Utente:Ensahequ/Portale:Sicurezza sul lavoro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Portale Sicurezza sul lavoro

Le informazioni riportate hanno solo fine illustrativo. Wikipedia non dà garanzia di validità dei contenuti: leggi le avvertenze.

Con salute e sicurezza sul lavoro (comunemente sicurezza sul lavoro) si indica un insieme di condizioni ideali di salute, sicurezza e benessere dei lavoratori sui luoghi di lavoro, che è possibile raggiungere attraverso l'adozione di apposite misure preventive e protettive, in modo da evitare o ridurre al minimo possibile l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi all'attività lavorativa, riducendo o eliminando gli infortuni e le malattie professionali.


► Per approfondire: Salute e sicurezza sul lavoro

Concetti e terminologia

Per infortunistica si intende lo studio delle cause e delle conseguenze degli infortuni (soprattutto in ambito lavorativo, ma non solo) finalizzato allo svolgimento di attività inerenti a prevenire gli infortuni, ad assistere i soggetti coinvolti dall'infortunio (ovvero sia l'infortunato sia i soggetti responsabili o possibilmente responsabili dell'infortunio) e alle attività da svolgere ai fini assicurativi.


► Per approfondire: Infortunistica

Rischi sul lavoro

Nell'ambito della sicurezza sul lavoro, per dispositivi di protezione collettiva (abbreviato in DPC) si intendono dei dispositivi che hanno il compito di limitare un rischio o contenere un danno per la salute dei lavoratori. Si differenziano dai dispositivi di protezione individuale (DPI) in quanto a differenza di questi ultimi ciascun dispositivo protegge un insieme di persone esposte ad un certo rischio anziché solamente una singola persona.


► Per approfondire: Dispositivi di protezione collettiva

I dispositivi di protezione individuale, noti con l'acronimo DPI o l'internazionale PPE (dall'inglese Personal Protective Equipment), sono dispositivi che hanno la funzione di salvaguardare chi li indossa da rischi per la salute e la sicurezza, proteggendo in tutto o in parte da tali rischi (senza finalità di prevenzione dei suddetti rischi, trattandosi appunto di "protezioni"). Tali dispositivi sono utilizzati in molteplici ambiti, tra cui in ambito lavorativo, domestico, trasporti, sportivo e ricreativo. Si distinguono dai dispositivi di protezione collettiva (DPC), i quali proteggono un insieme di persone collettivamente, mentre i dispositivi di protezione individuale sono appunto individuali.



► Per approfondire: Dispositivi di protezione individuale

Un lavaocchi di emergenza è un dispositivo il cui scopo è di lavare gli occhi in caso di emergenza per eliminare o limitare il danno conseguente al contatto degli occhi con sostanze pericolose, polveri, patogeni o altri elementi di rischio.

I dispositivi lavaocchi più comunemente utilizzati per le emergenze sono:

  • kit lavaocchi di emergenza: sono costituiti da flaconi contenenti la soluzione di lavaggio o collirio, che può essere diretta sugli occhi in vari modi:
    • per gravità o a gocciolamento: è il metodo più semplice, ma non sempre efficace
    • a pressione: premendo il flacone o tramite un'apposita "pompetta" installata sul tappo del flacone; tale pressione consente di allontanare dall'occhio eventuali sostanze o materiali pericolosi
  • stazioni lavaocchi di emergenza con vaschetta, anche dette "fontanelle lavaocchi": possono essere installate a terra o a parete; spesso fanno parte di una stazione con doccia di emergenza.

► Per approfondire: Lavaocchi di emergenza

L'estintore d'incendio è un apparecchio che contiene un agente estinguente che può essere espulso per effetto della pressione interna e diretto su un incendio. La pressione può essere pressione permanente o pressione ottenuta dal rilascio di un gas ausiliario contenuto in una cartuccia.

Il primo estintore (portatile) di cui si ha notizia venne brevettato nel 1723 dal chimico Ambrose Godfrey. Consisteva in una sorta di botte riempita di liquido estinguente con un contenitore in peltro riempito di polvere pirica. Un sistema di accensione faceva esplodere la polvere, spargendo quindi la soluzione. Si ha notizia del suo uso, in quanto il Bradley's Weekly Messenger del 7 novembre 1729, parlò della sua efficacia nell'estinguere un fuoco a Londra.


► Per approfondire: Estintore

Sicurezza nei cantieri

Obblighi per la sicurezza dei cantieri: Piano di sicurezza e coordinamento (PSC) • Piano operativo di sicurezza (POS) • Documento di valutazione dei rischi (DVR) • Documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) • Piano di montaggio, uso e smontaggio (PIMUS)


Ruoli e responsabilità: Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione (CSE) • Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP) • Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) • Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) • Datore di lavoroPrepostoCapocantiereDirettore dei lavoriResponsabile dei lavoriCommittente


Attrezzature per il lavoro in quota: PonteggioTrabattelloPiattaforma di lavoro aereaScalaParapettoPasserellaPassamanoImbragaturaLinea vitaRete anticaduta


Attrezzature per il sollevamento di materiali: GruCarroponteAccessori sottogancioPiattaforma di trasporto e montacarichi


Segnaletica e protezioni per cantieri stradali: Segnali temporanei e di cantiereTransennaBarriera JerseyCono stradaleAbbigliamento ad alta visibilitàPaletta per movieri

Normativa

Normativa internazionale:[1]


Normativa europea:[2]


Normativa nazionale:[3]

Standard

La norma ISO 39001 "Road Traffic Safety Management Systems" descrive uno standard di gestione per la riduzione del rischio stradale di una qualsiasi organizzazione. Lo schema può essere utilizzato per la certificazione, per una autodichiarazione oppure semplicemente come linea guida per pianificare, implementare e migliorare un sistema di gestione dedicato alla sicurezza stradale. La norma ISO 39001, pubblicata nel 2012, si ispira esplicitamente al modello PDCA (Plan-Do-Check-Act), detto anche ciclo di Deming dal nome del suo ideatore William Edwards Deming.

La norma ISO 39001 (tradotta anche in italiano) è certificabile, ovvero è possibile ottenere, da un organismo di certificazione accreditato che operi entro determinate regole, attestazioni di conformità ai requisiti in esso contenuti. Certificarsi secondo la norma ISO 39001 non è obbligatorio, ma è frutto della scelta volontaria dell'organizzazione (azienda o ente pubblico) che decide di mettere in opera un proprio sistema di gestione per la riduzione del rischio stradale. È importante notare come la certificazione ISO 39001 non attesti una particolare prestazione in termini di sicurezza stradale, ma piuttosto stia a dimostrare che l'organizzazione certificata ha un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti sul rischio stradale derivanti dalle proprie attività, e ne ricerchi sistematicamente il miglioramento. La ISO 39001 non è quindi una certificazione di prodotto.


► Per approfondire: ISO 39001

Immagine del mese
Segnale di pericolo in una zona con atmosfera esplosiva.
Poster del mese

Da Wikinotizie, Fonte di notizie a contenuto aperto


Nei riquadri qui sotto, clicca "+" per vedere le voci contenute all'interno di una categoria e "-" per nasconderle. Cliccando sui link, puoi accedere alle relative categorie o voci.

Portali correlati
Altri progetti
Collegamenti esterni
Ulteriori informazioni

Non sei riuscito a trovare quello che stavi cercando?
Proponi la creazione di una nuova voce oppure chiedi all'Oracolo

[[Categoria:Portali di tecnologia e scienze applicate|Sicurezza sul lavoro]] [[Categoria:Portali sulla società|Sicurezza sul lavoro]]