Utente:Pirosanthos/Sandbox

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Il Sentiero dell'Anima è un parco artistico ambientale, gestito dall'associazione culturale omonima. Il progetto è nato il 17 novembre del 1999.
 

Il Sentiero dell’Anima è un centro culturale che insiste all’interno di un parco artistico ambientale situato nella provincia di Foggia, nell’entroterra del Parco Nazionale del Gargano, dedicato alla poesia e allo studio della lingua italiana e dialettale unitamente alla valorizzazione dei paesaggi rurali interni della Puglia.

Il centro culturale nato nel 2005 su progetto dell’artista Filippo Pirro opera nei seguenti campi:

  • valorizzazione e promozione della poesia, delle arti e della cultura nella società contemporanea al fine di ampliare la conoscenza del sapere letterario ed artistico, attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni;
  • contaminazione degli orizzonti didattici di educatori, insegnanti, operatori sociali e studenti, al fine di trasmettere l'amore per l’ambiente naturale e rurale, la cultura e le arti come un bene per la persona ed un valore sociale delle comunità educanti;
  • creazione di un luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, in grado di assolvere alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l'ideale dell'educazione permanente.


Il Sentiero dell'Anima è un parco artistico-ambientale e si trova sul Gargano.

Il centro culturale ha sede nell'omonimo parco, un'oasi di natura ed arte sita in agro di San Nicandro Garganico, borgo interno del parco nazionale del Gargano.

Il Parco è concepito come un grande libro aperto in cui riscoprire i valori della poesia e dell’arte, imbattendosi in frasi e parole sospese tra pietre, rami e foglie, il parco, aperto al pubblico, funge da laboratorio di sperimentazione per il centro

culturale e luogo di incontro e attivazione di percorsi virtuosi. Insieme all’arte, protagonista è la natura che con il suo paesaggio carsico naturale e il giardino botanico creato e curato dal centro culturale definisce micro paesaggi letterari in cui riscoprire i grandi maestri ed ispirare nuove poetiche. Nato inizialmente come antologia poetica en plain air, il parco ospita le poesie di circa 300 poeti che hanno aderito all’iniziativa, a cui negli anni si sono andati ad aggiungere le diverse installazioni

artistiche che omaggiano la civiltà contadina del Gargano e i grandi artisti del 900, il percorso dantesco e l’itinerario delle meridiane dedicato soprattutto alla didattica all’aperto con le scuole.

Arco della Fratellanza, particolare

Parallelamente alla gestione e alla valorizzazione del parco, il centro culturale si occupa della attivazione di percorsi culturali anche al di fuori del parco stesso, grazie ad azioni collaborative con altre realtà del territorio e con gli istituti scolastici.




Il Gargano Segreto

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Il Sentiero dell'Anima si trova all'interno del cosiddetto Gargano Segreto, nome dato dallo studioso e scrittore Pasquale Soccio,

Questa parte del Promontorio Garganico fa parte del cosiddetto Gargano Segreto[1], [Soccio] ha amato questi luoghi, nelle vicinanze infatti trascorreva i mesi estivi in una sua casa di campagna:

«Chiedermi che cosa è il Gargano, è chiedermi chi sono io, sua zolla vivente e vagante. Nato dal bisogno di un colloquio con la mia terra, al fine di comprenderla e meglio comprendere me stesso in momenti essenziali, decisivi, riassuntivi della mia vita, questo libro vuol anche presentarsi come un aiuto, un avvio discreto a una nuova e sempre diversa esperienza garganica. Un visitatore odierno, assillato ormai dalla ricerca di un luogo nuovo, turisticamente quasi inedito che gli offra tuttora qualche cosa di autentico per riposare e ritrovare, a un tempo, se stesso e la propria anima smarrita, può accogliere i vari suggerimenti, diretti o indiretti, contenuti in queste pagine variamente meditate e sofferte. Ecco perché, qui, terra e uomo si offrono con lo stesso significato unitario: realtà e simbolo, segni di una sola verità, quella umana. Si tenta cioè di penetrare l'essenza di manifestazioni e fenomeni umani espressi da un determinato e particolare spazio geografico, oltre ogni mutevole vicenda sociale e transitoria situazione storica. Cercando insomma di scoprire le radici di un evento, la sorgiva bellezza di un volto, di un paesaggio, di un aspetto, di un moto, di un gesto; rilevando la millenaria permanenza di una realtà umana e terrestre, si vuole ambiziosamente giungere a svelare in senso assoluto, la personalità univoca di una terra e di una gente.»

La Dolina Pozzatina

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[2] [3] La Dolina Pozzatinaè una macromanifestazione carsica situata in prossimità del parco poetico Il Sentiero dell'Anima. Pozzatina è un immenso anfiteatro naturale, discendere la dolina rappresenta un percorso rigenerante e in pieno contatto con la natura mediterranea.

L'intento è quello di parlare di poesia lontano dalle sale conferenza, strappare le pagine dai libri e sospenderle ai rami degli alberi.

Le poesie sono state riprodotte su tavolette di legno con la tecnica della pirografia e poi replicate su materiale tipografico speciale per poter essere installate all'esterno.

Esempio di tavoletta pirografata


Negli anni la prima rete dei poeti, che hanno supportato il progetto di raccolta di una piccola antologia en plain air , si è allargata, soprattutto grazie al premio di poesia "Il Sentiero dell'Anima" istituito con la casa editrice le Edizioni del Rosone

Le poesie presenti sono suddivise in tre gruppi:

==== Autori che hanno aderito al progetto nella sua genesi iniziale ====

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  1. Isabella Cappabianca, Raffaele Castielli, Giuseppe Cocco, Michele Coco, Candido Daresta, Giuseppe Del Re, Lina Fiale, Anna Gramegna, Domenico Guerra, Giovanni La Selva, Gianni Pernice, Antonietta Pistone, Franco Rinaldi, Gianna Sallustio, Anna Santoliquido, Many Segura Corrochano, Cristanziano Serricchio, Giustiniano Serrilli, Giovanni Siena, Chiara Spinelli, Lucio Zinna.

==== Autori vincitori delle varie edizioni del Premio Nazionale di Poesia "Il Sentiero dell'Anima" ====

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  1. Sergio d'Amaro, Scilla Cavaliere, Michele Russo, Valentina di Stefano, Francesca Legnani, Maddalena Macidi, Gianna Sallustio, Federica Sciandivasci, Stefano Tonelli, Giovanni Scarale, Mauro Montacchiesi, Angela Catolfi, Mimmo La Viola, Marcello Ariano, Francesca di Castro, Luigi Ianzano, Gaetano Caricato, Chantal Mazzacco, Salvatore Paolino, Teresa di Maria, Lia Grasso, Mirella Romagnoli, Giusi Fontana, Gianna Cavarretta, Silvana Santoro, Sandro Palumbo, Teodoro de Cesare, Colomba di Pasquale, Silvio Straneo, Stefania Volpe, Antonia Torchella, Maria Rosaria Surico, Libera Filomena Taronna, Renzo Piccoli, Roberta Lucchini , Giuseppe Mazzamurro, Antonella Corna, Regina Loredana Pozzo, Michele Totta, Anna Maria Colletti, Elisabetta Liberatore, Cosimo Rotolo, Francesco Paolo Maria Giuliani

==== Autori adottati ====

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  1. Jean Annot, Osvaldo Anzivino, Marcello Ariano, Leonardo Pio Aucello, Franco Buffoni, Alfredo Ciannameo, Elena Clementelli, Giulio De Niro , Liliana Di Dato , Ninnj Di Stefano Busà , Francesco Paolo Fiorentino , Luigi Fontanella , Ester Lojodice , Plinio Perilli , Umberto Piersanti , Loretto Rafanelli, Davide Rondoni, Giorgio Tellan, Joseph Tusiani, Paolo Tuzzato.

Premio Poetico

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Dall'anno 2005 il centro culturale organizza il Premio Nazionale "Il Sentiero dell'Anima".

Grafica del bando 2021


Divina Commedia

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Uno del percorsi del Sentiero dell'Anima è dedicato al capolavoro di Dante. Le tre cantiche sono evocate con due terzine per ogni canto. Inferno, Purgatorio e Paradiso si snodano su un cammino che ripercorre sinteticamente la straordinaria architettura della Commedia.



I Monumenti e le Installazioni

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All'interno del Sentiero dell'Anima sono presenti monumenti e installazioni polimateriche create negli anni e dedicate principalmente alla civiltà contadina mediterranea. Le installazioni appaiono all'interno del percorso e si ergono come presenze pietrificate di una civiltà scomparsa e fermata per sempre nei suoi gesti e nelle sue azioni. I monumenti sono anche un tributo a tutti gli anonimi avi che hanno percorso e abitato questi luoghi.

Vedove Bianche

Le opere presenti hanno sembianze di roccia calcarea. Le installazioni hanno uno scheletro in legno di recupero e paglia, il modellato viene composto su basi di stoffe con scagliola e intonaci protettivi. La tecnica di riferimento è quella della cartapesta con un richiamo costante alla possibilità del riuso e del riciclo dei materiali.

Proprio come le pietre dei karren degli altopiani garganici le installazioni risultano mimetiche, screpolate e barbariche nella definizione di volti e di azioni.

Planimetria
== Planimetria del Parco ==




Filippo Pirro (S.Marco in Lamis 1944-2013) ha operato nel campo artistico oltreché letterario. Fondamentale la sua decennale permanenza a Torino negli anni Settanta che gli ha permesso di affinare le sue

innate capacità espressive nei diversi campi della grafica, della pittura, della scultura, della letteratura, della musica. Ha pubblicato: La Casa del Bosco (premio città di Salerno). Quel Segreto sui Monti (primo premio città di Avellino e Il Prometeo d’argento città di Viterbo)-

Ombre tra le Doline (primo premio Il Barrese-città di Enna– primo premio città di Cortona). Natale (in dialetto, primo premio Regioni d’Italia Piedimonte etneo-Catania). Il Colore dell’Anima (antologia di poeti pugliesi) Asfalto rosso (primo premio Segni dei Tempi–Roma 2009- patrocinato dal Consiglio dei Ministri). Atacama (premio speciale della Giuria, città di Butera- 2011). Polittico (primo premio I Dioscuri, città di Barcellona 2011) Lucciole nel tunnel ( primo premio @Ibiskos Editore Risoli- 2013) Sonetti clandestini ( primo premio Digitales Teseo Editore-2014 ) -Nel 2010 ha ricevuto il primo premio al certamen sul sonetto Renato Fucini dall’Università di Siena, il primo premio al Vita Nova di Ravenna, il primo premio al Poeticando di Calvizzano- Napoli, il primo premio all’Altamura-Demos.

-Nel 2011 una sua raccolta inedita di poesie ha ricevuto il primo premio I Dioscuri a Barcellona-

Messina.

- Nel 2012 ha ricevuto il primo premio per la poesia inedita a Civitella del Tronto dall’associazione Le Lunarie

-Nel 2012 una sua raccolta inedita di poesie ha ricevuto il primo premio al concorso IBISKOS

-Per la narrativa ha ricevuto il primo premio alla XXIV edizione Arpalice Cuman Pertile della città di Marostica.


Ha diretto con Emilio e Michele Coco i “Quaderni della Valle”.

Ha partecipato sin dagli anni 70 a mostre collettive e personali presso gallerie pubbliche di Torino, Como, Salsomaggiore, Foggia, Taranto, Roma, Pescara, Bari.

Filippo Pirro, profilo

E’ inserito “ Nella storia della letteratura italiana” il secondo novecento, IV volume. Guido Miano Editore .

Sue opere sono inserite nel ”Parallelismo delle arti”, Guido Miano Editore

Ha pubblicato raccolte di grafica e incisioni ad acquaforte-acquatinta.

Sue opere in pittura e scultura sono presenti in collezioni private e in piazze e luoghi pubblici.

Ha realizzato in bronzo 5 monumenti a S. Pio da Pietrelcina, una statua di S. Leopoldo Mandic a Padova.

Una statua e un bassorilievo di San Francesco, le 4 porte della Cattedrale di Ariano Irpino e il monumento all’Emigrante a S. Marco in Lamis.

Numerose le opere in terracotta come le due Vie Crucis nella parrocchiale di Orsara e nella chiesa nuova di S. Giuseppe del suo paese.

Negli ultimi anni le sue ricerche si sono soffermate sulla rivisitazione di Cattedrali romaniche riciclando materiale povero come il cartone ondulato.

L'associazione

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Associazione Culturale Il Sentiero dell'Anima, nata nel 2003 l'associazione si occupa della valorizzazione del Parco Culturale.

  1. ^ Soccio Pasquale,Gargano Segreto,Bari Editoriale Adda, Collana Uomini e paesi del Sud, 1965
  2. ^ BISSANTI A. (1966) – La dolina Pozzatina nel Gargano. Riv. Geogr. It., anno 73, 312-321.
  3. ^ CASTIGLIONI B. & SAURO U. (2000) – Large collapse dolines in Puglia (southern Italy): the cases of “Dolina Pozzatina” in the Gargano plateau and of “Puli” in the Murge. Acta Carsologica, 29/2, 83-93.

Collegamenti Esterni

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garganoverde