Stazione di Bondeno

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Bondeno
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBondeno
Coordinate44°54′06.68″N 11°24′40.9″E / 44.901856°N 11.411362°E44.901856; 11.411362
Lineeferrovia Suzzara-Ferrara
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1999
Caratteristiche
TipoStazione di superficie, passante
Binari3
GestoriFerrovie Emilia Romagna (2002)
OperatoriTrenitalia Tper (1º gennaio 2020)
Statistiche viaggiatori
al giorno311 (2019)
FonteRegione Emilia-Romagna

La stazione di Bondeno è una stazione ferroviaria[1] della linea Suzzara-Ferrara, a servizio del comune di Bondeno.

La gestione delle infrastrutture è di competenza di Ferrovie Emilia Romagna (FER).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La vecchia fermata di Ospitale di Bondeno, ormai in disuso e ceduta a privati

L'odierno impianto fu aperto nel settembre 1999, nei pressi della zona industriale di Bondeno, assieme alla rettifica di tracciato che escludeva la precedente stazione e la fermata di Ospitale di Bondeno[2].

La stazione originaria si trovava circa 200 metri più a sud dell'attuale, ai margini del centro cittadino, ed è attualmente impiegata come deposito per l'accantonamento di alcune automotrici di FER. Fu aperta all'esercizio nel 1888, assieme al tracciato tra Sermide e Ferrara[3].

Strutture ed impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il piazzale è dotato di tre binari i cui marciapiedi sono protetti da pensiline.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita dai treni regionali delle relazioni Suzzara-Ferrara e Sermide-Ferrara[4]. I treni sono svolti da Trenitalia Tper nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la regione Emilia-Romagna.

Nei giorni festivi la stazione è servita da sei coppie di autocorse Suzzara-Ferrara[4].

A novembre 2019, la stazione risultava frequentata da un traffico giornaliero medio di circa 311 persone (135 saliti + 176 discesi)[5].

I servizi merci e le manovre nello scalo sono svolti a cura di Dinazzano Po.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PIR FER 2023 - Il prospetto informativo della rete FER: Allegato 2, su fer.it, dicembre 2021. URL consultato il 5 febbraio 2022.
  2. ^ Alessandro Muratori, La Ferrovia Suzzara - Ferrara. Parte 4: da FSF a FER, in ilmondodeitreni.it.
  3. ^ Alessandro Muratori, Ferrovia Suzzara-Ferrara: passato presente futuro in cento anni di esercizio, Rivoltella del Garda, Editoriale del Garda, 1988, p. 6, ISBN 88-85105-00-9.
  4. ^ a b TPER, Linea Suzzara-Ferrara - Orario valido dal 9 giugno al 14 dicembre 2013 (PDF), su tper.it. URL consultato il 22 agosto 2013.
  5. ^ Passeggeri trasportati: le frequentazioni. Il conteggio dei saliti/discesi sui treni del trasporto locale, su mobilita.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 4 gennaio 2022.

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