Varanus obor

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Varano del sago
Immagine di Varanus obor mancante
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineSquamata
FamigliaVaranidae
GenereVaranus
SpecieV. obor
Nomenclatura binomiale
Varanus obor
Weijola e Sweet, 2010

Il varano del sago (Varanus obor Weijola e Sweet, 2010) è una specie della famiglia dei Varanidi endemica dell'isola indonesiana di Sanana. È stato avvistato per la prima volta in natura da Valter Weijola, durante un soggiorno a Sanana nel marzo-aprile del 2009. Un esemplare imbalsamato (l'olotipo), apparentemente catturato tra il 1860 e il 1866, è conservato al Museo di Storia Naturale di Leida (il Naturalis)[1].

V. obor è l'unica specie melanica del gruppo dei varani del Pacifico (indicus), nonché l'unica del sottogenere Euprepiosaurus ad essere ricoperta da macchie rosso-arancio. Le dimensioni del corpo e la struttura delle squame ricordano strettamente quelle di V. melinus, suo stretto parente, diffuso sulle isole di Mangole e Taliabu. Può raggiungere gli 80–150 cm di lunghezza e un peso di 0,5-1,5 kg. Il nome scientifico obor, «torcia» in indonesiano, gli è stato attribuito per la sua colorazione unica[2].

Distribuzione e habitat

[modifica | modifica wikitesto]

Finora V. obor è stato trovato soltanto sull'isola di Sanana, dove abita nelle paludi costiere di palme da sago - habitat frequentato solo marginalmente dalle altre specie del gruppo indicus -, ma si incontra frequentemente anche in habitat rivieraschi e nelle foreste pluviali[1].

Le sue abitudini sono quasi sconosciute, ma potrebbero essere simili a quelle di altre specie di varano presenti nella regione.

  1. ^ a b Weijola, Valter S-Å and Sweet, Samuel S: A new melanistic species of monitor lizard (Reptilia: Squamata: Varanidae) from Sanana Island, Indonesia, page 17-32. Zootaxa, No. 2434, 2010.
  2. ^ Österblad, R: Vasastuderande upptäckte ny ödleart, Österbottens Tidning, 23.4.2010.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Rettili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rettili