Unione Popolare (Italia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Unione Popolare
Portavocecarica vacante
StatoBandiera dell'Italia Italia
AbbreviazioneUP
Fondazione9 luglio 2022
CollocazioneSinistra[1]/Sinistra radicale[2]
Seggi Camera
0 / 400
Seggi Senato
0 / 200
Seggi Europarlamento
0 / 76
Seggi Consigli regionali
1 / 896
[3]
Colori     Viola
SloganL'Italia di cui abbiamo bisogno
Sito webunionepopolare.blog/

Unione Popolare (UP) è una lista elettorale italiana di sinistra e sinistra radicale lanciata il 9 luglio 2022 dagli esponenti dei partiti Democrazia e Autonomia, Rifondazione Comunista, Potere al Popolo!, ManifestA e altre formazioni in vista delle elezioni politiche del 2022, guidata dall'ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris fino al marzo 2024.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Luigi de Magistris, portavoce della lista.

Durante l'assemblea nazionale del movimento Democrazia e Autonomia (DemA) nel gennaio 2022, Luigi de Magistris, leader di DemA ed ex sindaco di Napoli, annuncia l'intenzione di creare una nuova coalizione di partiti di sinistra, a partire dal suo stesso partito[4]. Nel febbraio 2022 le quattro deputate ex-M5S (Simona Suriano, Doriana Sarli, Yana Chiara Ehm e Silvia Benedetti) fondano un gruppo misto alla Camera la componente denominata "ManifestA", federandosi con quella al Senato, che raccoglie anch'egli ex-M5S (Matteo Mantero, Paola Nugnes) ma vicini o facenti parte di Potere al Popolo o Rifondazione Comunista.[5][6]

Il 28 aprile 2022 de Magistris e le quattro deputate di ManifestA, durante una conferenza stampa congiunta a Montecitorio, lanciano una coalizione di partiti contrari alla guerra russo-ucraina e al governo di Mario Draghi, pacifista, alternativa al liberismo, all'economia di guerra, alle disuguaglianze e alle discriminazioni per le prossime elezioni politiche, non volendo far parte della coalizione di centro-sinistra.[7][8][9]

Assemblea Verso l'Unione popolare[modifica | modifica wikitesto]

Logo dell'assemblea Verso l'Unione Popolare.

Il 9 luglio 2022 si tiene l'assemblea nazionale di lancio, intitolata Verso l'Unione popolare, tenutasi a Roma presso l'hotel The Hive[10] sulla base di un appello sottoscritto da decine di attivisti sociali, ambientali e sindacali e personalità della cultura,[11] tra i quali: Moni Ovadia, Angelo d’Orsi, Mimmo Lucano, Guido Viale, Vauro, Giovanni Impastato e Haidi Giuliani[12].

L'iniziativa coinvolse esponenti politici come Luigi de Magistris, il segretario di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, i portavoce di Potere al Popolo Marta Collot e Giuliano Granato, l'europarlamentare de La France insoumise e co-presidente della Sinistra Europea Manon Aubry, le deputate di ManifestA Suriano, Benedetti, Ehm, Sarli e la deputata indipendente Piera Aiello.[12][13][14]

Lista elettorale per le elezioni politiche del 2022[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni politiche in Italia del 2022.

In vista delle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 Unione Popolare lancia un appello al Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) per costituire un polo di sinistra alternativo alla coalizione di centro-destra e il centro-sinistra di Enrico Letta del Partito Democratico (PD).[15][16] Ma in seguito alla decisione del M5S di non allearsi con altri partiti e all'accordo raggiunto tra AVS e PD, UP presenta le liste per correre in solitaria alle elezioni.[17][18] Il successivo 21 agosto viene annunciato il successo della raccolta firme e la partecipazione alle elezioni.[19][20][21]

A meno di un mese dalle elezioni del 25 settembre 2022 Jean-Luc Mélenchon, leader della Nouvelle Union populaire écologique et sociale (coalizione di sinistra francese), dichiara il suo sostegno a Unione Popolare di de Magistris, incontrando quest'ultimo e altri militanti di UP a Roma.[22][23][24]

Alla tornata elettorale UP ottiene l'1,43% alla Camera dei deputati e l'1,36% al Senato della Repubblica, rimanendo al di sotto della soglia di sbarramento (del 3%) e non eleggendo pertanto propri esponenti al Parlamento.[25]

Sviluppi successivi e partecipazione alle elezioni regionali e comunali del 2023[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 dicembre 2022 si è tenuta a Roma un’assemblea nazionale di Unione Popolare, trasmessa anche in streaming. L'assemblea ha dato inizio a una fase costituente che dovrebbe concludersi entro marzo 2023 con un congresso.[26]

Il 16 dicembre 2022 il Movimento 4 Ottobre, gruppo locale piemontese derivante dal Movimento 5 Stelle, annuncia la sua adesione a Unione Popolare, insieme alla consigliera regionale Francesca Frediani e all'ex consigliere comunale di Torino Damiano Carretto.[27]

Alle elezioni regionali del febbraio 2023 Unione Popolare si presenta con proprie liste nel Lazio e in Lombardia, candidando alle presidenze delle due Regioni rispettivamente Rosa Rinaldi, ex sindacalista della FIOM e già sottosegretaria al Lavoro nel governo Prodi II, e Mara Ghidorzi, sociologa e ricercatrice.[28][29] Nel Lazio la lista ottiene lo 0,67% (la candidata presidente si attesta allo 0,88%), in Lombardia invece la lista prende l'1,39% (con la candidata presidente che ottiene l'1,53% dei voti)[30]; in nessuno dei due casi viene superato lo sbarramento elettorale.

Unione Popolare è presente anche in diverse elezioni comunali del 14 e 15 maggio. Tra i risultati di maggior rilievo vi furono Bussoleno, dove sarà eletta consigliera comunale con il 13% dei voti la candidata sindaco Nicoletta Dosio, figura di spicco del Movimento No TAV e coordinatrice nazionale di Potere al Popolo!.

Unione Popolare partecipa alla “Staffetta per la pace” dell’8 maggio organizzata da Michele Santoro.[31]

Il 19 maggio 2023 UP presenta in Corte di cassazione una proposta di legge d'iniziativa popolare per introdurre un salario minimo di 10 euro lordi l'ora con adeguamento annuale automatico all'inflazione.[32][33] Il 28 novembre vengono consegnate al senato 70.000 firme a sostegno della legge.[34]

L'8 marzo 2023 Filippo Degasperi, già consigliere provinciale, si candida alle elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 22 ottobre come Presidente della Provincia autonoma di Trento con una coalizione composta da Unione Popolare, Onda (movimento dello stesso Degasperi) e La me Val.[35][36] Degasperi ottiene il 3,81% dei voti, arrivando terzo e venendo rieletto al Consiglio provinciale.

Le elezioni europee e amministrative del 2024[modifica | modifica wikitesto]

In occasione delle elezioni regionali in Sardegna del febbraio 2024 Unione Popolare si spacca visto che Rifondazione decide di appoggiare Renato Soru, ex Governatore sostenuto anche da Azione, +Europa e liste locali.

Il 4 marzo 2024 Luigi de Magistris, dopo aver rifiutato l’offerta di Michele Santoro di candidarsi alle europee di giugno nella sua lista Pace Terra Dignità, lascia la guida di Unione Popolare «per ragioni di natura professionale e personale, su cui si sono aggiunte riflessioni anche politiche».[37]

Potere al Popolo! decide di non correre alle elezioni europee a differenza di Rifondazione che aderisce alla lista promossa da Santoro e perciò il 29 marzo dichiara per il momento sospesa l'esperienza di Unione Popolare.[38]

Già alle regionali in Piemonte del 2024 Rifondazione e Potere al Popolo! si ripresentano nella stessa lista, insieme a ManifestA, Sinistra Anticapitalista e una componente di indipendenti rappresentanti della società civile, per sostenere Francesca Frediani, consigliere regionale uscente eletta per due volte con il Movimento 5 Stelle e leader del Movimento 4 Ottobre - Unione Popolare, con la lista Piemonte Popolare.[39]

Programma[modifica | modifica wikitesto]

Nel programma elettorale per le elezioni del 2022, la lista indicava tra i suoi punti principali l'introduzione del salario minimo, la lotta alla povertà e la riforma delle leggi sul lavoro, il pacifismo, il femminismo, il finanziamento di sanità, pubblica amministrazione, istruzione e cultura, la contrarietà all'autonomia differenziata, la salvaguardia dei beni comuni e dei servizi locali, l'ambientalismo e la riconversione ecologica, l'introduzione di una tassa patrimoniale, la lotta alla mafia e la riforma della giustizia.[40][41][42]

In ambito di politica estera, la lista propone il superamento della NATO e il riconoscimento dello Stato di Palestina. Unione Popolare è contraria all'invio di armamenti a Paesi in guerra.[43]

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Formazioni politiche che hanno aderito alla lista per le elezioni del 2022:

Partito Ideologia principale Leader
Democrazia e Autonomia (DemA) Progressismo Luigi De Magistris
Partito della Rifondazione Comunista (PRC) Comunismo Maurizio Acerbo
Potere al Popolo! (PaP!) Anticapitalismo Marta Collot & Giuliano Granato
ManifestA (Man.A) Sinistra Leadership collettiva
Partito del Sud (PdS) Meridionalismo Natale Cuccurese
Risorgimento Socialista (RS) Socialismo Franco Bartolomei

Formazioni che hanno aderito successivamente:

Partito Ideologia principale Leader Adesione
Movimento 4 Ottobre Ambientalismo[27][44] Francesca Frediani 16 dicembre 2022[27]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezione Voti % Seggi
Politiche 2022 Camera 402.987 1,43
0 / 400
Senato 374.051 1,36
0 / 200

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Daniela Chironi, The heritage of Draghi: abstention triumphs, the right wins, su rosalux.eu, Rosa Luxemburg Stiftung.
  2. ^ (EN) Valerio Alfonso Bruno, ‘Centre right? What centre right?’ Italy’s right-wing coalition: Forza Italia’s political ‘heritage’ and the mainstreaming of the far right (PDF), in Populism and Far-Right. Trends in Europe, EDUCatt, 2022, p. 166, ISBN 978-88-9335-067-9.
  3. ^ Consiglieri Regionali, su cr.piemonte.it. URL consultato il 16 luglio 2023.
  4. ^ De Magistris annuncia un nuovo soggetto politico: "Per rispondere alle esigenze degli italiani", su NapoliToday. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) giansandro merli, Nasce «ManifestA», 4 ex M5S coi simboli di Pap e Rifondazione, su il manifesto, 16 febbraio 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  6. ^ Da Rifondazione agli ex 5S, alla Camera nasce ManifestA. Nel 2023 De Magistris guiderà la sfida alla sinistra, su la Repubblica, 16 febbraio 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  7. ^ Elezioni Politiche 2023, i lavori in corso della politica italiana: De Magistris lancia il cantiere della sinistra alternativo a Pd-5s-Si-Verdi, su la Repubblica, 28 aprile 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) Andrea Carugati, De Magistris lancia il partito con Rifondazione e Pap: «Contro la guerra e il liberismo», su il manifesto, 28 aprile 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  9. ^ De Magistris, impossibile convergenza elettorale con questo Pd - Puglia, su Agenzia ANSA, 30 aprile 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  10. ^ “Verso l’Unione popolare”, l’assemblea per una federazione di sinistra radicale. De Magistris: “Opposizione a pensiero unico del draghismo”, su ilfattoquotidiano.it, 9 luglio 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  11. ^ 9 LUGLIO 2022: LE ADESIONI ALL'APPELLO VERSO L’UNIONE POPOLARE!, su facebook.com, 7 luglio 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  12. ^ a b "Verso l'Unione popolare", l'assemblea per una federazione di sinistra radicale. De Magistris: "Opposizione a pensiero unico del draghismo", su Il Fatto Quotidiano, 9 luglio 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  13. ^ De Magistris prova a rilanciarsi con i movimenti in "Unione popolare", su napoli.repubblica.it, 9 luglio 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  14. ^ Unione Popolare, il deputato Piera Aiello: Orgogliosa di sostenere Luigi de Magistris, su ildenaro.it, 9 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.
  15. ^ Luigi de Magistris: "Mi candido a Napoli e propongo a Conte un'alleanza di sinistra", su napoli.repubblica.it, 25 luglio 2022. URL consultato il 17 agosto 2022.
  16. ^ Acerbo (Prc): «Conte e Fratoianni, il terzo polo dipende solo da voi», su ilmanifesto.it, 31 luglio 2022. URL consultato il 17 agosto 2022.
  17. ^ De Magistris presenta il simbolo di Unione Popolare: «Ma M5S e Sinistra non correranno con noi», su ilmattino.it, 4 agosto 2022. URL consultato il 17 agosto 2022.
  18. ^ Parte l’Unione Popolare di De Magistris: alcune riflessioni sullo stato della sinistra, su sinistraineuropa.it, 9 luglio 2022. URL consultato il 17 agosto 2022.
  19. ^ Chi è e cosa propone Unione popolare, la lista di De Magistris e Potere al popolo, su Pagella Politica. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  20. ^ https://twitter.com/unione_popolare/status/1561356355675496456, su Twitter. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  21. ^ Elezioni, Unione Popolare arriva al traguardo della raccolta firme. De Magistris: "Risultato straordinario contro il sistema", su Il Fatto Quotidiano, 21 agosto 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  22. ^ (EN) Matteo Bartocci, Mélenchon a Roma con Unione popolare, su il manifesto, 6 settembre 2022. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  23. ^ Mélenchon chiude la tournée romana a sostegno di De Magistris: «Non ho niente a che fare con il M5s, loro sono annessi ai potenti» - Il video, su Open, 8 settembre 2022. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  24. ^ Mélenchon da De Magistris: i suoi giudizi (severi) su tutti gli altri partiti, dalla destra ai 5 Stelle, su Il Fatto Quotidiano, 8 settembre 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  25. ^ Il flop delle "altre" sinistre: de Magistris e i comunisti fuori dal parlamento, su repubblica.it, 26 settembre 2022. URL consultato il 28 settembre 2022.
  26. ^ Luigi de Magistris, Al via la costituente di Unione popolare | Left, su left.it, 5 dicembre 2022. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  27. ^ a b c La lista di Luigi De Magistris in Piemonte cresce: aderisce anche il Movimento 4 Ottobre, su torinotoday.it.
  28. ^ I candidati alle elezioni regionali nel Lazio 2023: nomi e liste, su fanpage.it, 1º gennaio 2023.
  29. ^ Mara Ghidorzi è la candidata di Unione Popolare per la Regione Lombardia, su legnanonews.com. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  30. ^ Eligendo Ministero Interno, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 14 febbraio 2023.
  31. ^ Maria Carmela Fiumanò, Da Aosta a Lampedusa, la 'Staffetta per la pace' attraversa l'Italia, su Agenzia Dire, 7 maggio 2023. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  32. ^ Annuncio di una proposta di legge di iniziativa popolare (23A03075) (GU Serie Generale n.117 del 20-05-2023), su gazzettaufficiale.it.
  33. ^ Unione Popolare, parte la raccolta firme: salario minimo a 10 euro, su ilmanifesto.it.
  34. ^ Salario minimo, Unione popolare, Rifondazione comunista e Potere al popolo consegnano 70mila firme per la legge, su ilfattoquotidiano.it.
  35. ^ Provinciali, Degasperi: “Siamo noi la vera alternativa”. Pure la sindaca di Drena aderisce al movimento: “Le donne devono credere nelle loro competenze”, su ildolomiti.it, 8 marzo 2023.
  36. ^ Elezioni provinciali, Filippo Degasperi (Onda) candidato presidente: «Oltre i minestroni di destra e di sinistra», su iltquotidiano.it, 18 luglio 2023. URL consultato il 22 luglio 2023.
  37. ^ L'annuncio di Luigi de Magistris: «Lascio Unione popolare e non mi candido alle Europee con Santoro», su Corriere della Sera, 4 marzo 2024. URL consultato il 4 marzo 2024.
  38. ^ ELEZIONI EUROPEE? ECCO COSA FAREMO, su poterealpopolo.org, 29 marzo 2024.
  39. ^ Elezioni regionali, c'è una quarta candidata presidente: è Francesca Frediani di Piemonte Popolare, su TorinoToday. URL consultato il 26 aprile 2024.
  40. ^ Programma elettorale di Unione Popolare (PDF), su dait.interno.gov.it.
  41. ^ Unione popolare, il programma per le elezioni politiche 2022: scarica il pdf, su Il Fatto Quotidiano, 18 agosto 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  42. ^ Programma - Versione Estesa - Unione Popolare, 16 agosto 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  43. ^ dait.interno.gov.it, https://dait.interno.gov.it/documenti/trasparenza/POLITICHE_20220925/Documenti/83/(83_progr_2_)-programma_elettorale_a.pdf.
  44. ^ lunanuova.it, http://www.lunanuova.it/valli/2021/01/21/news/la-frediani-devolve-parte-dellindennita-alla-cassa-di-resistenza-no-tav-507936/.
  45. ^ IL CN DI UNIONE POPOLARE RINGRAZIA LUIGI de MAGISTRIS, su unionepopolare.blog, 5 marzo 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]