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Liceo Classico "Dante Alighieri" di Ravenna

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Liceo Classico "Dante Alighieri"
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Divisione 1Emilia-Romagna
LocalitàRavenna
IndirizzoPiazza Anita Garibaldi, 2
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1937-1939
Inaugurazione1939
UsoScuola
Piani3
Realizzazione
ArchitettoTobia Gordini

Il Liceo Statale "Dante Alighieri" è il liceo classico di Ravenna fondato nel 1939. Si trova in Piazza Anita Garibaldi 2 e prende il nome dal celeberrimo poeta italiano Dante Alighieri. Si tratta di un edificio di enorme importanza storica che fornisce un ritratto della Romagna della prima metà del ‘900. Attualmente ospita quattro indirizzi: liceo classico tradizionale, linguistico, scienze umane, economico sociale e gli studenti ammontano circa a 1500.

Il panorama storico del Liceo Classico Dante Alighieri si apre con una tanto sottovalutata quanto determinante disputa sull’ubicazione dell’edificio, ossia nella zona dantesca della città di Ravenna, nota anche con la denominazione di “zona del silenzio” per le ovvie caratteristiche. Tale diatriba fu però risolta da Benito Mussolini durante una visita di quest’ultimo presso Marina di Ravenna nel 1932[1].

Durante gli anni ’30 ebbe un ruolo fondamentale per l’edificazione della nuova sede del liceo Classico di Ravenna il preside Pietro Santacroce (1926-40), che tramite le comunicazione al provveditore degli studi, non solo si ritrovano testimonianza di celebrazioni, sottoscrizioni e adesioni ad iniziative nazionali, ma che lamentele per l’insufficienza di spazi, che erano stati sequestrati per essere adibiti a ospedali. Al termine di tre adunate la Commissione offrì una sede temporanea: il piano superiore del palazzo Cavalli in piazza Marsala, mentre le aule di scienze, fisica e chimica restavano nei locali di Classe.[2]

Inizialmente l’idea di situare il Liceo nella “zona del silenzio”, cioè presso il sepolcro di Dante e la biblioteca Classense nasce nel 1932, ma il regime fascista voleva collocare il “foro fascista” (attuale piazza Caduti). Così venne trasferito lungo il viale della stazione in piazza Anita Garibaldi, subendo un espulsione dalla zona dantesca, da sempre polo culturale e intellettuale, e dalla triade fascista locale Dante-Oriani-Mussolini[3].

Il primo progetto fu ideato da Giovannoni e fu approvato ma rimase molto tempo in attesa di una decisione definitiva per via del fatto che sembrava sconvolgere eccessivamente l’assetto attorno alla tomba di Dante. Successivamente la Seconda Guerra Mondiale portò bombardamenti che distrussero gran parte dell’edificio che verrà ripristinato solo ne 1947. Nel 1961 si aggiungerà poi l’ala est e nella fine degli anni 70 la palestra. La costruzione ha luogo il 13 novembre 1937, i lavori furono eseguiti dalla Cooperativa Muratori Cementisti nel novembre del 1937. La scuola veniva vista come uno strumento efficace per il consenso di massa. Inoltre il liceo classico era unica scuola che consentiva sbocchi universitari a tutte le facoltà. Il liceo classico di Ravenna, assieme al Ginanni, è uno dei più antichi e longevi della città. All’inaugurazione furono presenti tutte le autorità cittadine, dal prefetto al potestà. All’inizio si pensava sarebbe stato sufficiente un anno per la costruzione ma sarà necessario aspettare fino al 1939. Il preside dall’ottobre del 1915 fino al 23 fu Antonio Messeri.[4]

Il progetto della nuova sede del liceo-ginnasio venne presentato dall'ufficio tecnico comunale su disegno dell'architetto Tobia Gordini nel 1937 e l'anno seguente iniziarono i lavori di realizzazione. È situato sul lato sud della Piazza Anita Garibaldi vicino alla stazione ferroviaria di Ravenna.

L'edificio ha tre piani compreso il pianterreno, con la pianta a forma di una "emme", per rievocare le iniziali dell'allora capo del governo Benito Mussolini. La decorazione delle facciate è realizzata con l'utilizzo di lastre di travertino e conci della stessa pietra lavorati a grana fina, levigati o martellinati. Gordini disegna un'architettura greve concepita seguendo lo stile del Neoclassicismo Semplificato. Il grande complesso in mattoni, con il basamento in travertino e con le sue forme troppo romane che fuoriescono in modo massiccio. Inizialmente doveva essere costruito il Palazzo degli Studi, che doveva ospitare, nel progetto iniziale, i due licei, Classico e Scientifico.[5]

Numerose sono le iniziative che vengono annualmente organizzate per la promozione della scuola, come la Notte del Liceo Classico volta a far conoscere il mondo classico attualizzandolo. Si tratta di una manifestazione a carattere nazionale con 407 licei partecipanti e il 2018 è stato il secondo anno in cui il Liceo Classico di Ravenna ha aderito.

Altra iniziativa è l’autogestione, più di 60 lezioni tenute da docenti esterni e alunni della scuola con tematiche non trattate quotidianamente. Queste giornate sono state introdotte al fine di far fronte alle occupazioni studentesche che hanno avuto luogo negli anni precedenti, in particolare negli anni 2012-2013. Quest’ultime si verificarono come protesta nei confronti della dirigente Patrizia Ravagli per il trasferimento annuale nelle succursali all’epoca l’Istituto IPSIA Callegari e l’Istituto Ginanni di Ragioneria. Attualmente, a seguito di alcuni trasferimenti, la succursale del Liceo Classico è collocata nella sede dell’Istituto professionale Statale Olivetti.

Si verificano anche dei concorsi, come quello Nazionale dell’Agone Placidiano, dove si riuniscono al liceo 65 studenti da 23 licei italiani. Il sesto Agone Placidiano si è svolto a Ravenna nel 2014 quando per la prima volta ci sono anche studenti internazionali.

Non è comunque l’unica scuola di stampo fascista all’interno della regione Emilia Romagna, tra cui quello di Forlì.

Le più importanti riforme alle quali il Liceo Classico di Ravenna è stato soggetto sono:

  • "Un liceo e la sua città: il "Dante Alighieri" di Ravenna : 250 anni di storia", Mirella Maria , 1995
  • "La costruzione del nuovo Liceo-Ginnasio Dante Alighieri", Vincenzo Fontana e Nullo Pirazzoli,1990
  1. ^ La costruzione del nuovo Liceo-Ginnasio Dante Alighieri.
  2. ^ Un liceo e la sua città: il "Dante Alighieri" di Ravenna : 250 anni di storia, Longo.
  3. ^ Un liceo e la sua città: il "Dante Alighieri" di Ravenna : 250 anni di storia, Mirella Maria Plazzi.
  4. ^ La costruzione del nuovo Liceo-Ginnasio Dante Alighieri.
  5. ^ La costruzione del nuovo Liceo-Ginnasio Dante Alighieri.