Tavole genealogiche della famiglia Pazzi

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Voce principale: Pazzi.
Stemma della famiglia Pazzi
Praemia Virtutis
Blasonatura
D'azzurro, seminato di crocette ricrociate e fitte d'oro con due delfini addossati dello stesso, crestati e orecchiuti di rosso attraversanti sul tutto[N 1]

Struttura del casato[modifica | modifica wikitesto]

 Linea originaria
 
   
 Ramo di Schiatta di Pazzo
 Ramo di Uguccione di Pazzo
 Ramo di Uguccione di Ranieri di Pazzo
   
       
Ramo di Guidotto di Schiatta [Pazzi di Fano]
(est. 1669)
Ramo di Andrea di Guglielmo
 Ramo di Accorri di Aldobrandino di Uguccione
(est.)
Ramo di Pazzino di Jacopo di Aldobrandino
Ramo di Cherico il Vecchio
(est. 1609)
Ramo di Pazzo di Uguccione
Ramo di Littifredi di Uguccione
(est. ?)
   
     
 Ramo di Piero di Andrea
(est. 1693)
Ramo di Guglielmo di Antonio di Andrea
 Ramo di Cherico di Pazzino di Jacopo
Ramo di Francesco di Pazzino di Jacopo
(est.)
 Ramo di Ghinozzo di Uguccione di Carlone di Pazzo
(est. 1700)
  
   
 Ramo di Cosimo di Alessandro di Guglielmo
Ramo di Antonio di Geri di Leopoldo
(est. 1605)
Ramo di Leopoldo di Geri di Leopoldo
(est. 1743)
 
  
 Ramo di Lorenzo di Cosimo
(est. 1700)
Ramo di Francesco di Cosimo
esistente (dal XVII secolo)

Linea originaria[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[1]

 Ranieri
 
 
 Pazzo[N 2]
cavaliere crociato
 
 
 Ildebrando
notaio imperiale
 
  
 Cherico
Pazzo, detto "del Notaio"
⚭ Porporella
 
   
Ranieri
 Schiatta
 Uguccione
† ante 1178
   
    
Uguccione
 Ramo di Schiatta di Pazzo
Aldobrandino
Cherichello
  
     
Ramo di Uguccione di Ranieri di Pazzo
Ranieri
Jacopo, detto "del Vacca" o "del Neca"
cavaliere guelfo
Trufetto
Accorri
militare
  
   
 Lapa
Orso degli Alberti, conte del Mangone
Pazzino
 Ramo di Accorri di Aldobrandino di Uguccione
 
 
 Ramo di Pazzino di Jacopo di Aldobrandino

Ramo di Schiatta di Pazzo[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[2]

 

Linea originaria
 
 
 Schiatta
† ante 1188
⚭ Massaja
 
  
 Gherardo
 Guidotto
  
   
 Ubertino[N 3]
 Pazzo
Pazzi di Fano
  
      
Borgia
citato coi fratelli in un atto del 1289
Chiaruccio
citato coi fratelli in un atto del 1289
Giano[N 5]
citato coi fratelli in un atto del 1289 e vivente nel 1312
Ghisola
⚭ Lando di Albizzo degli Albizzi
Gherardo
Geri
  
    
 Uberto
Guidotto
1348 di peste
militare e podestà
Guglielmina
fu la madre di Niccolò Acciaiuoli
⚭ Acciaiuolo Acciaiuoli
 Baratta
vivente nel 1338
  
    
 Nicolosa
1377 circa
Jacopo di Cino Del Migliore
Francesco di Ugolino Da Colognole
Guglielmo
magistrato
⚭ Costanza di Andrea di Filippo de' Bardi
Antonio
1383 circa
castellano, podestà, camerlengo, consigliere
⚭ Cella di Nardo Foraboschi
 ?
  
    
 Domenico
1433
Andrea
Piero
vivente nel 1386
 Pazzi di Polonia[N 4]
[???]
 
 
 Ramo di Andrea di Guglielmo

Pazzi di Fano[modifica | modifica wikitesto]

Ramo estintosi nel 1669. Fonte:[2]

 

Ramo di Schiatta di Pazzo
 
 
 Guidotto
militare
 
  
 Aldobrandino
militare, vivente nel 1268
Manieri
 
 
 Giacomo
militare e podestà, vivente nel 1280
⚭ Margherita di Buoinsegna Beccanugi
 
      
Giovanna
1348 circa
⚭ Feo di Bindo de' Tedaldi
Accorri
immatricolato nell'Arte di Calimala nel 1302
Arrigo, detto "Ghinga"
militare, vivente nel 1312
Jera
⚭ Tegliajo Cipriani
Bettino
Diatorna
⚭ Masnieri di Aldobrandino Cipriani
 
  
 Piero, detto "Perotto" o "Pierozzo"
 Arrigo
prestò servigi alla Chiesa e si trasferì nella Marca Anconitana
  
    
Vieri
magistrato, vivente nel 1433
Arnoldo
vivente nel 1450
Bartolomea
⚭ Uguccione di Carlone di Pazzo de' Pazzi
Pietro
si trasferì col padre
  
  
 Giovanni Maria
⚭ Cecca di Riccardo di ser Niccolò
 Giovanni
abitava a Senigallia nel 1450 (cittadino dal 1437)
 
    
 Antonio
oratore, vivente nel 1462
⚭ Piera di Giovanni Gambatelli di Fano
Lucrezia
⚭ Giambattista Rinalducci di Senigallia
Pompeo
* 1482
1538
magistrato
Ginevra di Giambattista Negusanti di Fano
Cassandra Servadei di Senigallia
Pasilla di Giampaolo da Lodi
Gentile
⚭ Simone de' Terenzi di Senigallia
 
   
  Antonio
magistrato, cittadino di Fano dal 1547 e vivente nel 1553
Girolama di Danese Passeri di Senigallia
Giovanna di Angelo Palazzi di Fano
  Giammaria
magistrato, cittadino di Fano dal 1547 e vivente nel 1579
⚭ Caterina di Giacomo Costanzi di Fano
Eleonora
⚭ Lodovico Buccianti di Senigallia
  
      
Margherita
⚭ Matteo Marcolini di Fano
Giovanna
Riagarda
⚭ Conte Mastai di Senigallia
Pompeo
1635
cavaliere e gonfaloniere
domiciliato a Fano, ove fu consigliere (1593)
⚭ Cornelia di Giovanni Niccolò Negusanti
 Giacomo
domiciliato a Fano, ove fu consigliere (1583), fece testamento nel 1589
Ginevra di Paolo Paoleti di Fano
Lucrezia di Amato Amati di Corinaldo
Battista
⚭ Marcantonio Vigeri di Fano
  
       
 Antonio
morì in tenera età
Ottavio
morì in gioventù
Camillo
1669
cavaliere e magistrato, fu l'ultimo del suo ramo, che si estinse con lui
⚭ Vittoria di Castruccio Castracani
Antonio
1655
frate domenicano e scrittore
Margherita
monaca
Paolo
consigliere di Fano (1612), morì improle
Eleonora
⚭ cavaliere Pandolfo Torelli di Fano
 
 
 Cornelia
⚭ Annibale, conte di Montevecchio

Ramo di Andrea di Guglielmo[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[3]

 

Ramo di Schiatta di Pazzo
 
 
 Andrea
* 1372
1445
magistrato e politico, fece costruire la celebre Cappella Pazzi
⚭ Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati
 
       
Jacopo
1478
magistrato, partecipò alla Congiura dei Pazzi contro i Medici e fu impiccato
⚭ Maddalena di Antonio di Salvestro Serristori
 Piero
 Antonio
* 1412
† ante 1458
magistrato
⚭ Cosa di Alessandro di Ugo degli Alessandri
Guglielmo
nato nel 1415 e morto, probabilmente, in gioventù
Elena
nata nel 1418
⚭ Lamberto di Bernardo Lamberteschi
Albiera
nata nel 1420
⚭ Lorenzo di Ilarione de' Bardi
Apollonia
fu bandita nel 1434
⚭ Noferi Del Griggia
   
           
Beata Caterina [illegittima]
* 1463
1490
religiosa, fu beatificata da papa Benedetto XIV
 Ramo di Piero di Andrea
Guglielmo
Caterina
⚭ Francesco di Jacopo Venturi
Antonia
⚭ Pierfrancesco di Francesco Venturi
Elisabetta
⚭ Piero di Gianozzo Pandolfini
Giovanni
* 1439
1481
seppur estraneo alla Congiura dei Pazzi, fu incarcerato a vita
⚭ Beatrice di Giovanni Borromeo
Cenesta
⚭ Francesco di Lutozzo Nasi
Camilla
⚭ Averardo di Bernardo Medici
Maddalena
⚭ Mico di Niccolò Capponi
Francesco
* 1444
1478
ideatore della Congiura dei Pazzi, assassinò Giuliano de' Medici e, perciò, fu impiccato
  
     
 Ramo di Guglielmo di Antonio di Andrea
 Raffaele
* 1471
1512
dopo la congiura, fu bandito da Firenze (1478)
Divenne militare e morì in battaglia
Oretta
⚭ Paolo Morelli
Galetto
nato il 1468 e morto fanciullo

Andrea
* 1465
1498
dopo la congiura, fu bandito da Firenze (1478)
Fu vescovo di Sarno dal 1482

Ramo di Piero di Andrea[modifica | modifica wikitesto]

Ramo estintosi nel 1693. Fonte:[4]

 

Ramo di Andrea di Guglielmo
 
 
 Piero
† post 1464
magistrato, oratore, ambasciatore e cavaliere
⚭ Fiammetta di Bernardo di Domenico Giugni
 
                   
 Niccolò
nato il 16 novembre 1437, gemello di Orietta, ma morì in fasce
Oretta
nata il 16 novembre 1437, gemella di Niccolò
⚭ Giovanni di Tanay Nerli
Renato
* 1442
1478
non partecipò alla congiura, ma n'era conscio e perciò fu impiccato
⚭ Francesca di Giovanni Martini
 
Antonio
* 1451
1479
religioso, fu vescovo di Sarno (1475) e di Mileto (1478)
 Galeotto
* 1456
1517
dopo la congiura, fu incarcerato fino al 1480 e divenne magistrato (dal 1494)
⚭ Lucrezia di Bese Magalotti
Niccolò
* 1457
1457
Lena
nata nel 1458
⚭ Bartolomeo Nasi
Ippolita
nata nel 1460 e morta in tenera età
Giovanni
nato il 12 luglio 1454
seppur estraneo alla congiura, fu incarcerato a vita
Niccolò
* 1462
1519
dopo la congiura, fu incarcerato fino al 1480 e divenne magistrato (dal 1494)
Andrea
1516
dopo la congiura, fu incarcerato fino al 1480 e divenne magistrato (dal 1494)
⚭ Zeffira di Luigi Tegliacci
Marietta
⚭ Donato di Neri Acciaiuoli
Lucrezia
nata nel 1464 e morta infante
Alessandra
⚭ Antonio di Giovanni Canigiani
Leonardo
1515
prete, svolse vari ruoli ecclesiastici
Dopo la congiura, fu bandito da Firenze fino al 1494
Lisa
⚭ Agnolo di Otto Nicolini
Caterina
⚭ Bartolomeo di Filippo Valori
Costanza
⚭ Domenico di Braccio Martelli
Ginevra
⚭ Piero di Daniele Alberti
   
            
Elisabetta
⚭ Francesco di Giuseppe di Jacopo Corsi
Maria
⚭ Leonardo di Bernardo Strozzi
Piero
nato il 13 novembre 1465, vivente al 1539
magistrato
⚭ Dianora di Andrea Capponi
Carlo
nato il 7 gennaio 1466
cavaliere gerosolomitano (1516)
Cornelia
nata nel 1469
⚭ Pierfrancesco di Giorgio di Niccolò Ridolfi
Girolamo
nato il 2 marzo 1472 e morto in tenera età
Giovanni
* 1476
1528
dopo la congiura, fu bandito fino al 1494 e divenne magistrato
⚭ Margherita di Pier Antonio di Gaspero Bandini
Caterina
⚭ Giovanni di Vieri Salviati
Lucrezia
1494
⚭ Antonio Oraso
 Dianora
⚭ Antonio di Matteo de' Pazzi
Bartolomeo
nato nel 1473
⚭ Brigida Manetti
Beatrice [illegittima]
nata nel 1464
   
            
Andrea
morto in tenera età
Margherita
⚭ Leonardo di Michele Pescioni
Galeotto
nato il 4 luglio 1525, vivente al 1595
magistrato
Luisa di Antonio Guidotti
Oretta di Giovanni Orlandini
Francesca
⚭ Giovanni di Attagnolo Benvenuti
Renato
canonico
Francesca
⚭ Federico di Roberto di Sozzo de' Bardi
Pierantonio
* 1572
1598
⚭ Francesca di Matteo Cini
Elisabetta
⚭ Bartolomeo di Antonio Castellani
 Niccolò
cavaliere gerosolomitano
Ginevra
⚭ Niccolò di Niccolò Ubaldini
Piero
1599
podestà
⚭ Caterina di Francesco degli Albizzi
Camilla
1568 circa
⚭ Andrea di Matteo Grazzini
 
     
 Renato
1581
canonico, magistrato e accademico
Maddalena
⚭ Jacopo Lapaccini
Giuliano
morto in tenera età
Giovanni
* 1533
1587-98
⚭ Alessandra di Ottaviano di Neri Acciaiuoli
Margherita
Antonio di Bartolomeo Bruni
Niccolò di Luigi Malagonelle
 
   
 Francesco
Andrea
* 1577
1638
magistrato, podestà e capitano
⚭ Caterina di Agostino Aldobrandini
Livia
⚭ Giovanni di Filippo Del Vernaccia
 
      
 Renato
* 7 giugno 1619
† 12 febbraio 1691
canonico e scrittore
Francesco
morto in tenera età
Virginia
1659
⚭ Giovanni di Francesco Naldini
Alessandra
monaca benedettina col nome di suor Margherita Angelica
Maria
1695
⚭ cavaliere Francesco Carlini
Pierantonio
* 4 febbraio 1617
† 17 gennaio 1693
canonico (fino al 1640), fu l'ultimo del suo ramo, che si estinse con lui


Ramo di Guglielmo di Antonio di Andrea[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[5]

 

Ramo di Andrea di Guglielmo
 
 
 Guglielmo
* 1437
1516
magistrato e politico, seppur estraneo alla congiura, fu esiliato fino al 1494
Signore di Civitella di Romagna
Bianca de' Medici
 
               
Giuliano
* 1486
1517
dottore in legge, abate, canonico, referendario apostolico

Cosimo
* 1466
1516
canonico, abate, ambasciatore, governatore, vescovo di Oloron (1492), di Arezzo (1497) e arcivescovo di Firenze (1508)
Antonio
nato nel 1462 e morto in fasce
Alessandra
⚭ Bartolomeo di Rosso Buondelmonti
Piero
nato nel 1468 e morto in fasce
Contessina
⚭ Giuliano di Francesco Salviati
Antonio
* 1460
1528
banchiere, commerciante e magistrato
⚭ Clemenza di Francesco di Roberto Martelli
Maddalena
⚭ Ormanozzo Deti
Giovanna
⚭ Tommaso Monaldi
Cosa
⚭ Francesco di Luca Capponi
Luigia
⚭ Folco di Edoardo Portinari
Alessandro
* 1483
1529
magistrato, grecista, latinista, traduttore e scrittore
⚭ Costanza di Niccolò di Tommaso Antinori
Lorenzo
Lucrezia
Carlo di Antonio Da Diacceto
Pietro di Braccio Martelli
Renato
  
          
 Camilla
⚭ Battista di Niccolò Nasi
Tita
⚭ Neri Bonciani
Francesco, detto "Ceccone"
* 1508
1550 circa
oppositore dei Medici, fu considerato ribelle e bandito
⚭ Costanza di Zanobi Buondelmonti
Jacopo
1494
⚭ Antonio Oraso
Lisa
⚭ Antonio di Matteo de' Pazzi
Giovanni
1564
abate e canonico
Costanza
⚭ Benedetto di Gaspero Da Diacceto
Cosimo
Luigi [illegittimo]
legittimato nel 1565
Guglielmo
nel 1536 pubblicò un'opera del padre
  
   
 Clemenza
⚭ Zanobi di Francesco Da Filicaja
Antonio
1598
cavaliere gerosolomitano e poeta, visse e morì esule per le colpe del padre
 Ramo di Cosimo di Alessandro di Guglielmo

Ramo di Cosimo di Alessandro di Guglielmo[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[6]

 

Ramo di Guglielmo di Antonio di Andrea
 
 
 Cosimo
* 1514
1595
Signore di Civitella di Romagna
magistrato e politico
Maria di Jacopo di Piero Guicciardini
Lodovica di Gianozzo di Pierfilippo Pandolfini
 
        
Lorenzo
Pazzino
nato il 30 luglio 1566
⚭ Dianora di Albizzo Mancini
Alessandro
* 1550
1607
canonico, abate, cavaliere, commendatore, scudiero, segretario, consigliere
Raffaele
cavaliere gerosolomitano, ammiraglio e generale delle galere
Gianozzo
1568
fu assassinato senza apparente motivo dagli staffieri dell'allora cardinale Ferdinando de' Medici
Francesco
Caterina
⚭ Leonardo di Jacopo Serzelli
Camilla
⚭ Gianozzo di Bartolomeo Del Giocondo
  
  
Ramo di Lorenzo di Cosimo
 Ramo di Francesco di Cosimo

Ramo di Lorenzo di Cosimo[modifica | modifica wikitesto]

Ramo estintosi nel 1700. Fonte:[6]

 

Ramo di Cosimo di Alessandro di Guglielmo
 
 
 Lorenzo
* 1551
1624
paggio e scudiero di Cosimo I de' Medici, magistrato, cavaliere
⚭ Giulia del conte Clemente Pietra
 
    
 Guglielmo
* 1587
1649
paggio di corte, cavaliere, balio, magistrato
⚭ Cassandra del senatore Cosimo Tornabuoni
Bianca
⚭ senatore Giulio di Bertino Ricasoli, barone della Trappola
Cosimo
* 1589
1654
cavaliere, commendatore, capitano delle milizie granducali
⚭ Alessandra di Francesco Borromeo
Lodovico
1578
minor conventuale, teologo, decano, inquisitore generale della Toscana
 
      
Giulia
† 16 maggio 1704
⚭ Alessandro Biliotti
Camilla
⚭ Michele Grifoni
Lorenzo
nato il 12 gennaio 1641
al servizio del Re di Polonia, fu creato conte e poi cancelliere di Lituania
Lodovica Tettfein
Lodovica Giovanna di Giovanni Casimiro Tenziriow
Francesco
nato il 10 marzo 1645
fu al servizio del granduca Cosimo III de' Medici
Clemente
paggio alla corte granducale di Ferdinando II de' Medici e capitano nelle milizie toscane
Luigi
† 6 aprile 1700
fu l'ultimo del suo ramo, che si estinse con lui
 
  
 Chiara
⚭ conte Stefano Grotowski
Lorenzo
morto in fasce

Ramo di Francesco di Cosimo[modifica | modifica wikitesto]

Ramo ancora molto fiorente verso la metà del XIX secolo e, probabilmente, tuttora esistente. Fonte:[6]

 

Ramo di Cosimo di Alessandro di Guglielmo
 
 
 Francesco
* 1559
1619
⚭ Maddalena di Bartolomeo Tedaldi
 
  
 Gugliemo
* 1614
1691
militare, cavaliere, capitano nelle milizie granducali, magistrato
⚭ Lucrezia del cavaliere Angelo Dazzi
 Pazzino
nato il 13 marzo 1615
cavaliere dal 1658
⚭ Teresa di Atto Arfaruoli
  
            
 Maddalena
† 17 gennaio 1746
monaca benedettina col nome di suor Maria Diomira
Guglielmo
abate
Antonio
† 20 gennaio 1720
vestiva abiti ecclesiastici per disimpegno
Angelo
capitano nelle milizie toscane
Francesco
* 8 ottobre 1649
† 13 ottobre 1719
cavaliere e magistrato
⚭ Teresa di Luigi Scarlatti
Filippo
canonico
Atto Felice
* 10 marzo 1662
† 24 maggio 1722
cavaliere
Maddalena
† 13 dicembre 1711
⚭ Carlo del cavaliere Lorenzo Bonsi
Cosimo Ventura
cavaliere e paggio magistrale, morì in gioventù
Camillo Ignazio
cavaliere e paggio magistrale, morì in gioventù
Francesca
⚭ cavaliere Lodovico Bocchineri
Pietro Romolo
† 29 febbraio 1729 (ultimo dei fratelli)
frate e cavaliere
 
         
 Andrea Pazzino
* 1705
1748
canonico e cavaliere
Maddalena Camilla
* 1700
1700
Anna Maria
nata nel 1710 e morta in fasce
Gian Cosimo
* 4 settembre 1706
† 12 novembre 1773
cavaliere e commendatore
⚭ Camilla del senatore Ascanio Samminiati
Angelo
* 1712
1743
canonico
Alessandro Taddeo
* 1698
1720
cavaliere
Luigi
* 5 luglio 1699
† 10 aprile 1770
Maria Maddalena
nata nel 1702, monaca benedettina col nome di suor Maddalena Teresa
Cecilia
nata nel 1711, damigella di corte, monaca benedettina e badessa col nome di suor Teresa Beatrice Maddalena
 
    
 Andrea Pazzino
* 18 settembre 1761
† 22 febbraio 1782
cavaliere gerosolomitano
Francesco Alamanno
* 13 settembre 1759
† 20 settembre 1821
cavaliere e commendatore, poi altri incarichi nei passaggi di potere della Toscana
⚭ Adriana del cavalier priore Gaetano Antinori
Maria Maddalena
* 1754
1774
Ascanio
morto in fasce
 
         
 Girolamo
* 15 luglio 1787
† 6 ottobre 1848
scudiero, barone dell'impero francese, cavaliere della Riunione
⚭ Marianna del cavaliere Francesco Spannocchi Piccolomini
 Maddalena
* 13 aprile 1776
† 5 dicembre 1838
⚭ Giovanni di Giambattista Altoviti-Avila
 Gian Cosimo Amerigo
nato il 4 aprile 1778 e morto in fasce
 Gaetano Guglielmo
* 15 febbraio 1782
† 12 gennaio 1820
militare
⚭ Eleonora del marchese Pietro Torrigiani
Cosimo
* 9 giugno 1791
† 12 gennaio 1820
paggio magistrale e cavaliere
Teresa
* 1792
1838
⚭ cavaliere Baldassarre Ansaldi
Caterina
* 4 aprile 1786
1774
⚭ marchese Francesco di Francesco Medici-Tornaquinci
Camilla
* 3 marzo 1784
† 7 maggio 1812
la notte di nozze non consumò e scappò con l'amante, che sposò in seconde nozze
conte Pietro Bardi
capitano Maurizio Blanc
Gaetano Pazzino
nato il 2 gennaio 1780 e morto in fasce
  
         
Bianca
nata il 5 settembre 1822
⚭ conte Raffaele Vinci-Gigliucci
Caterina
* 1824
1831
Guglielmo
nato il 20 febbraio 1827
magistrato
⚭ Elisabetta di Gaetano Guglielmo de' Pazzi
Laura
* 1829
1850
Maria Maddalena
nata il 17 marzo 1823
dama di corte nel 1846
⚭ cavaliere Girolamo Rossi
Vittoria
nata l'11 febbraio 1825
⚭ cavaliere Giovanni Settimanni
Adriana
* 4 febbraio 1826
† 20 luglio 1843
Elisabetta
nata il 29 giugno 1829
⚭ Guglielmo di Girolamo di Francesco Alamanno de' Pazzi
Ida
nata nel 1830
⚭ cavaliere priore Ubaldo Maggi
 
  
 Francesco
nato il 1º giugno 1850
Pazzino Girolamo
nato il 28 settembre 1848

Ramo di Uguccione di Ranieri di Pazzo[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[7]

 

Linea originaria
 
 
 Uguccione
 
     
Ghinozzo
⚭ Jacopa di Aldobrandino di Ottobuono Bonacci
Cherico, detto "il Vecchio"
 Giacchinotto
cavaliere aurato guelfo e consigliere
 Pazzo
gran caporione della fazione guelfa e militare aurato
Littifredi
     
       
Adimaro
omicida e ribelle
Ramo di Cherico il Vecchio
Cherico
⚭ Maddalena di Stoldo Frescobaldi
Antonio
militare e capitano
Lisa
⚭ Ruggero di Uberto Adimari
Ramo di Pazzo di Uguccione
Ramo di Littifredi di Uguccione
 
 
 Lodovico
castellano, ufficiale e capitano

Ramo di Cherico il Vecchio[modifica | modifica wikitesto]

Questo ramo si estinse nel 1609. Fonte:[7]

 

Ramo di Uguccione di Ranieri di Pazzo
 
 
 Cherico, detto "il Vecchio"
cavaliere e magistrato
 
 
 Simone
 
  
 Accorri
 Simone
militare, cavaliere e magistrato
⚭ Beatrice di Guido Guidi, conte di Battifolle
  
          
 Cherico
castellano
Riccarda
⚭ Ricupero di Guglielmo da San Miniato
Simone
1379
magistrato, cambiò cognome in Accorri
Piera di Giovanni Covoni
Giana di Francesco di Corso Adimari
Ranieri
Lapa
Giovanni da Scandicci
Cambino Boscoli
Ghita
⚭ Benedetto Capitani
Giovanna
⚭ Filippo di Conte Scali
Giovanni
cavaliere gerosolomitano e commendatore
Michele
morto di peste nel 1348
Jacopo
morto di peste nel 1348
 
   
 Nicolosa
⚭ Gianozzo di Tommaso di Carroccio Alberti
Antonio
podestà e membro della balía
Giovanna di Jacopo Arrighi
Ermellina di Bartolomeo Catellini da Castiglione
Uberto
 
   
  Jacopo
⚭ Teodora di Pietro di Leopoldo de' Pazzi
Accorri
risiedette in Avignone sotto papa Eugenio IV
  Matteo
nacque il 12 marzo 1414, ritornò al cognome Pazzi
⚭ Margherita di Bartolomeo Del Vigna
  
     
 Caterina
⚭ Luigi di Giovanni Guicciardini
Lisetta
⚭ Alamanno di Leopoldo de' Pazzi
Maddalena
⚭ Rinaldo di Oddo Altoviti
Antonio
Oretta di Luca Ranieri
Dianora di Andrea de' Pazzi
Dianora di Pietro Peruzzi
Nannina
⚭ Leonardo di Giovanni Del Caccia
 
         
Lucrezia
nacque l'8 novembre 1488 e fu monaca come suor Speranza
Matteo
nato nel 1497 e morto in tenera età
Renato
nato nel 1498 e morto fanciullo
Roberto
nato il 19 gennaio 1499 e morto in tenera età
Leonardo
nato il 20 gennaio 1500 e morto in tenera età, gemello di Matteo
Matteo
nato il 20 gennaio 1500 e morto in tenera età, gemello di Leonardo
Matteo
nacque il 26 gennaio 1504 e fu podestà
Lucrezia di Pietro Da Cepperello
Elisabetta di Pierfrancesco Gini
Andrea
nato il 3 gennaio 1505, podestà e magistrato
⚭ Maddalena di Bernardo Bartoli
Oretta
⚭ Jacopo Castellini
 
   
 Piero
* 17 novembre 1539
† 5 novembre 1609
podestà e magistrato
Lucrezia di Giovanni Pepi
Maddalena di Pietro Da Cepperello
Antonio
morto in tenera età
Braccio
morto giovinetto

Ramo di Pazzo di Uguccione[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[7]

 

Ramo di Uguccione di Ranieri di Pazzo
 
 
 Pazzo
gran caporione della fazione guelfa e militare aurato
 
  
 Margherita
⚭ Bartolomea di Dino Compagni
Carlone
cavaliere dello Speron d'Oro e castellano
 
     
 Uguccione
† ante 1362
Piera di Bieco Peruzzi
Bartolomea di Pierozzo di Ghinga de' Pazzi
 Beltrame
 Ghinozzo
vivente nel 1309
Giovanni
Carlo
1348
cavaliere aurato guelfo
⚭ Andreola di Ugolino di Bingeri Tornaquinci
   
        
Uguccione
podestà e castellano
Ghinozzo
Lepre
Luigi
ufficiale e podestà
Bartolomeo, detto "Fiore"
Francesco
Filippa
Tommaso di Pietro Strozzi
Benedetto di Nerozzo Alberti
Andreola
⚭ Pietro di Leone Ridolfi
   
    
 Ramo di Ghinozzo di Uguccione di Carlone di Pazzo
 Ranieri
oratore
 Ghinozzo
Mori
 
   
 Giovanni
Rinaldo
Luigi

Ramo di Littifredi di Uguccione[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[7]

 

Ramo di Uguccione di Ranieri di Pazzo
 
 
 Littifredi
 
  
 Lapo
† ante 1311
⚭ Itta
 Giovanni, detto "il Dolce"
magistrato e capitano
  
         
 Lapa
⚭ Meghino Magaldi
Bartolomeo
⚭ Orsa di Lapo di Jacopo de' Bardi
 Giustina
monaca e badessa del monastero di San Pier Maggiore
 Bindo
ribelle e congiurato
⚭ Stefana di Ridolfo di Malpiglio Ciccioni
Ubaldino
castellano e podestà
Francesco
Jacopo, detto "Pazzino"
militare
Pietro
Bice
⚭ Francesco di Palla Strozzi
   
       
 Beltrame
ribelle e congiurato, anche consigliere e castellano
⚭ Isabella di Simone Quaratesi
 Benedetto
Andreuzzo, detto "Drudetto"
1383
castellano e podestà
⚭ Costanza di Andrea di Filippo de' Bardi
Sigismonda
⚭ Berta di Lapaccino di Catello Nerli
Lena
⚭ Doffo da Volognano
Giovanni
militare, podestà e castellano
Costanza di Andrea de' Bardi
Nicolaia di Geri Machiavelli
Diana
⚭ Andrea Catellini da Castiglione
   
          
Orsola
⚭ Bernardo Rimbaldesi
Riccarda
⚭ Luigi di Antonio Aldobrandini
Gismonda
⚭ Lorenzo di Francesco Benvenuti
Gentile
⚭ Valorino Cuirianni, detto "Porcello"
Bartolomeo
magistrato
Vittoria di Francesco Giambullari
Brigida di Niccolò Manetti
Ghinga di Bernardo di Giovanni Tosinghi
Giovanna
Orsa
⚭ Gianzaffiro Guidi, conte di Porciano
Stefana
Amerigo di Apardo Donati
Lotto di Agnolo Lotti
 Pietro
1406
⚭ Nannina di Gherardo Risaliti
Tommasa
⚭ Antonio di Gioietta Ubaldini
  
         
 Enea
podestà e camerlengo
Scipione
consigliere
Antonio
podestà
Giacopo
Domenico
canonico di Firenze nel 1427
Elisabetta
1430
Marco di Jacopo Bonafede
Tommaso di Federico Sassetti
 Giovanni
Jacopo
vivente nel 1467
Dolce
 
 
 Nanna
⚭ Gheruccio Gherucci

Ramo di Ghinozzo di Uguccione di Carlone di Pazzo[modifica | modifica wikitesto]

Questo ramo si estinse nel 1700. Fonte:[8]

 

Ramo di Pazzo di Uguccione
 
 
 Ghinozzo
† ante 1380
magistrato, podestà, ufficiale, consigliere
Sandra di Bonaiuto Lamberti
Lagia
 
     
 Filippo
Fattosi di popolo, cambiò stemma e cognome in Ghinozzi[N 6]
⚭ Lodovica di Lodovico Strozzafichi
 Francesco
magistrato, castellano, podestà, ufficiale, consigliere
⚭ Filippa di Ceo Cei
 Costanza
Capponcino Capponi
Lippo di Lapo Guidalotti
 Adimaro
castellano, commissario e congiuratore
⚭ Maddalena di Giovanni Pantaleoni
 Luigi
1348, di peste
⚭ Margherita
  
   
 Carlo
⚭ Lisa di Nofri Bischeri
 Gianfrancesco
morto in gioventù
Ghinozzo
fattosi popolano nel 1393 per decreto della Balía
⚭ Giovanna di Tegghiaio di Alessandro Buondelmonti
  
      
 Francesco
Tegliaio
1480
 Anna
⚭ Piero Guiducci
 Francesco
nato il 15 novembre 1417
⚭ Piera di Giovanni di Piero Cavalcanti
 Luigi
Dottore in giurisprudenza, forse autore del codice "Arte Calculatoria utile ai negozianti"
Bartolomea di Giovanni Girolami
Caterina di Domenico Magaldi
 Uguccione
* 1419
1488
Caterina di Francesco di Luca Del Sera
Angela di Francesco Passerini
Bartolomea di Lorenzo Da Panzano
    
                 
 Galeazzo
† ante 1521
⚭ Bartolomea di Roberto di Gentile Cortigiani
 Maria
⚭ Girolamo di Paolo Riccialbani
Giovanna
⚭ Antonio di Paolo Riccialbani
Margherita
Neri di Nicola Libri
Giovanni Lapi
Ginevra
⚭ Giuliano di Giovanni di Bartolomeo Marucelli
Ghinozzo
* 1462
1509
⚭ Costanza di Girolamo Borgognoni
 Margherita
⚭ Giovanni Borghini
 Alessandra
⚭ Benedetto Biffoli
 Maria
⚭ Amerigo di Giovanni Frescobaldi
 Bartolomea
⚭ Jacopo di Bardo di Cesare Bardi
 Gianfrancesco
podestà, venne assassinato in una rivolta
⚭ Lucrezia di Jacopo di Niccolò Sacchetti
 Leonardo
⚭ Bice di Arcangelo Cavalcanti
Elisabetta
⚭ Francesco di Bartolomeo di Lapaccio Bardi
Agnoletta
Piero Scarlatti
Piero Carducci
Ghinozzo
nato il 17 giugno 1476
⚭ Maddalena di Francesco di Gianozzo Alberti
Maria
⚭ Giovanni Soldi
Giovanna
Pierfrancesco Guiducci
Tommaso Franceschi
Parigi di Tommaso Corbitelli
    
                   
Caterina
⚭ Filippo di Frosino da Verazzano
Carlo
nato il 13 maggio 1496 e morto in fasce
Carlo
nato il 18 giugno 1498 e morto in gioventù
Lucrezia
⚭ Girolamo Silvani
Roberto
nato il 23 gennaio 1493
 Uguccione
Luigi
nato il 3 maggio 1486
Girolamo
frate minore francescano
Zanobi
nato il 19 marzo 1491
podestà
Costanza di Bartolomeo Vernacci
Maria di Carlo Carducci
Giovanni
nato il 28 maggio 1493
Alessandro
nato il 22 settembre 1494
Caterina
⚭ Giovanni di Niccolò Davanzati
Alessandro
nato il 2 agosto 1505
podestà, vicario e capitano
Alessandra
nata il 26 agosto 1487
Maria
⚭ Bernardo di Carlo Rucellai
Luigi
1542
magistrato, fu il primo priore di casa Pazzi
⚭ Lucrezia di Berardo Berardi
 Francesca
⚭ Alessandro Galli
 Filippo
nato il 1º dicembre 1488
vicario e podestà
⚭ Agnoletta
Bianca
⚭ Bernardo Biliotti
   
         
 Vincenzo
nato il 29 agosto 1561
capitano, vicario, podestà e magistrato
 Elisabetta
⚭ Francesco di Luca di Bertoldo Corsini
Ippolita
1595
⚭ Bernardo di Gabriele Strozzi
Gianfrancesco
nato il 4 febbraio 1506 e morto in gioventù
Alfonso
* 1509
1555
podestà, scrittore mediocre e fondatore di accademie
⚭ Camilla di Piero Francesco Del Giocondo
Caterina
Niccolò di Pierandrea Da Verazzano
Benedetto di Gaspero Da Diacceto
 Piero
nato il 16 luglio 1523
Lodovico
nato il 25 settembre 1528
podestà
Giambattista
* 1534
1573
podestà
⚭ Nannina Del Riccio
  
     
 Luigi
nato il 4 ottobre 1544
vicario, podestà e magistrato
⚭ Camilla di Giambattista Rustici
 Lucrezia
1590
Piero di Francesco Frescobaldi
Francesco di Leonardo Busini
 Cosimo
1638
gesuita e direttore spirituale di Eleonora Ramirez de Montalvo
 Paolantonio
nato il 16 dicembre 1549 e morto in demenza
⚭ Cassandra di Neri Venturi
Filippo
nato il 5 ottobre 1572
  
             
 Donato
nato il 23 novembre 1579
vicario, podestà e capitano
Giambattista
nato il 1º marzo 1582
Costanza
1667
⚭ Antonio di Nello Nelli
Antonfrancesco
Gottifredo
Cosimo
nato il 1º aprile 1586
magistrato
⚭ Maria di Antonio Galilei
Vincenzo
Alfonso
Maria
* 1585
1627
monaca col nome di suor Giacinta
Giovanni
sacerdote
Piermaria
morto fanciullo
Cosimo
sacerdote
Camilla
* 1575
1612
monaca col nome di suor Cristina
 
  
 Luigi
* 19 ottobre 1629
† 16 aprile 1700
fu l'ultimo del suo ramo, che si estinse con lui
Camilla
cavaliere Francesco di Michele Grifoni
Francesco di Angelo Rucellai

Ramo di Accorri di Aldobrandino di Uguccione[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[1]

 

Linea originaria
 
 
 Accorri
militare
 
 
 Uguccione, detto "Cione"
⚭ Jacopa di Aldobrandino di Ottobuono Bonacci
 
  
 Giovanni[N 7]
Bartolomea di Domenico di Naldo Cassi
Francesca di Francesco di Noldo Ammirati
Carlo
 
   
Bartolomea
⚭ Domenico di Noldo Cassi
Andrea[N 8]
castellano, podestà, governatore e ufficiale
⚭ Lena di Matteo Villani
Piero[N 9]
nato nel 1369
 
  
 Giovanna
⚭ Giovanni di Luca Pagni
Caterina
⚭ Sacramone de' Duccio Bombeni

Ramo di Pazzino di Jacopo di Aldobrandino[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[9]

 

Linea originaria
 
 
 Pazzino
condottiero, cavaliere e podestà (fu assassinato)
⚭ Monica di Ciampi Della Tosa
 
           
 Bartolo
immatricolato nell'Arte della Lana dal 1312
Nepo
magistrato e podestà
Arrigo
immatricolato nell'Arte della Lana (1312) e capitano del popolo di Orvieto (1322)
Piero
immatricolato nell'Arte della Lana dal 1312
Berto
cavaliere (morì in battaglia)
Cherico
Francesco
Bianca
⚭ Niccolò Amieri
Jacopo
1331
priore commendatario
Costanza
⚭ Corrado di Vinciguerra Panciatichi
 Neri
condottiero e ambasciatore
      
             
Bartolomeo
vivente nel 1376
Lapo
vivente nel 1376
Francesco
magistrato
⚭ Bartolomea di Andrea di Vieri Rondinelli
Manfredo
rettore di abbazia
Caterina
vivente nel 1367
Francesco di Taddeo Donati
Simone di Francesco Donati
Gismonda
⚭ Berto di Lapo de' Nerli
Ramo di Cherico di Pazzino di Jacopo
Ramo di Francesco di Pazzino di Jacopo
 Paolo [illegittimo]
⚭ Nicolosa Bonfigli
Simone
Doffo
Alessandro
1381
magistrato
⚭ Margherita di Arnoldo de' Gherardini
Giorgio
  
    
 Margherita
⚭ Domenico di Francesco Medici
Giovanna
 Bonifazio
Jacopo

Ramo di Francesco di Pazzino di Jacopo[modifica | modifica wikitesto]

Ramo estinto. Fonte:[9]

 

Ramo di Pazzino di Jacopo di Aldobrandino
 
 
 Francesco
† c. 1341
militare, cavaliere, magistrato e oratore
⚭ Ghetta di Landuccio de' Tifi
 
        
 Jacopo
militare, castellano, podestà e magistrato
⚭ Jacopa di Maso Alfieri
 Ghinga
affetto da mutismo, era vivente nel 1345
 Monna
Giovanni Villani
Vieri di Migliore Guadagni
 Geri
† post 1370
oratore, cavaliere, capitano del popolo e podestà
Giana di Vinciguerra Panciatichi
Maddalena di Ugo Altoviti
 Tana
⚭ Andrea Unganelli
 Pazzino
militare, capitano del popolo di Pistoia (1386) e magistrato
 Diego
† ante 1356
oratore e cavaliere
Pina di Simone de' Bardi
Francesca di Buondelmonte Buondelmonti
Luigi
militare, vivente nel 1343
    
               
 Neri
magistrato
Paolo
Giovanni
cavaliere gerosolomitano
Giacchinotto
† ante 1383
militare, cavaliere, castellano e podestà
Manetto
1363, di peste
⚭ Lisa di Piero di Uberto Visdomini
Agnese
⚭ Giovanni di Vieri de' Macci
Corrado
⚭ Berto di Lapo de' Nerli
Nanna
⚭ Francesco di Giovanni Del Bello
Margherita
Dardano di Sandro de' Rossi
Tazzino di Donato Donati
Michele
ambasciatore in Provenza e consigliere di Iolanda di Aragona
⚭ Giovanna di Priore Baldovinetti
Nepo
1405
magistrato
⚭ Leonarda di Francesco Giambullari
Maddalena
⚭ Neri di Donato Acciaiuoli
Vangelista
⚭ Simone di messer Ricupero da San Miniato
Checca
⚭ Andrea di Goro Strozzi
Piera
⚭ Filippo Tolosendi di Colle
  
      
Giovanni
Antonio
 Selvaggia
⚭ Berardo di Bonaccorso Berardi
Antonio
1400
Fattosi di popolo, cambiò stemma e cognome in Delfini[N 10]
Giana
⚭ Paliano di Falco Falcucci
Gemma
⚭ Berto di Bonifazio Peruzzi

Ramo di Cherico di Pazzino di Jacopo[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[10]

 

Ramo di Pazzino di Jacopo di Aldobrandino
 
 
 Cherico
1331
immatricolato nell'Arte della Lana (1312) e castellano
Margherita di Berto Frescobaldi
Andreuola di Bonaiuto Martini
Lapa di Geri di Baldo Frescobaldi
 
       
 Garda
⚭ Giovanni di Baldanza
Pazzino
Berto
Leopoldo
1377
inizialmente ribelle, poi magistrato
⚭ Teodora di Andrea di Lippo Del Palagio
Cinozzo
Bartolomea
⚭ un membro ignoto della famiglia Donati
Aghinolfo
commerciante
Fattosi di popolo, cambiò stemma e cognome in Aghinolfi[N 11]
⚭ Lagia di Lotto degli Agli
 
     
 Lorenzo [illegittimo]
legittimato nel 1373
Neri
Leopoldo
* 1377
1421
⚭ Leonarda di Antonio Mancino-Sostegni
 Geri
 Piero
1424
⚭ Dianora di Bernardo Tornaquinci
  
     
 Alamanno
mercante in Francia
⚭ Lisetta di Jacopo di Antonio de' Pazzi-Accorri
 Jovarda
nata nel 1415
⚭ Luigi di Ridolfo Peruzzi
 Geri
* 1420
1466
Brigida di Papi (de' Tedaldi ?)
Oretta di Simone di Francesco Altoviti
Maddalena
nata postuma nel 1422
⚭ Jacopo di Jacopo Salviati
Teodora
⚭ Jacopo di Antonio di Simone de' Pazzi-Accorri
  
         
Carlo
Leonarda
⚭ Piero di Jacopo Baroncelli
Giovanna
⚭ Giovanni Bischeri
Piero
⚭ Lisabetta di Berto di Francesco Peruzzi
Maria
⚭ Luca di Niccolò Cambi
Teodora
⚭ Matteo Bongianni
Antonio
Francesca
⚭ Niccolò di Andrea Del Gatto di Prato
Leopoldo
   
   
Elena
⚭ Paolo di Luca Doni
 Ramo di Antonio di Geri di Leopoldo
 Ramo di Leopoldo di Geri di Leopoldo

Ramo di Antonio di Geri di Leopoldo[modifica | modifica wikitesto]

Ramo estintosi nel 1605. Fonte:[10]

 

Ramo di Cherico di Pazzino di Jacopo
 
 
 Antonio
* 1459
1532
magistrato
Maddalena di Braccio Guicciardini
Camilla di Braccio Martelli
 
      
Braccio
1527
militare
Maria
Alessandro di Bernardo Del Vigna
Francesco di Matteo degli Albizi
Alamanno
* 7 maggio 1501
† 28 febbraio 1573
magistrato
⚭ Maddalena di Girolamo Barbadori
Maddalena
⚭ Niccolò di Bernardo Soderini
Francesca
nata il 26 gennaio 1486 e morta in fasce
Francesca
nata il 2 febbraio 1488
⚭ Giambattista Guiducci
 
 
 Girolamo [illegittimo]
* 1537
1605
(legittimato nel 1559)
cavaliere e capitano, fu l'ultimo del suo ramo, che si estinse con lui
⚭ Alessandra di Filippo di Niccolò Capponi

Ramo di Leopoldo di Geri di Leopoldo[modifica | modifica wikitesto]

Ramo estintosi nel 1743. Fonte:[10]

 

Ramo di Cherico di Pazzino di Jacopo
 
 
 Leopoldo
nato il 24 maggio 1457
podestà e gonfaloniere di giustizia
Francesca do Francesco di Niccolò degli Alessandri
Ginevra di Lorenzo di Bongianni Gianfigliazzi
 
      
Lorenzo
1528
militare nelle Bande Nere
Francesca
⚭ Antonio di Girolamo Della Stufa
Oretta
⚭ Bernardo di Carlo Rucellai
Geri
* 1487
1557
⚭ Lucrezia di Manuccio Manucci
Maria
⚭ Leonardo Fortini
Piero
1530
partigiano e ribelle ostile ai Medici
 
  
 Camillo
* 1535
1597
commissario e podestà
Maria di Lorenzo Buondelmonti
Camilla di Luca Torrigiani
Piera
⚭ Matteo Benvenuti
 
    
  Braccio
nato il 21 marzo 1527 e morto in gioventù
Geri
* 1561
1618
cavaliere
⚭ Ippolita di Piero di Bartolomeo Nasi
Santa Maria Maddalena [al secolo Caterina]
* 1566
1607
religiosa carmelitana e mistica, canonizzata da papa Clemente IX il 28 aprile 1669
Alamanno
capitano delle milizie toscane
 
     
Lucrezia
1674
monaca domenicana col nome di suor Cherubina
Maria
* 1586
1656
monaca carmelitana col nome di suor Grazia
Piero
* 1597
1639
vicario e capitano
⚭ Elisabetta del cavaliere Neri Giraldi
Maria Maddalena
* 1600
1673
monaca carmelitana con lo stesso nome
Camilla
* 1610
1654
monaca carmelitana col nome di suor Placida
 
   
 Ippolita
* 1627
1698
monaca carmelitana col nome di suor Carità Eletta
Girolamo
* 1620
1649
cavaliere
⚭ Teresa del cavaliere Ugolino Grifoni
Caterina
* 1621
1667
monaca carmelitana col nome di suor Maria Arcangela
 
   
 Maria Maddalena
* 1647
1666
monaca carmelitana col nome di suor Maddalena Eletta
Alamanno Tommaso
* 7 marzo 1647
† 15 settembre 1735
cavaliere, magistrato e gran cultore
⚭ Maria di Giovanni Del Tovaglia
Maria Girolama
* 1649
1676
damigella d'onore alla corte del granduca Ferdinando II de' Medici
⚭ cavaliere Francesco di Ferdinando Grifoni
 
  
 Giangirolamo
* 18 febbraio 1681
† 31 gennaio 1743
studioso, accademico, scrittore e traduttore, fu l'ultimo del suo ramo, che si estinse con lui
⚭ Maria Lavinia di Paolo Rucellai
Andrea
* 26 luglio 1683
† 26 luglio 1702
 
   
 Giovanni Camillo
* 1728
1729
Maria Maddalena
* 1730
1732
Maria Teresa
* 17 settembre 1731
† 5 aprile 1766
⚭ Giuseppe di Paolo Benedetto Rucellai

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni

  1. ^ L'antico stemma di famiglia era ben diverso dal famoso stemma con delfini, infatti corrispondeva a "sei lune, tre d'azzurro e tre di rosso, appuntate e attaccate, l'una di azzurro e l'altra di rosso, in campo d'argento". Invece, la nuova arma araldica dei Pazzi ("in campo azzurro, cinque crocette d'oro poste in croce, trifogliate, col piede aguzzo, a due delfini dello stesso, in palo, addossati alla crocetta in cuore") la ottennero solo nel 1388 dai Sovrani di Bar. Alcune variazioni allo stemma avvennero da quei membri che rinunciarono alla nobiltà e si aggregarono al popolo, mutando così cognome e arma. Lo stemma dei Pazzi è tradizionalmente sormontato da una corona muraria, in riferimento alla leggendaria impresa di Pazzo il Crociato.
  2. ^ Sebbene si ritenga che la famiglia Pazzi discenda da un certo Ranieri, trasferitosi da Fiesole a Firenze, il capostipite è riconosciuto in un personaggio avvolto nella leggenda. Pazzo (o Pazzino), infatti, è riportato essere un cavaliere partecipante alla Prima Crociata (10961099) e fu il primo a scalare le mura di Gerusalemme, dove piantò il vessillo cristiano. In riconoscenza di tale azione, vennero a lui donate tre pietre che per tradizione si dicono essere provenienti dal Santo Sepolcro e grazie alle quali si importò a Firenze una festività gerosolimitana legata al fuoco sacro acceso proprio con le scintille delle pietre del Santo Sepolcro, festività poi trasformata e nota come "Scoppio del Carro" ed organizzata ancora tutt'oggi.
  3. ^ La figura di Ubertino è conosciuta poiché viene citato in due atti datati rispettivamente 1227 e 1250. È probabile che fosse quel "Ubertino di Gherardo Pazzi d'Agliana" che, nel 1238, era tutore dei figli di Guido Guerra Guidi.
  4. ^ Da alcuni viene fatto discendere da Baratta de' Pazzi una famiglia Pazzi esistente in Polonia almeno fino al XIX secolo, in cui si hanno notizia di alcuni personaggi appartenenti ad essa e che combattevano per l'indipendenza della loro patria dalla Russia. È noto che un ramo della famiglia Pazzi andò in Polonia nel XVII secolo, ma qui durò ben poco.
  5. ^ Giano nel 1312 risulta come mallevadore, cioè garante dell'adempimento di un'obbligazione, per Giachinotto de' Pazzi e Neri de' Pazzi nella vendita di due case e e di una torre situata sulla porta maestra del primo cerchio delle mura cittadine di Firenze.
  6. ^ Filippo, insieme al fratello Francesco e al nipote Ghinozzo, implorò la Repubblica di Firenze di essere fatto di popolo e, così, essere rimosso dall'ordine dei magnati (i nobili); tale mossa fu ordita al fine di permettere alla famiglia di avere accesso alle dignità statutarie della Repubblica e quindi alle più importanti cariche. Dal 20 novembre 1393, unitamente allo status, cambiò anche il cognome in Ghinozzi e lo stemma (un leopardo azzurro, sedente e puntato d'oro con una face, con le armi del popolo in uno scudo sovrapposto).
  7. ^ Venne condannato a pagare una multa nel 1349 poiché, essendo magnate, aveva offeso un popolano.
  8. ^ Ricoprì vari incarichi pubblici: fu castellano di Serravalle nel 1356, governatore delle gabelle delle porte nel 1365, castellano di Soci nel 1366, ufficiale di Torre nel 1369 e podestà di Massa a Cozzole.
  9. ^ Nel 1389 venne internato nel Carcere delle Stinche per prodigalità.
  10. ^ Antonio, insieme agli zii Michele e Nepo, chiese ed ottenne di essere fatto di popolo e, così, essere rimosso dall'ordine dei magnati (i nobili). Dal 1393, unitamente allo status, cambiò anche il cognome in Delfini e lo stemma (un delfino d'argento in campo rosso, con le armi del popolo in uno scudo sovrapposto).
  11. ^ Aghinolfo, in nome suo e dei figli del fratello Leopoldo, chiese ed ottenne di essere fatto di popolo e, così, essere rimosso dall'ordine dei magnati (i nobili). Dal 1379, unitamente allo status, cambiò anche il cognome in Aghinolfi e lo stemma (uno scudo verticalmente diviso a metà, argento a destra e rosso a sinistra, con sovrapposte due mazze ferrate incrociate e contrarianti i colori dei rispettivi campi).

Fonti

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]