Terrazzo Novara-Vespolate

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Terrazzo Novara-Vespolate
I rilievi del terrazzo (in rosa) a sud di Novara
StatiBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera del Piemonte Piemonte
TerritorioProvincia di Novara, comuni di Novara, Garbagna Novarese, Granozzo con Monticello, Nibbiola e Vespolate
Superficie38,82[1] km²
Sito principale
Coordinate: 45°23′30.98″N 8°38′26.95″E / 45.391938°N 8.640819°E45.391938; 8.640819

Il terrazzo Novara-Vespolate è un terrazzo fluvioglaciale situato nei comuni di Novara, Garbagna Novarese, Granozzo con Monticello, Nibbiola e Vespolate. Ad ovest è delimitato dal torrente Agogna e ad est dalla ferrovia Novara-Mortara[2].

Geomorfologia[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista geomorfologico, l'area è costituita da un terrazzo alluvionale fluvioglaciale ghiaioso, che è stato nel tempo modificato dalle opere di spianamento per favorire la coltivazione del riso. L'area è caratterizzata da ampi spazi aperti, interrotti soprattutto da cascine ed agglomerati di origine rurale. La parte confinante con la zona sud di Novara risulta particolarmente compromessa, a seguito della creazione di grandi infrastrutture ed impianti, quali la tangenziale di Novara, il depuratore delle acque reflue urbane, l'area di snodo delle linee ad alta tensione e l'area della discarica[2].

L'altitudine del terrazzo degrada dolcemente verso sud, con un massimo di 155 m s.l.m. presso la via Piazza d'Armi a Novara ed un minimo di 123 m s.l.m. al limite meridionale nel comune di Vespolate[3].

Acque superficiali[modifica | modifica wikitesto]

Il cavo Ri
La fontana Roggiola

Le acque superficiali sono essenzialmente costituite dai torrenti Agogna e Arbogna e dal reticolo di canali artificiali utilizzati per l'irrigazione[4]:

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

La natura del suolo consiste unicamente di depositi continentali quaternari di natura fluvioglaciale e fluviale[5]:

  • da alluvioni fluvioglaciali e fluviali recenti ed attuali (Olocene);
  • da alluvioni fluvioglaciali del Riss (Pleistocene);
  • da alluvioni fluvioglaciali e fluviali del Würm (Pleistocene superiore).

I depositi delle alluvioni fluvioglaciali e fluviali recenti ed attuali si rilevano solo ad ovest dell'abitato di Garbagna, dove, essendo legati alle esondazioni, sono costituiti prevalentemente da materiale sabbioso-limoso[5].

I depositi delle alluvioni fluvioglaciali rissiane sono formati da ghiaie, sabbie e limi giallastri; il limite superficiale superiore è costituito da argille di colore giallo ocra. Il deposito fluvioglaciale Riss costituisce l'altopiano di Novara-Vespolate e i due pianalti a morfologia subpianeggiante di Garbagna e Nibbiola. In questa zona la fascia dei fontanili ha andamento N-S a partire dalla base del terrazzo rissiano, da Olengo a Vespolate, poi vira a NO-SE[5].

Attorno al terrazzo rissiano sono i depositi delle alluvioni würmiane, formate da materiali fluvioglaciali ghiaioso-ciottolosi e fluviali sabbioso-limosi, rispettivamente a monte e a valle della linea dei fontanili[5].

Il passaggio dai depositi fluvioglaciali a quelli fluviali corrisponde alla diminuzione della granulometria dei terreni, determinando conseguentemente una minore permeabilità, favorendo in tal modo l'affioramento della falda freatica[5].

Idrogeologia[modifica | modifica wikitesto]

Il terrazzo presenta due tipi di falde[6]:

  • una superficiale a connotazione freatica, utilizzata per l'irrigazione e solo marginalmente per scopi industriali, la cui direzione del flusso idrico è NO-SE;
  • una semiconfinata, in comunicazione con le acque della falda profonda.

Piano paesistico[modifica | modifica wikitesto]

Il piano paesistico per il terrazzo Novara-Vespolate è approvato dal consiglio provinciale di Novara nel 2009, con l'obiettivo di tutelare e valorizzazione i patrimoni paesaggistici che storici dell'area[7].

Tra le attività individuate dal piano vi sono:

  • ripristino dei segni territoriali di riferimento, quali siepi e alberature di ripa o di bordo campo;
  • manutenzione dei fontanili;
  • oculata diversificazione delle colture;
  • per gli itinerari principali, predisposizione di luoghi di sosta ed attrezzature per la fruizione dei più importanti elementi del paesaggio;
  • per gli itinerari secondari, percorribili per lo più mediante strade rurali, applicazione di limitazioni per i mezzi motorizzati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Regione Piemonte, Piano di gestione di distretto del Po - Direttiva 2000/60 CE (PDF), su Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, 30 aprile 2009, p. 80. URL consultato il 5 ottobre 2021.
  2. ^ a b Ventura e MussettaIl piano paesistico del terrazzo Novara-Vespolate - Inquadramento territoriale, p. 14.
  3. ^ I caratteristici dossi e le "vallette", su Comune di Garbagna Novarese. URL consultato l'11 settembre 2022.
  4. ^ Ventura e MussettaAcque superficiali - Qualità delle acque superficiali - Stato di fatto, pp. 52-53.
  5. ^ a b c d e Ventura e MussettaSuolo e sottosuolo - Caratterizzazione geologica - Stato di fatto, p. 59.
  6. ^ Ventura e MussettaCaratterizzazione idrogeologica - Stato di fatto, p. 61.
  7. ^ Sergio Monferrini (a cura di), Piano Territoriale Provinciale (PDF), in Oltre la storia - 150 anni di Provincia - Un percorso indelebile al servizio del territorio, Novara, Provincia di Novara, 2014, p. 48. URL consultato il 26 ottobre 2021. Ospitato su Academia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]