Teodoro Vataze

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Teodoro Vataze o Bataze in greco Θεόδωρος Βατάτζης? (... – ...; fl. XIII secolo) era un aristocratico e comandante militare dell'Impero bizantino durante i regni di Giovanni II Comneno e Manuele I Comneno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Teodoro Vataze era un membro della famiglia Vataze, che era stata importante nella città e nella regione di Adrianopoli, in Tracia, per diverse generazioni[1]. La famiglia salì al primo posto dell'aristocrazia bizantina, e alla ribalta della politica dell'impero, nella persona di Teodoro stesso. Teodoro faceva parte di un gruppo di uomini capaci promossi a posizioni di autorità da Giovanni II come alternativa alla dipendenza dai membri della famiglia imperiale, di cui diffidava. Nel 1131 Teodoro sposò la principessa porfirogenita Eudocia Comnena, figlia di Giovanni II e della sua imperatrice Eirene d'Ungheria, e fu elevato al rango di corte di sebastohypertatos[2][3].

Carriera militare durante il regno di Manuele I[modifica | modifica wikitesto]

Non ci sono pervenuti documenti sulle imprese militari di Teodoro Vataze durante il regno di Giovanni II. Tuttavia, durante il regno di Manuele I Comneno, successore di Giovanni e cognato di Teodoro, egli entra nelle fonti contemporanee come un importante comandante militare durante gli anni 1150. Nel 1151, Vataze era un alto generale alla frontiera con l'Ungheria, devastò l'area intorno alla città di Zemun e mantenne un blocco della città, fino a quando questa si arrese a Manuele I in persona[4]. Gli armeni di Cilicia si erano ribellati e nel 1158 Manuele I fece una campagna per riprendere il controllo della regione; questo avrebbe aperto anche la strada per Antiochia, il cui controllo era il suo obiettivo principale. A Teodoro Vataze fu affidata la conquista dell'importante città fortificata di Tarso. Pensando che l'imperatore fosse arrivato con tutto il suo esercito, i difensori si fecero prendere dal panico e la città cadde immediatamente in mano alle forze bizantine[5].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Teodoro e la moglie ebbero numerosi figli:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Magdalino 2002, p. 208.
  2. ^ Varzos 1984, p. 382.
  3. ^ Magdalino 2002, p. 207.
  4. ^ Cinnamo 1976, pp. 91-92.
  5. ^ Cinnamo 1976, p. 138.
  6. ^ Varzos 1984, pp. 382–389.
  7. ^ Varzos 1984, pp. 389–394.
  8. ^ Varzos 1984, pp. 394–417.
  9. ^ Varzos 1984, pp. 417–434.
  10. ^ Varzos 1984, pp. 435–437.
  11. ^ Varzos 1984, pp. 437–437.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Fonti secondarie[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Paul Magdalino, The Empire of Manuel I Komnenos, 1143–1180, Cambridge, Cambridge University Press, 2002 [1993], ISBN 0-521-52653-1.
  • (EL) Konstantinos Varzos, Η Γενεαλογία των Κομνηνών (PDF), Vol. 2, Salonicco, Κέντρο Βυζαντινών Ερευνών (Centro per la ricerca Bizantina), 1984, OCLC 834784665. URL consultato il 12 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2021).