Utente:Hanyell29/Sandbox

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L'esperienza a Sindaco[modifica | modifica wikitesto]

La campagna elettorale[modifica | modifica wikitesto]

Gianni Alemanno con la fascia tricolore

Per la seconda sua candidatura a sindaco ha ricevuto l'appoggio delle seguenti liste: il Popolo della Libertà, il Popolo della vita, il Partito Repubblicano Italiano, La voce dei Consumatori, il Movimento per l'Autonomia, e una Lista Civica per Alemanno.

Svolgendo una campagna elettorale all'insegna del cambiamento, Alemanno ha titolato i suoi manifesti elettorali "Roma Cambia", e ha affermato di tenere in particolare alla sicurezza delle persone e di voler combattere il degrado cittadino.

Il 13 e 14 aprile 2008 si è tenuto il primo turno delle elezioni amministrative, dove ha ottenuto il 40,7% dei voti, raggiungendo il ballottaggio contro il candidato del Partito Democratico, Francesco Rutelli. Per il secondo turno Alemanno non ha chiesto apparentamenti ufficiali con la Destra di Storace o con l'UDC, ma ha chiesto ai cittadini un voto "secondo coscienza".[1] Il dirigente de La Destra Francesco Storace ha comunque deciso di sostenere Alemanno anche senza un apparentamento ufficiale.[2] A sostegno di Alemanno si sono schierati anche il candidato sindaco della Rosa Bianca Mario Baccini, il leader del Movimento Idea Sociale Pino Rauti, il Fronte Verde Ecologisti Indipendenti e numerosi consiglieri municipali dell'Unione Democratica di Centro.

Il 24 aprile, agli sgoccioli della campagna elettorale per il ballottaggio, Alemanno ha visitato la Moschea di Roma per un incontro ufficiale con la comunità musulmana capitolina. L'incontro è stato molto apprezzato poiché è stato il primo nella storia con un candidato sindaco a Roma. Durante il breve incontro Alemanno ha sottolineato il suo impegno per il rispetto reciproco delle identità e ha proposto trasporti pubblici più efficienti per il centro islamico e corsi di italiano dentro la moschea, «perché la lingua è la base dell´integrazione».[3]

Al ballottaggio tenutosi il 28 aprile 2008 è stato eletto con 783.225 voti su 1.459.697, il 53,656 % del totale dei voti validi.[4]

2008[modifica | modifica wikitesto]

Subito dopo l'elezione Alemanno ha dichiarato di voler essere il sindaco di tutti i romani, senza pregiudizi e divisioni; e ha dedicato la vittoria a Gianfranco Fini e al dirigente di AN Tony Augello prematuramente scomparso.[5] Al neosindaco sono arrivati anche gli auguri del pontefice Benedetto XVI, che ha augurato ad Alemanno un proficuo servizio al bene della città [6] I festeggiamenti per l'avvenuta vittoria di Alemanno a sindaco sono stati al centro di alcune polemiche da parte di avverse forze politiche a causa della presenza di qualche decina di manifestanti che hanno esultato con saluti romani ed esibizione di croci celtiche[7] ma il neo-eletto Sindaco ha poi preso le distanze da tali manifestanti dichiarando la sua intenzione di collaborare con i dirigenti di tutte le comunità etniche e religiose presenti nelle capitale.[8] A tal proposito, Alemanno ha nominato, come consigliera per le questioni concernenti l'immigrazione dalla Romania, la showgirl Ramona Badescu, [9] scelta però oggetto di critiche accese ed anche dirette da parte degli stessi immigrati romeni, che le contestarono, oltre ad un passato di simpatizzante comunista, anche una scarsissima preparazione personale riguardo le problematiche inerenti la loro realtà di immigrati. La stessa showgirl ha ammesso la propria scarsa esperienza in politica ma ha accettato di buon grado le critiche, utili per sostenere il suo nuovo ruolo assegnatole e che ha preso con molto impegno e serietà. [10]

All'inizio del mandato Alemanno ha incontrato i rappresentanti dei rom italiani, affermando di essere rimasto molto colpito dal degrado presente nei campi nomadi, ribadendo l'intenzione di chiudere quelli non autorizzati e di voler nominare un commissario straordinario per l'immigrazione, commissario che verrà trovato nella persona del prefetto Carlo Mosca[11], sostituito in seguito da Giuseppe Pecoraro.[12]Il 14 aprile 2008 Alemanno, che era stato anche riconfermato deputato nel collegio Lazio1 nella lista del PdL, decide di rinunciare alla carica di parlamentare per dedicarsi a tempo pieno alla città di Roma.

Nei primi giorni di maggio, Alemanno, appoggiato dal critico d'arte Vittorio Sgarbi, ha ribadito l'intenzione, già espressa in campagna elettorale, di smantellare la teca dell'Ara Pacis, oggetto di polemiche perché ritenuta in contrasto con l'ambiente circostante, e per il fatto che la costruzione dell'opera sarebbe stata assegnata unilateralmente all'architetto newyorkese Richard Meier. Alemanno ha comunque tenuto a precisare che non si tratta di una priorità, e che eventualmente sottoporrà la decisione a referendum.[13] D'accordo con l'architetto si è quindi deciso di procedere all'abbattimento di un muro copri-visuale, realizzando un parco attorno al monumento.

Il 5 giugno 2008, intanto, il sindaco ha dato il via ai lavori per il completamento della nuova tangenziale Est a Tiburtina, un progetto di cui si parlava da vent'anni e da lui definito "ambizioso".[14]

Nel giugno dello stesso anno Alemanno ha reso nota l'esistenza di un grave indebitamento del Comune di Roma, ammontante a circa 8,1 miliardi di euro, che sarebbe stato ereditato dalla precedente amministrazione veltroniana. Per farvi fronte, il governo nazionale ha emesso un assegno di 500 milioni volti a coprire i conti scoperti, e ha nominato lo stesso Alemanno "commissario per il monitoraggio del deficit capitolino".[15] La cifra citata da Alemanno è stata poi ridotta dall'agenzia di rating Standard & Poor's del 20% circa, a 6,9 miliardi di euro.[16]

Nel luglio 2008 il Sindaco ha invitato l'ex presidente del consiglio Giuliano Amato a presiedere la Commissione per lo sviluppo di Roma Capitale, una sorta di "Commissione Attali" per Roma.[17] Si tratta di una commissione bipartisan da lui voluta, una sorta di laboratorio d'idee per ridisegnare il volto della Capitale. L'ex ministro Giuliano Amato ha inizialmente accettato l'incarico, ma poi ha deciso di rinunciare a seguito di alcune polemiche che hanno investito il sindaco in occasione della ricorrenza dell'8 settembre circa il giudizio da lui dato sul fascismo.[18]

Alemanno è stato oggetto di forti critiche riguardo al alcune sue dichiarazioni su un grave fatto di cronata. Nella notte tra il 22 Agosto ed il 23 Agosto, una coppia di turisti olandesi, appartatisi presso Ponte Galeria, in zona Portuense per trascorrere la notte, vennero derubati, gravemente feriti e la donna violentata da parte di una coppia di pastori romeni, uno dei quali gravato da un decreto di espulsione mai rispettato già dal 2006, e che gli avevano precedentemente suggerito la zona dove accamparsi. [19] Alemanno ha commentato l'accaduto, in un'intervista presso La Repubblica, affermando che se due turisti vengono a Roma in bicicletta e si vanno ad accampare in un posto abbandonato da Dio e dagli uomini dopo aver chiesto consiglio su dove mettere la tenda a un branco di pastori immigrati, ebbene è difficile garantire loro la sicurezza, giudicando la loro scelta di grave imprudenza, ed invitando le forze d'opposizione a non speculare politicamente sulla vicenda. [20] Le parole del neosindaco sono stato criticate da alcuni esponenti del Partito Democratico sia nazionale sia romano, di scarsa responsabilità, e lo stesso sindaco accusato di faccia tosta, considerando la numerose e pubbliche critiche che Alemanno rivolse all'allora sindaco uscente Walter Veltroni riguardo all'omicidio di Patrizia Reggiani presso la stazione di Tor di Quinto accaduto solo pochi mesi prima in piena campagna elettorale che poi lo ha eletto, ricordandogli la sua competenza operativa non solo sul Campidoglio e i Parioli ma verso l'intero territorio comunale. [21] Per i due pastori rumeni responsabili dell'aggressione, vennero chiesti 18 anni di condanna per aggressione e stupro. Sia il comune di Roma, sia la coppia di turisti olandesi non si costituirono parte civile al processo. [22]

Il 17 novembre 2008 Alemanno ha quindi dato il via libera al progetto di un Museo della Shoah che dovrà sorgere nel parco di Villa Torlonia: un parallelepipedo nero su cui saranno incisi i nomi degli ebrei italiani deportati nei campi di concentramento nazisti. Il presidente della comunità ebraica Riccardo Pacifici ha elogiato il Sindaco per aver accelerato i tempi della progettazione, e per averne dato annuncio proprio nel giorno del settantesimo anniversario dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia.[23]

2009[modifica | modifica wikitesto]

stupri (cranaca, critiche, risposte) olimpiadi aeroporto (alitalia-cai)

Durante il 2009, Alemanno ha conferito, tra gli altri, la cittadinanza onoraria al Dalai Lama [24] e a Gilad Shalit[25], il soldato israeliano all'epoca prigioniero delle milizie palestinesi e liberato soltanto il 18 ottobre del 2011 e che potr ritirare l'onoreficenza soltanto il 17 maggio 2012[26]

2010[modifica | modifica wikitesto]

Casilino 900 neve e disagi ?? candidatura olimpiadi 2020 e successiva bocciatura roma capitale tassa sul turismo tor bella monaca morte maricica anagnina parentopoli

2011[modifica | modifica wikitesto]

polemica sull'AMA
azzeramento giunta e nuova [1] azzeramento giunta e vice Bertolaso [2] e cameratopoli [3] [4]
scontro per discarica di malagrotta con polverini [5]
restauro colosseo [6]
piccola polemica sulla jella [7]
incidente baraccopoli monte mario [8] [9] ed ipotesi di reato di omicidio colposo
dati istat aumento reati sotto alem [10]
al contrario referendum sull'acqua
arresti assessori alemanno (camorra e droga)
cittadinanza onorario Muti [11] rifiutata [12]
intimidazione [13]
p4 ed influenza bisignani su alem [14]
polemica contro ministeri al nord

2012[modifica | modifica wikitesto]

neve bocciatura roma 2020 discarica malagrotta

Provvedimenti principali[modifica | modifica wikitesto]

Gianni Alemanno con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Per cercare di garantire la sicurezza in città è stata quindi fatta richiesta, d'accordo col ministro dell'interno Roberto Maroni, di trecento militari per presidiare i quartieri e le stazioni periferiche, che sono poi divenuti operativi nell'agosto 2008.[27] Un'altra decisione presa da Alemanno in materia di sicurezza ha riguardato la dotazione di armi da fuoco per i vigili urbani (salvo i casi di obiezione di coscienza), a seguito di un accordo raggiunto con tutte le sigle sindacali della polizia municipale che hanno espresso la loro soddisfazione per una decisione attesa da trentacinque anni.[28]


L'11 settembre dello stesso anno, la giunta Alemanno ha stabilito di spostare in un altro luogo la costruzione di un parcheggio multi-piano al Pincio,[29] deciso dalla precedente amministrazione veltroniana ma che era stato oggetto di numerose contestazioni da parte di ambientalisti, archeologi e uomini di cultura.[30]


[31]

  1. ^ Alemanno: «Andremo da soli», su corriere.it, Corriere della Sera, 19 aprile 2008. URL consultato il 27-4-2008.
  2. ^ Roma, Storace si schiera con Alemanno. Rutelli: "Battaglia difficile", su adnkronos.com, Adnkronos, 23 aprile 2008. URL consultato il 27-4-2008.
  3. ^ Gabriele Isman, Alemanno va alla Moschea "Fate anche corsi di italiano", su roma.repubblica.it, La Repubblica Roma, 25 aprile 2008. URL consultato il 29-4-2008.
  4. ^ Elezioni Comunali del 27 - 28 aprile 2008 - II Turno, su ballottaggi.interno.it, Ministero dell'Interno. URL consultato il 28/4/2008.
  5. ^ Campidoglio: Alemanno, dedico vittoria a Augello e Fini, su news.kataweb.it, Kataweb, 28 aprile 2008. URL consultato il 05-5-2008.
  6. ^ Il Papa fa gli auguri ad Alemanno "Proficuo servizio per Roma", su repubblica.it, L'espresso, '3 Maggio 2008. URL consultato il 28-03-2012.
  7. ^ La festa degli ex-missini, su repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 28/04/2008.
  8. ^ Alemanno: chiudere con nostalgie, credo in democrazia, su repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 30/04/2008.
  9. ^ La Badescu Consigliere di Alemanno, su archiviostorico.corriere.it, L'espresso, 1º ottobre 2008. URL consultato il 28-03-2012.
  10. ^ Roma, Badescu contestata dai romeni; "Hai fatto solo calendari, non sai nulla", su repubblica.it, L'espresso, 30 novembre 2008. URL consultato il 28-03-2012.
  11. ^ Il prefetto Mosca commissario per i rom, art. del 23/05/2008
  12. ^ Il nuovo prefetto di Roma è Pecoraro e sostituisce Mosca, 15/11/2008
  13. ^ Alemanno: «Via la teca dall'Ara Pacis»
  14. ^ Quotidiano di Architettura, giugno 2008
  15. ^ Tratto dal Corriere Romano del 19 giugno 2008
  16. ^ Articolo dal Corriere della sera
  17. ^ Attali: «Così ho consigliato Alemanno», Corriere della sera 11/08/2008
  18. ^ Articolo tratto dal Corriere della Sera
  19. ^ Coppia olandese, incubo a Roma- Fermati due pastori romeni, su repubblica.it, L'espresso, 23 agosto 2008. URL consultato il 20-03-2008.
  20. ^ Alemanno: "La sinistra non speculi, la coppia non doveva stare lì", su repubblica.it, L'espresso, 24 Agosto 2008. URL consultato il 28-03-2012.
  21. ^ Alemanno sempre più nella bufera. Il Pd: "Si vergogni e chieda scusa", su repubblica.it, L'espresso, 30 novembre 2008. URL consultato il 24-08-2012.
  22. ^ Coppia olandese aggredita a Roma. Chiesti diciott'anni per i due pastori, su roma.corriere.it, L'espresso, 23 aprile 2009. URL consultato il 29-03-2012.
  23. ^ la Repubblica.it, Shoah: via libera a progetto Museo, 17 novembre 2008.
  24. ^ Il Dalai Lama cittadino onorario di Roma, su corriere.it, RCS, 9 Febbraio 2009. URL consultato il 02-06-2012.
  25. ^ Il Dalai Lama cittadino onorario di Roma, su repubblica.it, RCS, 9 Febbraio 2009. URL consultato il 02-06-2012.
  26. ^ Cittadinanza onoraria a Gilad Shalit, il soldato israeliano prigioniero per 5 anni, su roma.repubblica.it, L'Espresso, 17 Maggio 2012. URL consultato il 02-06-2012.
  27. ^ Corriere della Sera del 4/08/2008
  28. ^ Alemanno: pistole ai vigli di roma (Panorama, 7 agosto 2008)
  29. ^ Il parcheggio del Pincio non si farà Corriere della Sera, 11 settembre 2008
  30. ^ Articolo dal Corriere della sera
  31. ^ Roma, Badescu contestata dai romeni; "Hai fatto solo calendari, non sai nulla", su repubblica.it, L'espresso, 30 novembre 2008. URL consultato il 28-03-2012.