Utente:RiccardoCavaliere/Sandbox/Boris Pedrecca

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Boris Podrecca a Vienna

Boris Podrecca (Belgrado, 30 gennaio 1940) è un architetto e urbanista sloveno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Boris Podrecca nasce a Belgrado , nell'allora Jugoslavia, da padre sloveno e madre bosniaca. Dopo la seconda guerra mondiale, la famiglia si trasferì a Trieste, dove Boris frequentò la elementare.

Negli anni '60 si trasferisce a Vienna per studiare architettura presso l'Accademia di belle arti e all' Università tecnica di Vienna, dove si laurea nel 1968 con il professor Roland Rainer. Dal 1979 al 1981 ha lavorato come assistente presso l'Università Tecnica di Monaco e successivamente come docente ospite a Losanna, Parigi, Venezia, Filadelfia, Londra, Harvard-Cambridge, Boston e Vienna. Dal 1988 al 2006 è stato professore ordinario presso l'Università Tecnica di Stoccarda e direttore, oltre che fondatore, dell'Istituto di progettazione architettonica e teoria dello spazio.

È dal 1988 un membro straniero dell'Accademia serba delle scienze e delle arti[1] e membro corrispondente dell'Accademia slovena delle scienze e delle arti dal 1987[2]. Dal 30 gennaio 1997 è anche membro corrispondente dell'Accademia croata delle Scienze e delle Arti[3].

Boris Podrecca è diventato famoso con l'esposizione dell'opera dell'architetto Carlo Scarpa nella chiesa della Chiesa della Carità alla Biennale di Venezia del 1984 e successivamente con la mostra Villes d'Eaux a Parigi. A lui si deve anche la mostra dell'opera di Jože Plečnik al Centro Pompidou di Parigi (1986). Come progettista di mostre di spicco ha allestito le mostre Biedermeier (Vienna, 1987), Bismarck, Prussia, Germania ed Europa (Berlino, 1990) e Cent'anni d'Austria (1996).

Boris Podrecca, architetto austriaco di origine sloveno-croata, è nato il 30 gennaio 1940 a Belgrado, ha terminato gli studi liceali a Trieste nel 1958. Dal 1960 al 1967 ha studiato architettura presso la Facoltà di Ingegneria e l'Accademia di Arti Applicate di Vienna e si è laureato nel 1968 nella classe del Prof. Roland Reiner. Dal 1982 al 1987 è stato visiting professor a Losanna, Parigi, Venezia, Filadelfia, Londra, Harvard, Cambridge e Vienna, dove ha fondato il proprio studio nel 1976. Dal 1988 è professore ordinario presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di l'Università di Stoccarda. Dal 1990 è a capo del Seminario Internazionale di Architettura di Vienna. È uno dei fondatori del postmodernismo e del decostruttivismo europei. Durante gli anni '80, prestò particolare attenzione alla riconversione degli edifici esistenti in spazi con nuovi usi; Spiccano l'Istituto di Neuropsichiatria del Palazzo Starhemberg (1982) e l'agenzia pubblicitaria nella villa Vojcsik (1982 e 1986) a Vienna e il Castello di Štakorovec in Croazia (1998). Ha progettato ville (Schlamminger a Monaco di Baviera, 1986), strutture commerciali (centro commerciale Kika a Wiener Neustadt, 1984; edificio della compagnia assicurativa Basler a Vienna, 1990-93), complesso scolastico a Dirmhirngasse, Vienna (1991–95), complesso residenziale Kapellenweg a Vienna (1993), Millennium Tower a Vienna (1999); Dal 1994 al 1987 ha lavorato a soluzioni urbane per la piazza di Salisburgo (1986–91), la Meidlinger Hauptstrasse a Vienna (1994), l'hotel e centro congressi Mons a Lubiana (2004) e il complesso turistico Punta Skala vicino a Zara (2005).


Progetti (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

Allestimenti curati[modifica | modifica wikitesto]

Esposizioni (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

Collettive[modifica | modifica wikitesto]

Personali[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine delle arti e delle lettere (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento della Decorazione d'onore della provincia di Vienna (Austria) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro della Decorazione d'onore della provincia di Vienna (Austria) - nastrino per uniforme ordinaria

Ordine d'Argento della Libertà slovenia

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ BORIS PODRECCA, su sanu.ac.rs.
  2. ^ Boris Podrecca, su sazu.si.
  3. ^ Podrecca Boris, su info.hazu.hr.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]