Utente:Cav. Marco Lo Giudice/Sandbox

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Un distintivo militare è, nell'Arma dei Carabinieri, un accessorio facente parte dell'uniforme preposto ad indicare uno stato, una posizione, un merito o una capacità particolare della persona che lo indossa. Esso differisce sostanzialmente dal grado o dall'onorificenza in quanto non è abbinato ad una medaglia, bensì ad un attestato di riconoscimento. Essi possono essere corredati da placche metalliche a mo' di distintivi o da nastrini specifici da apporre sul medagliere.

Essi sono suddivisi in diverse categorie e sono obbligatori da portare come ogni altra decorazione o grado, in quanto vengono utilizzati per identificare al meglio il militare che li indossa. In relazione al loro significato, sono divisi in differenti categorie, secondo il seguente ordine di successione:

  • d'incarico
  • d'onore
  • di merito
  • tradizionali
  • ricordo
  • di istruttore
  • di appartenenza
  • di specializzazione.

Ciascuna categoria di distintivi osserva il seguente ordine di successione:

  • internazionali
  • interforze
  • della Forza Armata di appartenenza
  • delle altre Forze Armate, nell'ordine di anzianità di costituzione
  • civili.

I distintivi non nazionali seguono tutti i distintivi nazionali e sono disposti nell'ordine di categoria indicato per questi ultimi. Fra analoghi distintivi rilasciati da Stati diversi si segue l'ordine dettato, caso per caso, da ragioni di convenienza internazionale[1][2].

Distintivi d'incarico[modifica | modifica wikitesto]

I distintivi d'incarico sono dei distintivi utilizzati temporaneamente dal personale che ricopre una carica specifica all'interno dell'Esercito. Essi sono in ordine di successione:

Cordelline per gli Ufficiali che ricoprono cariche particolari

Consigliere militare e Primo aiutante di campo del Presidente della Repubblica[3][4][5]
Consigliere militare aggiunto del Presidente della Repubblica[6]; Assistente militare e Aiutante di campo del Presidente della Repubblica per l’Esercito italiano, per la Marina Militare, per l’Aeronautica Militare e per l'Arma dei Carabinieri; Addetto militare, navale ed aeronautico, titolare o aggiunto[3][7]
Addetto militare della Presidenza della Repubblica[4][8]
Aiutante di Campo, di bandiera e di volo
Aiutante di Campo onorario del Presidente della Repubblica
Comandante del Reggimento Corazzieri Aiutante di Campo del Presidente della Repubblica
Alamari da Ufficiale Aiutante Maggiore
Patch da comandante di stazione titolare
Galloncini per allievi scelti per le giubbe delle uniformi ordinaria invernale, ordinaria estiva, grande uniforme storica e derivate
Bracciale omerale per allievi scelti per uniforme operativa e maglione a "V"
Distintivo su pendente in cuoio da allievi scelti per camicia azzurra a maniche corte

Distintivi d'onore[modifica | modifica wikitesto]

I distintivi d'onore sono quei distintivi che segnalano una particolare condizione onorevole e sono utilizzati solitamente per quanti siano stati promossi o avanzati per merito di guerra oppure nel caso in cui, sempre a causa della guerra, essi abbiano contratto particolari condizioni fisiche o famigliari.

Essi sono in ordine di successione Mutilato in guerra (1916-1957, tipo a, b, c)

Mutilato in guerra, personale non più in servizio (dal 1957 ad oggi)
Mutilato in guerra, personale in servizio (dal ?)
Mutilato in servizio (1934-1957)[9]
Mutilato in servizio (dal 1957 ad oggi)
Deceduto in servizio (1934-1957)[9]
Deceduto in servizio (1957-?)
Ferito in guerra (1917-1934)
Ferito in guerra (dal 1934 ad oggi)[9][10][11]
Ferito in operazioni (dal 2009 ad oggi)[10][11]
Ferito in servizio, personale in servizio (dal 1934 ad oggi)[12]
Ferito in servizio, personale non in servizio (dal ?)
("galloncino in filo rosso") Ferite e mutilazioni riportate in azioni fasciste per la causa nazionale (1923-1935)[13]
("distintivo Dolorando Ardo") Ferite e mutilazioni riportate in azioni fasciste per la causa nazionale (1935-1945)[14]
Orfano di guerra (1934-1952)
Genitori e orfani dei caduti di guerra (dal 1952 ad oggi)
Promozione per merito di guerra (per ufficiali generali ed ammiragli, dal 1947 ad oggi)[15]
Promozione per merito di guerra (per ufficiali superiori, dal 1947 ad oggi)[15]
Promozione per merito di guerra (per ufficiali inferiori, sottufficiali e truppa, dal 1947 ad oggi)[15]
Avanzamento per merito di guerra (per ufficiali generali ed ammiragli)[16]
Avanzamento per merito di guerra (per ufficiali superiori)[16]
Avanzamento per merito di guerra (per ufficiali inferiori, sottufficiali e truppa)
Generali di Corpo d’Armata che hanno ricoperto la carica di Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri
Promozione per benemerenza d’Istituto
Personale in servizio presso gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della Difesa
Decorazione onorifica interforze dello Stato Maggiore della Difesa
Insegna d'Onore della Casa Militare della Presidenza della Repubblica
Personale che ha prestato servizio presso il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica
Distintivo d'onore del Centro alti studi per la Difesa (CASD)

Distintivi di merito[modifica | modifica wikitesto]

I distintivi di merito sono dei particolari distintivi conseguiti in seguito alla frequentazione di determinati corsi o mediante la partecipazione ad alcune attività organizzate. Essi sono di due tipi, a spillo o a nastro, posti generalmente sul taschino sinistro, salvo diversamente previsto, se necessario su più righe, dopo i distintivi d'onore, o se a nastro, in fondo al medagliere. I distintivi di merito a spillo, sono, in ordine di successione:

Ufficiali che hanno frequentato il Nato Defense College
Ufficiali e funzionari che hanno frequentato o diretto i corsi del Centro alti studi militari (CASM) ora IASD
Ufficiali e funzionari che hanno frequentato o diretto i Corsi presso l'Istituto alti studi per la difesa (IASD)
Ufficiali e funzionari che hanno frequentato o diretto i corsi del Centro alti studi per la difesa (CASD)
Ufficiali che hanno frequentato o diretto i corsi presso l'Istituto Stati Maggiori Interforze (ISMI)[17]
Ufficiali frequentatori del Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze presso l'Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze (ISSMI)
Brevetto incursore per operatori del Gruppo d'Intervento Speciale
Spilla per comandante di motovedetta d’altura
Spilla per comandante di motovedetta costiera
Pilota militare d'elicottero
Pilota d'elicottero
Specialista militare di elicottero
Pilota militare
Pilota civile
Specialista militare di aereo
Paracadutista abilitato al lancio (dal 1966 ad oggi)[18]
Paracadutista militare (dal 1963 ad oggi)
Direttore di lancio
Distintivo per comandanti diretti di Unità organicamente dotate di mezzi corazzati e Piloti di mezzi corazzati.

Nastrini di merito interforze[modifica | modifica wikitesto]

Questi nastrini indicano il possesso di particolari titoli conseguiti a seguito di specifici Corsi o la partecipazione a particolari attività. I nastrini di merito interforze e di forza armata vanno applicati al di sopra del taschino sinistro (o corrispondente altezza nelle Uniformi per il personale femminile) delle Uniformi Ordinaria e di Servizio dopo quelli in uso per le decorazioni.

Nastrino di merito per il personale in servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa o area interforze (o per coloro che hanno prestato servizio)
Corso di qualificazione/specializzazione NBC (Nucleare Biologico Chimico)
Ispettore/Accompagnatore CFE/CSBM (Conventional Armed Forces in Europe, Confidence and Security Building Measures, sistema di misure di rafforzamento della fiducia e della sicurezza)
Ufficiali di diretta collaborazione del Ministro della difesa

Distintivi ricordo[modifica | modifica wikitesto]

I distintivi ricordo indicano l'effettuazione di specifici corsi di formazione

Marescialli provenienti dai Corsi Biennali (fino al 47° Corso del 1994-1996)
Marescialli provenienti dai Corsi Annuali / Trimestrali (fino al 6° Corso Trimestrale del 1996)
Marescialli provenienti dai Corsi Semestrali (fino all’8° Corso del 2004)
Marescialli provenienti dai Corsi Biennali (dal 48° corso del 1995-1997)
Marescialli provenienti dai Corsi Annuali (dal 1° corso del 2004-2005)
Brigadieri provenienti dai Corsi Trimestrali
Brigadieri provenienti dai Corsi di Aggiornamento e Formazione Professionale per Appuntati Scelti
Carabinieri provenienti dai Corsi Riammittendi
Carabinieri provenienti dai Corsi Integrativi
Carabinieri provenienti dai Corsi Regolari
Distintivo ricordo corso formativo per Ufficiali del Ruolo Speciale
Distintivo ricordo corso formativo per Ufficiali provenienti dai Corsi Formativi del Ruolo Tecnico-Logistico
Distintivo ricordo corso formativo per Ufficiali del Ruolo Tecnico-Logistico transitati nell’Arma dalle altre F.A. o stabilizzati provenienti dalla F.P. del Ruolo Tecnico-Logistico
Ufficiali in Ferma Prefissata ausiliari del Ruolo Tecnico-Logistico

Distintivi da istruttore[modifica | modifica wikitesto]

I distintivi da istruttore indicano l'acquisizione di un brevetto

Spilla da istruttore di equitazione

Spilla da istruttore di sci

Spilla da istruttore di alpinismo

Spilla da istruttore di sci e alpinismo

Spilla da istruttore subacqueo

Patch da istruttore di volo e di specialità

Patch da istruttore specialista di elicottero

Patch tonda da istruttore di sci

Patch da istruttore di volo e di specialità

Patch da istruttore specialista di elicottero

Distintivi di appartenenza[modifica | modifica wikitesto]

Pendenti[modifica | modifica wikitesto]

Organizzazione Centrale[modifica | modifica wikitesto]

Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri

Comando Interregionale Carabinieri "Pastrengo"

Comando Interregionale Carabinieri "Vittorio Veneto"

Comando Interregionale Carabinieri "Podgora"

Comando Interregionale Carabinieri "Ogaden"

Comando Interregionale Carabinieri "Culqualber"

Rappresentanza dei militari[modifica | modifica wikitesto]

Consiglio Intermedio di Rappresentanza (COIR)

Unità Mobili e Specializzate[modifica | modifica wikitesto]

Comando Unità Mobili e Specializzate Carabinieri "Palidoro"

Divisione "Unità Mobili" Carabinieri

Divisione "Unità Specializzate" Carabinieri

Istituti di formazione[modifica | modifica wikitesto]

Comando delle Scuole dell'Arma dei Carabinieri

Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell'Arma dei Carabinieri

Scuola Carabinieri Perfezionamento al Tiro

Scuola Ufficiali Carabinieri

Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri

Legione Allievi Carabinieri

Scuola Allievi Carabinieri Torino

Scuola Allievi Carabinieri Roma

Scuola Allievi Carabinieri Benevento

Scuola Allievi Carabinieri Reggio Calabria

Scuola Allievi Carabinieri Fossano

Scuola Allievi Carabinieri Campobasso

Scuola Allievi Carabinieri Iglesias

Note[modifica | modifica wikitesto]


Reparto Operativo speciale di Polizia stradale
Descrizione generale
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ServizioPolizia Stradale
Compiti
  • Servizio Scorte
  • Vigilanza Stradale
  • Servizi Specialistici per la sperimentazione di nuovi modelli operativi o per l'impiego di attrezzature innovative per i servizi d'istituto
Numero di emergenza113 o 112
SedeVia Salaria, 1420, 00138 Settebagni, Roma
DimensioneReparto
SoprannomeR.O.S.P.S.
PatronoSan Michele Arcangelo
MottoSub Lege Libertas
ColoriBlu e Cremisi
MarciaGiocondità
Anniversari27 maggio
Sito internethttps://www.poliziadistato.it/articolo/polizia-stradale---reparto-operativo-speciale-settebagni
Parte di
Ministero dell'Interno
Comandanti
Capo del CorpoV.Q. A. Dr. Alessandro Ciotti
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Il Reparto operativo speciale di Polizia stradale, detto anche ROSPS o ROS, è un reparto appartenente alla specialità della Polizia stradale italiana e si occupa principalmente dei servizi di scorta e viabilità a personalità sia estere che dello stato e della sperimentazione di nuove attrezzature e modelli operativi. I suoi compiti sono individuati all'art. 50 del Decreto del Capo della Polizia per la ristrutturazione delle articolazioni periferiche della PS.

Struttura[19][modifica | modifica wikitesto]

Il reparto è disposto come segue all'interno dell'organigramma dei reparti della Polizia di Stato.

Competenze[modifica | modifica wikitesto]


  1. ^ Decreto del Ministro della difesa 25 luglio 2012, n. 162, "Regolamento recante individuazione delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e degli altri segni distintivi delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri, in uso esclusivo al Ministero della difesa, ai sensi dell'articolo 300, comma 4, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 224 del 25 settembre 2012, supplemento ordinario n. 186/L. http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/militaria/Documents/Distintivi_autorizz_FA_2012_120727.pdf
  2. ^ REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE UNIFORMI, 2002
  3. ^ a b Il distintivo viene indossato, in luogo di ciascuna stelletta, al bavero dell'uniforme. Se l'Ufficiale indossa una mostreggiatura (alamari), il distintivo è sovrapposto alla mostreggiatura in luogo della stelletta.
  4. ^ a b Il personale che ha cessato l'incarico continua ad indossare il distintivo.
  5. ^ Il distintivo può essere indossato dai Presidenti emeriti della Repubblica che vestano l’Uniforme in qualità di Ufficiali o Sottufficiali in congedo.
  6. ^ L'incarico di "Consigliere militare aggiunto del Presidente della Repubblica" riferito a questo distintivo è riportato nel "Regolamento sulle Uniformi dell'Esercito" pubblicato dallo Stato Maggiore dell'Esercito (2009) Copia archiviata (PDF), su forzearmate.org. URL consultato il 26 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015)., ma non nel ""Regolamento per la disciplina delle Uniformi" edito dallo Stato Maggiore della Difesa (2002) http://www.assoarmanazionale.it/attachments/article/62/SMD-G-010%20(uniformi).pdf
  7. ^ Solo gli Assistenti militari cessati dall'incarico sono autorizzati a continuare ad indossare il distintivo.
  8. ^ Così la nomenclatura secondo il "Regolamento sulle Uniformi dell'Esercito" (2009); il "Regolamento per la disciplina delle Uniformi" (2002) definisce l'incarico con i titolo di "Assistente Militare e Aiutante di Campo del Presidente della Repubblica".
  9. ^ a b c Regio decreto 28 settembre 1934, n. 1820http://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1934-11-19&atto.codiceRedazionale=034U1820
  10. ^ a b Si applica con un'inclinazione di 45° in avanti ed in basso, sulla manica destra della giubba, con la parte più bassa in avanti a circa 15 cm dall'attaccatura della spalla. I successivi distintivi devono distare dal precedente 3 mm.
  11. ^ a b Il personale insignito più tipologie di distintivi (ferito in guerra, ferito in operazioni, ferito in servizio) porta nell’ordine dall’alto al basso i distintivi di ferito in guerra, di ferito in operazioni e di ferito in servizio.
  12. ^ Copia archiviata, su mymilitaria.it. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  13. ^ Ferite e mutilazioni riportate in azioni fasciste per la causa nazionale (dal 1923 al 1935), su mymilitaria.it. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  14. ^ Ferite e mutilazioni riportate in azioni fasciste per la causa nazionale (dal 1935 al 1945), su mymilitaria.it. URL consultato il 12 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  15. ^ a b c Si portano tanti distintivi quante sono le promozioni per merito di guerra conseguite. I distintivi di promozione per merito di guerra valgono anche come segno distintivo per gli Ufficiali di complemento trasferiti nel servizio permanente per merito di guerra.
  16. ^ a b Si portano tanti distintivi quanti sono gli avanzamenti per merito di guerra conseguiti.
  17. ^ È portato dagli Ufficiali che hanno frequentato i Corsi dell'ISMI o li hanno diretti per almeno un anno accademico, a partire dal 6 giugno 1958.
  18. ^ Sopra il taschino destro.
  19. ^ Decreto del Capo della Polizia per la ristrutturazione delle articolazioni periferiche della Polizia di Stato del 07/07/2022 (PDF), su interno.flp.it.

Stazione Radio Ricevente S. Alessandro
Centro di Telecomunicazioni ed Informatica per la Marina
Descrizione generale
AbbreviazioneMARITELE Roma
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ServizioMarina Militare
RuoloTelecomunicazioni
SedeVia Nomentana, 1325, 00137 Roma
Reparti dipendenti
MARITELE Roma
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Nucleo Operativo Soccorsi Speciali
Descrizione generale
AbbreviazioneN.O.S.S.
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ServizioEsercito Italiano
TipoNucleo sanitario
RuoloSanità Militare

Protezione Civile

DimensioneNucleo
Guarnigione/QGTorino
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Cav. Marco Lo Giudice/Sandbox
Descrizione generale
Attivo8 novembre - 15 dicembre 1942
NazioneRegno d'Italia
ServizioVigili del Fuoco
RuoloTruppe di supporto da sbarco
DimensioneBattaglione
Guarnigione/QGAnzio
MottoVigiles victoriam anhelantes
Battaglie/guerreOperazione C3
Parte di
Corpo nazionale dei vigili del fuoco
Comandanti
Comandante in capoIng. Osvaldo Piermarini
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