Stefano Barigelli

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Stefano Barigelli (Roma, 4 dicembre 1959) è un giornalista italiano, dal 23 giugno 2020 direttore della Gazzetta dello Sport[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Roma il 4 dicembre 1959, si laurea in storia del Risorgimento. Successivamente prende parte ad un corso di tre anni in sceneggiatura cinematografica tenuto da Ugo Pirro, con l'obiettivo di diventare sceneggiatore. Durante quel periodo avvia una collaborazione con Paese Sera. Nel 1987 il quotidiano romano nota le sue abilità di scrittura e gli offre un contratto. L'anno seguente diventa giornalista professionista[2]; nello stesso anno è nominato responsabile della sezione sportiva di Paese Sera.

Nel 1989 viene assunto da Giulio Anselmi al quotidiano Il Messaggero, dove rimarrà per 11 anni, fino al 2000. Nel 1995 fa parte dell'ufficio dei caporedattori centrali. In quell'anno Anselmi lo nomina a capo della redazione sportiva. Manterrà l'incarico con il successore di Anselmi, Pietro Calabrese.

Nella primavera del 2000 passa a RCS MediaGroup e inizia a scrivere per il Corriere della Sera come responsabile dello sport[3]. Nel 2002 passa alla Gazzetta dello Sport (altro giornale del Gruppo RCS), dove ritrova Pietro Calabrese. In quel periodo il quotidiano deve affrontare un processo di riorganizzazione dopo la lunga direzione (19 anni) di Candido Cannavò e affida la direzione a Calabrese; Barigelli è nominato vicedirettore vicario[4].

Nella prima metà di marzo 2003 ritorna al Messaggero e il 1º settembre assume la carica di vicedirettore. È inoltre responsabile del cambio di formato e di grafica che "vestono" il giornale a partire da novembre dello stesso anno. Più avanti, il Messaggero lo nomina vicedirettore vicario affidandogli i settori dello sport e della cronaca, nonché le tre edizioni regionali più le cinque provinciali del Lazio[5].

Dal 2013 al 2018 è condirettore al Corriere dello Sport-Stadio[6]. In un'intervista del 2014, parlando di calcio si schiera a favore dell'introduzione della moviola in campo[7]. Nell'aprile 2018 torna in RCS come condirettore della Gazzetta dello Sport[4][8] e dal 22 giugno 2020 è direttore del quotidiano[9].

Appassionato di cinema, dal 2015 siede nel consiglio d'amministrazione dell'Auditorium di Roma[10].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposato con l'attrice Michela Cescon, ha tre figli: Angelica, Violetta e Giovanni[11].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stefano Barigelli è il nuovo direttore della Gazzetta dello Sport, su corriere.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
  2. ^ L'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti del Lazio avviene il 21 dicembre 1988.
  3. ^ Sport del Corsera a Barigelli, su italiaoggi.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
  4. ^ a b La Gazzetta dello Sport licenzia due vicedirettori, su giornalistitalia.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
  5. ^ Stefano Barigelli da caporedattore a vice direttore del "Messaggero", su primaonline.it. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2020).
  6. ^ Barigelli al Corriere dello Sport, su italiaoggi.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
  7. ^ Barigelli, Corriere dello Sport: "Juve-Roma ha reso evidente la necessità della moviola in campo", su news.superscommesse.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
  8. ^ Novità in Gazzetta, Stefano Barigelli condirettore, su gazzetta.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
  9. ^ Stefano Barigelli è il nuovo direttore della Gazzetta dello Sport, su primaonline.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
  10. ^ Fondazione Musica per Roma ha un nuovo cda: l’ad è Noriega, su francescoprisco.blog.ilsole24ore.com. URL consultato il 21 giugno 2020.
  11. ^ Chi è Stefano Barigelli, il nuovo direttore della "Gazzetta dello Sport", su newsmondo.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
Predecessore Direttore della Gazzetta dello Sport Successore
Andrea Monti dal 22 giugno 2020 in carica