Stazione di Kehl

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Kehl
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LocalitàKehl
Coordinate48°34′36.65″N 7°48′31.26″E / 48.576848°N 7.808683°E48.576848; 7.808683
Altitudine139 m s.l.m.
Lineeferrovia Appenweier-Strasburgo e Strasbourg-Ville–Strasbourg-Port-du-Rhin railway line
Storia
Stato attualein uso
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
OperatoriDB InfraGO AG
Accessibilità accessibile alle persone con disabilità motorie
Interscambivedi

La stazione di Kehl è la maggiore stazione ferroviaria della città tedesca di Kehl. È posta sulla linea Appenweier-Strasburgo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In seguito agli accordi franco-tedeschi del 1953 sulla navigazione sul Reno ("Rheinbrücken-Abkommen") fu necessario portare la linea ferroviaria su un terrapieno alto circa m, e pertanto sostituire il vecchio fabbricato viaggiatori con un nuovo edificio.[1]

Il nuovo fabbricato, compiuto nel 1966, venne progettato da Heinz Dutschmann.[1]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori, di forme moderne, si caratterizza per il contrasto fra i due corpi di fabbrica: un corpo basso, lungo circa 70 m, e un edificio a torre di 6 piani.[1]

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Fermata tram Fermata tram (Kehl Bahnhof, linea D)[2]
  • Fermata autobus Fermata autobus

Riproduzione modellistica[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori venne riprodotto dalla ditta Kibri in scala H0[3] e in scala N.[4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Schack e Langner (2004), p. 158.
  2. ^ (FR) Plan schématique du réseau urbain (PDF), su cts-strasbourg.eu. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2019).
  3. ^ (DE) H0 Bahnhof Kehl inkl. Etageninnenbeleuchtung, su viessmann-modell.com.
  4. ^ (DE) N Bahnhof Kehl inkl. Etageninnenbeleuchtung, Funktionsbausatz, su viessmann-modell.com.
  5. ^ Schack e Langner (2004), p. 65.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Martin Schack e Ulrich Langner, Neue Bahnhöfe. Empfangsgebäude der Deutschen Bundesbahn 1948 – 1973, 1ª ed., Berlino, Neddermeyer, 2004, ISBN 3-933254-49-3.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Kehl, su bahnhof.de.