Utente:Moldric/Sandbox

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RMS Macosha Gardenie

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La RMS Macosha Gardenie è una motosilurante della marina italiana. Esemplare unico, è composta da un equipaggio di 4 uomini, armati pesantemente.

Armamento Equipaggio Meccanica
Breda 20/65 Mod. 1935 x2 2 Artiglieri x18 Taniche vuote
Browning M2 x2 1 pilota Ponte in legno lavorato
Mk 48 x2 1 capitano ponte elevatoio

La nave era un ponte abbandonato sul Lungotevere. Prende il nome dall'esclamazione Macosha, parola pronunciata da una delle due donne dell'equipaggio quando ricevettero un colpo di cannone costiero senza affondare, e da Gardenie (metropolitana di Roma), una zona nel quartiere Romano di Centocelle, assomigliante però alla piazza della Basilica di San Cosimato.

La guerra contro la S.L.I.D.P.A.C.(Stato Libero Islamico della Pollonia Anarco-Comunista) era ormai alle porte, le tensioni tra le due nazioni continuava a salire per colpa dei prezzi del petrolio, lo scontro armato iniziò il 2/09/18 quando le forze aeree della S.L.I.D.P.A.C compirono raid contro le maggiori basi navali italiane distruggendo la maggior parte delle navi, in uno stato di completa disperazione lo Stato Italiano cominciò ad armare anche barche più piccole per avere una flotta pronta in caso di attacco navale, una delle navi che fu armata era un ponte in disuso abbandonato sul Lungotevere, il suo nome originale era MRS Hard Bass. Lunga 25 metri e larga 10 con una forma rettangolare la rendeva perfetta a diversi ruoli, ha servito come in primo luogo come motosilurante, avendo come sistema di galleggiamento solo delle taniche di plastica vuote era in grado di evitare ogni tipo di ostacolo, mine subacque e siluri. Per difendersi dagli attacchi nemici, la Hard Bass era armata con solo due mitragliatrici Breda 20/65 Mod. 1935, e contava su solo 3 uomini, poiché la nave era riuscita non solo a sopravvivere alla prima fase della guerra venne modificata aggiungendo due mitragliatrici Browning M2 come difesa antiaerea aggiungendo anche un membro dell'equipaggio, la nave tutta via riusciva a svolgere anche il ruolo di trasporto truppe portando in totale 16 soldati, compreso l'equipaggio, caratteristica unica della nave è il ponte elevatoio che le permette di abbordare altre navi o di permettere ai soldati di sbarcare su una spiaggia. La nave cambiò nome prima delle modifiche poiché durante uno scontro, il nuovo membro dell'equipaggio esclamò "Macosha" mentre un cannone costiero li aveva colpiti, senza procurare danni grazie al compensato antiproiettile di cui l'intero ponte è composto. Dopo questo incredibile miracolo l'equipaggio decise di rinominare la nave in RMS Macosha-Gardenie, Gardenie poiché li i primi 3 membri dell'equipaggio avevano trascorso la loro infanzia. E così la nave che oggi conosciamo iniziò la sua avventura, il loro nome in codice era K.O.M., Kids of Malatesta (altra zona di Roma da cui la maggior parte dei soldati era proveniente). I K.O.M. compirono numerose azioni durante la guerra e anche dopo come unità speciale, oggi però la nave è stata riportata sul luogo di ritrovamento e solo i K.O.M. sanno accedervi attraverso il ponte che li ha condotti alla vittoria numerose volte.

Dopo la fine della guerra contro la Pollonia, il suo equipaggio riormeggiò la nave sotto il Ponte Sisto, dove smontarono gli armamenti. ad oggi la nave è ancora ormeggiata lì, ma solo l'equipaggio sa come accedervi, essendo il ponte costantemente alzato.

La nave non montava nulla di più di normali motori ad elica, alimentati a benzina. Il galleggiamento era consentito grazie a diciotto taniche di materia plastica vuote attaccate al ponte, quest'ultimo fatto di compensato antiproiettile. Come corazza aggiuntiva l'equipaggio era solito montare delle barriere di metallo. Grazie alla presenza del ponte elevatoio, la nave poteva trasformarsi in un ottimo trasporto truppe armato pesantemente per sostenere la fanteria sulle spiagge, se necessario.