Suore delle divine vocazioni

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Le suore delle divine vocazioni, dette anche vocazioniste, sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.D.V.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata a Pianura da Giustino Russolillo insieme con sua sorella Maria Giovanna: le origini dell'istituto risalgono al 1914, quando il sacerdote raccolse alcune giovani donne in una pia unione allo scopo di promuovere l'istruzione dell'infanzia e la cultura religiosa nei fedeli, ma le suore presero a condurre vita comune solo il 2 ottobre 1921.[2]

Le suore delle divine vocazioni furono approvate come congregazione di diritto diocesano il 26 maggio 1927 da Giuseppe Petrone, vescovo di Pozzuoli, e ricevettero il pontificio decreto di lode il 9 dicembre 1967.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Come i religiosi del ramo maschile, le suore si dedicano alla ricerca e alla formazione delle vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa; collaborano con i sacerdoti nel ministero parrocchiale mediante l'insegnamento del catechismo.[3]

Sono presenti in Argentina, Brasile, Filippine, Francia, India, Indonesia, Madagascar, Nigeria e Stati Uniti d'America;[4] la sede generalizia è a Roma.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 438 suore in 51 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1536.
  2. ^ O. Anella, DIP, vol. III (1976), col. 742.
  3. ^ a b O. Anella, DIP, vol. III (1976), col. 741.
  4. ^ Comunità religiose, su vocazioniste.it. URL consultato il 25 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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