Spyker F8-VII

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Spyker F8-VII/VIIB
La Spyker F8-VII
Descrizione generale
Costruttorebandiera  Spyker F1
CategoriaFormula 1
SquadraSpyker F1
Progettata daJohn McQuilliam
Mike Gascoyne
Mark Smith
James Key
SostituisceMidland M16
Sostituita daForce India VJM01
Descrizione tecnica
Meccanica
TelaioMonoscocca in fibra di carbonio
MotoreFerrari 056, V8 2.4 aspirato a 90º
TrasmissionePaddle Operated a 7 rapporti + retromarcia
Dimensioni e pesi
Peso605 kg
Altro
CarburanteShell
PneumaticiBridgestone
Risultati sportivi
DebuttoBandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia 2007 (VII)
Bandiera dell'Italia Gran Premio d'Italia 2007 (VIIB)
Piloti(VII)
20. Bandiera della Germania Adrian Sutil 1-12
21. Bandiera dei Paesi Bassi Christijan Albers 1-9
21. Bandiera della Germania Markus Winkelhock 10
21. Bandiera del Giappone Sakon Yamamoto 11-12
(VIIB)
20. Bandiera della Germania Adrian Sutil
21. Bandiera del Giappone Sakon Yamamoto
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
17 0 0 0

La Spyker F8-VII è una vettura di Formula 1 realizzata dalla Spyker Cars per la stagione 2007.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'acquisizione della Midland F1 Racing, la F8-VII è la prima vettura della squadra olandese a competere nella massima formula, anche se era comunque la vettura dell'anno precedente con le modifiche necessarie all'adattamento al nuovo motore. Trae il nome dal numero di cilindri del motore Ferrari che equipaggia la vettura (F8) e dall'anno in cui è stata costruita espresso in numeri romani (VII). Lo sponsor principale che finanziava la scuderia era la compagnia aerea Etihad Airways.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Il propulsore che equipaggiava la vettura era un Ferrari Type 056 90º V8, mentre il telaio era monoscocca in fibra di carbonio. L'impianto frenante era composto da freni a disco ceramici ventilati. Le sospensioni erano a doppi bracci trasversali con configurazione push-rod e molle elicoidali. Gli ammortizzatori erano di origine Penske.[1]

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

I piloti ingaggiati dal team furono il tedesco Adrian Sutil e l'olandese Christijan Albers, il quale venne successivamente sostituito dal giapponese Sakon Yamamoto. Prima dell'arrivo di quest'ultimo, il Gran Premio d'Europa venne affrontato dal pilota pagante Markus Winkelhock.

La stagione non fu particolarmente proficua, in quanto venne totalizzato un solo punto ad opera di Sutil nel Gran Premio del Giappone; Winkelhock tuttavia riuscì a condurre per qualche giro (in regime di safety car) il Gran Premio d'Europa, dopo che il maltempo ebbe causato incidenti a vari piloti e costretto molti di essi a fermarsi anzitempo ai box per montare gomme da bagnato.

Il mondiale venne terminato al penultimo posto grazie all'azzeramento dei punti comminato alla McLaren per via dello scandalo sullo spionaggio tra scuderie.

Al termine della stagione il team Spyker (gravemente indebitato) venne rilevato dal magnate indiano Vijay Mallya, che lo ribattezzò Force India; la vettura fu quindi ridenominata Force India VJM01 e impiegata con poche modifiche anche nell'annata seguente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Spyker F8-VII Ferrari, su ultimatecarpage.com. URL consultato il 10 aprile 2014.

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