Utente:Francesco Ippolito/Brian Clough

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Brian Clough
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Carriera
Squadre di club1
1955-1961Middlesbrough212 (197)
1961-1964Sunderland61 (54)
Carriera da allenatore
1964-1965SunderlandGiovanili
1965-1967Hartlepool Utd
1967-1973Derby County
1973-1974Brighton
1974Leeds Utd
1975-1993Nottingham Forest
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Brian Howard Clough ([ˈbraɪən ˈklʌf]; Middlesbrough, 21 marzo 1935Derby, 20 settembre 2004) è stato un calciatore e allenatore di calcio inglese, noto per aver allenato con successo il Derby County e il Nottingham Forest.

Figlio di operai e secondo di otto figli,[1] come calciatore Clough è stato un attaccante profilico con le maglie di Middlesbrough e Sunderland, segnando 251 gol in 274 partite di campionato, e 267 reti in 296 partite in totale. Ha anche giocato con la maglia della nazionale inglese, ottenendo due presenze, entrambe nel 1959. Clough smise di giocare a soli ventinove anni, dopo un grave infortunio al legamento crociato anteriore.

Nel 1965 Clough divenne allenatore dell'Hartlepool United in Fourth Division, chiamando come suo assistente Peter Taylor, ed iniziando così una duratura partnership che li porterà al successo in numerosi club per i successivi due decenni. Nel 1967 entrambi si trasferirono in Second Division, al Derby County. Nella stagione 1968-1969 il Derby vinse il campionato di seconda divisione, conquistando così la promozione in First Division. Tre anni dopo il Derby divenne per la prima volta nella sua storia campione d'Inghilterra. Nel 1973 Clough riuscì a raggiungere le semifinali della Coppa dei Campioni. Tuttavia, da questo punto il rapporto di Clough con il presidente del Derby County di allora, Sam Longson, si era deteriorato, e Taylor si dimise.

Dopo l'esperienza di Derby, Clough e Taylor guidarono per una stagione il Brighton & Hove Albion in Third Division. Alla fine del campionato, nell'estate del 1974, Clough divenne il nuovo allenatore del Leeds United, ma in questa occasione Taylor non decise di seguirlo come suo assistente, e questo nuovo incarico fu una sorpresa per tutti, data la sua precedente critica verso i giocatori del Leeds e verso il loro ex allenatore, Don Revie. L'esperienza alla guida del Leeds non fu brillante, infatti dopo soli quarantaquattro giorni Clough venne esonerato. Dopo pochi mesi Clough divenne l'allenatore del Nottingham Forest in Second Division, ricominciando la sua collaborazione con Taylor. Nel 1977 il Forest venne promosso e la stagione seguente vinse il campionato (il primo e l'unico nella storia del club), facendo di Clough uno dei cinque allenatori ad aver vinto il titolo con due squadre diverse. Il Forest vinse anche due Coppe dei Campioni consecutive (nel 1979 e nel 1980) prima del ritiro di Taylor nel 1982. Clough continuò a rimanere l'allenatore del Nottingham Forest per un'altra decade, vincendo altre due Coppe di Lega (nel 1989 e nel 1990), ma non riuscì ad emulare i suoi successi precedenti. Al termine della stagione stagione 1992-1993, anno in cui il Forest retrocesse, Brian Clough lasciò la panchina della squadra dopo 18 anni, ritirandosi dal calcio.

Carismatico, schietto e spesso controverso, Clough è considerato uno dei più grandi allenatori del calcio inglese. I suoi successi con il Derby County e con il Nottingham Forest, due club di provincia e con poca storia calcistica, sono classificati tra i più grandi successi nella storia del calcio.[2] Le sue squadre sono state anche note per il bel gioco e per la loro sportività.[3][4] Nonostante i suoi successi e la sua fama, non è mai stato nominato come commissario tecnico dell'Inghilterra, e Clough è stato definito come "il più grande allenatore che la nazionale inglese non ha mai avuto".[5]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

11 Valley Road, Grove Hill

Nato al civico numero 11 di Valley Road, una casa popolare nel complesso residenziale di Grove Hill, a Middlesbrough,[6] Brian Clough è stato il sesto di nove figli di un pasticciere, che poi è diventato bollitore di barbabietole ed infine manager. La figlia più vecchia, Elizabeth, morì nel 1927 di setticemia quando aveva quattro anni. Parlando della sua infanzia, Clough disse che "l'ha adorata in tutti i suoi aspetti." Inoltre ha aggiunto: "se qualcuno dovesse essere grato per la propria educazione, per i propri genitori, io sono quella persona. Io ero il ragazzo che veniva da una piccola parte di paradiso." Infatti sulla sua educazione a Middlesbrough, Cloud affermò che nonostante questo non fosse il posto più bello del mondo, per lui era un "paradiso". Ancora disse: "tutto quello che ho fatto, tutto quello che ho raggiunto, tutto ciò che secondo me ha diretto e influenzato la mia vita – a parte il bere – derivava dalla mia infanzia."[7]

Era uno studente brillante, anche se non riuscì a superare l'esame della scuola primaria nel 1946, prima di aver frequentato la scuola secondaria Marton Grove.[8] In seguito, nella sua autobiografia, ha ammesso di aver trascurato le sue lezioni a causa dello sport, anche se a scuola era diventato uno studente modello. Stranamente, Clough ha dichiarato nella sua autobiografia "Walking on Water" che il cricket, piuttosto che il calcio, era il suo primo sport preferito da giovane. Clough abbandonò la scuola nel 1950 senza alcuna qualifica, e andò prima a lavorare presso l'ICI e poi fece il servizio militare nel Reggimento RAF tra il 1953 ed il 1955.[9]

Attività cinematografiche[modifica | modifica wikitesto]

[[PROVA|thumb|300px|Brian Clough in una scena del film Il maledetto United]] Nel marzo 2009 nelle sale cinematografiche inglesi è uscito il film Il maledetto United, tratto dall'omonimo romanzo di David Peace, che narra i 44 giorni trascorsi da Clough alla guida del Leeds. Nel film Brian Clough viene interpretato da Michael Sheen. Il film sarebbe dovuto uscire nelle sale italiane in un primo momento nel luglio 2009 e, in un secondo, nel gennaio 2010. Il 22 gennaio del 2010 la Sony Pictures ha però deciso che il film non sarebbe uscito nelle sale cinematografiche, ma solo in DVD.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Middlesbrough[modifica | modifica wikitesto]

Clough ha giocato nelle giovanili del Billingham Synthonia durante il suo servizio militare nella RAF tra il 1953 ed il 1955. Dopo quest'esperienza divenne un attaccante profilico con la maglia del club della sua citta, il Middlesbrough, segnando 204 reti in 222 partite.[10] Tuttavia Clough manifestò alcune volte la volontà di andarsene ed ebbe rapporti tesi con alcuni dei suoi compagni di squadra. È stato particolarmente infastidito dai difensori, che erano soliti concedere molti gol, infatti dopo un pareggio per 6-6 contro il Charlton Athletic, Clough chiese sarcasticamente ai suoi compagni quanti gol avrebbero dovuto segnare per vincere una partita.[11] Ha anche addirittura accusato alcuni dei suoi compagni di scommettere contro la propria squadra per poi incassarsi deliberatamente dei gol.[12] Durante la sua permanenza al Middlesbrough, Clough conobbe il portiere Peter Taylor, e con lui strinse un'amicizia che successivamente li portò al successo in molti club.

Sunderland[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio del 1961 una delle tante richieste di trasferimento di Clough venne finalmente accettata, e lui si trasferì ai rivali del Sunderland, in Second Division per £ 55,000. Con la maglia del Sunderland segnò in totale 63 gol in 74 match.[10] Nella stagione 1962-1963, Clough era tra i protagonisti assoluti, siglando ben 24 reti in campionato già a dicembre, e facendo così del Sunderland una delle squadre candidate alla promozione. Tuttavia, il 26 dicembre 1962, in un match contro il Bury al Roker Park, sotto una pioggia torrenziale e con il terreno ghiacciato, Clough si scontrò con il portiere avversario Chris Harker. Incapace di rialzarsi in piedi, Clough subì un grave infortunio al legamento crociato anteriore e al legamento collaterale mediale del ginocchio, un infortunio che a quei tempi significava un ritiro anticipato nella carriera di un calciatore. Clough tornò due anni dopo, ma riuscì a giocare solamente tre partite, ritirandosi così dal calcio giocato all'età di 29 anni.

L'allenatore del Sunderland in quel periodo era Alan Brown, e lui ebbe molta influenza su Clough. Brown impose da rispettare un codice etico all'interno della società, e queste caratteristiche sarebbero state adattate da Clough, una volta diventato allenatore.[13]

Tra i giocatori che hanno segnato più di 200 reti nei campionati inglesi, Clough ha la più alta media gol/partita, di 0.916.[14]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Clough venne convocato per la prima volta nella nazionale B, giocando la sua unica partita con la maglia di questa selezione il 6 febbraio 1957 nella vittoria per 4-1 contro la nazionale B scozzese, segnando anche una rete.

Tra il 1957 ed il 1958 disputò anche tre partite con la maglia dell'Inghilterra Under-23, contro le pari selezioni della Scozia, della Bulgaria e del Galles, andando in rete nelle ultime due occasioni.

Nel 1959 Clough giocò due partite con la maglia della nazionale maggiore inglese, contro il Galles il 17 ottobre al Ninian Park di Cardiff e contro la Svezia il 28 ottobre a Wembley, senza però mai segnare.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Le prime esperienze al Sunderland[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la decisione di ritirarsi dal calcio giocato a soli 29 anni, l'allenatore del Sunderland George Hardwick gli offrì l'opportunità di rimanere all'interno del club, allenando le giovanili del Sunderland. L'esperienza fu buona, tanto che il contratto di Clough venne fatto prolungare fino al termine della stagione 1964-1965.[15] Alla fine di questa esperienza, Clough ottenne il titolo di allenatore dalla FA. In quel momento l'Hartlepool United, una squadra che militava in Fourth Division, gli offrì un contratto.

Hartlepool United[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1965 Clough accettò l'offerta dell'Hartlepool United, chiedendo immediatamente a Peter Taylor, che in quel momento allenava il Burton Albion, di fargli da assistente. A soli 30 anni Clough era l'allenatore più giovane del campionato.[16] L'Hartlepool era da anni in otta per la salvezza, finendo nel fondo della classifica cinque volte nelle sei stagioni precedenti. A completare questo c'era una pessima situazione economica, infatti Clough dovette organizzare diverse collette per guadagnare ulteriori soldi e dovette inoltre prendere la patente per fare l'autista di pullman, al fine di guidare la squadra nelle trasferte.

Il 15 novembre 1966 il presidente di allora dell'Hartlepool United, Ernest Ord, esonerò sia Clough che Taylor. Tuttavia, dopo questo esonero ci fu una ribellione all'interno della società che vide Ord spodestato come presidente e Clough e Taylor reintegrati nel loro precedente ruolo. Le fortune dell'Hartlepool migliorarono pian piano, e la squadra terminò il campionato con un buon ottavo posto nella stagione 1966-1967. All'Hartlepool furono fondamentali due giocatori che Clough e Taylor si porteranno nelle esperienze successive: Les Green, che sarà il portiere del Derby nel 1969, l'anno della vittoria in Second Division, ed il sedicenne John McGovern, che Clough porterà con sé al Derby, al Leeds e al Nottingham Forest. Nel maggio del 1967 Clough divenne l'allenatore del Derby County, sempre con Taylor come suo assistente. Nella stagione seguente l'Hartlepool venne promosso per la prima volta nella sua storia.

Derby County[modifica | modifica wikitesto]

La statua di Brian Clough e Peter Taylor al Pride Park

Il Derby County, prima dell'arrivo di Clough, era in Second Division da diversi anni.

Nella prima stagione Clough finì con un punteggio minore rispetto a quello della stagione precedente, ma aveva già iniziato a gettare le basi per il suo futuro successo con la firma di diversi nuovi giocatori, tra cui Roy McFarland, John O'Hare, John McGovern, Alan Hinton e Les Green. Della squadra titolare, sono stati mantenuti solamente quattro titolari su undici: Kevin Hector, Alan Durban, Ron Webster e Colin Boulton. Clough aveva inoltre licenziato il segretario del club, l'addetto al campo ed il capo degli osservatori, oltre due signore del tè che ha visto ridere dopo una sconfitta del Derby.[17] Con gli ulteriori acquisti di Dave Mackay e Willie Carlin nel 1968, il Derby vinse la Second Division 1968-1969, realizzando una serie di ventidue partite senza sconfitte.

Clough era universalmente visto come un allenatore duro ma leale, che ha insistito per il gioco pulito da parte dei suoi giocatori e non ammetteva domande stupide della stampa. Era famoso per farsi chiamare "Mr. Clough" e ha guadagnato grande rispetto dai suoi coetanei per la sua capacità di cambiare una partita a suo favore. Nella prima stagione alla guida del Derby, Clough terminò il campionato al quarto posto, la loro miglior posizione da oltre 20 anni, ma a causa di irregolarità finanziarie, il club è stato squalificato dalle competizioni europee per la stagione seguente e venne anche multato di 10.000 sterline.

Nella stagione 1970-1971 il club finì il campionato al nono posto. Nel febbraio del 1971 Clough rafforzò la squadra con l'acquisto di Colin Todd, per 175.000 £, un record per quei tempi, nonostante poche ore prima dell'ufficializzazione dell'acquisto Clough negò l'interesse per il difensore. Durante il campionato 1971-1972 il Derby lottò con il Liverpool, con il Leeds e con il Manchester City per la vetta della classifica. Il Derby, dopo aver giocato la loro ultima partita, vincendo 1-0 contro il Liverpool, era in testa con un punto di vantaggio, ma sia i reds che il Leeds avevano l'opportunità di superare il Derby County una settimana più tardi, nei recuperi. Tuttavia il Leeds perse contro il Wolverhampton ed il Liverpool pareggiò in casa dell'Arsenal, e questo significò che per la prima volta in 88 anni di storia il Derby County divenne campione d'Inghilterra. Peter Taylor portò i loro giocatori come premio in vacanza a Maiorca, mentre Clough non era con la squadra al momento, in quanto era in villeggiatura con la famiglia alle isole Scilly, quando ricevette la notizia.

Nell'agosto del 1972 Clough rifiutò di andare in tourneè nei Paesi Bassi e nella Germania Ovest, per l'impossibilità di portare la famiglia con sè. Il presidente del Derby, Sam Longson, gli disse che quella non era una vacanza, ma un viaggio di lavoro, così Clough mise Taylor a capo della squadra in quelle amichevoli pre-campionato e rimase in Inghilterra. La squadra decise di non prendere parte alla Charity Shield in quell'anno.

Il 24 agosto 1972 Clough e Taylor acquistarono David Nish dal Leicester City, per un trasferimento record di 225.000 £, senza consultare la dirigenza del Derby.[18] Qualche giorno più tardi, il 3 settembre, dopo che la sua squadra vinse per 2-1 contro il Liverpool al Baseball Ground, Clough attaccò i tifosi del Derby County, dicendo che «hanno iniziato a cantare solamente quando eravamo un gol avanti. Li voglio sentire quando stiamo perdendo. Sono molto scandalosi». Poco dopo Clough attaccò anche la dirigenza del Derby per le loro scelte. Il giorno successivo Sam Longson si scusò con i tifosi e si dissociò dalle frasi di Clough.

In quella stagione il Derby non riuscì a difendere con successo il titolo di campione d'Inghilterra, terminando il campionato al settimo posto, ma raggiungendo le semifinali della Coppa dei Campioni, prima di essere eliminata dalla Juventus nell'aprile del 1973.[19] Dopo il match d'andata Clough rifiutò di parlare con la stampa italiana dicendo: «No cheating bastards will I talk to; I will not talk to any cheating bastards!» («Non voglio parlare con nessun bastardo impostore»).[16][20][21] In seguito a questo episodio Clough mise in dubbio anche il coraggio dei soldati italiani durante la seconda guerra mondiale.[1][22] Per tali dichiarazioni Clough fu fortemente criticato dai giornali The Times e The Guardian in quanto compromettevano le reputazioni sia della propria squadra che del calcio inglese in generale.[21]

Furono questi frequenti tipi di commenti espliciti, particolarmente contro l'amministrazione calcistica, contro la FA ed i presidenti, e contro personaggi in particolare come Matt Busby, Alan Hardaker, Alf Ramsey, Don Revie e Len Shipman, e contro calciatori come Billy Bremner, Norman Hunter e Peter Lorimer, combinati con il crescente profilo mediatico di Clough, che portarono alla degenerazione del suo rapporto con il presidente Sam Longson ed il consiglio d'amministrazione del Derby County.

Il 5 agosto 1973 Clough firmò un suo articolo nel Sunday Express dove parlò dei comportamenti del Leeds United sul campo, affermando che Don Revie sarebbe dovuto essere stato multato per aver incoraggiato i propri calciatori ad un comportamento antisportivo e che il Leeds sarebbe stato dovuto retrocedere in Second Division.

Days afterwards, Clough was charged with bringing the game into disrepute, but he was cleared after he had later resigned from Derby. In September 1973, Clough travelled to West Ham United's Boleyn Ground and made a £400,000 bid for Bobby Moore, a player he admired, and Trevor Brooking. Ron Greenwood told Clough that neither was available but that he would pass his offer onto the board of directors. Clough never told either his chairman, secretary or other board members at Derby about the bid. Longson found out four months later during a chance conversation with Eddie Chapman, West Ham's secretary at the time.

On 11 October 1973, Longson called for both Clough's and Taylor's sackings at a board meeting, but didn't gain the support that was needed to do so. Two days later, following a 1–0 win against Manchester United at Old Trafford, Jack Kirkland demanded to know what Taylor's role within the club was. Kirkland instructed Taylor to meet him at the ground two days later to explain. On the same day, Longson accused Clough of making a V-sign at Sir Matt Busby, and demanded that he apologise. Clough refused to do so, as he vehemently denied making the V-sign in the first place.

In the week before this incident, Longson demanded that Clough stop writing newspaper articles and making TV appearances, and had the grille pulled down on the bar to stop both Clough and Taylor drinking.

Clough era notoriamente un tifoso del Derby County, ma questo suo status non gli impedì di allenare per ben 18 anni la squadra rivale del Nottingham Forest, portando la squadra di Nottingham a vincere per due anni consecutivi la Coppa dei Campioni, nel 1979 e nel 1980.

Scostante, intrattabile, permaloso, arrogante: questi sono stati gli aggettivi più comuni per descriverlo.

Ma a dispetto del suo carattere Brian Clough ha meritato anche il titolo di football genius, perché è stato un allenatore che, in un calcio legatissimo alle tradizioni come quello inglese, portò realmente delle novità e seppe imporle con i risultati.

Solo tre tecnici in Inghilterra hanno vinto il titolo con due squadre diverse: Herbert Chapman (Huddersfield Town e Arsenal), Brian Clough e infine Kenny Dalglish (Liverpool e Blackburn Rovers); ma c'è qualcosa che rende unico Brian Clough: in entrambe le occasioni ha portato le sue squadre, il Derby County nel ’72, ed il Nottingham sei anni dopo, a conquistare il primo titolo della loro storia, che nel caso del Forest è anche rimasto l'unico.

Come narrato nel romanzo biografico di David Peace, Il maledetto United, il nemico numero uno di Clough fu senza dubbio Don Revie: allenatore del Leeds United fino al 1974, anno in cui andò ad allenare l'Inghilterra. Sempre accusato di scarso fair play da Clough e da molti altri personaggi di spicco dell'Inghilterra degli anni settanta, Revie fu rimpianto dai giocatori del Leeds United nei 44 giorni in cui l'allenatore di Middlesbrough allenò la squadra. I giocatori del Leeds del '74 affermano che lo stesso allenatore Brian Clough, che aveva sempre detestato la squadra che allora stava allenando, cercasse di far retrocedere la squadra schierando i giocatori peggiori e non facendo allenare i giocatori durante l'allenamento. I principali promotori di questo ammutinamento nei confronti dell'allenatore furono Joe Jordan e Gordon McQueen. Infatti, dopo quarantaquattro giorni di insuccessi nel Leeds United, Clough venne esonerato, ma dopo aver preso, come clausola per la rescissione, 25.000 sterline, il pagamento delle sue tasse sulla propria casa a opera del Leeds e una Mercedes.

Brian Clough venne inserito nella Hall of Fame del calcio inglese, non appena questa venne inaugurata (nel 2002). Considerato uno dei più grandi allenatori della storia del calcio, detiene il singolare primato di aver vinto tutto senza allenare squadre di prima fascia.

Morì di tumore il 20 settembre del 2004 all'età di 69 anni, quando ancora non si erano spente le polemiche riguardo alle sue presunte affermazioni omofobiche su Justin Fashanu.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1955-1956 Bandiera dell'Inghilterra Middlesbrough SD 9 3 FA 0 0 - - - - - - 9 3
1956-1957 SD 41 38 FA 3 2 - - - - - - 44 40
1957-1958 SD 40 40 FA 2 2 - - - - - - 42 42
1958-1959 SD 42 43 FA 1 0 - - - - - - 43 43
1959-1960 SD 41 39 FA 1 1 - - - - - - 42 40
1960-1961 SD 40 34 FA+FLC 1+1 2 - - - - - - 42 36
Totale Middlesbrough 213 197 8+1 5+2 - - - - 222 204
1961-1962 Bandiera dell'Inghilterra Sunderland SD 34 29 FA+FLC 4+5 0+5 - - - - - - 43 34
1962-1963 SD 24 24 FA+FLC 0+4 0+4 - - - - - - 28 28
1963-1964 SD 0 0 FA+FLC 0+0 0+0 - - - - - - 0 0
1964-1965 FD 3 1 FA+FLC 0+0 0+0 - - - - - - 3 1
Totale Sunderland 61 54 4+9 0+9 - - - - 74 63
Totale carriera 274 251 12+10 5+11 0 0 0 0 296 267

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-10-1959 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico - [25]
28-10-1959 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 3 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - [25]
Totale Presenze 2 Reti 0

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club Nazionalità Dal al Record
G V N P % vittorie
Hartlepools United Bandiera dell'Inghilterra 1 ottobre 1965 1 maggio 1967 84 35 13 36 41,67
Derby County Bandiera dell'Inghilterra 1 giugno 1967 15 ottobre 1973 289 135 70 84 46,71
Brighton & Hove Albion Bandiera dell'Inghilterra 1 novembre 1973 30 luglio 1974 32 12 8 12 37,50
Leeds United Bandiera dell'Inghilterra 30 luglio 1974 12 settembre 1974 7 1 3 3 14,29
Nottingham Forest Bandiera dell'Inghilterra 6 gennaio 1975 8 maggio 1993 907 411 246 250 45,31
Totale 1319 594 340 385 45.03

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Derby County: 1971-1972
Nottingham Forest: 1977-1978
Nottingham Forest: 1978
Nottingham Forest: 1977-1978, 1978-1979, 1988-1989, 1989-1990
Derby County: 1968-1969
Nottingham Forest: 1988
Nottingham Forest: 1988-1989, 1991-1992

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Nottingham Forest: 1978-1979, 1979-1980
Nottingham Forest: 1979
Derby County: 1971
Derby County: 1972
Nottingham Forest:1977

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Manager of the Year: 1977–78
  • Sunderland Solid Gold XI

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Clough, dannato e vincente il tecnico che offese l'Italia, Londra, Repubblica.it, 22 marzo 2009. URL consultato il 28 dicembre 2012.
  2. ^ (EN) Stars pay tribute to Clough, BBC News, 21 settembre 2004. URL consultato il 28 dicembre 2012.
  3. ^ (EN) Neil Hallam, Life after Brian, Daily Mail, 30 ottobre 2009. URL consultato il 28 dicembre 2012.
  4. ^ (EN) Matthew Taylor, What they said about, The Guardian, 22 settembre 2004.
  5. ^ (EN) Brian Clough: The greatest manager England never had?, BBC News, 15 luglio 2010. URL consultato il 28 dicembre 2012.
  6. ^ (EN) Brian Clough, su bbc.co.uk, 16 maggio 2007. URL consultato il 28 dicembre 2012.
  7. ^ (EN) There's only one Brian Clough! Why we - and some Leeds fans - love Old Big 'Ead and his green jumper, su dailymail.co.uk. URL consultato il 29 dicembre 2012.
  8. ^ (EN) Middlesbrough's Statue, su brianclough.com, 16 maggio 2007. URL consultato il 29 dicembre 2012.
  9. ^ (EN) British Armed Forces & National Service, su britisharmedforces.org. URL consultato il 29 dicembre 2012.
  10. ^ a b (EN) Brian Clough's career, su brianclough.com. URL consultato il 29 dicembre 2012.
  11. ^ (EN) Rob Stewart, Brian Clough: a man not afraid to make enemies, Telegraph.co.uk, 27 marzo 2009. URL consultato il 29 dicembre 2012.
  12. ^ (EN) Reggie Holdsworth, Brian Clough, su middlesbrough-mad.co.uk, 31 ottobre 2001. URL consultato il 29 dicembre 2012.
  13. ^ (EN) Paul Simpson, The men who made Brian Clough, su fourfourtwo.com, 27 gennaio 2010. URL consultato il 30 dicembre 2012.
  14. ^ (EN) Maxim Olenev, Neilson Kaufman, England - All-Time Topscorers, su rsssf.com. URL consultato il 30 dicembre 2012.
  15. ^ (EN) Mark Metcalf, Brian Clough - Sunderland Legend, 25 ottobre 2012. URL consultato il 1° gennaio 2013.
  16. ^ a b (EN) Brian Glanville, Obituary: Brian Clough, in Guardian.co.uk, 21 settembre 2004. URL consultato il 1° gennaio 2013.
  17. ^ David Lacey, David Lacey on one of Britain's greatest football managers, Londra, Guardian.co.uk, 11 marzo 2009. URL consultato il 1° gennaio 2013.
  18. ^ (EN) Thirty Years Ago – August 1972, su dspace.dial.pipex.com, 9 gennaio 2005. URL consultato il 4 gennaio 2013.
  19. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore derbyjuve
  20. ^ (EN) Brian Clough's quotes, su thinkexist.com. URL consultato il 4 gennaio 2013.
  21. ^ a b Montata di giornalisti inglesi. Una campagna contro la Juve, in La Stampa, 14 aprile 1973, p. 18. URL consultato il 4 gennaio 2013.
  22. ^ Robert Philip, Brian Clough's words and deeds still stand out, Londra, Telegraph.co.uk, 21 marzo 2008. URL consultato il 4 gennaio 2013.
  23. ^ (EN) Barrie Courtney, England - International Results B-Team - Details, su rsssf.com. URL consultato il 30 dicembre 2012.
  24. ^ a b c (EN) Barrie Courtney, England - International Results U-23 Team, su rsssf.com. URL consultato il 30 dicembre 2012.
  25. ^ a b (EN) Barrie Courtney, England - International Results 1950-1959 - Details, su rsssf.com. URL consultato il 30 dicembre 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Videografia[modifica | modifica wikitesto]