Vasilij Trofimovič Narežnyj

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Vasilij Trofimovič Narežnyj

Vasilij Trofimovič Narežnyj (in russo Василий Трофимович Нарежный?; Ustivic, 1780San Pietroburgo, 1825) è stato uno scrittore e drammaturgo russo[1][2][3], nato in Ucraina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Narežnyj nacque a Ustivic, nell'oblast' di Poltava, trascorse l'infanzia in Ucraina, e questo periodo si rifletterà nei suoi scritti successivi.[1]

La sua carriera scolastica culminò con la frequentazione, dal 1792, del ginnasio dell'Università di Mosca,[4] e in seguito lavorò come impiegato statale, prima in Georgia e poi a San Pietroburgo.[4][3]

Scrisse racconti e romanzi satirici, ispirato da Alain-René Lesage,[3][5] nei quali diede una descrizione straordinaria dei suoi contemporanei, in particolare dei signori, evidenziando i loro difetti, il dispotismo, la pigrizia, il parassitismo, che ebbero una grande influenza su Nikolaj Vasil'evič Gogol'.[3][6][4]

Narežnyj non ottenne immediatamente il successo, dato che le sue prime opere aderivano ancora allo stile sentimentalistico della fine del XVIII secolo,[1] ma i successivi romanzi, scritti tra il 1810 e il 1824, si caratterizzarono per essere precursori delle opere d'usi e costumi accusatorio in stile realistico.[1] I suoi romanzi, tra i quali Un Gil Blas russo (Rossijskij Žilblaz, 1814), su alcune fonti il titolo è Un Gil Blas russo e le avventure del principe Gavrila Simonovič Čistjakov (Rossijskij Žilblaz ili pochoždenija knjazja Gavrily Simonoviča Čistjakova), incentrato sulle condizioni della società russa a cavallo tra il XVIII secolo e il XIX secolo;[7][8] Aristiona o la rieducazione (Aristiona ili perevospitanie, 1812); Il seminarista (Bursak, 1814); I due Ivan (Dva Ivana, 1825);[2] nonostante ancora qualche caratteristica residua settecentesca, quali il gusto per l'avventuroso, il picaresco e il didattico, difatti anticiparono il realismo russo.[2][9]

Risultò più preponderante il realismo nel racconto I due Ivan, che ispirò il racconto Storia del litigio tra Ivàn Ivànovič e Ivàn Nikìforovič (1834) di Gogol',[1] il quale si richiamò nel racconto il Vij (1833-1835) ai tipi descritti da Narežnyj ne Il seminarista.[1]

Si dimostrarono meno significativi, rispetto alle opere precedenti, i racconti Sere slave (Slavenskie večera), basati su un'ispirazione tratta dal Canto della schiera di Igor' e dai Canti di Ossian, che però alla loro pubblicazione ottennero un grande successo.[1]

Per quanto riguarda l'importanza e l'influenza delle opere di Narežnyj sugli scrittori delle generazioni seguenti, si deve sottolineare che Un Gil Blas russo fu censurato dal Ministero della Pubblica Istruzione subito dopo la sua pubblicazione e l'intera opera fu data alle stampe per la prima volta nel 1938.[10]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Un Gil Blas russo (Rossijskij Žilblaz, 1814);
  • Aristiona o la rieducazione (Aristiona ili perevospitanie, 1812);
  • Il seminarista (Bursak, 1814);
  • I due Ivan (Dva Ivana, 1825);
  • Sere slave (Slavenskie večera).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Vasilij Trofimovič Narežnyj, in le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, p. 213.
  2. ^ a b c Vasilij Trofimovič Narežnyj, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 31 marzo 2019.
  3. ^ a b c d Narežnyj, Vasilij Trofimovič, su sapere.it. URL consultato il 31 marzo 2019.
  4. ^ a b c (BS) Narežni, Vasilij Trofimovič, su enciklopedija.hr. URL consultato il 31 marzo 2019.
  5. ^ (CS) Vasilij Trofimovič Narežnyj, su cbdb.cz. URL consultato il 31 marzo 2019.
  6. ^ (BS) Narežni (Narežnyj), Vasilij Trofimovič, su proleksis.lzmk.hr. URL consultato il 31 marzo 2019.
  7. ^ (CS) Nový Gil Blas, su cbdb.cz. URL consultato il 31 marzo 2019.
  8. ^ (EN) Michail Čulkov: An introduction to his prose and verse, su books.google.it. URL consultato il 31 marzo 2019.
  9. ^ Letteratura Russa Moderna, su lafinestradellaletteratura.myblog.it. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2019).
  10. ^ (EN) Victor Terras, A History of Russian Literature, New Haven, Yale University Press., 1991, p. 293.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Lewis Bagby, Alexander Bestuzhev-Marlinsky and Russian Byronism, Penn State Press., 1990.
  • Guido Carpi, Storia della letteratura russa. Vol. 1: Da Pietro il Grande alla Rivoluzione d'ottobre, Roma, Carocci, 2010.
  • Ettore Lo Gatto, I miei incontri con la Russia, Milano, Mursia, 1976.
  • E. Lo Gatto, Letteratura russa, Roma, Paolo Cremonese Editore, 1928.
  • E. Lo Gatto, Storia della letteratura russa, Firenze, Sansoni, 2000.
  • Riccardo Picchio, Storia della letteratura russa antica, Milano, Accademia, 1959.
  • Dmitrij Petrovič Svjatopolk-Mirskij, Storia della letteratura russa, Milano, Garzanti, 1995.
  • (EN) Victor Terras, A History of Russian Literature, New Haven, Yale University Press., 1991.
  • (RU) A. N. Zacharov, Russkie pisateli – biobibliograficeskij slovar, I, Mosca, 1990, p. 344.

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