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Antonio Maruccia

Template:Membro delle istituzioni italiane Antonio Maruccia (Castrignano dei Greci, 2 Agosto 1955) è un magistrato italiano.


Nasce il 2 agosto 1955 a Castrignano dei Greci, in provincia di Lecce. Frequenta l'istituto tecnico Enrico Fermi di Lecce, diplomandosi col voto più alto dell'istituto. Intraprende poi gli studi universitari presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Ferrara, dove si laureerà nel 1978 col massimo dei voti e la lode accademica.

Entrato in magistratura nel novembre 1981 (60° su 150), dopo il tirocinio nel Tribunale di Lecce, ha svolto funzioni di pretore a Ravenna fino al 1986, di sostituto nella Procura della Repubblica del Tribunale per i minorenni di Lecce fino al 1990 e di sostituto nella Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Lecce fino al 26 ottobre 1999. Nel febbraio del 1994 è nominato componente della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, incarico confermato per i due successivi bienni, nel 1996 e nel 1998.

Su indicazione del Ministero della Giustizia, nel luglio del 1997, all’esito di interpello di tutti i magistrati italiani, è candidato dal Ministero degli Esteri come esperto nazionale specializzato in materia di criminalità organizzata presso il Segretariato Generale del Consiglio dell’Unione Europea.

Nel 1999 la Commissione Parlamentare Antimafia della XIII Legislatura lo nomina consulente a tempo pieno, confermandolo poi nell’incarico fino al 31 dicembre 2001 per le attività di classificazione degli atti svolte dall’Ufficio stralcio della Commissione.

Nella XIV Legislatura (2001-2006), la nuova Commissione parlamentare antimafia lo ha di nuovo chiamato per l'intera legislatura con le medesime funzioni di Consulente, poi confermate fino al 31.12.2006 per l'Ufficio stralcio della Commissione. Il Consiglio Superiore della Magistratura, nel concorso per il posto di sostituto procuratore nella Direzione Nazionale Antimafia gli ha attribuito, nel 2004, il massimo punteggio previsto dalla circolare per quelle funzioni.

Anche nella XV Legislatura (2006-2008), la nuova Commissione parlamentare antimafia lo ha nominato consulente a tempo parziale, incarico al quale ha rinunciato perché, con deliberazione del 15 giugno 2007 il Consiglio dei ministri ha deliberato la nomina a Commissario straordinario del Governo per la gestione e la destinazione dei beni confiscati ad organizzazioni criminali, nomina sancita con DPR 6.11.2007.

L’Autorità di Gestione del PON Sicurezza del Ministero dell’Interno, il 18 dicembre 2007, lo ha nominato, nella qualità di Commissario per i beni confiscati, Responsabile dell’Obiettivo operativo 2.5. del PON-Sicurezza, relativo al miglioramento dei beni confiscati, con una linea di finanziamento di 91 milioni di Euro nella programmazione 2007/2013.

Alla luce dei risultati conseguiti e presentati nella Relazione Annuale 2008, il Consiglio dei Ministri, con deliberazione del 18 dicembre 2008 lo ha confermato nell’incarico di Commissario Straordinario del Governo, per l’anno 2009 sino alla cessazione dell’Ufficio straordinario , cui è succeduta, anche sulle indicazioni del Commissario, l’Agenzia nazionale per i beni sequestrti e confiscati. Dal maggio 2010, è rientrato nei ruoli della magistratura ordinaria con le funzioni, di Sostituto Procuratore nella Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma.

Il Consiglio superiore della magistratura lo nomina Avvocato Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce,dove assume le funzioni nel settembre 2012 continuando ad esercitare le funzioni requirenti in udienza nei processi di criminalità organizzata e in Corte di assise di appello tra i quali quelli per la strage terroristica alla scuola Morvillo Falcone dove perse la vita la studentessa Melissa Bassi.

Ha svolto lezioni, relazioni e seminari in diversi incontri di studio, congressi e convegni, pubblici e privati, locali e nazionali, insegnamenti e master presso Istituti e Università, in Italia e all’estero: Università Cattolica di Lisbona, Università di Lecce, La Sapienza di Roma, Milano Statale, Roma Tre, Bologna, Perugia, Catania, Camerino, Bari, Benevento, Napoli, Trapani, Pisa, Palermo, Ferrara. Dal luglio 2005 è docente universitario a contratto nella stessa Facoltà di Giurisprudenza, incaricato di Legislazione antimafia, primo insegnamento del genere attivato in Italia,su progetto del sottoscritto. Il contratto di docenza universitaria per l'insegnamento di Legislazione antimafia è stato confermato dalla Facoltà di Giurisprudenzadel Salento, ininterrottamente per gli anni 2006-2007, 2007-2008,2008-2009,2009-2010

Procuratore Generale della Repubblica

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In data 20 gennaio 2016 è stato nominato all'unanimità nuovo procuratore generale della Corte d'Appello di Lecce. Risulta ora il magistrato più giovane in Italia che a ricoprire questa funzione. Nel discorso d'Inaugurazione dell'anno giudiziario, ha sottolineato tematiche di assoluto rilievo giuridico e sociale, soprattutto riguardo al caso ILVA di Taranto e al problema Xylella. In particolare lamentando una responsabilità nè voluta nè cercata nella risoluzione di queste controversie, dovendo sopperire alla latitanza delle istituzioni.

Pubblicazioni

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  • "Relazione Annuale sulle attività del Commissario straordinario del Governo per la gestione e la destinazione dei beni confiscati ad organizzazioni criminali", 2008.
  • "Relazione Annuale sulle attività del Commissario straordinario del Governo per la gestione e la destinazione dei beni confiscati ad organizzazioni criminali", 2009.
  • ha redatto la voce Confisca del Dizionario Antimafia, EGA 2008.
  • “Scacco di Stato ai beni confiscati” pubblicato in Rivista GNOSIS , n.2/2010 del luglio 2010.
  • E' autore del saggio “Dal commissario all’agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati : realtà, azioni, prospettive.", Nel volume “Scenari di mafia“ a cura di Giovanni Fiandaca e Costantino Visconti (Giappichelli editore 2010),
  • “Destinazione dei beni confiscati e tutela dei terzi” nell’opera collettanea “Le misure patrimoniali antimafia.” a cura di Silvio Mazzarese e Andrea Aiello , Giuffrè editore, 2010.

Ha inoltre pubblicato articoli e scritti su riviste giuridiche nazionali e locali, manuali universitari e volumi collettanei.

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