Utente:Giuseppe Canta/Sandbox

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Pino Canta (Caltanissetta, 17 agosto 1952) è un artista e poeta italiano.

Pino Canta (nome d'arte di Giuseppe Canta) ha trascorso la sua infanzia a Caltanissetta in Sicilia. Ha conseguito la maturità d'arte applicata all'Istituto Statale d'arte F. Juvara di San Cataldo. Trasferitosi a Milano nel 1977. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano con Guido Canella.

Ha svolto il lavoro di insegnante.

Nel periodo giovanile ha frequentato l'ambiente artistico e culturale sorto intorno a delle riviste a Caltanissetta e a Palermo.

Dopo la laurea, la produzione artistica e poetica si è limitata a un gruppo di dodici poesie e ad alcune sculture lignee. Ha ripreso a scrivere poesie a quarant'anni. Ha partecipato agli incontri poetici di vari gruppi milanesi, tra i quali spicca quello condotto da Guido Oldani alla casa editrice Mursia di Milano. Ha pubblicato alcune sillogi. L'opera prima è scritta in dialetto siciliano. Ha anche fondato un proprio gruppo. Ha cinquantanove anni ha ripreso l'attività artistica, producendo un gruppo di bassorilievi, uno dei quali si trova in un museo siciliano. Quindi ha aderito al realismo terminale, movimento d'avanguardia degli anni 2000 fondato da Guido Oldani, con una mostra a Casa Merini a Milano.

Attività artistica

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Dopo le opere giovanili legate alla Sicilia, trasferitosi a Milano, ha partecipato ha due mostre collettive in una galleria d'arte del quartiere Brera. Ha realizzato alcuni bassorilievi in argilla, uno dei quali è entrato a far parte del Civico museo d'arte contemporanea di Gibellina, in provincia di Trapani. Ha partecipato a una mostra collettiva per Bookcity Milano nel 2016. L'anno successivo ha aderito al Realismo terminale con la mostra personale Arcobaleno in realismo terminale a Casa Merini, a Milano. Seguiranno altre tre mostre personali di cui una internazionale a Sofia (Bulgaria) e tre mostre collettive, tutte sviluppando la poetica del movimento che è l'accatastamento di popoli, culture, lingue e oggetti nelle megalopoli contemporanee. La mostra più importante è stata all'Università RomaTre, nell'ambito del convegno accademico sul Realismo terminale, il cui articolo redatto dalla poetessa Tania Di Malta è stato pubblicato nella rivista accademica Oblìo.

Cielo di ghisa
Gino delle ali
Prato di spade

Nelle sue opere ha sviluppato, in uno stile personale in perenne mutamento la tematica dell'accatastamento, arrivando a temi civili, come le guerre, le migrazioni e la violenza sulle donne. Le sue opere più rappresentative sono degli assemblano tridimensionalmente pittura, fotografia e poesia, accatastando due tele, asimmetriche e sfalsate in forme curve e interattive, con segni del lavoro. Nello stesso stile ha prodotto anche delle sculture e delle opere concettuali. Ha esposto a Caltanissetta, Palermo, Milano, Roma, Melegnano, Rho e a Sofia (Bulgaria). Delle sue opere sono conservate nel Civico museo d'arte contemporanea di Gibellina, in provincia di Trapani, e al Bosco della poesia a Dolcè, in provincia di Verona

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Attività poetica

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Dopo i componimenti giovanili ha ripreso a scrivere a quarant'anni e ha pubblicato numerose sillogi, tra cui una dedicata alla moglie, intitolata Mari Vola nel 2012, presentata da Chiara Rizza, accademica di Sociologia dei processi culturali all'Università RomaTre. Inserito in numerose antologie, quali Il fiore delle lacrime, curata da Vincenzo Guarracino, nel 2020. Ha aderito al Realismo terminale nel 2017. E' stato inserito in quattro delle sette antologie del movimento di impegno civile come le esplosioni nucleari, per la dipartita di Gino Strada e quella di Pier Paolo Pasolini. Ha firmato il Manifesto pacifista di Giuseppe Langella, accademico di Letteratura moderna e contemporanea all'Università Cattolica del Sacro cuore di Milano.

  • Pino Canta, Mari vola, presentata da Chiara Rizza, Marina di Massa (MS), Edizioni clandestine 2012.ISBN-978-88-6596-352-4.
  • Pino Canta, in Il fiore delle lacrime, a cura di Vincenzo Guarracino, Pasturana (AL), Puntoacapo, 2020. ISBN-978-88-6679-274-1.
  • Pino Canta, in Christmas Blues, a cura di Tania Di Malta, Piacenza, Ediprima, 2020. ISBN-278-88-9902-655-4.
  • Pino Canta, in Lo sgabello degli angeli, a cura di Tania di Malta, Piacenza, Ediprima, 2021. ISBN-978-88-99026-58-5.
  • Pino Canta, in Nascondere Nagasaki, a cura di Beppe Mariano, Mursia, 2021.
  • Pino Canta, in Il gommone forato, a cura di Tania di Malta, Pasturana (AL), Puntoacapo, 2022. ISBN-978-88-6679-347-2.