Utente:Amalarius Metensis/Sandbox

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Vincent Foster Hopper (19 aprile 1906Manhattan, 19 gennaio 1976) è stato uno scrittore statunitense esperto di letteratura rinascimentale.


Nacque nel 1906 dal rev. Abram Whittaker Hopper (1867 - 1929) della Trinity Reformed Church di New York e Isabel Timmons Hopper (1867–1929). Si graduò alla Princeton University dove ricevette il B.A. nel 1927 e il M.A. nel 1928. Nel 1938 la Columbia University lo insignì del Ph.D. Insegnò per 45 anni alla New York University[1].

Nel 1930 sposò Grace Murray Hopper che mantenne il cognome del marito anche dopo il divorzio[2] avvenuto 15 anni dopo le nozze[3].


Fu membro del Phi Beta Kappa, del Modern Language Association, della College English Association e della National Council of Teachers of English.

Durante la Seconda Guerra Mondiale presto servizio nella Air Forces.

Fu autore di numerosi articoli e testi e libri sulla letteratura.

Realizzò una edizione dei Racconti di Canterbury e presso la Barron's Educational Series consulente letterario.

HA scritto “Medieval Number Symbolism” e fu coautore di “Backgrounds of European Literature.”

  1. ^ articolo NYT, su nytimes.com.
  2. ^ enciclopedia delle donne, su enciclopediadelledonne.it.
  3. ^ Grace Hopper: Admiral of the Cyber Sea, su books.google.it.
  • V.F. Hopper, Medieval Number Symbolism: Its Sources, Meaning, and Influence on Thought and Expression,
  • Chaucer's Canterbury Tales (ed. V.F. Hopper) Barrons Test Prep
  • Medieval Mystery Plays Morality Plays and Interludes, Barron's Educational Series
  • English Grammar



Il Canto neo-gregoriano è un genere musicale vocale, monodico e liturgico che non appartiene al repertorio altomedievale autentico del canto gregoriano.


Neo-gregoriano bassomedievale (X-XIII sec.)

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Come emerge dagli studi di Luisa Nardini[1], possiamo considerare neo-gregoriano "un repertorio di canto liturgico diffuso in Italia meridionale e trasmesso nei principali manoscritti musicali di area beneventana tra la fine del decimo e l’inizio del XIII secolo"[2].


Neo-gregoriano dopo il Concilio Vaticano II

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La riforma della liturgia introdotta dopo il Concilio Vaticano II, con le nuove Solennità e Feste liturgiche introdotte, ha portato alla necessità di disporre di anche di nuovo repertorio per il canto liturgico.

  1. ^ L. Nardini, Interlacing Traditions. Neo-Gregorian Chant Propers in Beneventan Manuscripts, Toronto, Pontifical Institute of Mediaeval Studies, 2016 (Monumenta Liturgica Beneventana, 8)..
  2. ^ G.Varrelli, "[Review] Luisa Nardini, Interlacing Traditions Neo Gregorian Chant Propers in Beneventan Manuscripts", in Rivista Italiana di Musicologia 53 (2018), pp. 213., su academia.edu.