Utente:Ket$arerone/Fronte Gioventù Comunista

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Fronte Gioventù Comunista
AbbreviazioneFGC
Fondazione2012
PartitoPartito Comunista (Italia) (2016-2020)

Fronte Comunista (dal 2021)

IdeologiaComunismo Euroscetticismo

Marxismo-Leninismo Anticapitalismo Antifascismo

CollocazioneEstrema Sinistra
Affiliazione internazionaleWFDY
TestataAvanguardia (Cartaceo)

senzatregua.it (Online)

Sito webwww.gioventucomunista.it/

Il Fronte della Gioventù Comunista (FGC) è un'organizzazione giovanile italiana di ispirazione marxista-leninista. Fondato il 10 giugno 2012, il FGC si propone come l'organizzazione rivoluzionaria dei giovani lavoratori, studenti, giovani precari e disoccupati, e dei giovani dei quartieri popolari e delle periferie, che lottano contro il capitalismo per la costruzione di una società socialista.[1]

Storia e Fondazione[modifica | modifica wikitesto]

Il FGC fu fondato nel giugno del 2012 dal collettivo studentesco "Senza Tregua" come organizzazione apartitica di stampo marxista-leninista, con segretario Alessandro Mustillo. Nel 2012 ottenne una prima vittoria con l'elezione alla presidenza della Consulta provinciale degli studenti (CPS) di Latina.

Il I Congresso nazionale venne organizzato il 10 marzo 2013 e vide la partecipazione di membri di altre organizzazioni giovanili provenienti dall'estero, come la Gioventù Comunista di Grecia, i Collettivi dei Giovani Comunisti della Spagna, la Lega della Gioventù Comunista Rivoluzionaria (bolscevica) della Russia, nonché i rappresentanti diplomatici di Cuba, Venezuela e Corea del Nord. Durante il congresso venne votata l'adesione alla Federazione Mondiale della Gioventù Democratica e lo statuto. Nel novembre dello stesso anno, il FGC ottiene la presidenza del CPS di Milano.

Nel 2016 stringe un patto d'azione con il Partito Comunista (PC) di Marco Rizzo, ratificato dallo stesso PC nel suo II Congresso del 2017, pur mantenendo una propria autonomia organizzativa. Nello stesso anno, il FGC ottiene la presidenza dei CPS di Cosenza. Il 6 agosto 2016, Lorenzo Lang viene eletto nuovo segretario del Fronte.

In seguito a lunghi scontri e divergenze tra i vertici nazionali del FGC e quelli del PC, il 12 marzo 2020 il patto d'azione col Partito Comunista venne interrotto e il FGC riprese le sue attività come organizzazione indipendente.[1]

Attività e Iniziative[modifica | modifica wikitesto]

Il FGC è membro della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY) dal 2015 e partecipa all'Incontro Europeo delle Organizzazioni della Gioventù Comunista (MECYO). L'organizzazione sostiene il dibattito e la discussione nel movimento comunista internazionale e la necessità di una maggiore coordinazione a livello internazionale delle attività delle organizzazioni comuniste[2].

Impegno Politico e Sociale[modifica | modifica wikitesto]

Il FGC si propone attivamente contro la scuola di classe e il processo di privatizzazione e aziendalizzazione della scuola pubblica, promuovendo una scuola pubblica gratuita e accessibile a tutti. Ha organizzato mobilitazioni contro i tagli alla scuola voluti dai vari governi e ha partecipato alle elezioni nazionali per il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), affermandosi come la prima lista comunista a partecipare a queste elezioni[2].

Pubblicazioni e Comunicazione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2015, il FGC pubblica il giornale cartaceo "Avanguardia" che verrà poi affiancato al giornale online "senzatregua.it".

Comitato Centrale[modifica | modifica wikitesto]

Il Comitato Centrale è l’organo politico di indirizzo nazionale. È eletto dal congresso nazionale a maggioranza ed è convocato di norma almeno una volta all’anno per stabilire i lineamenti politici ed organizzativi generali. I componenti sono eletti dal congresso nazionale su proposta della commissione organismi dirigenti del congresso.  Su proposta del Segretario il Comitato Centrale può autorizzare cooptazioni di membri nel periodo che intercorre tra un congresso e l’altro, sulla base di una valida motivazione politica organizzativa. Con il voto favorevole del CC il compagno nuovo eletto entra a dar parte a pieno titolo del Comitato Centrale.  Le sedute del Comitato Centrale sono validamente costituite con la presenza della metà più uno dei membri. La convocazione spetta al Segretario nazionale, in caso di assenza  o impossibilità temporanea alla segreteria con votazione a maggioranza, o al di fuori dei casi ordinari ad un terzo dei membri del CC, con obbligo di motivazione.  Il dibattito in via telematica nelle sedi interne dell’organizzazione ha valore di indirizzo generale, tra una riunione e l’altra del CC.[3]

Segreteria[modifica | modifica wikitesto]

Su proposta del Segretario durante la prima riunione del CC, di norma convocata a margine dei lavori congressuali, il Comitato Centrale elegge la segreteria nazionale e la commissione nazionale di garanzia.  La segreteria nazionale collabora con il Segretario nella gestione dell’organizzazione, è responsabile dell’attuazione delle linee politiche generali espressa dal congresso e dal comitato centrale. E’ convocata di norma con cadenza minima bimestrale. Il dibattito in via telematica nelle sedi interne dell’organizzazione ha valore di indirizzo consultivo.[3]

Congresso[modifica | modifica wikitesto]

Il Congresso rappresenta il principale organo decisionale del FGC e prevede la partecipazione di tutti i militanti, che discutono il documento politico ed eventuali allegati. In base a quanto stabilito dalla segreteria nazionale, i membri sono delegati al congresso nazionale in veste di rappresentanti delle loro federazioni locali. Il congresso può essere formato da commissioni interne dedicate alle tematiche affrontate, ed elegge il Comitato centrale, il segretario nazionale, il tesoriere ed il presidente della commissione di garanzia[1][3].

Congressi Nazionali[1][modifica | modifica wikitesto]

  • I Congresso - Roma, 2013[4]
  • II Congresso - Roma, 2016
  • III Congresso - Roma, 2022[5]

Governo Meloni[modifica | modifica wikitesto]

Il FGC critica il governo Meloni per la sua natura nazionalista e per le politiche percepite come reazionarie, in particolare per le misure ultra-identitarie e simboliche che, secondo il FGC, non cambiano la sostanza delle strategie portate avanti[6]. Il Fronte si oppone fermamente alla riforma scuola-azienda, vedendola come un tentativo di privatizzare ulteriormente l'istruzione pubblica e di asservirla agli interessi delle grandi imprese[7].

Il FGC denuncia la repressione degli studenti e l'attacco ai diritti civili, citando gli arresti e le cariche violente contro gli studenti che protestavano per la Palestina come esempi di un approccio governativo intollerante e autoritario[7].

Fronte internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il FGC si oppone anche alla riforma costituzionale relativa alla forma di governo promossa dal governo Meloni, criticando la proposta del "premierato" come un potenziale indebolimento della democrazia parlamentare.

In generale, il FGC vede il governo Meloni come rappresentativo di un'evoluzione reazionaria del sistema politico che minaccia i diritti dei lavoratori, degli studenti e dei settori più vulnerabili della società. Il Fronte utilizza queste critiche come base per mobilitare i giovani e per promuovere la propria agenda politica e sociale.

Sul fronte internazionale, il FGC si scaglia contro la complicità dell'Italia con quello che definisce il genocidio del popolo palestinese e critica la posizione del governo Meloni riguardo alla guerra in Ucraina, sostenendo la necessità di un'opposizione alla guerra imperialista[8][9][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Fronte della Gioventù Comunista - EverybodyWiki Bios & Wiki, su it.everybodywiki.com. URL consultato il 24 marzo 2024.
  2. ^ a b La nostra storia, su FGC | Fronte della Gioventù Comunista. URL consultato il 24 marzo 2024.
  3. ^ a b c Statuto del FGC, su FGC | Fronte della Gioventù Comunista. URL consultato il 24 marzo 2024.
  4. ^ TG2 CONGRESSO NAZIONALE FGC. URL consultato il 24 marzo 2024.
  5. ^ VERSO IL III CONGRESSO NAZIONALE DEL FGC. 9-12 GIUGNO, su FGC | Fronte della Gioventù Comunista. URL consultato il 24 marzo 2024.
  6. ^ Critiche gov. Meloni (PDF), su gioventucomunista.it.
  7. ^ a b c REPRESSIONE, GENOCIDIO IN PALESTINA, RIFORMA SCUOLA-AZIENDA: FERMIAMO IL GOVERNO MELONI. 22 MARZO TUTTI IN PIAZZA!, su FGC | Fronte della Gioventù Comunista. URL consultato il 24 marzo 2024.
  8. ^ CONTRO L’IMPERIALISMO, AL FIANCO DEI PALESTINESI., su FGC | Fronte della Gioventù Comunista. URL consultato il 24 marzo 2024.
  9. ^ FGC CONTESTA VISITA DI ZELENSKY: «NON SEI IL BENVENUTO, NO ARMI IN UCRAINA», su FGC | Fronte della Gioventù Comunista. URL consultato il 24 marzo 2024.

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