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POSTO DEL CUORE: Vigo di Ton

Ton è un comune italiano sparso di 1 310 abitanti in provincia di Trento. La sede comunale si trova a Vigo di Ton, già comune autonomo fino al 1928 col nome di Vigo d'Anaunia.

Territorio
Coordinate 46°16′N 11°05′E

Coordinate: 46°16′N 11°05′E (Mappa)

Altitudine 482 m s.l.m.
Superficie 26,28 km²
Abitanti 1 310 (30-4-2020)
Densità 49,85 ab./km²
Frazioni Masi di Vigo, Toss, Vigo di Ton (sede comunale)

Località: Baschieri, Bastianelli, Castelletto, Ceramica, Comino, Moncovo, Nosino, Raut, Rocchetta, Sabino

La storia[modifica | modifica wikitesto]

Ton è un piccolo comune della Valle di Non in Trentino. Esso è nominato la prima volta quale "Tunno" in un documento relativo ai possedimenti del monastero dei canonici regolari di San Michele all'Adige, databile al 1174. A Vigo di Ton interessante è la chiesa parrocchiale dell'Assunta menzionata già nel 1242, ma sicuramente più antica. Nel 1549 fu riedificata dal maestro Aluixo de Frisono Taiapreda, come è ricordato da un'epigrafe, nello stile gotico ravvisabile nelle tre campate interne e nelle eleganti finestre a traforo che danno luce alla navata e al presbiterio. Nel 1719 la chiesa venne ampliata per opera dell'architetto comacino Bernardo Tacchi che diede all'edificio un curioso aspetto tardo-barocco. Di quell'epoca (1728) è pure la sopraelevazione dei campanile. All'interno è da menzionare la pala dell'altare di S. Antonio (commissionato dalla famiglia Marcolla nel 1766) raffigurante la Madonna col Bambino e Santi, opera di Francesco Guardi. Un ramo della famiglia Marcolla fu nobilitato dal vescovo Udalrico Frundsberg nel 1491, ottenendo uno stemma, dipinto ai lati dell'altare stesso. Di Gian Antonio Guardi sono invece le deliziose lunette e gli spicchi di lunetta conservati in sagrestia. Francesco Guardi amava soggiornare a Tòn, nelle pause del lavoro veneziano, era nipote di quel don Pietro Antonio Guardi che fu per 42 anni (dal 1712 al 1754) parroco-arciprete della Pieve di Tono. Inoltre, il sepolcro della famiglia Thun, in marmo rosso, con grande stemma centrale e con agli angoli gli stemmi di famiglie imparentate, mentre nella cappella laterale sul lato sud, c'è il sepolcro del conte Leopoldo Thun, padre di Matteo II e della moglie di Matteo, Leopoldina Thurn Valsassina, deceduta giovane di parto.

La frazione di Toss (476 m), è ubicata su di un'aprica pianura coltivata a frutteti. La chiesa di S. Nicolò è ricordata nel 1584, come è suggerito dalla data impressa sul portale, e fu ricostruita nel 1769 da Antonio Bianchi da Brennio. Notevoli anche alcune abitazioni rustico-signorili, dovute alla presenza di alcune famiglie nobili rurali, come i Zanini, i Rizzi, i Fedrizzi e i Dalla Brida.

Da Toss la strada ridiscende nel fondovalle immettendosi nella SS n. 43, poco prima dei ponte sul rio Pongaiola, in località detta Sabino. Ridiscendendo la statale si attraversano le poche case di Castelletto. Sul colle, a destra, si intravedono i ruderi della chiesetta di S. Margherita con tracce di affresco su di un piedritto della porta. Sulle pendici, meridionali del dosso vi sono le scarse tracce dei primitivo castello dei Tono, del XII secolo. Ai piedi del colle furono rinvenuti oggetti dell'epoca del bronzo, molte tombe e monete romane.

Da Castelletto si diparte la strada per i Masi di Vigo, originariamente denominati Masi S. Sebastiano. La chiesa, dedicata ai Santi Fabiano e Sebastiano, è già menzionata in un testamento del 1494. Prima di essere elevata a curazia nel 1824, era dipendente dalla Pieve di Vigo. Da qui anche l'origine della famiglia Da Masi, inizialmente vassalli dei Tono e massari vescovili, si trasferirono poi a Vigo, dando origine alle famiglie Turri e Rigotti. Appartenente alla frazione di Masi di Vigo è un gruppo di case un tempo denominate masi Sebastianelli.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di Santa Maria Assunta.
  • Chiesa di San Nicolò, parrocchiale nella frazione di Toss.
  • Chiesa di San Martino.

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

  • Castel Thun, nel territorio del comune, è un monumentale fabbricato civile-militare medievale fra i meglio conservati del Trentino.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Ton è diviso in ben 13 frazioni che seguono: Vigo di Ton, Toss, Masi di Vigo che sono le tre frazioni principali e dopo ci sono le sotto frazioni

Baschieri, Bastianelli, Castelletto, Ceramica, Comino, Moncovo, Nosino, Raut, Rocchetta, Sabino

Amministrazione comunale[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
17 maggio 2010 10 maggio 2015 Sandra Webber Lista civica Sindaca
11 maggio 2015 21 settembre 2020 Angelo Fedrizzi Lista civica Sindaco
22 settembre 2020 in carica Ivan Battan Lista civica Sindaco

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è stato costituito nell'anno 1928 coi territori dei soppressi comuni di Masi di Vigo, Toss e Vigo d'Anaunia

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]