Swimtrekking

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Lo swimtrekking (letteralmente: trekking a nuoto) è una disciplina sportiva che rientra nell'ambito delle specialità acquatiche.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'attività nasce con l'intento di percorrere a nuoto il perimetro delle isole minori, italiane e non solo. Non prevede di norma attraversamenti da isola a isola e solo raramente considera percorsi a nuoto lungo la terraferma che non appartenga a delle isole.

Si pratica di preferenza in mare, ma anche laghi e fiumi sono scenari possibili. Si prediligono le isole che, per configurazione geografica, offrono in ogni circostanza la possibilità di effettuare escursioni lungo un versante ridossato dai venti e meno esposto alla forza del mare: si viaggia/nuota tra i flutti senza allontanarsi mai dalle coste, che restano il punto di riferimento principale. Grande attenzione è riservata all'osservazione di paesaggi marini, sommersi e non.

Si avvale del supporto delle seguenti attrezzature: maschera, boccaglio, pinne, muta (con specifiche caratteristiche tecniche), zaino stagno idrodinamico (il “barchino”, disegnato da Marco Serra).

Lo stile più utilizzato è il crawl e prevede brevi apnee.

Non sono previste competizione né sul tempo né sulla distanza, ma quello che si ritiene significativo è il compimento della performance, in accordo all'idea di cimento sportivo.

Associazione Sportiva Dilettantistica Swimtrekking[modifica | modifica wikitesto]

Unica associazione in Italia che coltiva questa attività, forma istruttori, raccoglie un numero sempre crescente di iscritti e attira numerosi simpatizzanti ed emulatori: l'Associazione Sportiva Dilettantistica Swimtrekking, con sede a Roma, fondata nel 1995.

Il Presidente, Francesco Cavaliere, cui si deve l'idea dell'attività e la nascita dell'Associazione stessa, un insegnante di educazione fisica che con incessante costanza a pazienza si dedica completamente all'attività spinto da una grande passione per il mare e per il nuoto.

Il Vice presidente: Federico Lelli.

Il Segretario: Viviana Susin.

Gli istruttori: Francesco Cavaliere, Federico Lelli, Riccardo Antonini, Alessandra Masala, Diego Manganelli, Elena Sanguini, Igina Ierardi.

Le guide: Sergio Muni, Anna Pochetti, Dany Tomat, Antonio Centonze, Stefano Bigliocchi, Vittoria Merlo.

L'A.S.D. Swimtrekking è affiliata all'ente di promozione sportiva UISP e opera in collaborazione con l'associazione ambientalista Legambiente

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Ogni anno l'Associazione organizza corsi in piscina e stage in mare, sia in Italia che all'estero. I corsi in piscina sono propedeutici alle uscite a mare e gli atleti che vi partecipano e superano le prove finali conseguono attestati di I, II e III livello, rispettivamente denominati free, advanced e extreme. Con la pratica dello Swimtrekking si acquisisce una maggiore resistenza allo sforzo fisico e si migliorano le prestazioni in acqua, stimolando in maniera equilibrata l'attività cardio-respiratoria, cardio-circolatoria, e l'apparato muscolo-scheletrico.

Preparazione in piscina: I corsi permettono agli atleti di affinare la propria acquaticità, di migliorare la tecnica natatoria, di apprendere nozioni di apnea. In particolare vengono affrontate le seguenti tematiche: lo scivolamento e il galleggiamento, la rielaborazione della nuotata a dorso e a crawl, la nuotata con le pinne, la nuotata combinata all'apnea, l'utilizzo dell'attrezzatura di base nell'apnea, tecniche di respirazione e rilassamento, affinamento capacità cinestesiche. Gli esercizi proposti sono individuali, di coppia o di gruppo: per migliorare la propria consapevolezza e sviluppare le sinergie tra i partecipanti che condivideranno l'esperienza dell'escursione.

Escursioni in mare: In occasione delle escursioni il gruppo degli atleti, con una media minima di partecipanti uguale a dieci unità, è accompagnato da almeno due istruttori e seguito a distanza da una barca appoggio. Le escursioni in mare prevedono una o più giornate di impegno per gli atleti coinvolti. Gli istruttori pianificano sia l'itinerario complessivo dell'escursione che le tappe giornaliere in accordo con le condizioni meteo marine, la morfologia del paesaggio prescelto e il livello di preparazione tecnica e fisica del gruppo da condurre. In una giornata tipo, per atleti che abbiano almeno seguito il corso preparatorio in piscina, prevede una prima tappa in mare al mattino che può arrivare fino alle tre ore, una pausa per il pranzo utilizzando un approdo prestabilito alla partenza e l'ausilio dei barchini come contenitori dei generi di conforto, una seconda tappa in mare nel pomeriggio che potrà anch'essa raggiungere le tre ore. Al termine del percorso effettuato, se possibile, gli atleti risalgono in barca e vengono riaccompagnati in porto per proseguire il giorno seguente o altrimenti, giunti a un approdo stabilito, si rivestono estraendo gli abiti contenuti nei barchini che saranno quindi agevolmente trasportati come zaini, e rientrano a piedi o con altro mezzo previsto.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]