Suore del Sacro Cuore di Gesù (Ragusa)

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Le Suore del Sacro Cuore di Gesù sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio. I membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla I.S.C.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della congregazione risalgono al 1877, quando la nobildonna Maria Schininà (1844-1910), insieme a cinque compagne, iniziò a dedicarsi a varie opere di misericordia in favore dei poveri di Ragusa. Inizialmente i membri di questo sodalizio cattolico non conducevano vita comune.[2]

Il 9 maggio 1889, Mons. Benedetto La Vecchia, arcivescovo di Siracusa, eresse la fraternita in congregazione di diritto diocesano: il nome originale dell'istituto fu quello di "Adoratrici del Sacro Cuore di Gesù Sacramentato" (assunse l'attuale titolo nel 1909).[2]

L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 27 novembre 1936: le sue costituzioni sono state approvate dalla Santa Sede l'11 marzo 1946. Il 9 febbraio 1955 la congregazione è stata aggregata all'Ordine dei Frati Minori Conventuali.[2]

Papa Giovanni Paolo II nel 1990 ne ha beatificato la fondatrice.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le Suore del Sacro Cuore si dedicano all'educazione dell'infanzia e della gioventù, alla cura agli infermi negli ospedali, all'assistenza agli orfani, agli anziani e alle ragazze madri, alle attività pastorali (insegnamento del catechismo, ministero straordinario dell'eucaristia). La spiritualità dell'istituto è riparatrice.[2]

Sono presenti in Europa (Francia, Italia, Polonia, Romania), in Africa (Madagascar, Nigeria), in America (Canada, Panama, Stati Uniti d'America) e in Asia (Filippine, India)[4]; la sede generalizia è a La Storta (Roma).[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 533 religiose in 59 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1682.
  2. ^ a b c d DIP, vol. VIII (1988), col. 339, voce a cura di G. Rocca.
  3. ^ Tabella riassuntiva delle beatificazioni avvenute nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II, su vatican.va. URL consultato il 22-7-2009.
  4. ^ Dove siamo, su suoresacrocuorediragusa.it. URL consultato il 22-7-2009 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2009).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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