United States National Radio Quiet Zone

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La National Radio Quiet Zone si estende toccando West Virginia, Virginia, e una piccola parte del Maryland.

La National Radio Quiet Zone (NRQZ) è una vasta area di territorio degli Stati Uniti, nella quale le trasmissioni radio sono strettamente proibite per facilitare la ricerca scientifica.

Posizione[modifica | modifica wikitesto]

La National Radio Quiet Zone è un rettangolo di approssimativamente 104 miglia quadre (269 km²) di grandezza a cavallo dei confini della Virginia e della Virginia Occidentale includendo anche una parte del Maryland. The NRQZ ha al suo centro il National Radio Astronomy Observatory (NRAO) di Green Bank e la Sugar Grove Station. È compreso tra latitudine 37° 30′ 0.4″ N e 39° 15′ 0.4″ N, e longitudine 78° 29′ 59.0″ O e 80° 29′ 59.2″ O.[1]

Restrizioni[modifica | modifica wikitesto]

Molti dispositivi di telecomunicazione nella National Radio Quiet Zone sono obbligati a operare a potenza ridotta e usare antenne altamente direzionali. Ciò rende il via cavo e il satellitare indispensabili per una visione accettabile della televisione in gran parte della regione. Le restrizioni aumentano a dieci miglia dalla NRAO e dalle strutture di Sugar Grove[2], dove molte antenne omnidirezionali e trasmissioni ad alta potenza sono proibite.

Il capitolo 37A del West Virginia Code regola rigorosamente le radiotrasmissioni entro 10 miglia (16 km) dalla struttura NRAO.[2] Il personale del NRAO monitora regolarmente le trasmissioni radio nel raggio di 20 miglia dal Green Bank Telescope.[3]

Non tutte le trasmissioni radio sono proibite nella National Radio Quiet Zone. Per esempio, il servizio di emergenza (polizia, vigili del fuoco e ambulanza) e la radio cittadina sono permesse. Tuttavia i proprietari di grandi trasmettitori devono ovviamente coordinare le loro operazioni con il NRAO. Le uniche stazioni radio di trasmissione nel nucleo interno del Quiet Zone sono parte della rete Allegheny Mountain Radio con solo una stazione nella banda AM, e diverse stazioni FM a bassa potenza. Eccezioni alle restrizioni della National Radio Quiet Zone di solito sono determinate caso per caso, con la preferenza data alla sicurezza pubblica, come i sistemi remoti di allarme, i ripetitori radio per i servizi di emergenza e la NOAA Weather Radio.

Anche l'uso del telefono cellulare nel centro della zona è fortemente ristretto.[3] A Green Bank le regole sono ancora più severe, al punto che non si possono usare cellulari, Wi-Fi e forni a microonde.[4]

Usi[modifica | modifica wikitesto]

La National Radio Quiet Zone è stata creata dalla Federal Communications Commission (FCC) nel 1958 per proteggere i radio telescopi di Green Bank e Sugar Grove da interferenze dannose. Oggi il NRAO supervisiona la Quiet Zone, in accordo con la struttura Sugar Grove.

La National Radio Quiet Zone protegge i telescopi della struttura della NRAO, e le antenne e i ricevitori dell'Information Operations Command (NIOC) della United States Navy a Sugar Grove. La NIOC è stata a lungo il luogo di sistemi di intelligence elettronica e di raccolta dati ed è oggi ritenuta una stazione chiave nel sistema ECHELON gestito dalla National Security Agency (NSA).[5]

L'area ha anche attratto persone che credono di soffrire di elettrosensibilità.[6]

Regioni comprese nella NRQZ[modifica | modifica wikitesto]

Regioni del Maryland[modifica | modifica wikitesto]

Regioni della Virginia[modifica | modifica wikitesto]

Regioni del West Virginia[modifica | modifica wikitesto]

Città all'interno della NRQZ[modifica | modifica wikitesto]

Città della Virginia[modifica | modifica wikitesto]

Città della Virginia Occidentale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ National Radio Quiet Zone, su science.nrao.edu, National Radio Astronomy Observatory. URL consultato il 29 aprile 2015.
  2. ^ a b West Virginia Code, Chapter 37A, su gb.nrao.edu, Chuck Niday - National Radio Astronomy Observatory. URL consultato il 12 maggio 2015.
  3. ^ a b (EN) Elise Hu, Enter The Quiet Zone: Where Cell Service, Wi-Fi Are Banned, su npr.org, National Public Radio, 8 ottobre 2013. URL consultato l'8 ottobre 2013.
    «To keep the zone protected from signals that could confuse the telescope, Niday and others from the NRAO drive the 20-mile radius around the Green Bank Telescope weekly, policing for possible interference.»
  4. ^ (EN) Joce Sterman, 'Full Measure': The No-Fi zone, su WGME, 26 giugno 2016. URL consultato l'8 ottobre 2017.
  5. ^ (EN) Interception Capabilities 2000, Sugar Grove, Virginia – COMSAT interception at ECHELON site, su Interception of Communications Section, Leeds, UK, Cyber-Rights & Cyber-Liberties (UK), 11 maggio 1999. URL consultato il 14 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2011).
    «Interception Capabilities 2000 Report to the Director General for Research of the European Parliament (Scientific and Technical Options Assessment programme office) on the development of surveillance technology and risk of abuse of economic information.»
  6. ^ (EN) Jane O'Brien e Matt Danzico, 'Wi-fi refugees' shelter in West Virginia mountains, BBC News, 12 settembre 2011. URL consultato il 14 maggio 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) National Radio Quiet Zone, su science.nrao.edu, National Radio Astronomy Observatory. URL consultato il 29 aprile 2015. - Sito ufficiale