Swarm (videogioco)

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Swarm
videogioco
PiattaformaXbox 360, PlayStation 3
Data di pubblicazionePSN: 22 marzo 2011

XLA: 23 marzo 2011

GenerePiattaforme
OrigineCanada
SviluppoHothead Games
PubblicazioneIgnition Entertainment
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputgamepad
SupportoDistribuzione digitale
Fascia di etàESRB: T
PEGI: 7+

Swarm è un videogioco d'azione a piattaforme per Xbox360 e PlayStation 3 pubblicato nel marzo 2011 e scaricabile tramite PlayStation Network e Xbox Live. Il gioco è stato sviluppato dalla Ignition Entertainment e prodotto da Hothead Games[1].

Introduzione[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco comincia mostrando un enorme blob blu che giunge su un pianeta devastato. Dopo essere atterrato, da un suo tentacolo emergono 50 swarmiti, piccole creature bipedi blu che si muovono assieme come uno sciame. Queste creature vanno alla ricerca di DNA con cui nutrire il blob, che crescendo assume anche lui la forma di uno swarmita.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il giocatore deve muovere per i livelli lo stormo di swarmiti, raccogliendo i 5 frammenti di DNA sparsi in essi e collezionando il più alto numero possibile di punti[2][3].

Durante i livelli i diversi ostacoli da superare ridurranno drasticamente il numero degli swarmiti che formano lo sciame, causando il game over solo nel caso essi muoiano tutti. Fondamentale per il raggiungimento di un elevato punteggio è il sacrificio degli swarmiti, la cui morte contribuisce ad aumentare il moltiplicatore di punteggio.

Gli swarmiti possono spargersi, radunarsi o persino formare un'unica colonna per superare i diversi ostacoli e raccogliere più moltiplicatori di punteggio possibili.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La rivista Play Generation diede alla versione per PlayStation 3 un punteggio di 81/100, apprezzando le idee originali, i controlli intuitivi, l'elevato tasso di sfida e la buona rigiocabilità e come contro il sistema di salvataggio mal implementato e la poca varietà di situazioni, finendo per trovarlo un titolo unico, impegnativo e con un grande carisma, ma alla lunga poteva rivelarsi frustrante e ripetitivo[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Swarm, in Play Generation, n. 64, Edizioni Master, marzo 2011, p. 67, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ Swarm, i Lemmings secondo Hothead, in Play Generation, n. 62, Edizioni Master, gennaio 2011, p. 75, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  3. ^ Swarm, in Play Generation, n. 68, Edizioni Master, luglio 2011, p. 90, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  4. ^ Swarm, in Play Generation, n. 67, Edizioni Master, giugno 2011, p. 65, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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