Utente:Giampiero86/Sandbox2

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Bollettini GRAF 1973-1980

estratto dell'Atlante delle tramvie e ferrovie minori italiane di Tantardini

Carta delle strade ferrate italiane e tramways a vapore 1888 Strade ferrate italiane, tramvie a vapore e navigazione marittima e lacuale, colle distanze chilometriche, strade ferrate dell Europa centrale 1896

Orari ufficiali (ferroviari e tranviari) 1899-2010


Lokstatistik Pospichal


Materiale motore - prospetto di sintesi

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Unità Anno di costruzione Costruttore Tipo Note
Ce 2/2 1÷14 1896 SIG-CIE Tram a 2 assi Unità 13 e 14 trasformate in rimorchiate; unità 1, 6 e 10 trasformate in rotabili di servizio
Ce 2/2 15÷18 1898 SIG-CIE Tram a 2 assi Unità 15 trasformata in rotabile di servizio; unità 18 trasformata in rimorchiata
Ce 2/2 21÷27 1899 SIG-CIE Tram a 2 assi
Ce 2/2 28÷29 1913 SWS-CIE Tram a 2 assi Provenienti dalla tranvia Ginevra-Veyrier, in servizio dal 1919; trasformate tra il 1945 e il 1948 a tre assi e rinominate Ce 2/3; cedute nel 1963 alla ferrovia Bex-Villars-Bretaye
Ce 2/2 30÷54 1903 SWS-ACEC Tram a 2 assi Unità 30, 37, 43, 44, 50 e 53 trasformate in rotabili di servizio
Ce 2/2 55÷58 1902 SWS-MFO Tram a 2 assi Provenienti dalla tranvia del Jorat, in servizio dal 1910; unità 57 e 58 trasformate in rotabili di servizio
Ce 2/2 60÷67 1911 SWS-ACEC Tram a 2 assi Unità 67 trasformata in rimorchiata
Ce 2/2 68÷75 1911 SWS-IEG Tram a 2 assi Unità 71 trasformata in rotabile di servizio; unità 68 trasformata in rotabile di servizio e ceduta nel 1964 alla ferrovia Losanna-Echallens-Bercher
Ce 2/2 76 1908 SWS-MFO Tram a 2 assi Proveniente dalla rete tranviaria di Zurigo, in servizio dal 1953; ceduta nel 1964 alla ferrovia Losanna-Echallens-Bercher
Ce 2/2 80÷85 1925 TL-ACEC Tram a 2 assi
Ce 2/2 86÷89 1927 TL-BBC Tram a 2 assi
CFe 4/4 90÷92 1902 SWS-MFO Tram a carrelli Provenienti dalla tranvia del Jorat, in servizio dal 1910
Ce 2/2 95÷99 1932 TL-BBC Tram a 2 assi
Ce 2/2 171÷174 1932 SWS-BBC Tram a 2 assi
Ce 2/2 175÷177 1935 TL-BBC Tram a 2 assi
Ce 2/2 181÷182 1932 TL-BBC Tram a 2 assi
CFZe 4/4 191÷193 1954 ACMV-BBC Tram a carrelli Cedute nel 1964 alla ferrovia San Gallo-Trogen

Classificazione del materiale rotabile delle ferrovie svizzere

Il Dipartimento delle poste e delle ferrovie a partire dal 1887 prescrisse una normativa uniforme per la classificazione del materiale rotabile delle ferrovie svizzere; in precedenza venivano assegnati ai rotabili, in maniera arbitraria, classi o nomi. Nel 1902, anno di costituzione delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS), venne introdotto un sistema rivisitato, adattato con il passare del tempo e modificato per l'ultima volta nel 1968 con l'ultima edizione dell'elenco dei rotabili delle ferrovie private svizzere (pubblicato dall'Ufficio federale dei trasporti).

A partire dal 1966 i carri merce iniziarono ad adottare il sistema di classificazione introdotto dall'UIC, mentre il materiale motore mantenne l'immatricolazione preesistente. Nel 1989 le FFS introdussero un nuovo sistema di classificazione, utilizzato inizialmente solo per i nuovi rotabili (il primo ad utilizzarlo fu la locomotiva Re 450 000). L'esempio delle FFS fu seguito dalle ferrovie private a scartamento normale, con cui si raggiunse un accordo per la ripartizione dei numeri di matricola.

Le ferrovie a scartamento ridotto hanno in gran parte mantenuto il vecchio schema di classificazione dei rotabili, con alcune aggiunte.

Sistema di classificazione fino al 1887

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Ferrovie Svizzere Unite (VSB) e Chemins de fer de la Suisse Occidentale (SO) classificavano le locomotive con numeri romani da I a V. Le altre società ferroviarie principali utilizzavano una classificazione con le lettere dalla A alla F, come da tabella. Non veniva fatta distinzione tra locomotive con o senza tender o tra locomotive con diverso numero di assi accoppiati.

Classificazione Significato
A Locomotiva per treni rapidi
B Locomotiva per treni passeggeri ordinari
C Locomotiva per treni merci o misti
D Locomotiva da spinta
E Locotender
F Locomotiva da manovra

Sistema di classificazione dal 1887 al 1901

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Nel 1887 venne introdotta una classificazione delle locomotive in gruppi suggerita dal dipartimento delle ferrovie e approvata dalla conferenza delle ferrovie svizzere.

Classificazione Numero di assi accoppiati Indice
Serie Lettere maiuscole Cifra
anche a pedice
Lettere maiuscole
anche a pedice
Valori ammessi {A;B;C;D;E;G;H} Cifra intera assente oppure {E;T} Le lettere H e G possono essere combinate
Esempio A 3 T A3T oppure A3T
Spiegazione Locomotiva per treni rapidi 3 assi accoppiati Con tender Locomotiva per treni rapidi a 3 assi accoppiati con tender

Classificazione

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La prima locomotiva elettrica svizzera, la E2E della ferrovia Burgdorf-Thun, risalente al 1899. L'indice E, nel caso, non indica che ha un tender Engerth, ma che è una locomotiva elettrica (in tedesco Elektro­lokomotive)
Classificazione Spiegazione
A Locomotiva per per treni rapidi con velocità massima da 70 km/h in su
B Locomotiva per treni passeggeri ordinari con velocità massima tra 60 e 65 km/h
C Locomotiva per treni merci con velocità massima tra 50 e 55 km/h
D Locomotiva da montagna con velocità massima sotto i 50 km/h
E Locomotiva per linee secondarie
F Locomotiva da manovra
G Locomotiva a scartamento ridotto per linee ad aderenza normale e locomotive tranviarie
H Locomotiva a cremagliera
Tipo di tender Spiegazione
E Macchine con tender Engerth
T Macchine con tender
(assente) Locotender

Nuove serie di un tipo già esistente ricevevano l'indice non ufficiale n, ad esempio B3Tn.

Sistema di classificazione dal 1902 al 1989

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Il sistema di classificazione in vigore fino al 1989 è indicato di seguito.

Classe Modalità di trazione Numero di assi motori Numero di assi totale Indice
Serie Lettere maiuscole Lettere minuscole Prima cifra Seconda cifra Numero romano
anche ad apice
Valori ammessi {A;B;C;D;E;G;H;R} assente oppure {a;e;m} Cifra intera Cifra intera Progressivo a seconda del tipo Le lettere possono essere combinate
Esempio R e 4 4 II Re 4/4II
Spiegazione Locomotiva con velocità in curva maggiorata Elettrica 4 assi motori 4 assi Seconda serie di Re 4/4 Locomotiva elettrica con velocità in curva maggiorata, con tutti i quattro assi motori (rodiggio Bo'Bo'), seconda serie

Nel caso di convogli a composizione fissa vengono contati tutti gli assi, ad esempio: RABDe 8/16 delle FFS (elettrotreno a quattro casse).

Classificazione

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Classe Spiegazione
A Locomotiva a scartamento normale con velocità massima da 80 km/h in su
B Locomotiva a scartamento normale con velocità massima da 70 a 80 km/h
C Locomotiva a scartamento normale con velocità massima da 60 a 65 km/h
D Locomotiva a scartamento normale con velocità massima da 45 a 55 km/h
E Locomotiva da manovra, locotender a vapore
F Locomotiva elettrica (fino al 1920)
G Locomotiva a scartamento ridotto ad aderenza normale
H Locomotiva a cremagliera
R Locomotiva elettrica con velocità in curva maggiorata (rango R) e velocità massima da 110 km/h in su (solo a scartamento normale)
T Trattore da manovra, locomotiva ad accumulatore di vapore

È possibile combinare le lettere H e G: HG indica quindi una locomotiva a scartamento ridotto ad aderenza mista (normale e cremagliera). L'elenco dei rotabili delle ferrovie private svizzere pubblicato dall'Ufficio federale dei trasporti fino all'edizione 1939 indicava con la combinazione HG una "locomotiva ad aderenza normale e cremagliera", classificando le locomotive a vapore della ferrovia Rorschach-Heiden a scartamento normale come HG 1/2. Per quanto riguarda automotrici e trattori le sigle he o hm indicano dal 1966 che sono rotabili esclusivamente a cremagliera, eh o mh indicano che sono rotabili ad aderenza normale e cremagliera.

Le combinazioni delle lettere A, B, C, D, E, G, R e T non sono possibili.

Le locotender sono indicate con la lettera E, la velocità è indicata con una lettera minuscola. Una locomotiva Ea 3/6 è quindi una locotender con velocità massima superiore a 80 km/h, tre assi motori e tre assi portanti. Le locomotive con più treni motori li indicano separatamente: una locomotiva Mallet viene quindi indicata come G 2x2/2 oppure G 2/3+2/2, e non come G 4/4 oppure G 4/5.

Fino al 1920 le locomotive elettriche a scartamento normale erano indicate con la lettera F e una lettera minuscola per la velocità. Le locomotive Be 5/7 della BLS erano immatricolate Fb 5/7 e le prime Be 4/6 FFS vennero consegnate come Fb 2x2/3.

La lettera R (dal tedesco rapid) era riservata inizialmente alle locomotive con peso per asse inferiore a 16 tonnellate. Queste locomotive leggere esercitavano meno stress sulle rotaie in curva e potevano quindi percorrerle a velocità superiori (rango R). Con l'entrata in servizio delle Re 4/4II le limitazioni al peso assiale vennero rimosse dopo lunghe prove. Diversi rotabili ottennero quindi l'autorizzazione a circolare in curva a velocità più elevate senza essere riclassificate (ad esempio le automotrici ABDe 4/8 della BLS oppure le automotrici BDe 4/4 di BT, SOB e del gruppo EBT).

Con l'arrivo dell'elettrotreno Cisalpino ETR.470 venne introdotto il rango N. Con l'utilizzo del sistema di pendolamento gli elettrotreni potevano raggiungere velocità in curva ancora superiori rispetto a quelle concesse dal rango R. Anche l'elettrotreno RABDe 500 (InterCityNeigezug) circola in rango N, ma il treno venne classificato nella serie R. Dal punto di vista tecnico le locomotive del gruppo R possono circolare alle velocità previste dal rango N, ma all'atto pratico circolano a velocità minori migliorando il confort per i passeggeri.

Modalità di trazione

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Modalità di trazione Spiegazione
a Accumulatori
e Elettrico da linea aerea o terza rotaia
f Radiocomando (non ufficiale)
h Cremagliera (per automotrici e trattori da manovra)
m Termica (Diesel, turbina a gas)
(assente) Vapore

È possibile combinare più modalità di trazione: ad esempio Gea, Tem, Gmf.

I veicoli esclusivamente a cremagliera vengono indicati dalla h posta immediatamente dopo la lettera maiuscola, mentre in quelli ad aderenza mista la lettera è in fondo. Ad esempio: Bhe 4/4 per un'automotrice esclusivamente a cremagliera, Beh 4/4 per una ad aderenza mista.

Classe Modalità di trazione Numero di assi motori Numero di assi totale Indice
Serie Lettere maiuscole Lettere minuscole Prima cifra Seconda cifra Numero romano
anche ad apice
Valori ammessi {A;B;C;D;F;R;Z} assente oppure {a;e;m} Cifra intera Cifra intera Progressivo a seconda del tipo Le lettere possono essere combinate
Esempio BD e 4 4 II BDe 4/4II
Spiegazione Automotrice con compartimenti di seconda classe (B) e bagagliaio (D) elettrica 4 assi motori 4 assi Seconda serie di BDe 4/4 Automotrice di seconda classe con bagagliaio, con tutti i quattro assi motori (rodiggio Bo'Bo'), seconda serie, alla consegna non autorizzata a circolare in curva a velocità elevate

Classificazione

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Classificazione Spiegazione
A, As Automotrice con compartimento di prima classe oppure compartimento salone
B Automotrice con compartimento di seconda classe
C Automotrice con compartimento di terza classe (fino al 1956)
D Automotrice con vano bagagliaio (dal 1962)
F Automotrice con vano bagagliaio (fino al 1961)
K Automotrice merci a cassa chiusa (tutte le Ke vennero in seguito riclassificate come Fe)
L Impiegato inizialmente per le automotrici leggere (Rote Pfeile)
O Automotrice merci a cassa aperta (esempio: Ohe 1/2 31 della ferrovia del Pilatus)
R (in testa) Automotrice a velocità massima superiore a 110 km/h e velocità in curva maggiorata
R, r (insieme alle lettere A o B) Automotrice ristorante/buffet
S Automotrice con compartimento speciale
ST Pianale automotore per il trasporto di container (CargoSprinter)
X Veicolo di servizio
XT, VT Automotrice di servizio
Z Automotrice con compartimento postale

Le indicazioni per le automotrici si applicano anche alle carrozze, ai carri e ad altri veicoli di servizio, ma rispetto a questi hanno anche le informazioni specifiche relative alla modalità di trazione. Un'automotrice elettrica con compartimenti di prima classe, seconda classe e bagagliaio viene indicata come ABDe; se può circolare in curva a velocità superiore viene indicata come RABDe. Fanno eccezione alla regola i convogli TEE, immatricolati come RAm e RAe nonostante avessero anche comparti bagagliaio, ristorante e di servizio.

Per le automotrici a cremagliera c'è una regola in più: se il veicolo è esclusivamente a cremagliera la lettera h è posta prima della lettera relativa alla modalità di trazione. Esempio: Bhe 2/4 della ferrovia del Gornergrat.

Se il veicolo può circolare anche su tratte ad aderenza normale, la lettera h è posta dopo quella relativa alla modalità di trazione. Esempio: ABDeh 8/8 della Matterhorn-Gotthard-Bahn.

La classificazione XTm è utilizzata per i veicoli di servizio automotori. In tempi recenti è stata in parte modificata con la classificazione UIC relativa ai carri merce:

  • XTmass 99 85 91 60 001-5: composta da XTm e dalle lettere a (veicoli a carrelli) e ss (velocità massima da 120 km/h in su). Analogamente Xass indica un veicolo di servizio non motore con le medesime caratteristiche;
  • STmgmss-t 95 85 2720 901-8: composto da STm (analoga a XTm) e dall'indicazione relativa ai carri merce Sgmss-t.

Modalità di trazione

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Sono identiche a quelle previste per le locomotive.

Alcuni esempi:

  • Ae 4/7: Locomotiva elettrica (e) a scartamento normale con velocità massima sopra gli 85 km/h (A) con quattro assi motori (4) e sette assi in totale (7), quindi con tre assi portanti (la sigla può indicare anche un'automotrice di prima classe).
  • Bm 4/4II: Locomotiva Diesel (m) a scartamento normale con velocità massima compresa tra 75 e 85 km/h con quattro assi (il secondo 4) tutti motori (il primo 4). Poiché esisteva già una serie di locomotive immatricolate come Bm 4/4, l'indice II indica che questa è la seconda generazione (la sigla può indicare anche un'automotrice Diesel di seconda classe).
  • RBe 4/4: automotrice con velocità in curva maggiorata (R) con compartimento di seconda classe (B) con quattro assi (il secondo 4) tutti motori (il primo 4). Non può essere una locomotiva, perché la combinazione delle lettere R e B non è permessa per le locomotive.
  • A 3/5: Locomotiva a vapore a scartamento normale (manca l'indicazione della modalità di trazione) con velocità massima sopra gli 85 km/h (A), con tre assi motori (3) e cinque assi in totale (5), quindi con due assi portanti (la sigla può indicare anche un'automotrice di prima classe). Il tender non è considerato nel computo degli assi.
  • Ge 4/4III: Locomotiva elettrica (e) a scartamento ridotto (G), con quattro assi tutti motori (4/4). È la terza serie di questo tipo di locomotive.

Sistema di classificazione UIC

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A fine anni Ottanta le FFS studiarono un nuovo schema di numerazione informatizzato e compatibile con la fiche UIC 438-3. Il problema più grande erano gli indici (Re 4/4IV, V, VI…), che ponevano problemi con la registrazione informatica. Nel 1988 venne proposta una prima bozza di numerazione, mai applicata, in base alla quale gli indici sarebbero stati sostituiti con la seconda cifra, mentre la prima cifra si sarebbe riferita agli assi motori (ad esempio: Re 4/4II = Re 420); per le locomotive con assi portanti, invece, la barra contenuta nella vecchia numerazione sarebbe stata sostituita con il numero 9 (ad esempio: Ae 4/7 = Ae 497)[1].

Lo schema rispettava la normativa UIC a patto che la cifra di controllo fosse calcolata secondo i regolamenti UIC. Questa bozza non prevedeva che la matricola dei rotabili, nel formato UIC a dodici cifre (9x 85 x xxx xxx-x per le FFS, 9x 63 x xxx xxx-x per la BLS), fosse esposta sui mezzi. Le prime cinque cifre avrebbero avuto valore zero, come accadeva anche in altre compagnie ferroviarie europee. La matricola indicata in tal modo avrebbe potuto essere utilizzata solo all'interno della Svizzera, cosa ai tempi ritenuta sufficiente.

Le locomotive Re 450 furono le prime ad utilizzare la nuova marcatura, a partire dal 1989; la numerazione prevista (da 10500) fu sostituita con cifre a partire da 000, mentre venne mantenuta l'indicazione degli assi secondo la vecchia classificazione (da Re 4/4 450 000  in avanti). Anche le prime Re 460 consegnate dal 1991 vennero classificate allo stesso modo.

Lo schema venne rivisto nel 1992. L'indicazione degli assi in forma di frazione venne eliminata, mentre venne conservata l'indicazione della modalità di trazione (di conseguenza, le Ae 4/7 ancora attive hanno ottenuto a partire dal 2016 una marcatura a 12 cifre del tipo 91 85 4 401 xxx-x). La vecchia numerazione fu sostituita un'altra a partire da 000: nella nuova numerazione rientravano tutti i rotabili in servizio preso le FFS dal 1988, nonché i rotabili delle ferrovie private (contraddistinti dalla terza e quarta cifra: 50÷59 alla BLS, 60÷89 alle altre società)[2].

Lo schema di numerazione introdotto nel 1992 venne applicato subito ai rotabili di nuova costruzione, mentre a quelli già in servizio venne applicato in sede di revisione (è il caso di RABDe 510, RBe 540 e De 110). Per le automotrici RBDe 560 si scelse di rinumerare i mezzi già esistenti in occasione dell'acquisto di nuove unità[2].

Marcatura a 12 cifre sulla Ae 6/6 11425 "Genève" della Fondazione per il patrimonio storico delle FFS

Dal 2003 le locomotive di FFS Cargo sono state rinumerate secondo il nuovo schema (Re 420, Re 620, Ae 610). Contrariamente ad esso, però, i veicoli non vennero rinumerati a partire da 000; si riutilizzarono le ultime due (per le Re 620) oppure tre cifre (per Re 420/421, Ae 610, Ee 934) della vecchia numerazione. A causa della lentezza nella rinumerazione molti rotabili circolano con la "vecchia" numerazione. A partire dal 2016 anche le locomotive storiche delle FFS hanno ottenuto la numerazione a 12 cifre, apposta nella maniera più discreta possibile.

Marcatura a 12 cifre sulla Ae 6/8 205 della BLS

La BLS ha rinumerato tutte le locomotive e le automotrici e la maggior parte dei trattori; i rotabili ex RM hanno mantenuto la loro numerazione. Tutte le locomotive di nuova acquisizione seguono la nuova numerazione, mentre quelle già esistenti (in particolare le Re 425) sono state rinumerate a partire dal 2015 ma in modo discreto.

Nelle ferrovie private i rotabili sono stati in gran parte rinumerati; è frequente l'utilizzo, all'interno delle medesime, delle ultime due o tre cifre. In alcune piccole compagnie non vi è invece traccia del nuovo sistema.

L'indicazione della classe e della modalità di trazione (definita secondo le previgenti modalità) è posta davanti alla marcatura UIC (esempio: RABDe 500; Re 460).

I numeri sono rappresentati come due gruppi di tre cifre, a cui si aggiunge una cifra di autocontrollo separata dalle altre cifre da un trattino. Le prime tre cifre indicano la serie del veicolo (esempio: RABDe 500 008–8 oppure Re 460 003–7). In pratica, il numero UIC è diviso in:

Prima e seconda cifra: Tipo di rotabile/Modalità di trazione

  • 0: Locomotive a vapore e rotabili storici
    • 00: Locomotive a vapore
    • 01: Locomotive elettriche
    • 02: Automotrici elettriche ed elettrotreni
    • 03: Locomotive diesel
    • 07: Trattori da manovra
    • 08: Spazzaneve
    • 09: Rotabili speciali
  • 1: Rotabili a scartamento ridotto (ferrovia del Brünig, dal 2005 di Zentralbahn)
    • 10–14: Locomotive e automotrici
    • 17: Trattori da manovra
    • 18: Spazzaneve
  • 2: Trattori (locomotive da manovra con potenza inferiore a 500 kW)
    • 20: Trattori ad accumulatori (Ta)
    • 21: Trattori elettrici (Te)
    • 22: Trattori bimodali elettrici e diesel (Tem)
    • 23: Trattori Diesel (Tm)
    • 24: Trattori elettrici e ad accumulatori (Tea)
  • 3: Locomotive elettriche con meno di quattro assi motori (utilizzato la prima volta nel 2016 per la locomotiva storica Ae 3/5 delle FFS, immatricolata 301 217-6)
  • 4: Locomotive elettriche a quattro assi motori
Marcatura a 12 cifre sull'automotrice storica Blauen Pfeil 736 della BLS
  • 5: Automotrici
    • 50: Automotrici a lunga percorrenza
    • 51: Automotrici per linee suburbane
    • 52: Automotrici per treni regionali
    • 53: Automotrici con compartimenti di prima e seconda classe
    • 54: Automotrici di seconda classe
    • 55: Automotrici leggere di seconda classe
    • 56: Automotrici di tipo moderno con seconda classe e bagagliaio
    • 57: Automotrici di tipo vecchio con seconda classe e bagagliaio
    • 58: Automotrici bagagliaio
    • 59: Automotrici Diesel (utilizzata originariamente per le automotrici Diesel-elettriche Stadler GTW 2/6 della MThB: Bm 596 671–673; dal 2015 utilizzata per automotrici storiche)
  • 6: Locomotive elettriche con più di quattro assi motori
  • 7: previsto per rotabili di servizio automotori e macchinari da costruzione, utilizzato per i Cargo-Sprinter
  • 8: Locomotive Diesel
    • seconda cifra: numero di assi motori
  • 9: Locomotive elettriche da manovra
    • seconda cifra: numero di assi motori

Terza e quarta cifra: società proprietaria del rotabile

Le società ferroviarie di maggiori dimensioni (FFS, BLS) hanno a disposizione una gamma di valori estesa (per FFS 00–49, per BLS 50–59), le ferrovie private più piccole possono numerare serie di al massimo 100 rotabili (00–99), che di norma sono sufficienti. Dal 2003 la norma, però, è stata violata più volte: rotabili divenuti di proprietà delle FFS che hanno mantenuto la numerazione 60-69 (esempio: le automotrici RABe 526 260-265 ex RM), e rotabili di ferrovie private con numeri delle FFS (è il caso delle locomotive BLS Re 420 501-512)

Quinta e sesta cifra: numerazione progressiva

La numerazione dei rotabili inizia da 00 oppure da 000, a seconda del fatto che la quarta cifra abbia o meno un altra funzione. BLS e varie altre ferrovie private iniziano la numerazione dei loro rotabili da 01 oppure hanno mantenuto la loro vecchia numerazione. Dal 2004 circa anche le FFS hanno iniziato a numerare i loro rotabili a partire da 001.

Esempi:

  • Re 460 003–7: quarta delle locomotive Re 460 FFS (la prima è la „000“);
  • Re 465 003–2: terza delle locomotive Re 465 BLS;
  • SOB BDe 576 048 ÷ 059: ex BT 50÷53 e SOB 80÷87. Le automotrici SOB BDe 80 e 81 (più vecchie delle altre) in occasione della fusione tra SOB e BT vennero rinumerate 48 e 49, mentre le restanti vennero rinumerate 54–59, corrispondendo all'incirca all'ordine in cui vennero consegnate;
  • SOB Re 456 096: sesta locomotiva della serie, originariamente BT 91÷96.

Utilizzo dal 2005

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Matricola ex RM mantenuta dalle FFS sull'automotrice RABe 526 283 (GTW 2/8)

Con l'incremento dei traffici e dell'utilizzo di rotabili immatricolati all'estero in Svizzera si è reso necessario classificare anche questi mezzi. Contemporaneamente il codice UIC "85", sino ad allora utilizzato come codice identificativo delle FFS, divenne il codice identificativo della Svizzera ("CH"). Altra necessità sorta è quella di classificare le varie serie di rotabili in "gruppi". È il caso delle locomotive Re 4/4II cedute dalle FFS alla BLS che non vennero immatricolate come Re 425, ma come Re 420.5. Altri esempi sono le repliche delle locomotive Am 843 FFS costruite per altre società ferroviarie, che mantennero la stessa classificazione (Am 843 da 151 in avanti e 843 da 501 in avanti), o gli elettrotreni GTW 2/8 ceduti dalla BLS alle FFS che hanno mantenuto la numerazione originaria attribuita dalla RM.

Locomotiva BLS Re 465 004-0 con la matricola 91 85 4465 004-0 CH-BLS applicata dal 2009

Wurden die Triebfahrzeuge zunächst nach der alten UIC-Regel durch Verwendung der zweiten Stelle als Ausgleichsziffer mit zwölfstelligen Nummern versehen, die allerdings nur in Verzeichnissen zu finden waren, so sind ab etwa 2008 TSI-konforme Nummern vergeben worden, die (zumindest bei der BLS) die fünfte Ziffer als Ausgleichsziffer benützen. Die Ausgleichsziffer wird so berechnet, dass die zwölfstellige und die siebenstellige Fahrzeugnummer dieselbe Kontrollziffer haben.

Beispiel:

  • 1995 abgeliefert als BLS Re 465 004-0
  • später intern bezeichnet als BLS Re 465 | 95 63 0 465 004-0
  • 2009 definitiv umnummeriert als Re 465 | 91 85 4 465 004-0 CH-BLS
Matricola TSI sulla vettura di coda dell'elettrotreno RABe 511 022
Marcatura TSI dell'elettrotreno Stadler KISS RABe 511 022 delle FFS

Bei den Triebzügen der SBB wird die fünfte Ziffer der TSI-Nummer als Zähler für die einzelnen Wageneinheiten verwendet, während der Triebzug als ganzes die Ziffer 0 erhält. Dieses Prinzip gilt auch für die historischen Triebzüge der SBB, z. B. den RAe TEEII:

  • Triebzug als solcher: 94 85 0 591 053-9
  • vorderer Endwagen: 94 85 1 591 053-7
  • Zwischenwagen: 94 85 3 591 053-3
  • Speisewagen: 94 85 4 591 053-1
  • Maschinenwagen: 94 85 5 591 053-8
  • Zwischenwagen: 94 85 6 591 053-6
  • hinterer Endwagen: 94 85 2 591 053-5

Die BLS verwenden demgegenüber bei den MUTZ-Triebzügen die neunte Ziffer als Zähler. Damit haben die entsprechenden siebenstelligen Fahrzeugnummern wiederum dieselbe Kontrollziffer:

  • Triebzug als solcher: 94 85 7 515 028-9
  • vorderer Endwagen: 94 85 7 515 128-7
  • Zwischenwagen: 94 85 7 515 228-5
  • Zwischenwagen: 94 85 7 515 428-1
  • hinterer Endwagen: 94 85 7 515 628-6

Da nun alle Triebfahrzeuge eine sinnvolle zwölfstellige Nummer erhalten müssen, werden auch spezielle Fahrzeuge ins System "eingepasst":

  • Die selbstfahrenden Containertragwagen, die in der Schweiz seit 2009 als Steuerwagen zu Re 420 und als thermische Verschubfahrzeuge für die so gebildeten Cargo-Pendelzüge im Entladebereich verwendet werden, erhielten die Baureihennummer 720 (STmgmss-t 95 85 2 720 901-8);
  • die von der DLM importierten feuerlosen Dampflokomotiven (Dampfspeicherloks) werden als T 380 eingereiht (erste vollständige Nummer T 90 85 9 380 001-8);
  • die betriebsfähigen historischen Dampflokomotiven von Schweizer Privatbahnen, die nie bei der SBB eingestellt waren, erhalten passende Nummern nach dem ursprünglichen System der SBB, so z. B. die ehemalige Ed 4/5 Nr. 8 der Emmentalbahn die Nummer 90 85 0 007 708-0 (die von der JN übernommenen Ed 4/5 trugen bei den SBB die Nummern 7701 und 7702).
  • Alfred Moser, Der Dampfbetrieb der Schweizerischen Eisenbahnen 1847–1966, Basilea e Stoccarda, Birkhäuser Verlag, 1967, pp. 62 e seguenti.
  • Peter Willen, Lokomotiven der Schweiz 1 - Normalspur Triebfahrzeuge, Zurigo, Orell Füssli, 1972, pp. XLVIII e seguenti.
  • Peter Willen, Lokomotiven der Schweiz 2 - Schmalspur Triebfahrzeuge, Zurigo, Orell Füssli, 1972, pp. XLVI e seguenti.
  • (EN) Brian Hemming, The Swiss numbering system, in Swiss Express, Swiss Railway Society, dicembre 2008, p. 25. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  • (EN) Brian Hemming, The Swiss numbering system - part 2, in Swiss Express, Swiss Railway Society, dicembre 2009, p. 63. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  • (EN) Alec Loftus, Brian Hemming, The Swiss numbering system - part 3 UIC Numbering & Classification Scheme (EVN numbers), in Swiss Express, Swiss Railway Society, marzo 2010, pp. 53-54. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  1. ^ (EN) New locomotive numbering, in Swiss Express, vol. 2, n. 4, Swiss Railway Society, novembre 1988, pp. 20-22. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  2. ^ a b (EN) The Great Renumbering, Stage 2, in Swiss Express, vol. 3, n. 10, Swiss Railway Society, giugno 1993, pp. 36-39. URL consultato il 24 gennaio 2022.