Coordinate: 51°27′04.96″N 3°18′29.17″W

Tomba Tinkinswood

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Tomba Tinkinswood.

La tomba Tinkinswood (gal.: Siambr Gladdu Tinkinswood), conosciuta anche come Castell Carreg, Llech-y-Filiast o Maes-y-Filiast[1], è una tomba megalitica a camera, realizzata intorno al 4.000 a.C. durante il neolitico e sita nel Vale of Glamorgan, Galles.

La struttura può essere definita un dolmen[2], che è la tipologia di monumento megalitico più diffusa in Europa. Il dolmen è del tipo denominato Severn/Cotswold[1] e consiste in una grande lastra superiore sorretta da due piccoli pilastri in pietra. Il tetto consiste in una lastra di limonite pesante circa 36 tonnellate e misura 7,4x4,2 metri[1] ed è la più grande in Inghilterra e una delle più grandi in Europa.[3][4] Si suppone che per porre la lastra all'altezza desiderata, sia stato necessario lo sforzo congiunto di circa 200 persone[1]. Il monumento fu in origine ricoperto da un tumulo di terreno, che nel tempo è stato rimosso pian piano; al presente quello che rimane della montagnola di terra è posto dietro la struttura e misura circa 40x18 metri[1].

Il sito di Tinkinswood in passato era un villaggio neolitico, ma ora tutto quello che rimane è la tomba, costruita nel 4.000 a.C.[5], 1.000 anni prima di Stonehenge.
Il sito venne scavato nel 1914[1] e all'interno della camera di sepoltura vennero rinvenute 920 ossa umane, quasi tutte rotte. Da questo è emerso che almeno quaranta persone, appartenenti a tutte le età e sesso, vi furono sepolte nel corso del Neolitico; sembrerebbe che il monumento sia stata la sepoltura comune degli abitanti dell'antico villaggio[1]. I cadaveri dei morti furono probabilmente esposti prima di essere trasferiti nella camera di sepoltura. Ceramiche in stile neolitico e Bell-Beaker furono rinvenute nel sito e questa dimostra che la camera di sepoltura fu probabilmente utilizzata dalla comunità per un lungo periodo di tempo, forse fino all'età del bronzo antico[1]. Durante lo scavo furono eseguiti lavori di restauro e venne costruito un pilastro in mattoni per sorreggere la grande pietra del tetto[1].

Dal sito partono due linee parallele di pietre sotto forma di una strada che porta distante dalla camera di sepoltura, in direzione sud-est. Lungo il secondo viale, direzione nord-est, si trovano molte pietre. Una grande pietra rimane verso est e due lastre piatte poste in piedi puntano la parte superiore della vicina collina Coed Sion.

Il sito è gestito dal Cadw[3], l'organo gallese responsabile della cura, conservazione e promozione del patrimonio storico del Galles.

Miti e leggende

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Molti dei miti e delle leggende che riguardano Tinkinswood sono associati anche con il vicino sito di sepoltura di San Lythan, posto a breve distanza[4]. La leggenda vuole che chiunque trascorra una notte a Tinkinswood la sera prima del Primo Maggio, del 23 giugno (festività di san Giovanni) o del Solstizio d'Inverno, possa morire, divenire pazzo oppure poeta[1]. Questa leggenda è molto simile a tutte le storie che riguardano le cime montuose. Il gruppo di massi che si trovano a sud-est del monumento sarebbero, secondo un'altra leggenda, delle donne tramutate in pietra mentre partecipavano ad un sabba; altra tipologia di leggenda spesso associata ai dolmen[4].

  1. ^ a b c d e f g h i j Tinkinswood, su stonepages.com, Paola Arosio/Diego Meozzi. URL consultato il 2 luglio 2008.
  2. ^ "Tinkinswood Burial Chamber" Waymark, su waymarking.com, Groundspeak Inc.. URL consultato il 2 luglio 2008.
  3. ^ a b Tinkinswood Burial Chamber, su cadw.wales.gov.uk, Cadw. URL consultato il 2 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2010).
  4. ^ a b c Tinkinswood, su jharding.demon.co.uk, John Harding. URL consultato il 2 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2009).
  5. ^ Tinkinswood and St Lythans Burial Chambers, su valeofglamorgan.gov.uk, Vale of Glamorgan Council. URL consultato il 2 luglio 2008.

Voci correlate

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