Utente:Ducatimoteo/sandbox
La serie Digilux indica i primi esemplari di fotocamere digitali realizzati dalla Casa tedesca.
La Digilux 4.3, presentata negli Stati Uniti nel Settembre 2000 è una compatta dotata di un sensore CCD da 2.4 megapixel e di una lente fissa con zoom digitale. La macchina ha una memoria interna di 16 mb estendibile utilizzando schede SmartMedia. Lo schermo LCD è da ben 2".
La Digilux 1, è presentata negli Stati Uniti nel febbraio 2002: la risoluzione del sensore tipo CCD da 1/1.76 " passa a 3.9 mega pixel. Anche la Digilux 1 dispone del solo zoom digitale e ha un flash integrato. Il tempo di scatto è compreso tra di 8 secondi e 1/1000 secondo. La fotocamera consente di registrare filmati sulla memoria interna di 32 mb estendibile con una card del tipo SD/MMC. Il display LCD passa alla dimensione di 2.5".
La Digilux 2 segna un netto riavvicinamento alla tradizione tedesca, sia nelle forme che nei contenuti. Il lancio di questa compatta digitale avviene nel febbraio 2004. Esteticamente la Digilux 2 ricalca la storica serie "M" con estetica spigolosa costituita da una struttura in metallo e finiture in gomma rifinite dal bollino rosso e dalla incisione "LEICA" sul fronte. L'ottica è di qualità, poichè trattasi di un luminoso zoom Vario-Summicron 7-22.5 mm f2/2.4 dalla grande lente frontale. Il sensore è un CCD da 2/3" e 5,24 Mpixel, con la peculiarità della dimensione maggiorata dei singoli fotoelementi, in grado di dare migliori risultati in fatto di gamma dinamica e fedeltà cromatica. A differenza della M cui si riferisce esplicitamente, la Digilux 2 ha l'obiettivo non intercambiabile che copre focali equivalenti di 28-90 mm nel formato 35 mm. L'otturatore è un elemento a controllo elettronico e lamelle verticali, con tempi operativi tra 1/4000 a 8 s. Attraverso classiche ghiere è possibile selezionare la misurazione della luce e l'esposizione al modo delle fotocamere 35 mm. La Digilux 2 registra i dati in RAW, JPEG, un curioso Motion-JPEG, e video su card SD/MMC.
La Digilux 3 è introdotta sul mercato il 14 settembre 2006. Sebbene le forme ricalcassero quelle della Digilux 2, si tratta di un apparecchio assai differente. Anzitutto per la presenza di un innesto a baionetta formato "fourthirds", ovvero compatibile con ottiche Olympus e Panasonic, oltre che le nuove "Leica D". Le forme sono sempre ispirate alla serie "M" a telemetro, ma la fotocamera è una vera reflex che non utilizza l'usuale pentaprisma, ma un sistema compatto a prisma di Porro. Tramite un opportuno adattatore possono essere montate tutte le ottiche Leica manuali (serie "R" ed "M"). La risoluzione del sensore 4/3 è di 7,5 megapixel. La fotocamera presenta una serie di caratteristiche che la avvicinano alle tradizionali a pellicola. La registrazione dei dati avviene su SD card. L'obiettivo "kit" è uno zoom Elmarit 14-50/f2.8 stabilizzato; la gamma Leica D dedicata a questa fotocamera inlcude anche un fisso Summilux 25/f1.4 ed un super-zoom Vario-Elmar 14-150 F3.5-5.6.
Della Digilux 2 e Digilux 3 sono stati commercializzati dei modelli gemelli marchiati Panasonic, con estetica, settaggi e firmware differenti, ma uguali caratteristiche fisiche del sensore.