Utente:Rosapugliese/Sandbox

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Rocco Palombella[modifica | modifica wikitesto]

Rocco Palombella durante una vertenza al Ministero per lo Sviluppo Economico

Rocco Palombella (Faggiano, 5 dicembre 1955) è un sindacalista italiano, Segretario generale dell’Unione Italiana Lavoratori Metalmeccanici (UILM UIL) dal 10 febbraio 2010. In precedenza è stato Segretario generale della UILM di Taranto, dopo aver lavorato all’Ilva per 27 anni. E’ stato infatti assunto nello stabilimento tarantino il giorno del suo diciottesimo compleanno, il 5 dicembre 1973, e vi è rimasto fino all’ottobre del 2001.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sposato con Rosa, padre di Michele e Angela, entra in UILM nel 1974 e, giovanissimo, viene subito eletto rappresentate sindacale all’interno dello stabilimento Ilva di Taranto. Successivamente ricopre incarichi di coordinamento delle RSU nelle diverse aree produttive.

A ottobre del 2001 viene eletto Segretario generale della UILM di Taranto che, sotto la sua guida, aumenta i consensi posizionandosi nel breve tempo tra le categorie della UIL più rappresentative in Italia.

Il 10 febbraio 2010, in occasione del XIV Congresso Nazionale UILM, tenutosi a Castelnuovo del Garda (VR), viene eletto Segretario generale della UILM Nazionale e da quel momento si sposta a Roma nella storica sede della Federazione, in Corso Trieste 36.

Attività Sindacale[modifica | modifica wikitesto]

A soli pochi mesi dalla sua elezione come Segretario generale della UILM Nazionale, nel giugno del 2010, Palombella si trova subito di fronte a una delle vertenze più importanti della storia italiana, quella di FIAT Fca. Da allora ha seguito le vertenze più difficili di questi ultimi anni, tra cui Whirlpool, Indesit, Aferpi, Alcoa, Ast Terni, Ilva, per citarne alcune.

Nel 2012 e nel 2016 ha partecipato attivamente alla fase dei rinnovi contrattuali dei metalmeccanici. Questi momenti hanno visto la UILM svolgere un ruolo senza ombra di dubbio determinante per raggiungere un esito positivo. Con l’intesa contrattuale del 26 novembre 2016 è stata messa al centro della politica contrattuale proprio il livello nazionale del CCNL stesso. La struttura del contratto collettivo nazionale, quindi, si è confermato la principale realtà a tutela del potere d’acquisto delle retribuzioni e fonte d’investimento sul valore delle persone al fine di accrescere ulteriormente capacità e competenze. L’accordo si è, infatti, caratteriz­zato per i contenuti di as­soluto livello fondati su salario, previdenza inte­grativa, sanità integrativa, for­mazione e diritto allo studio. E’ oggi compito dei rap­presentanti di im­prese e la­voratori nel settore metalmec­canico gestire unitariamente questo patrimonio contrattuale.