Coordinate: 40°59′31.42″N 14°57′23.93″E

Stazione di Lapio

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Lapio
stazione ferroviaria
Vista della stazione nel 2023
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàLapio
Coordinate40°59′31.42″N 14°57′23.93″E
Altitudine285 m s.l.m.
LineeAvellino-Rocchetta Sant'Antonio
Storia
Stato attualeattiva solo per usi turistici
Attivazione1893
Soppressione1986
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante
Binari1

La stazione di Lapio è una fermata ferroviaria ubicata lungo la linea Avellino-Rocchetta Sant'Antonio. Serve il centro abitato di Lapio, situato a circa 4 km dalla fermata.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fermata, situata nei pressi del ponte Principe sul fiume Calore Irpino, venne attivata insieme alla prima parte della ferrovia da Avellino a Paternopoli il 27 ottobre 1893.[2]

Nel 1982 divenne una fermata impresenziata.[1] Non ha mai avuto un significativo traffico viaggiatori e fu soppressa nel 1986.[1]

L'esercizio ferroviario sulla linea è stato sospeso il 12 dicembre 2010,[3] e riattivato a partire dal 2016 per treni turistici.[2] La fermata di Lapio torna ad essere servita negli anni 2020 da alcuni treni storici di Fondazione FS Italiane.[4]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La fermata è dotata di un binario passante dotato di marciapiede per il servizio passeggeri.[1]

A causa del terremoto del 1980, che sconvolse le zone dell'Irpinia, il fabbricato viaggiatori venne sostituito con una struttura prefabbricata ancora oggi visibile.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Lestradeferrate.it - Fermata di Lapio (AV), su www.lestradeferrate.it. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  2. ^ a b Lestradeferrate.it - La ferrovia Avellino - Lioni - Rocchetta Sant'Antonio Lacedonia, su www.lestradeferrate.it. URL consultato il 3 dicembre 2023.
  3. ^ Chiusure in Campania, in "I Treni" n. 333 (gennaio 2011), p. 5
  4. ^ Irpinia, in viaggio con il treno storico delle luci di Natale a Lapio e il ponte ferroviario illuminato, su la Repubblica, 11 dicembre 2019. URL consultato il 4 dicembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]