Stazione di Battipaglia

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Battipaglia
stazione ferroviaria
Stazione FS di Battipaglia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBattipaglia
Coordinate40°36′20.67″N 14°58′59″E / 40.605742°N 14.983056°E40.605742; 14.983056
Linee(Napoli)-Battipaglia-Reggio Calabria
Battipaglia-Potenza-Metaponto
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1863
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante, di diramazione
Binari5 passeggeri + 1 tronco + 9 merci.
GestoriRete Ferroviaria Italiana
Interscambiautobus urbani ed interurbani, taxi
Dintornicentro cittadino
Grotta di San Michele Arcangelo
Parco regionale dei Monti Picentini

La stazione di Battipaglia è una importante stazione ferroviaria di snodo e di diramazione a servizio dell'omonimo comune. Considerata strategica e storicamente designata come la "Porta del Sud", è ubicata al punto di partenza del principale asse ferroviario meridionale, la ferrovia Tirrenica Meridionale che va, appunto, da Battipaglia a Reggio Calabria passando per Paola e Lamezia Terme. È punto d'origine, inoltre, della complementare ferrovia Battipaglia-Potenza-Metaponto per la Basilicata e per Taranto, Bari, Brindisi e Lecce in Puglia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Battipaglia fu attivata nel 1863 all'apertura del tronco ferroviario Battipaglia-Eboli[1].

Nel 1883, con l'apertura del primo tronco della ferrovia Tirrenica Meridionale, divenne stazione di diramazione.

Il fabbricato viaggiatori fu costruito nel 1937-38 su progetto dell'architetto Roberto Narducci[2].

Dal dicembre 2020 è servita anche da treni Frecciarossa[3].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione ferroviaria è posizionata sulla linea Tirrenica Meridionale. Poco dopo la stazione si trova il bivio per la linea che conduce a Potenza.

Il fabbricato viaggiatori, ristrutturato negli anni 2010, ospita al suo interno una biglietteria, una sala d'attesa, la sala per la dirigenza del movimento, un ufficio della Polfer ed una tabaccheria[2][4].

Il piazzale è composto da cinque binari passanti dedicati al servizio passeggeri, muniti di banchine, pensiline, ascensori e sottopassaggi[2]. È presente uno scalo merci di notevoli dimensioni: a suo servizio infatti ci sono undici[senza fonte] binari passanti ed uno tronco. È presente anche un fabbricato merci e proprio da Battipaglia hanno origine diversi treni merci.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Snodo nevralgico e fondamentale per il trasporto su rotaia sia passeggeri che merci, la stazione è servita da treni nazionali a lunga percorrenza ordinari e ad alta velocità: Frecciarossa, Frecciargento, Intercity ed Intercity Night espletati da Trenitalia. È capolinea di alcuni Frecciarossa Alta Velocità da/per Milano Centrale e Torino Porta Nuova. È, inoltre, fermata di tutti i treni Metropolitani, Regionali e Regionali Veloci, svolti anch'essi da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Campania.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, che RFI classifica nella categoria "Gold"[5], dispone di:[4]

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • senza cornice Biglietteria automatica
  • Posto di Polizia ferroviaria Posto di Polizia ferroviaria
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici
  • Ufficio oggetti smarriti Ufficio oggetti smarriti
  • Tabaccheria
  • Altoparlanti Annuncio sonoro treni in arrivo, in partenza e in transito
  • Sottopassaggio pedonale

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

  • Stazione taxi Stazione taxi
  • Fermata autobus Fermata e terminal autobus SITA e di diverse linee private[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Trenidicarta.it - Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it. URL consultato il 7 settembre 2008.
  2. ^ a b c Lestradeferrate.it - Stazione di Battipaglia (Sa), su www.lestradeferrate.it. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  3. ^ Redazione Infocilento, Frecciarossa: dal 13 dicembre fermata a Battipaglia, su InfoCilento, 24 novembre 2020. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  4. ^ a b c Battipaglia, su www.rfi.it. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  5. ^ www.rfi.it, Stazioni della Campania, su rfi.it. URL consultato il 5 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).

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