Utente:Irene jesi/Sandbox

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Daniele Macca[modifica | modifica wikitesto]

Daniele Macca (Flawil, 8 febbraio 1966) è un fotografo, fotoreporter e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il Diploma di grafico pubblicitario all'Istituto d'Arte Fanoli di Cittadella, nel 1996 Daniele Macca inizia la collaborazione come fotoreporter per documentare fatti di cronaca, politica e cultura, lavorando dal 2009 per La tribuna di Treviso e GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.

Si specializza in ritratti di persone e in particolare di musicisti, cantanti e gruppi musicali internazionali, tra cui: David Gilmour, Richard Wright, Lou Reed, Joan Baez, Patti Smith, Guy Pratt, John Helliwell, Supertramp, Dream Theater, Deep Purple, B.B. King, James Brown, Ligabue, Ludovico Einaudi, Lionel Richie, Dee Dee Bridgewater, Al Di Meola, Charles Lloyd, Geri Allen, George Benson, Miles Evans, Herbie Hancock, Gianna Nannini, Jimmy Owens, Kirk Lightsey, Pietro Tonolo, Pat Martino, Gil Goldstein, Roy Hargrove, Jimmy Cobb, Ernesttico, Raf, Fabio Treves, Fabrizio Bosso, Renato Sellani, Jenny B, Kate Baker, Ralph Towner, Uri Caine, Massimo Manzi, Roberto Gatto, Enrico Rava, Rosario Bonaccorso, Franco Cerri, Markus Stockhausen, The Commitments, Jovanotti, Enrico Ruggeri, Elisa, Elton John, Zucchero, Eros Ramazzotti, Pino Daniele, Paolo Fresu, Alan Parsons, Vinicio Capossela, Billy Cobham, Alessandra Amoroso, Lucio Dalla, Mario Biondi, Tullio De Piscopo, Francesco De Gregori, Al Bano, Ian Anderson, Giorgia, Tiziano Ferro, Fiorella Mannoia, Saturnino, Teddy Reno, Fausto Leali, Antonello Venditti, Mario Brunello, Richard Galliano, Frank Gambale, Pat Metheny, Stefano Bollani, Steve Morse, Chrissie Hynde, The Pretenders, Franco Mussida, Patrick Djivas, Wallace Roney, Procol Harum, Franco Califano, Patty Pravo, Pooh, Donatella Rettore, Claudio Cecchetto, Treves.

Tra gli altri personaggi noti nel mondo dell'arte e della politica ha fotografato: Kofi Annan, Arrigo Cipriani, Giorgio D’Asburgo-Lorena, Mogol, Oliviero Toscani, Giorgio Napolitano, Sergio Mattarella, Marco Luchinelli, Salvatore Settis, Hermann Nitsch, Giorgio Celiberti, Giorgio Marchesi, Diego Basso, Fabio Sartori, Eddy Furlan, Vittorio Sgarbi, Mario Zucca, Martin Parr, Philippe Daverio, Ferdinando Scianna.

Fotografo ufficiale del Giro D’Italia dal 2009, tra i progetti più interessanti della sua carriera rientra anche la documentazione sul lavoro dei medici Cuamm negli ospedali e nei villaggi dell’Africa, avviato nel 2019, per testimoniare la formazione specifica, la pratica, la promozione e tutela della salute delle popolazioni africane.

Nell’aprile del 2020, su incarico della Rete Nazionale del Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna, realizza il progetto “Il rumore nel silenzio”. Una documentazione dei cambiamenti antropologici e delle abitudini nelle persone, durante la pandemia da Covid-19. Un viaggio dentro l’anima di una società sconvolta nell'annus horribilis, tramite istantanee che fissano sentimenti ed emozioni, storie personali e di comunità.

Con l'obiettivo di promuovere la socializzazione post Covid-19 dei giovani tra i 14 e i 18 anni, Daniela Macca tiene il corso di fotografia nell’ambito del progetto della Regione Veneto “In presenza”.

Nasce nel 2021 “Photographie", un reading teatrale sulla nascita e la storia della fotografia, in collaborazione con la compagnia teatrale Kaos di Castelfranco Veneto.

Dal 2023 inizia a lavorare come direttore della fotografia nella realizzazione di cortometraggi.

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

  • Collettiva Ca' dei Ricchi, Treviso 1999
  • Photo Art Music, Galleria Art & Media, Castelfranco 2007
  • Il rumore nel silenzio, MEVE MEMORIALE VENETO GRANDE GUERRA, Montebelluna 2021[1][2]
  • Motus animi continuus, Galleria del Teatro Accademico, Castelfranco Veneto 2021[3]
  • Motus animi continuus, Museo Santa Caterina, Treviso 2022[4]
  • Una notte per scalare l'Everest, Spazio Fondair, Montebelluna

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Motus animi continuus, Antiga Edizioni, 2021 con la prefazione di Italo Zannier[5]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • La strada, regia di Ermanno Reffo, 2023
  • Thesaurus, regia di Ermanno Reffo, 2024

Note[modifica | modifica wikitesto]