Traiano Patrizio

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Traiano Patrizio (in greco Τραϊανός Πατρίκιος?, Traianós Patríkios, in latino Traianus Patricius; VII secoloVIII secolo) è stato uno storico bizantino.

Secondo l'enciclopedia Suda del X secolo, un patrizio di nome Traiano visse sotto l'imperatore Giustiniano II[1].

Traiano scrisse una cronaca, Epitome[2], opera che venne giudicata "molto ammirevole"[3]. Nella Suda viene descritto come "un cristiano tra i più fedeli e i più ortodossi". Si considera che la cronaca abbia coperto il periodo dalla fine del VII secolo (probabilmente dal 668) fino al 713 o al 720 circa, e fu probabilmente usata da Teofane Confessore e il patriarca Niceforo I di Costantinopoli come fonte comune per le loro cronache. La cronaca di Traiano è anche una fonte per quella di Leone Grammatico[4][5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Suda, r. 685-695, 705–711.
  2. ^ Giuliano Imperatore: le sue idee, i suoi amici, i suoi avversari, atti del Convegno Internazionale di Studi, Lecce, 10-12 dicembre 1998, p. 390.
  3. ^ Suda, T 901.
  4. ^ (PL) Georgije Ostrogorski, Dzieje Bizancjum, Wyd. 3, Varsavia, Wydawnictwo Naukowe PWN, 2008, p. 172, ISBN 978-83-01-15268-0, OCLC 233507798. URL consultato il 21 marzo 2020.
  5. ^ (PL) Oktawiusz Jurewicz, Historia literatury bizantyńskiej : zarys., Ossolineum, 1984, pp. 185-187, ISBN 83-04-01422-X, OCLC 220266594. URL consultato il 21 marzo 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Cyril Mango e Roger Scott (a cura di), The Chronicle of Theophanes Confessor. Byzantine and Near Eastern history AD 284–813, Oxford, 1997.
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