Vera Petrovna Protasova

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Ritratto di Élisabeth Vigée Le Brun, 1812.

Vera Petrovna Protasova, in russo Вера Петровна Протасова?, coniugata Vasil'čikova (in russo Васильчикова?) (17802 ottobre 1814), è stata una nobildonna russa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era la figlia del senatore e governatore della Kaluga, Pëtr Stepanovič Protasov (1730-1791), e di sua moglie, Aleksandra Ivanovna Protasova (1750-1782). Durante l'infanzia perse i genitori, perciò, insieme alle sue sorelle, andarono sotto la tutela della zia Anna Stepanovna Protasova, che era una damigella d'onore di Caterina II.

Diede alle sue nipoti un'ottima educazione tra cui la conoscenze delle lingue straniere, storia nazionale e la religione. Insieme alle sorelle Varvara e Anna, vissero a palazzo e furono nominate damigelle d'onore.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1801 sposò il generale Illarion Vasil'evič Vasil'čikov (1776-1847). Nonostante il fatto che il matrimonio non fu felice, la coppia ebbe due figli:

  • Illarion Illarionovič (1805-1862);
  • Ekaterina Illarionovna (?-1842), sposò Ivan Dmitrievič Lužin, ebbero quattro figli.

Insieme con le sue sorelle si convertì al cattolicesimo.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 2 ottobre 1814 e fu sepolta nel limite nel sagrato della Chiesa di Santo Spirito di Strupino nel Governatorato di Novgorod.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Dama dell'Ordine di Santa Caterina - nastrino per uniforme ordinaria