Utente:Marco steiner/Sandbox
La lista delle pietre d'inciampo in Toscana contiene l'elenco delle pietre d'inciampo (in tedesco Stolpersteine) poste in Toscana. Esse commemorano le vittime toscane della persecuzione del regime nazi-fascista nell'ambito di un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig estesa a tutta l'Europa. La prima pietra d'inciampo in Toscana è stata collocata a Prato il 16 gennaio 2013 in ricordo degli operai deportati ai primi di marzo del 1944.
Città metropolitana di Firenze
[modifica | modifica wikitesto]Firenze
[modifica | modifica wikitesto]La città di Firenze accoglie ufficialmente 24 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 9 gennaio 2020.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
9 gennaio 2020 | Via del Gelsomino 29 43°45′03.66″N 11°14′31.37″E |
QUI ABITAVA
RODOLFO LEVI NATO 1882 ARRESTATO 6.2.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 26.2.1944 |
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QUI ABITAVA
NOEMI LEVI NATA 1911 ARRESTATA 6.2.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 26.2.1944 |
Noemi Levi - (Firenze, 14 aprile 1911 - Auschwitz, 26 febbraio 1944)
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QUI ABITAVA
RINA PROCACCIA NATA 1884 ARRESTATA 6.2.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 26.2.1944 |
Rina Procaccia - (Firenze, 06 maggio 1884 - Auschwitz, 26 febbraio 1944)
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QUI ABITAVA
AMELIA PROCACCIA NATA 1897 ARRESTATA 6.2.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA |
Amelia Procaccia - (Firenze, 20 luglio 1897 - Auschwitz, ????)
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QUI ABITAVA
ANGELO SINIGAGLIA NATO 1902 ARRESTATO 6.2.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 13.3.1945 MAUTHAUSEN |
Angelo Sinigaglia - (Modena, 25 agosto 1902 - Mauthausen, 13 marzo 1945)
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QUI ABITAVA
ALDA SINIGAGLIA NATA 1933 ARRESTATA 6.2.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 10.4.1944 |
Alda Sinigaglia - (Firenze, 27 novembre 1933 - Auschwitz, 10 aprile 1944)
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Piazza Donatello 15 43°46′42.9″N 11°16′04.08″E |
QUI ABITAVA
CLOTILDE LEVI NATA 1864 ARRESTATA GEN.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA |
Clotilde Levi - (Firenze, 17 luglio 1864 - Auschwitz, ????)
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Via Ghibellina 102 43°46′13.35″N 11°15′39.82″E |
QUI ABITAVA
DAVID GENAZZANI NATO 1907 ARRESTATO 19.5.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 10.3.1945 BUCHENWALD |
David Genazzani - (Firenze, 30 novembre 1907 - Buchenwald, 10 marzo 1945)
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Via del Proconsolo 6 43°46′15.61″N 11°15′28.63″E |
QUI ABITAVA
ABRAMO GENAZZANI NATO 1896 ARRESTATO 27.2.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO |
Abramo Genazzani - (Livorno, 27 agosto 1896 - Buchenwald, ?????)
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QUI ABITAVA
ELENA GENAZZANI NATA 1898 ARRESTATA 24.5.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ MORTA 12.2.1945 |
Elena Genazzani - (Firenze, 10 luglio 1898 - Auschwitz, 12 febbraio 1945)
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QUI ABITAVA
MARIO MELLI GENAZZANI NATO 1924 ARRESTATO 24.5.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO DIC. 1944 |
Mario Melli Genazzani - (Firenze, 7 dicembre 1924 - Auschwitz, dicembre 1944)
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23 gennaio 2020[2] | Piazza d'Azeglio 12 43°46′27.71″N 11°16′07.82″E |
QUI ABITAVA
GIUSEPPE SIEBZEHNER NATO 1863 ARRESTAT0 16.1.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 6.2.1944 |
Giuseppe Siebzehner - (Vienna, 2 settembre 1863 - Auschwitz, 6 febbraio 1944)
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QUI ABITAVA
AMALIA KORETZ NATA 1871 ARRESTATA 16.1.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 6.2.1944 |
Amalia Koretz - (????, 15 marzo 1871 - Auschwitz, 6 febbraio 1944)
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Via Bovio 1 43°46′22.63″N 11°16′28.01″E |
QUI ABITAVA
GIORGIO LEVI DELLE TREZZE NATO 1870 ARRESTAT0 21.2.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 10.4.1944 |
Giorgio Levi Delle Trezze - (Venezia, 7 settembre 1870 - Auschwitz, 10 aprile 1944)
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QUI ABITAVA
XENIA HAYA POLIAKOV NATA 1872 ARRESTATA 21.2.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 10.4.1944 |
Xenia Haya Poliakova - (Mosca, 3 settembre 1872 - Auschwitz, 10 aprile 1944)
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Via Bovio 7 43°46′23.73″N 11°16′27.31″E |
QUI ABITAVA
LUCIA LEVI NATA 1879 ARRESTATA APR.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 30.6.1944 |
Lucia Levi - (Bagno a Ripoli, 29 agosto 1879 - Auschwitz, 30 giugno 1944)
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Piazza delle Cure 7 43°47′12.09″N 11°16′09.66″E |
QUI ABITAVA
ALDO LEVI NATO 1911 ARRESTATO 1.3.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 20.1.1945 |
Aldo Levi - (Fauglia, 24 settembre 1911 - Auschwitz, 20 gennaio 1945)
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QUI ABITAVA
ADRIANA CASTELLI NATA 1886 ARRESTATA GEN.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 10.4.1944 |
Adriana Castelli - (Livorno, 2 dicembre 1886 - Auschwitz, 10 aprile 1944)
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QUI ABITAVA
GIULIO LEVI NATO 1878 ARRESTATO 1.3.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 10.4.1944 |
Giulio Levi - (Casale Monferrato, 24 novembre 1878 - Auschwitz, 10 aprile 1944)
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via Marsala 2 43°46′28.96″N 11°17′08.01″E |
Amelia Gallico - (Firenze, 24 febbraio 1893 - Auschwitz, ?????)
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Augusto Gallico - (Firenze, 25 settembre 1892 - Auschwitz, ?????)
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Lucio Gallico - (Tunisi, 28 gennaio 1933 - Auschwitz, 14 novembre 1943)
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Sergio Gallico - (Bettola di Piacenza, 20 luglio 1918 - Auschwitz, 14 novembre 1943)
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Giulia Pacifici - (Firenze, 14 settembre 1884 - Auschwitz, 23 maggio 1944)
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San Casciano in Val di Pesa
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di San Casciano in Val di Pesa accoglie ufficialmente 2 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 10 gennaio 2018.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
10 gennaio 2018 | Via Roma, 32/34 43°39′26.94″N 11°11′05.86″E |
QUI ABITAVA
GIACOMO MODIGLIANI NATO 1891 ARRESTATO 17.10.1943 DEPORTATO FOSSOLI ASSASSINATO 1944 AUSCHWITZ |
Giacomo Modigliani - (Firenze, 3 settembre 1891 - Auschwitz, ????) - Figlio di Leone e Olimpia Modigliani. Coniugato con Elena Castelli: la coppia aveva un figlio, Vittorio, nato nel 1935. La famiglia è sfollata nel 1942 a S. Casciano in Val di Pesa, per sfuggire ai bombardamenti su Firenze. A ottobre 1943 vengono arrestati e carcerati a Firenze, da qui deportati a Fossoli ed infine con il convoglio 13 del 26 giugno 1944 ad Auschwitz. Il piccolo Vittorio è ucciso all'arrivo mentre dei genitori non si seppe più nulla.[3]
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QUI ABITAVA
PAOLO STERNFELD NATO 1888 ARRESTATO 17.10.1943 DEPORTATO FOSSOLI ASSASSINATO 1944 AUSCHWITZ |
Paolo Sternfeld - (Venezia, 8 gennaio 1888 - Auschwitz, ????) - Figlio di Giacomo e di Giovanna Tedesco. Coniugato con Olga Castelli, sorella di Elena. La coppia Sternfeld sfolla a San Casciano in Val di Pesa insieme alla famiglia Modigliani. A ottobre 1943 vengono arrestati e carcerati a Firenze, da qui deportati a Fossoli ed infine con il convoglio 9 del 5 aprile 1944 ad Auschwitz.[4]
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Provincia di Grosseto
[modifica | modifica wikitesto]Grosseto
[modifica | modifica wikitesto]La città di Grosseto accoglie ufficialmente 3 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 13 gennaio 2017.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
13 gennaio 2017 | Palazzo Comunale - Piazza Dante 42°45′36.66″N 11°06′48.53″E |
A GROSSETO ABITAVA
ALBO BELLUCCI NATO 1907 ARRESTATO 1943 DEPORTATO 1944 GUSEN ASSASSINATO 22.4.1945 |
Albo Bellucci - (Orbetello, 10 agosto 1907 - Gusen, 22 aprile 1945).[5]
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A GROSSETO ABITAVA
ITALO RAGNI NATO 1900 ARRESTATO 1939 DEPORTATO GUSEN ASSASSINATO 6.5.1941 MAUTHAUSEN |
Italo Ragni - (Campagnatico, 4 giugno 1900 - Mauthausen, 6 maggio 1941) - A 19 anni frequenta i circoli anarchici e subisce una prima denuncia. Nell'aprile del 1924 si rifugia in Francia. Nel 1927 è arrestato a Lione e processato, ma assolto per insufficienza di prove. Espulso nel 1928, si trasferisce in Belgio, da dove viene egualmente espulso ed accompagnato alla frontiera tedesca. Rientra in Francia, dove è sottoposto a varie misure di sorveglianza anche su richiesta della polizia italiana. Nel 1937 è in Spagna a combattere per la repubblica. Nel 1939 è internato a Gurs con migliaia di altri volontari delle Brigate Internazionali. Prelevato dai nazisti dopo l'occupazione della Francia, è deportato a Mauthausen, dove muore il 6 maggio 1941.[6]
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A GROSSETO ABITAVA
GIUSEPPE SCOPETANI NATO 1904 ARRESTATO 1943 DEPORTATO 1944 GUSEN ASSASSINATO 18.2.1945 |
Giuseppe Scopetani - (Grosseto, 20 novembre 1904 - Gusen, 18 febbraio 1945).[7]
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Magliano in Toscana
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Magliano in Toscana accoglie ufficialmente 1 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 9 gennaio 2018.
La Pietra d'Inciampo di Magliano in Toscana, così come quelle posate a Grosseto nel gennaio 2017, è espressione del progetto “Cantieri della memoria”, nato con lo scopo di legare storia e memoria del territorio all’arte.[8]
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
9 gennaio 2018 | Campospillo 42°36′45″N 11°17′11″E |
QUI FU ARRESTATO
26.11.1943 TULLIO MAZZONCINI NATO 1906 DEPORTATO 1944 MAUTHAUSEN LIBERATO |
Tullio Mazzoncini - (Viareggio, 8 agosto 1906 - ????, ????).[9]
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Provincia di Livorno
[modifica | modifica wikitesto]Livorno
[modifica | modifica wikitesto]La città di Livorno accoglie ufficialmente 17 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 17 gennaio 2013.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
17 gennaio 2013 | Via Fiume, 2 43°33′04.16″N 10°18′29.63″E |
QUI ABITAVA
FRANCA BARUCH NATA 1943 ARRESTATA 20.12.1943 GABBRO (LI) DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 26.2.1944 |
Franca Baruch - (Livorno, 19 marzo 1943 - Auschwitz, 26 febbraio 1944).
Franca Baruch, bambina di appena nove mesi, è arrestata con la madre Camelia Nahoum. Il padre Raffaello è arrestato un mese più tardi. Deportati a Fossoli, da qui il 22 febbraio 1944 sono inviati ad Auschwitz con il convoglio n. 8. Franca è uccisa all'arrivo. Il padre è assassinato il 16 settembre 1944, la madre il 18 gennaio 1945.[10] | |
Via Cassuto, 1 43°32′55.41″N 10°18′35.75″E |
QUI ABITAVA
PERLA BENIACAR NATA 1935 ARRESTATA 25.1.1944 BORGO A BUGGIANO DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 26.2.1944 |
Perla Beniacar - (Livorno, 19 giugno 1935 - Auschwitz, 26 febbraio 1944). Ultima figlia della famiglia di Moise Beniacar e Estrea Levi. Con i genitori ed i fratelli, Matilde, Bulissa Luisa e Giacobbe Giacomo, è arrestata il 25 gennaio 1944. Carcerati a Pistoia, dopo pochi giorni sono inviati a Fossoli. Da qui il 22 febbraio 1944 sono tutti deportati ad Auschwitz con il convoglio n. 8. Matilde riesce a sopravvivere, il padre viene assassinato il 5 maggio 1944: Perla, gli altri fratelli e la madre sono uccisi all'arrivo.[11][12]
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Via Verdi 101 43°32′45.01″N 10°18′31.97″E |
QUI ABITAVA
RAFFAELLO MENASCI NATO 1896 ARRESTATO 16.10.1943 ROMA DEPORTATO AUSCHWITZ MORTO 1944 VARSAVIA |
Raffaello Menasci - (Livorno, 11 febbraio 1896 - Varsavia, 1944).
Enrico Menasci - (Livorno, 27 marzo 1931 - Auschwitz, 23 ottobre 1943). Raffaello Menasci è professore di patologia speciale presso l’Università di Pisa. A seguito delle leggi razziali perde la cattedra, ma continua a vivere a Livorno. A seguito del bombardamento del 28 maggio 1943, con la moglie, Piera Rossi, ed il figlio Enrico, si trasferisce da parenti a Roma. La famiglia cade nel rastrellamento del ghetto romano del 16 ottobre 1943. Il figlio Enrico non vuole staccarsi dal padre: sarà ucciso all'arrivo ad Auschwitz. [13] | ||
QUI ABITAVA
ENRICO MENASCI NATO 1931 ARRESTATO 16.10.1943 ROMA DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 6.2.1944 |
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14 Gennaio 2014 | Via della Posta, 9 43°33′10.09″N 10°18′34.53″E |
QUI ABITAVA
ISACCO BAYONA NATO 1926 ARRESTATO 20.12.1943 DEPORTATO AUSCHWITZ SOPRAVVISSUTO |
Isacco Bayona - (Salonicco, 21 luglio 1926 - Livorno, 14 novembre 2013). Figlio di Raffaele e Diamante Jacob. E' arrestato con la madre, il fratello Carlo e le sorelle, Dora e Lucia al Gabbro (LI) il 20 dicembre 1943. Deportati ad Auschwitz, con il convoglio n. 6 del 30 gennaio 1944 da Milano, la madre e le due sorelle furono uccise immediatamente dopo l'arrivo. Carlo viene assassinato il 17 marzo 1945. Isacco è liberato il 27 gennaio 1945 e sarà testimone della Shoah.[14]
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Via Chiarini, 2 43°32′55.63″N 110°18′27.93″E |
QUI ABITAVA
FRIDA MISUL NATA 1919 ARRESTATA 1.4.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ SOPRAVVISSUTA |
Frida Misul - (Livorno, 3 novembre 1919 – Livorno, 20 aprile 1992). Cantante lirica.
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16 gennaio 2015 | Via della Coroncina, 16 43°33′03.61″N 10°18′44.91″E |
QUI ABITAVA
DINO BUENO NATO 1922 ARRESTATO 8.12.1943 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO |
Dino Bueno - (Livorno, 12 luglio 1922 - Auschwitz, ????)
Dina Bona Attal Bueno - (Livorno, 1 ottobre 1899 - Auschwitz, 6 febbraio 1944). Madre e figlio sono arrestatti Marlia (LU) l'8 dicembre 1943, furono detenuti prima a Bagni di Lucca e poi a S. Vittore a Milano. Da qui vengono deportati ad Auschwitz con il convoglio n. 6 del 30 gennaio 1944. La madre Dina Bona Bueno è uccisa all'arrivo, Dino Bueno muore in data ignota.[15] | |
QUI ABITAVA
DINA BONA ATTAL NATA 1899 ARRESTATA 8.12.1943 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 6.2.1944 rowspan=""| | ||||
13 gennaio 2017 | Via Fagiuoli, 6 43°32′57.93″N 10°18′52.26″E |
QUI ABITAVA
IVO RABÀ NATO 1919 ARRESTATO 2.2.1944 DEPORTATO 1944 ASSASSINATO 1945 |
Ivo Rabà - (Livorno, 9 maggio 1919 - Auschwitz, 18 gennaio 1945).[16]
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Via Strozzi 3 43°33′08.82″N 110°18′24.98″E |
QUI ABITAVA
NISSIM LEVI NATO 1928 ARRESTATO 18.12.1943 DEPORTATO 1944 AUSCHWITZ LIBERATO |
Elio Nissim Levi - (Torino, 14 agosto 1928 - ????, ????)
Figlio di Abramo e Rosa Adut, viene arrestato con tutta la famiglia il 18 dicembre 1943 e ne segue la sorte. Con la madre ed i due fratelli viene liberato e rientra in Italia. Le Pietre d'Inciampo intitolate agli altri membri della famiglia sono state posate il 8 gennaio 2020.[17] | ||
10 gennaio 2018 | Via Cassuto, 1 43°32′55.41″N 10°18′35.75″E |
QUI ABITAVA
MATILDE BENIACAR NATA 1926 ARRESTATA 25.1.1944 BORGO A BUGGIANO DEPORTATA AUSCHWITZ LIBERATA |
Matilde Beniacar - (Smirne, 18 gennaio 1926 - Cecina, 19 dicembre 2016). Figlia maggiore di Moise Beniacar[12] e Estrea Levi, è l'unica che sopravvive alla deportazione.[11] In una testimonianza ricorda il momento della separazione ad Auschwitz: “Perla era una bambina intelligente, vedeste com’era bella … aveva tutti i boccoli sul viso. Le piaceva tanto andare a scuola. Mi ricordo che quando siamo arrivati al campo e ci hanno diviso, Perla e Giacomo mi corsero incontro…mi venivano dietro…non volevano che soffrissi da sola, ma ci hanno separato e quella è l'ultima volta che li ho visti".[18]
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8 gennaio 2020 | Via del Mare 2 43°30′59.97″N 10°19′03.02″E |
QUI ABITAVA
PIERA GALLETTI GENAZZANI NATA 1902 ARRESTATA 31.12.1943 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 6.2.1944 |
Piera Galletti Genazzani - (Firenze, 25 agosto 1902 - Auschwitz, 6 febbraio 1944).
Lia Genazzani - (Firenze, 19 dicembre 1924 - Auschwitz, 31 agosto 1944). Madre e figlia sono arrestate alla frontiera italo-svizzera e carcerate prima a Varese e quindi a S. Vittore. Deportate da Milano il 30 gennaio 1944 con il convoglio n. 6, Piera Galletti è uccisa all'arrivo ad Auschwitz, la figlia Lia è assassinata pochi mesi più tardi.[19] | |
QUI ABITAVA
LIA GENAZZANI NATA 1924 ARRESTATA 31.12.1943 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 31.8.1944 rowspan=""| | ||||
via Strozzi 9 43°33′08.56″N 10°18′23.34″E |
QUI ABITAVA
ABRAMO LEVI NATO 1903 ARRESTATO 18.12.1943 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO GEN.1945 BERGEN-BELSEN |
Abramo Levi - (Smirne, 22 maggio 1903 - Bergen-Belsen, gennaio 1945)
Rosa Adut - (Smirne, 1 giugno 1900 - ????, ????) Selma Levi - (Smirne, 19 giugno 1924 - ????, ????) Mario Moisè Levi - (Smirne, 13 marzo 1927 - ????, ????) La famiglia di Abramo Levi, come altre famiglie di origine turca, alla fine degli anni '20 lasciò la terra di origine a causa delle persecuzioni messe in atto dal regime locale, e ritenne di rifugiarsi in Italia, dove potè vivere indisturbata per un decennio. Nel 1938 le leggi razziali fasciste misero in pericolo la famiglia stessa. Rifugiatisi a Guasticce, genitori ed i tre figli, furono arrestati il 18 dicembre 1943. Carcerati a Pisa, furono deportati dapprima al campo di transito di Fossoli e da qui il 16 maggio 1944, con il convoglio 10, ad Auschwitz. Tutta la famiglia supera la selezione, ma il padre, Abramo, muore il 31 dicembre 1944. La madre Rosa, ed i tre figli, Selma, Mario Moisè ed Elio Nissim, vennero liberati e fecero ritorno in Italia.[17] | ||
QUI ABITAVA
ROSA ADUT NATA 1900 ARRESTATA 18.12.1943 DEPORTATA AUSCHWITZ RAVENSBRÜCK LIBERATA rowspan=""| | ||||
QUI ABITAVA
SELMA LEVI NATA 1924 ARRESTATA 18.12.1943 DEPORTATA AUSCHWITZ RAVENSBRÜCK LIBERATA rowspan=""| | ||||
QUI ABITAVA
MARIO MOISE' LEVI NATO 1927 ARRESTATO 18.12.1943 DEPORTATO AUSCHWITZ LIBERATO rowspan=""| |
Provincia di Lucca
[modifica | modifica wikitesto]Lucca
[modifica | modifica wikitesto]La città di Lucca accoglie ufficialmente 1 pietra d'inciampo, collocata il 18 gennaio 2019, oltre alla prima "soglia d'inciampo" collocata in Italia il 9 gennaio 2020.
La Soglia d'Inciampo è un blocco di pietra avente altezza e larghezza eguale alla Pietra d'Inciampo (10 cm.), ma lunghezza sino a 100 cm.: viene posta nel marciapiede all'ingresso di un edificio all'interno del quale la persecuzione nazi-fascista fu particolarmente feroce.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
18 gennaio 2019 | via Pisana ang. via Guami 43°50′30.97″N 10°29′15.98″E |
QUI ABITAVA
ELIA SIMONI NATO 1919 INTERNATO MILITARE ARRESTATO 1944 LIBERATO |
Elia Simoni - (Fagnano, 1919 - Lucca, 2015) - Richiamato alla leva militare nel 1938, è aviere nella R. Aeronautica Italiana. Dopo l'8 settembre rifiuta di aderire alla Repubblica di Salò e viene internato in Germania, destinato al lavoro coatto. Dopo la Liberazione ritorna al suo banco di macellaio.
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9 gennaio 2020 | Via Santa Chiara, 8 43°50′37.42″N 10°30′39.12″E |
PIA CASA DI BENEFICENZA 1944 STRAPPATI DALLE CASE FURONO QUI CONCENTRATI DAI NAZISTI COMPLICI I FASCISTI MIGLIAIA DI UOMINI POI COSTRETTI AL LAVORO COATTO NEL REICH FATICA-FAME-MALATTIE-SOFFERENZE MOLTI NON TORNARONO |
Pia Casa di Beneficenza. - Antico convento, nel XIX secolo divenne punto di accoglienza per orfani e bambini abbandonati. Nell'inverno 1943-44 è requisito dall'occupante tedesco ed adibito a punto di raccolta per quanti, rastrellati in Lucchesia e Versilia, erano destinati al lavoro coatto in Germania. Nel periodo tra il 23 giugno 1944 ed il 1° settembre 1944, circa 70.000 persone passarono per la "Pia Casa di Beneficenza". Attualmente il complesso è adibito ad Auditorium cittadino e Casa di Riposo per anziani.
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Provincia di Pisa
[modifica | modifica wikitesto]Pisa
[modifica | modifica wikitesto]La città di Pisa accoglie ufficialmente 4 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 13 gennaio 2017.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
13 gennaio 2017 | Piazza S. Paolo all’Orto, 19 43°43′03.01″N 10°24′15.79″E |
QUI ABITAVA
VALENTINA DELLA SETA NATA 1878 ARRESTATA 21.4.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 23.5.1944 |
Valentina Della Seta - (Roma, 4 ottobre 1878 - Auschwitz, 23 maggio 1944)
Elda Di Nola - (Pisa, 5 maggio 1901 - ????, ????) Mario Roccas - (Marciano, 15 marzo 1900 - Auschwitz, 26 novembre 1944) Renzo Roccas - (Casale Monferrato, 10 giugno 1927 - Auschwitz, 31 ottobre 1944). La famiglia Roccas è composta da Mario Roccas e la moglie Elda Di Nola, la suocera Valentina Della Seta ed il figlio Renzo. Dalla casa di abitazione di Pisa, nell'estate 1943 si trasferiscono nella villa estiva di Chianni e qui vengono tutti arrestati il 21 aprile 1944. Carcerati a Firenze sono in breve trasferiti a Fossoli e da qui ad Auschwitz.[20] | |
QUI ABITAVA
ELDA DI NOLA NATA 1901 ARRESTATA 21.4.1944 DEPORTATA ASSASSINATA rowspan=""| | ||||
QUI ABITAVA
MARIO ROCCAS NATO 1900 ARRESTATO 21.4.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 26.11.1944 ESSLINGEN rowspan=""| | ||||
QUI ABITAVA
RENZO ROCCAS NATO 1927 ARRESTATO 21.4.1944 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 31.10.1944 rowspan=""| |
Provincia di Prato
[modifica | modifica wikitesto]Prato
[modifica | modifica wikitesto]La città di Prato accoglie ufficialmente 40 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 16 gennaio 2013.
Sul sito della Fondazione “Museo della Deportazione e Resistenza di Prato – Luoghi della Memoria Toscana” di Prato, all'indirizzo http://www.museodelladeportazione.it/le-pietre-dinciampo/ è possibile visualizzare la geolocalizzazione delle pietre d'inciampo di Prato e consultare le biografie delle persone cui le Pietre sono intitolate.
Da Prato furono inviati nei campi di sterminio nazisti deportati per un numero totale di 152 persone. Solo 24 riuscirono a tornare.[21]
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
16 gennaio 2013 | Ex Lucchesi (piazza Macelli, 12) 43°52′39.35″N 11°05′27.6″E |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 ANICETO CIABATTI NATO 1889 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 4.10.1944 CASTELLO DI HARTHEIM |
Aniceto Ciabatti - (Mazzone di Prato, 3 maggio 1889 - Castello di Hartheim, 4 ottobre 1944)
| |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 MAGGIORANO CIABATTI NATO 1927 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 10.10.1944 CASTELLO DI HARTHEIM |
Maggiorano Ciabatti - (Mazzone di Prato, 1 maggio 1927 - Castello di Hartheim, 10 ottobre 1944)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 SEVERINO FAGGI NATO 1894 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 24.5.1944 EBENSEE |
Severino Faggi - (Cafaggio di Prato, 16 febbraio 1894 - Ebensee, 24 maggio 1944)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 UMBERTO FRILLI NATO 1900 DEPORTATO MAUTHAUSEN MORTO 12.5.1945 PER LE CONSEGUENZE |
Umberto Frilli - (Prato, 5 ottobre 1900 - Ebensee-Goisern, 12 maggio 1945)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 OTELLO GABUZZINI NATO 1895 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 15.3.1945 EBENSEE |
Otello Gabuzzini - (San Giorgio a Colonica, 24 febbraio 1895 - Ebensee, 15 marzo 1945)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 UMBERTO MASCII NATO 1891 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 23.4.1944 EBENSEE |
Umberto Mascii - (Prato, 9 ottobre 1891 - Ebensee, 23 aprile 1944)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 NELLO PETRI NATO 1902 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 25.4.1944 EBENSEE |
Nello Petri - (Prato, 8 gennaio 1902 - Ebensee, 25 aprile 1944)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 GINO VANNUCCHI NATO 1891 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 10.6.1944 EBENSEE |
Gino Vannucchi - (Prato, 20 aprile 1891 - Ebensee, 10 giugno 1944)
| |||
Ex Campolmi (Biblioteca Lazzerini) 43°52′35.14″N 11°05′55.27″E |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 ADELINDO GIORGETT NATO 1884 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 11.3.1944 |
Adelindo Giorgetti - (Montemurlo, 21 dicembre 1884 - Mauthausen, 31 maggio 1944)[22]
| ||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 GONFIANTINO GONFIANTINI NATO 1892 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 15.5.1944 EBENSEE |
Gonfiantino Gonfiantini - (Prato, 23 gennaio 1892 - Ebensee, 15 maggio 1944)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 FERNANDINO MICHELONI NATO 1883 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 17.4.1944 EBENSEE |
Ferdinando Micheloni - (Cantagallo, 20 aprile 1883 - Mauthausen, 17 aprile 1944). [23]
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 PALMIRO RISALITI NATO 1891 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 12.3.1945 |
Palmiro Risaliti - (Prato, 20 marzo 1981 - Ebensee, 12 marzo 1945)
| |||
16 gennaio 2014 | Piazza San Marco 43°52′39.75″N 11°06′05.41″E |
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 EDO SETTIMO ABATI NATO 1926 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 2.5.1944 EBENSEE |
Edo Settimo Abati - (Prato, 14 febbraio 1926 - Ebensee, 2 maggio 1944)
| |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 GIULIO GLIORI NATO 1920 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 16.4.1945 EBENSEE |
Giulio Gliori - (Villa Basilica, 9 febbraio 1920 - Ebensee, 16 aprile 1945)
| |||
Piazza San Francesco 43°52′45.78″N 11°05′46.14″E |
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 RENATO ABATI NATO 1914 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 15.9.1944 CASTELLO HARTHEIM |
Renato Abati - (Prato, 6 febbraio 1882 - Castello di Hartheim, 15 settembre 1944)
| ||
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 DIEGO BIAGINI NATO 1894 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 8.4.1944 |
Diego Biagini - (Prato, 19 aprile 1894 - Mauthausen, 8 aprile 1944)
| |||
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 NORIS BRESCI NATO 1902 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 19.1.1945 EBENSEE |
Noris Bresci - (Prato, 15 giugno 1902 - Ebensee, 19 gennaio 1945)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 GIOVANNI GUIDOTTI NATO 1921 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 29.3.1945 EBENSEE |
Giovanni Guidotti - (Prato, 23 giugno 1921 - Ebensee, 29 marzo 1945)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 EZIO MARANGHI NATO 1926 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 6.5.1945 EBENSEE |
||||
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 VALESCO VANNUCCHI NATO 1927 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 25.3.1945 GUSEN |
Valesco Vannucchi - (Prato, 11 novembre 1927 - Gusen, 25 marzo 1945)
| |||
Porta al Mercatale 43°52′51″N 11°06′08.25″E |
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 GINO BARTOLETTI NATO 1901 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 3.6.1944 EBENSEE |
Gino Bartoletti - (Prato, 3 novembre 1901 - Ebensee, 3 giugno 1944)
| ||
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 GUIDO MOSCARDI NATO 1907 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 1.5.1944 EBENSEE |
Guido Moscardi - (Prato, 30 agosto 1907 - Ebensee, 1 maggio 1944)
| |||
Località il Pino, Via Galcianese, 43 43°52′40.07″N 11°04′49.51″E |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 GINO BARTOLINI NATO 1912 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 5.6.1944 EBENSEE |
Gino Bartolini - (Prato, 19 ottobre 1912 - Ebensee, 5 giugno 1944)
| ||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 DUILIO BORETTI NATO 1916 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 13.2.1945 EBENSEE |
Duilio Boretti - (Prato, 25 ottobre 1916 - Ebensee, 13 febbraio 1945)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 ARTURO LASSI NATO 1900 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 9.5.1944 EBENSEE |
Arturo Lassi - (Carmignano, 15 ottobre 1900 - Ebensee, 9 maggio 1944)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 RENZO PONZECCHI NATO 1919 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 30.9.1944 EBENSEE |
Renzo Ponzecchi - (Prato, 2 ottobre 1919 - Ebensee, 30 settembre 1944)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 ROLANDO SENATORI NATO 1920 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 13.4.1945 EBENSEE |
Rolando Senatori - (Prato, 17 agosto 1920 - Ebensee, 13 aprile 1945)
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Piazza Duomo, ang. Via Magnolfi 43°52′57.13″N 11°05′51.96″E |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 LEONELLO BETTI NATO 1908 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 22.4.1945 EBENSEE |
Leonello Betti - (Barberino di Mugello, 24 ottobre 1908, - Ebensee, 22 aprile 1945)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 RUGGERO BRUSCHI NATO 1896 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 6.5.1944 EBENSEE |
Ruggero Bruschi - (Cantagallo, 29 settembre 1896 - Ebensee, 6 maggio 1944)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 UMBERTO CAIANI NATO 1893 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 25.5.1944 EBENSEE |
Umberto Caiani - (Poggio a Caiano, 7 settembre 1892 - Ebensee, 25 maggio 1945)
| |||
>QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 ARMANDO GATTAI NATO 1909 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 19.1.1945 EBENSEE |
Armando Gattai - (Prato, 27 aprile 1909 - Ebensee, 19 gennaio 1945)
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QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 SPARTACO MENCAGLI NATO 1924 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 20.5.1944 EBENSEE |
Spartaco Mencagli - (Prato, 12 dicembre 1924 - Ebensee, 20 maggio 1944)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 MARIO PINI NATO 1921 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 19.2.1945 EBENSEE |
Mario Pini - (Prato, 28 settembre 1921 - Ebensee, 19 febbraio 1945)
| |||
Piazza S. Maria delle Carceri, ang. Via Pugliesi 43°52′47.12″N 11°05′54.91″E |
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 GIUSEPPE CALAMAI NATO 1918 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 10.10.1944 CASTELLO HARTHEIM |
Giuseppe Calamai - (Prato, 2 aprile 1918 - Castello di Hartheim, 10 ottobre 1944)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 ANTONIO CECCHI NATO 1905 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 5.4.1945 |
Antonio Cecchi - (Prato, 17 giugno 1905 - Mauthausen, 5 aprile 1945)
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QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 MARIO FAGOTTI NATO 1908 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 3.11.1944 EBENSEE |
Mario Fagotti - (Barberino di Mugello, 2 ottobre 1908 - Ebensee, 3 novembre 1944)
| |||
QUI FU ARRESTATO
7.3.1944 ATTILIO LOMBARDI NATO 1907 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 19.4.1945 |
Attilio Lombardi - (Pistoia, 28 ottobre 1907 - Mauthausen, 19 aprile 1945)
| |||
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 PORSENNA NANNICINI NATO 1904 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 18.6.1944 EBENSEE |
Porsenna Nannicini - (Prato, 13 febbraio 1904. - Ebensee, 16 giugno 1944)
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Ex Lucchesi (piazza Macelli, 12) 43°52′39.35″N 11°05′27.6″E |
QUI FU ARRESTATO
8.3.1944 CESARE GIACHETTI NATO 1903 DEPORTATO MAUTHAUSEN ASSASSINATO 8.5.1944 EBENSEE |
Cesare Giachetti - (Prato, 19 luglio 1903 - Ebensee, 8 maggio 1944)
| ||
Via Ricasoli 43°52′48.29″N 11°05′47.95″E |
QUI FU ARRESTATO
16.12.1943 MARIO BELGRADO NATO 1891 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO |
Provincia di Siena
[modifica | modifica wikitesto]Siena
[modifica | modifica wikitesto]La città di Siena accoglie ufficialmente 2 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 8 gennaio 2015.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
---|---|---|---|---|
Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
8 gennaio 2015 | Via Fiorentina, 87 43°20′24.29″N 11°18′20.47″E |
QUI FU ARRESTATO
IL 6.11.1943 GIACOMO AUGUSTO HASDÁ NATO 1869 DEPORTATO AUSCHWITZ ASSASSINATO 14.11.1943 |
Giacomo Augusto Hasdà - (Livorno, 8 agosto 1869 - Auschwitz, 14 novembre 1943)
Ermelinda Bella Segre - (Trino, 20 dicembre 1875 - Auschwitz, 14 novembre 1943) Giacomo Augusto Hasdà fu rabbino capo di Pisa dal 1907 ininterrottamente sino al 1943. Con la moglie, Ermelinda Segre è arrestato il 6 novembre 1943 a Siena, in località Stellino, dove si erano rifugiati; tre giorni dopo la coppia è deportata da Bologna ad Auschwitz, dove vengono uccisi all'arrivo.[26] | |
QUI FU ARRESTATA
IL 6.11.1943 ERMELINDA BELLA SEGRE NATA 1875 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 14.11.1943 rowspan=""| |
Sinalunga
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Sinalunga accoglie ufficialmente 1 pietre d'inciampo, la prima essendo stata collocata il 17 gennaio 2019.
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
---|---|---|---|---|
Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
17 gennaio 2019 | Via dei Nelli, 9 43°12′47.87″N 11°44′14.76″E |
QUI ABITAVA
PESIA FAJGA LEWINTER NATA 1900 ARRESTATA 1943 DESTINO IGNOTO |
Pesia Fajga Lewinter - (Brzezina, Polonia, 4 giugno 1900 - ????, ????). Pesia Fajga Lewinter, polacca, ed il marito David Zimet erano ebrei stranieri, internati a Sinalunga. Il 1943 per la famiglia è un anno tragico: la figlia Lucia, nata prematura a febbraio, muore pochi giorni dopo la nascita; il marito, David, muore il 2 novembre di tbc polmonare; Pesia Fajga, nota a Sinalunga come la signora Francesca, a fine anno viene arrestata e di lei non si ebbe più alcuna notizia.[27]
|
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I dati biografici sono stati reperiti presso la "Digital Library" del CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) Digital Library Persone, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 2020-05.05.
- ^ La posa del 23 gennaio 2020 è stata eseguita senza la presenza di Gunter Demnig
- ^ Giacomo Modigliani, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ Paolo Sternfeld, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ Albo Bellucci/, su cantieridellamemoria.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ Italo Ragni, su radiomaremmarossa.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ Giuseppe Scopetani/, su cantieridellamemoria.it. URL consultato il 5 maggio 2020.
- ^ Dalle pietre al digitale, su cantieridellamemoria.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ Tullio Mazzoncini, su cantieridellamemoria.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ Franca Baruch, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ a b Perla Beniacar, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ a b Moise Beniacar, su comune.livorno.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Raffaello Menasci, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Isacco Bayona, su moked.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Dino Bueno, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Ivo Rabà, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ a b Abramo Levi, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Quattro pietre d’inciampo e una memoria viva, su blog.quotidiano.net. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Piera Galletti, su digital-library.cdec.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
- ^ Famiglia Roccas, su pisainformaflash.it. URL consultato l'8 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2018).
- ^ Deportazione politica da Prato, su museodelladeportazione.it. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ L'incisione sulla Pietra d'Inciampo, secondo la scheda biografica del Museo della Deportazione, riporta due errori: il cognome esatto è Giorgetti e la sua data di morte il 31 maggio 1944. Cfr. Adelindo Giorgetti, su museodelladeportazione.it. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ Secondo l'archivio I.T.S. di Bad Arolsen, il luogo di morte è il Sanitätslager di Mauthausen e non Ebensee, come inciso sulla Pietra d'Inciampo. Cfr. Ferdinando Micheloni, su collections.arolsen-archives.org. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ Sia presso il Museo della Deportazione che nella Stanza dei Nomi del KZ di Mauthausen, come data di morte è indicata il 5 maggio 1945, il giorno prima della liberazione del campo di Ebensee. Cfr. Ezio Maranghi, su museodelladeportazione.it. URL consultato il 9 maggio 2020. Ezio Maranghi, su gedenkstaetten.at. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ La Pietra intitolata a Mario Belgrado è l'unica Pietra d'Inciampo di Prato intitolata ad un deportato per motivi razziali.
- ^ Rav Hasdà, su digital-library.cdec.it. URL consultato l'8 maggio 2020.
- ^ David e Francesca (PDF), su biblioato.it. URL consultato l'8 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2019).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marco steiner/Sandbox
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito dell'iniziativa (in tedesco)
- Memorie d'inciampo a Roma - descrizione dell'iniziativa a Roma a cura del MiBAC
- Comunicato stampa - descrizione dell'iniziativa a Genova a cura del Goethe-Institut
- Comunicato stampa. Le Stolpersteine a Bolzano. 15 gennaio 2015, su comune.bolzano.it.
- Pietre d'inciampo a Torino, su museodiffusotorino.it.
- Mappa interattiva e biografie delle Stolpersteine a Torino
- Comunicato stampa - La posa delle prime pietre a Torino, gennaio 2015
- Cartella stampa - Pietre d'inciampo a Milano, 19 gennaio 2017
- http://www.lager.it/pietre_inciampo.html
{{Controllo di autorità}} {{Portale|Ebraismo|storia}} {{Pietre d'inciampo in Italia}} [[Categoria:Resistenza in Toscana]] [[Categoria:Pietre d'inciampo in Italia|Toscana]]