Suore di carità di Gesù e di Maria, Madre del Buon Soccorso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le Suore di carità di Gesù e di Maria, Madre del Buon Soccorso (in neerlandese Zusters van Liefde van Jezus en Maria, Moeder van Goede Bijstand) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata il 1º novembre 1836 a Schijndel dal sacerdote Antonius van Erp insieme con Vincenza de Bref, che si preparò alla vita religiosa a Tilburg, presso le Suore di carità di Nostra Signora, Madre della Misericordia, sotto la direzione di Joannes Zwijsen.[2]

Il vescovo Henricus den Dubbelden, vicario apostolico di 's-Hertogenbosch, approvò l'istituto e le sue prime regole, basate su quelle delle suore di Tilburg, il 2 luglio 1842.[2]

La congregazione ricevette il pontificio decreto di lode il 27 maggio 1881.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano all'educazione delle giovani, ma anche alla cura di anziani, malati e orfani, alle opere missionarie e al servizio nei presbiteri.[2]

Nel corso della sua storia, la congregazione è stata presente, oltre che nei Paesi Bassi, a Curaçao e a Sumatra, ma anche in Cile, Filippine, Germania e Perù;[3] la sede generalizia è a Schijndel.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 140 religiose in 2 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1543.
  2. ^ a b c d Giancarlo Rocca, DIP, vol. II (1975), col. 335.
  3. ^ Kloosters en overige communiteiten, su zustersvanliefde.nl. URL consultato il 21 ottobre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN234375075 · WorldCat Identities (ENviaf-234375075
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo