Thrissops

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Thrissops
Thrissops formosus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseOsteichthyes
SottoclasseActinopterygii
OrdineIchthyodectiformes
GenereThrissops

Il trissope (gen. Thrissops) è un pesce estinto, appartenente agli attinotterigi. Visse tra il Giurassico superiore e il Cretaceo inferiore (150 – 130 milioni di anni fa) e i suoi resti sono stati ritrovati in Europa (Germania, Francia, Inghilterra) e in Africa del Nord.

Thrissops cf formosus
Fossile di Thrissops subovatus

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lungo una sessantina di centimetri, questo pesce di medie dimensioni possedeva un corpo slanciato e una coda nettamente divisa in due lobi quasi identici (omocerca). Le pinne pettorali e pelviche erano piuttosto ridotte, mentre quella anale era molto allungata. Il cranio era corto e alto, dotato di numerosi denti acuminati.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il trissope è un tipico rappresentante degli ittiodectiformi (Ichthyodectiformes), un gruppo di pesci ossei dalle abitudini predatrici, caratteristici del Mesozoico superiore. Questi animali si originarono probabilmente da pesci simili a Leptolepis nel corso del Giurassico, per poi specializzarsi e aumentare di dimensioni nel Cretaceo. Alcune forme, come Xiphactinus, raggiungevano i 4 metri di lunghezza. Il Thrissops potrebbe essere considerato un antenato dei moderni Osteoglossiformes, il più primitivo gruppo di pesci ossei che include anche l'arapaima.[1]

Thrissops è noto in vari giacimenti europei, in particolare a Solnhofen, in Baviera, dove è conservato in sedimenti finissimi. Una delle specie più note è Thrissops formosus.

Stile di vita[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era un predatore, che cacciava una quantità di animali nella acque marine calde e poco profonde. Alcuni resti fossili hanno portato gli studiosi a ritenere che Thrissops si cibasse anche di individui della stessa specie.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Palmer, D. (a cura di), The Marshall Illustrated Encyclopedia of Dinosaurs and Prehistoric Animals, London, Marshall Editions, 1999, p. 39, ISBN 1-84028-152-9.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Agassiz, L. 1833–1844. Recherches sur les poissons fossiles: 5 vols. with atlas (Neuchâtel).
  • Arambourg, C. 1954. Les poissons Crétacés du Jebel Tselfat (Maroc). Service Géologique du Maroc, Notes et Mémoires 118:1–185.
  • Woodward, A.S. 1919. The fossil fishes of the English Wealden and Purbeck Formations, Part III. Palaeontographical Society, London 1917:105-148
  • Nybelin, O. 1958. Über die angebliche viviparität bei Thrissops formosus Agassiz. Arkiv för Zoologi, serie 2 11:447–455.
  • Nybelin, O. 1964. Versuch einer taxonomischen revision der jurassichen fischgattung Thrissops Agassiz. Meddeland Från Götemborgs, Museui Zoologiska Avdeling 135:1–44.
  • Taverne, L. 1977. Ostéologie, phylogénèse et position systématique du genre Thrissops Agassiz, 1833, sensu stricto, Jurassique Supérieur de l'Europe occidentale au sein des Téléostéens primitifs. Geobios 10:5–33.

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