SsangYong Rodius

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SsangYong Rodius
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Corea del Sud SsangYong Motor Company
Tipo principaleMonovolume
Produzionedal 2004 al 2019
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza5125 mm
Larghezza1915 mm
Altezza1820 mm
Passo3000 mm
Massada 2007 a 2142 kg
Altro
AssemblaggioPyeongtaek
StileKen Greenley
Auto similiCitroën C8
Chrysler Grand Voyager
Ford Galaxy e Tourneo
Kia Carnival
Volkswagen Transporter

La SsangYong Rodius è una vettura di tipo monovolume stile crossover prodotta dal 2004 al 2019 dalla casa automobilistica sudcoreana SsangYong Motor Company.

L'auto è stata disegnata da Ken Greenley, ex direttore del corso di design automobilistico del Royal College of Art di Londra.[1]

Prima serie (2004-2013)[modifica | modifica wikitesto]

L'auto è disponibile da 7 fino a 9 posti e con una motorizzazione (Euro 3), di derivazione Mercedes, 2.7 XDi turbodiesel common rail da 165 CV e trasmissione TOD (Torque on demand), un particolare tipo di trazione integrale.

L'obiettivo della Rodius era di catturare l'essenza degli yacht di lusso[2] ma il risultato è stato controverso tanto che, nel 2005, ha vinto un dubbioso premio per "l'auto più brutta sulle strade" (nel Regno Unito) e la rivista Top Gear Magazine l'ha descritta come una macchina che sembra "presa a bottigliate in una rissa in un pub e cucita insieme da un cieco". Anche in Italia, tramite un sondaggio de Il Sole 24 Ore, è stata inserita nel 2008 tra le auto più brutte ottenendo il 12% dei voti.[3]

Anche nella scelta del nome la casa coreana ha voluto differenziarsi, Rodius risulta infatti essere nato dalla contrazione delle parole Road e Zeus, in una libera interpretazione di re delle strade.[4] Su alcuni mercati è conosciuta anche come Stavic. Gli accessori disponibili sono quasi tutti di serie, in opzione può essere richiesto il cambio automatico in sostituzione del cambio meccanico a 5 marce di serie.

Nel 2006 la motorizzazione della vettura è stata riomologata secondo le normative Euro 4 mentre nel 2007 al Salone Internazionale di Ginevra è stata esposta una versione ristilizzata, con un frontale leggermente modificato.

Seconda serie (2013-2019)[modifica | modifica wikitesto]

La Rodius seconda serie

Al salone dell'automobile di Ginevra 2013 è stata presentata la seconda serie, che in realtà è un profondo restyling della precedente aggiornata nel frontale e nel posteriore.[5] L'interno rimane pressoché invariato con piccole modifiche quali l'aggiunta di due airbag laterali per i posti anteriori, di un trip computer, dell'aggiunta in plancia di un ingresso USB e AUX per l'impianto multimedia. Anche il motore è stato sostituito con il quattro cilindri turbodiesel due litri e-XDI erogante 155 CV e 360 Nm di coppia massima già montato dalla casa sugli altri modelli della casa. L'omologazione ora è Euro 5 con prestazioni e consumi invariati rispetto alla precedente versione.[6]

La seconda serie viene ribattezzata Korando Turismo in Corea del Sud mentre viene chiamata Stavic in alcuni mercati asiatici e sud americani. Nel 2016 viene presentato un ultimo restyling e debutta il nuovo cambio Mercedes-Benz E-Tronic a 7 marce che sostituisce il vecchio 5 marce mentre viene aggiornato il manuale a 6 marce. Con il restyling il motore 2.0 viene pensionato e sostituito da un nuovo 2.2 diesel quattro cilindri e-XDI common rail omologato Euro 6 erogante 178 cavalli. Viene introdotto anche un nuovo sistema di infotainment con impianto touchscreen e connettività Apple CarPlay e Android Auto.[7]

Nel luglio 2019 esce di produzione a causa delle basse vendite e dell’entrata in vigore della normativa di omologazione WLTP per le emissioni inquinanti.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Is this SsangYong the UK's ugliest car?, su autocar.co.uk, 25 aprile 2005. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  2. ^ Rodius, ecco il colosso Esagerazione Ssangyong, su repubblica.it, 4 maggio 2005. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  3. ^ Auto brutte: maglia nera all'Alfa Romeo Arna, su ilsole24ore.com, 6 dicembre 2008. URL consultato il 18 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2018).
  4. ^ Ssangyong Rodius. Monovolume per 11, su quattroruote.it, 29 aprile 2004. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  5. ^ SsangYong. A Ginevra con SIV-1 Concept e nuova Rodius, su quattroruote.it, 8 febbraio 2013. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  6. ^ Nuova Ssangyong Rodius. Ora in vendita anche Italia, su quattroruote.it, 3 dicembre 2013. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  7. ^ Ssangyong Turismo. Nuovo look per la monovolume, su quattroruote.it, 27 luglio 2018. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  8. ^ (KO) Ssangyong Motor, interrotta la produzione di Korando Turismo e interrompe il 2 linee dell’impianto di Pyeongtaek, su translate.googleusercontent.com, 9 luglio 2019. URL consultato il 24 gennaio 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Rodius sul sito ufficiale, su ssangyong-auto.it. URL consultato il 17 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2017).
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