Utente:Marinemilia/Sandbox

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Trans Italia
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaS.r.l.
Fondazione1984 a Mercato San Severino
Fondata daFamiglia D'Auria
Sede principaleFisciano
Persone chiaveDomenico D'Auria (presidente), Luigi D'Auria (AD)
Settoretrasporti, logistica
ProdottiTrasporto marittimo, Logistica, Trasporto Multimodale
Fatturato€158Mio (2021)
Dipendenti400 (2021)
Sito webwww.transitalia.it

Trans Italia è uno dei principali player europei di riferimento all’interno del settore trasporto e logistica. Pioniera delle autostrade del mare, ha oggi un network di 25 Business Units in Italia, Europa e Nord Africa servendo principalmente l’Italia e le isole italiane, la Spagna, il Portogallo, la Grecia, la Tunisia, Malta, la Germania, il Benelux. L'azienda si è classificata al 28° posto per fatturato 2021 nel comparto nazionale del trasporto [1].

Trans Italia nasce nel 1984 grazie al contributo e all’apporto dei fratelli D’Auria. Fin dagli esordi, l’attuale Presidente del Consiglio di Amministrazione, il Cav. Domenico D’Auria, cercò di connotare la stessa con quegli elementi di innovazione che ne avrebbero successivamente decretato il successo. Resosi conto di operare in un tessuto economico asfittico, lontano dai grandi mercati europei, capì che bisognava rovesciare il paradigma sul quale tradizionalmente ruotava la gestione dell’impresa di trasporto e non solo al Sud Italia. La leva sulla quale agire era l’intermodalità e specificamente quella marittima poiché l’unica, al Sud, ad offrire quel minimo di infrastrutture atte a garantirne l’operatività. Nello scetticismo ed incredulità più assoluta, riuscì a convincere i gruppi armatoriali che tale via era praticabile in modo innovativo, attribuendo un ruolo centrale al semirimorchio, fino a quel momento considerato inscindibile dal proprio trattore stradale.

Nel giro di pochi anni, alla luce dei brillanti risultati prodotti in termini di operatività, vale a dire avvicinamento di mercati altrimenti impraticabili (Penisola Iberica ed Ellenica, Turchia, Nord Africa), abbattimento dei tempi di consegna e dei costi gestionali, programmazione dei flussi di spedizione e, soprattutto, riduzione delle emissioni di Gas serra, il fatturato e tutti gli indici aziendali si incrementarono significativamente.

La svolta arriva nel 1995 con l’inaugurazione ufficiale del servizio Roll-on/roll-off nel bacino del Mediterraneo e con la creazione di un legame che dura ancora oggi con il Gruppo Grimaldi. Ed è proprio con la Grimaldi che si apre per Trans Italia l’era delle Autostrade del Mare: da Salerno salpa una nave con a bordo i semirimorchi di Trans Italia con destinazione Barcellona.

Nel 2015 l'azienda ha attivato il trasporto integrato strada-rotaia (Autostrada viaggiante) ed oggi eroga tale servizio su direttrici ferroviarie in Italia, Nord Europa e penisola scandinava.

Nel Febbraio 2019,insieme a Grimaldi Lines, Trans Italia ha realizzato il primo trasporto intermodale interamente gestito con Cmr elettronico tra Spagna e Italia. Il porto di Valencia ha ospitato la partenza del carico iniziato da Madrid. Da qui, via mare, ha raggiunto il porto di Livorno da dove, nuovamente via strada, è arrivato a destinazione a Verona. Nello stesso anno inizia la conversione della flotta da Diesel a GNL.

Trans Italia rientra tra le migliori 203 imprese con sede legale in Italia più performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente e sostenibili, come attestato dal Sigillo di Qualità Verde Industria Felix [2].

A suggellare la partnership ultraventennale è arrivato il premio Grimaldi Excellence Award [3], assegnato ai migliori partner del gruppo napoletano che sono riusciti nell’intento della promozione del trasporto marittimo a corto raggio.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha assegnato all’azienda campana il Rating di legalità con il punteggio massimo di tre “stellette”, mentre Cerved Group ha attribuito un Rating ESGe pari ad A che certifica la solidità di Trans Italia dal punto di vista degli aspetti ambientali, sociali e di governance.

A Maggio 2022 il gruppo salernitano ha ottenuto il Rating di Sostenibilità Gold Ecovadis [4].

A Settembre 2022 è stato pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità con relazione di una società di revisione indipendente [5].

La fonte di tutti i dati riportati è il sito web aziendale [6].

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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