Derby di Torino: differenze tra le versioni
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Versione delle 05:14, 10 dic 2020
«Attraversarono Piazza Vittorio, sterminata nelle ombre della sera. Già parlavano di football. Emilio, naturalmente, era per la Juventus, la squadra dei gentlemen, dei pionieri dell'industria, dei gesuiti, dei benpensanti, di chi aveva fatto il liceo: dei borghesi ricchi. Giraudo, altrettanto naturalmente era per il Toro, la squadra degli operai, degli immigrati dai vicini paesi o dalle province di Cuneo e di Alessandria, di chi aveva fatto le scuole tecniche: dei piccoli-borghesi e dei poveri.»
Il derby di Torino è la stracittadina calcistica che mette di fronte le squadre di Juventus e Torino, le due principali società del capoluogo piemontese. La sfida, colloquialmente detta anche derby della Mole in riferimento alla Mole Antonelliana, simbolo architettonico della città torinese, è la prima stracittadina del calcio italiano nonché il più longevo incontro tra squadre con sede nella stessa città finora disputato.[4]
Primo incontro calcistico trasmesso in diretta radiofonica in Italia,[5] la sfida mette di fronte due club con un'evoluzione storica e caratteristiche societarie molto diverse tra loro ma ciononostante con forti legami col capoluogo sabaudo,[6] avendo rappresentato fino al primo dopoguerra la contrapposizione di due classi sociali opposte. La Juventus, fondata nel 1897 da studenti di un prestigioso liceo torinese, divenne presto affine alla borghesia cittadina soprattutto dopo il duraturo legame con la famiglia Agnelli, iniziato nel 1923, periodo in cui venne sostenuta anche dall'aristocrazia del luogo. Il Torino nacque invece nel 1906 da una scissione in seno alla stessa Juventus, a opera di soci bianconeri dissidenti che unirono le forze con un'altra formazione della città, la Torinese fondata nel 1894, individuando il loro bacino di riferimento nell'allora acerbo mondo operaio. Negli anni 1960 e 1970 tali differenze si erano già considerevolmente attenuate, anche in conseguenza dei grandi flussi migratori verso Torino iniziati circa quarant'anni prima, senza tuttavia scomparire: la Juve perse gran parte dei suoi connotati campanilistici per divenire un fenomeno sportivo globale,[7] con un sostegno slegato da classi sociali e diffuso a carattere nazionale oltreché su scala mondiale[8] mentre, inversamente, il Toro si fece sempre più portatore di uno spirito cittadino. In ragione al citato dualismo, come riflesso dell'evoluzione socioeconomica torinese durante il Novecento, il derby è stato spesso visto come l'incontro tra le due diverse identità della città.[9]
I colori sociali delle due formazioni contribuiscono anch'essi a marcare, in piccola parte, questa distinzione: i bianconeri, nati rosanero, attinsero ben presto alle casacche del Notts County giunte dall'Inghilterra,[10][11] mentre per i granata l'origine è più incerta, da un omaggio del suo fondatore Alfred Dick agli svizzeri del Servette,[12] alla tinta della "Brigata Savoia" che due secoli prima aveva liberato l'allora capitale del Ducato di Savoia.[13][14] Entrambe, come massimo sfoggio di "torinesità", mostrano all'interno dei rispettivi scudi il toro furioso preso dall'araldica cittadina: la Juventus quale vincolo con le proprie origini, mentre il Torino come icona societaria vera e propria.
Storia
«La Juve degli Agnelli, ma anche degli immigrati siciliani e calabresi, il Toro di Pianelli e degli impiegati piemontesi, di quelli che parlavano il dialetto duro e puro. La Juve dei tanti scudetti e il Toro che portava nelle vene, e porterà per sempre, il mito di capitan Valentino e degli altri eroi scomparsi nel rogo di Superga, e il rimpianto per la farfalla granata, Gigi Meroni. Due modi di essere.»
Origini
I derby tra le due maggiori squadre torinesi iniziarono a essere disputati nel 1907; il primo incontro, datato 13 gennaio e andato in scena sul campo del Velodromo Umberto I, rappresentò anche la prima partita ufficiale giocata dal Torino, vittorioso per 2-1.[16] La rivalità fu sin dagli albori caratterizzata dall'origine stessa della compagine granata, nata l'anno prima in seguito alla rifondazione della Torinese proprio per volontà di alcuni soci dissidenti della Juventus, tra cui l'ex presidente bianconero e maggior finanziatore del nuovo club, il borghese svizzero Alfred Dick. Le cronache di quella prima sfida narrano di un gustoso aneddoto: per "vendetta" qualcuno riuscì a chiudere a chiave Dick negli spogliatoi, costringendolo così a intuire l'andamento della gara dai commenti del pubblico presente.[17][18] Da allora, la stracittadina non si è disputata nei campionati italiani per sole tredici volte, per via delle dodici stagioni del Torino in Serie B e dell'unica della Juventus, dopo i verdetti della giustizia sportiva nello scandalo del calcio italiano del 2006.
In precedenza, prima della nascita dei granata, i bianconeri avevano disputato vari derby in massima serie con altre squadre cittadine oggi scomparse quali la già citata Torinese, la Ginnastica Torino, l'Audace Torino e il Pastore. Inoltre, nelle prime due edizioni del campionato italiano di calcio, gli originali derbies di Torino erano intesi quelli giocati tra Torinese, Ginnastica Torino e Internazionale Torino prima che quest'ultima si fondesse, nel 1900, con la stessa Torinese.
Dalla Juve del Quinquennio al Grande Torino
Nei primi decenni di storia, in seguito alle diverse fortune societarie, la rivalità nel derby torinese assunse anche dei tratti sociali: il Torino prese a rappresentare generalmente il proletariato, mentre la Juventus, soprattutto col passaggio nel 1923 sotto l'egida della famiglia Agnelli, la borghesia. Ciò nonostante all'inizio del XX secolo furono i granata a dar vita a un primo ciclo vincente nel derby; in particolare tra il 1912 e il 1914, nello spazio di tre incontri il Torino della famiglia Fino sommerse i rivali bianconeri sotto un pesante "cappotto" di 23 reti totali — in cui spiccò la più pesante sconfitta della storia juventina, lo 0-8 maturato il 17 novembre 1912.[17] Gli anni 1920 si segnalarono invece per un primo predominio della Juventus, che lasciò ai rivali tre sole vittorie su venti partite.[18]
Il decennio seguente, quello degli scudetti della Juve del Quinquennio, vide di riflesso una netta prevalenza bianconera nel derby con un'imbattibilità di quindici match tra il 1928 e il 1936. Nella prima metà degli anni 1930, inoltre, la stracittadina passò alla storia sul versante mediatico: la 29ª edizione dell'incontro, disputatasi allo stadio di Corso Marsiglia il 15 maggio 1932, fu infatti il primo evento calcistico trasmesso in diretta radiofonica nazionale dall'EIAR, con la voce di Nicolò Carosio.[5]
Il derby di Torino dovette attendere la stagione 1937-1938 per tornare alla ribalta sportiva, quando la sfida arrivò a valere la Coppa Italia:[19] nella prima volta in cui una stracittadina assurse a finale della maggiore coppa nazionale — un fatto in seguito ripetutosi solo in altre due occasioni, nel 1977 a Milano e nel 2013 a Roma —,[19] la Juventus si aggiudicò per la prima volta il trofeo sconfiggendo il Torino sia all'andata sia al ritorno.[19]
I granata si rifecero ampiamente nel corso degli anni 1940,[20] quando sotto la presidenza Novo nacque una squadra di campioni capitanati da Valentino Mazzola e passati alla storia del calcio italiano sotto il nome di Grande Torino;[17] un rilancio sportivo partito nel 1941 quando il derby cittadino si spostò dal campo al calciomercato, con il Torino capace di strappare alla rivale Juventus il bomber Gabetto.[21] Un ciclo tragicamente conclusosi nel 1949 con la tragedia di Superga e il conseguente impoverimento tecnico della formazione torinista, e che lasciò strada negli anni 1950 a un altro periodo favorevole alle tinte bianconere, culminato nella stracittadina del 20 aprile 1952 vinta per 6-0 da Boniperti e compagni.[22]
Gli anni del boom
Gli anni 1960 si aprirono per il derby torinese con la finale per il terzo posto della Coppa Italia 1960-1961, che vide la Juventus vittoriosa sul Torino ai tiri di rigore.[19]
Frattanto sul versante sociale, con il contemporaneo e massiccio fenomeno migratorio dal Meridione alle fabbriche del Nord, in essere fin dagli anni 1920 ma accentuatosi a dismisura durante il cosiddetto boom economico, a Torino erano arrivati dal Sud tanti tifosi della Juventus che, essendo posseduta dagli Agnelli, dinastia tra i simboli dell'aristocrazia nazionale e già proprietaria della FIAT, era anche vista come "la squadra della FIAT" e "del padrone" — pur se la stessa società granata, durante la Resistenza, godette a sua volta della protezione da parte della casa automobilistica. Proprio il Torino, a partire dagli stessi decenni, sembrò invece rappresentare lo spirito originario piemontese, con l'intento di ergersi da allora a difesa della più pura "torinesità" (seppur, come accennato in precedenza, questi nacque quasi un decennio dopo i bianconeri). Differenze che ancora oggi permangono, anche se meno accese di un tempo.
E con bianconeri e granata che in questo decennio affrontarono entrambi dei periodi interlocutori, cedendo il passo al calcio milanese, a ergersi a protagonisti della stracittadina furono proprio i tifosi degli opposti schieramenti. Esemplare quanto accadde nel 1967, quando Gianni Agnelli tentò di portare in maglia bianconera l'idolo granata Meroni: quando «mister mezzo miliardo» pareva ormai un calciatore juventino,[23] solo le vibranti proteste di piazza dei supporter torinisti, riversatesi perfino nelle linee di montaggio della FIAT — dove la manodopera di fede granata, in risposta all'operazione di mercato, arrivò a sabotare le vetture degli Agnelli —,[24] fecero tramontare il clamoroso cambio di casacca.[25]
Anni 1970 e 1980
Con l'entrata negli anni 1970, si radicarono stabilmente nell'immaginario della stracittadina torinese due idee di calcio che da allora riflettono lo stile di gioco caratteristico della regione: l'«orgoglio gobbo» della Juventus contro il «cuore» o «tremendismo» del Torino; quest'ultimo un concetto basato sulla grande aggressività (spesso superiore alla loro media stagionale) messa in campo dai granata a ogni derby, sia da parte dei giocatori in campo sia dei tifosi sugli spalti.[26]
In questo decennio si assistette infatti al ritorno in auge del Torino, che quasi monopolizzò la sfida lasciando la Juventus a digiuno di vittorie per oltre cinque anni, dal dicembre del 1973 alla primavera del 1979;[27] mentre i granata, nel pieno dell'era Pianelli, stabilirono nel frattempo il loro primato di quattro vittorie consecutive nei derby di campionato a girone unico, a cavallo tra il 1975 e il 1976.
Per via della competitività raggiunta da Juventus e Torino a metà degli anni 1970, la stracittadina torinese emerse come la sfida-scudetto di riferimento del tempo.[2] All'inverso, il decennio seguente continuò sì a proporre derby di alto livello e soprattutto equilibrati, tuttavia si ebbero i primi sentori delle difficoltà societarie in cui, negli anni seguenti, ciclicamente incapperà il club granata.
Fatto sta che ancora nella prima metà degli anni 1980, un Torino pur in fase calante fu ancora capace di contrastare con successo una Juventus, al contrario, in uno dei periodi più floridi della sua storia; su tutti la sfida del 27 marzo 1983 quando i granata, sotto 0-2, intorno al 75' ribaltarono repentinamente il risultato segnando tre reti in poco più di tre minuti.[17] Anche i bianconeri dimostrarono a loro volta in questa fase storica una certa verve nelle stracittadine, come nell'incontro del 7 marzo 1982 quando, sotto di due reti dopo poco più di venti minuti, rimontarono le sorti della gara nel giro di un quarto d'ora fino al 4-2 finale.[28]
Nella seconda metà del decennio si segnalò più di tutte l'annata 1987-1988, che vide il derby torinese andare in scena per ben cinque volte — tuttora un record — nell'arco di appena cinque mesi:[29] due a testa in Serie A e in Coppa Italia, più uno spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA che chiuse la stagione, e che premiò la Juventus ai rigori. Il campionato seguente vide il Torino retrocedere in Serie B dopo quasi trent'anni, segnando di fatto uno spartiacque nella storia della stracittadina, con i bianconeri che cominciarono ad ampliare sempre più la forbice nei confronti dei granata.[30]
Dagli anni 1990 a oggi
Seppur nei primi anni 1990 un redivivo Torino parve poter tornare competitivo ad alti livelli e, di riflesso, nei derby, tuttavia a posteriori ciò si rivelò solo un fuoco di paglia. A partire dalla metà del decennio in poi, infatti, la Juventus assurse stabilmente a favorita d'obbligo della stracittadina,[30] cominciando a infliggere regolarmente pesanti passivi ai granata, a cominciare dal 5-0 del 3 dicembre 1995; una situazione che l'ha portato a essere definito «il derby più squilibrato d'Italia».[31] A ciò si aggiunse una momentanea rarefazione della sfida a cavallo degli anni 1990 e 2000, a causa di un Torino più volte relegato tra i cadetti.
Ciò nonostante, una squadra granata in disarmo fu ugualmente capace di dare filo da torcere ai più blasonati rivali bianconeri: su tutti viene ricordato il derby del 14 ottobre 2001 in cui i granata, in svantaggio per 0-3 all'intervallo, rimontarono fino al 3-3 approfittando anche del calcio di rigore fallito nel finale dallo juventino Salas (e che avrebbe dato la vittoria alla sua squadra), per via di una "buca" scavata di soppiatto dal torinista Maspero sul dischetto;[32] una furbata in qualche modo "vendicata" da parte bianconera nella partita di ritorno di quello stesso campionato 2001-2002, decisa similmente allo scadere, e in cui Maresca festeggiò il gol del definitivo 2-2 mimando irriverentemente, a mo' di scherno, le corna di quel toro rampante simbolo del club granata ed esultanza tipica dell'allora capitano torinista Ferrante.[33]
Fatto sta che l'inizio del III millennio ha fin qui visto un netto prevalere della Juventus sul Torino, tanto che questi ultimi hanno dovuto attendere il 26 aprile 2015 per interrompere un digiuno di vittorie che perdurava da ben venti anni e diciassette giorni;[34] dalla sfida del 24 febbraio 2002 a quella del 30 novembre 2014, inoltre, ancora i granata hanno attraversato un'astinenza sottorete durata oltre dodici anni.[35] Ulteriore e più recente motivo di sfottò del tifo bianconero verso i rivali cittadini, è rappresentato dalle sfide del 30 settembre 2007, 30 novembre 2014 e 31 ottobre 2015, vinte grazie alle reti, rispettivamente di Trezeguet, Pirlo e Cuadrado, arrivate tutte a una manciata di secondi dal fischio finale.[36]
Risultati
Partite ufficiali
Di seguito si riporta la lista completa in ordine cronologico dei 201 derby calcistici disputati in gare ufficiali tra Juventus e Torino dal 1907 a oggi.
Partite amichevoli
Di seguito si riporta la lista completa in ordine cronologico dei derby calcistici disputati in gare amichevoli non ufficiali tra Juventus e Torino dal 1908 a oggi.
Derby nº | Data | Stadio e competizione | Risultato | Marcatori Juventus |
Marcatori Torino |
Arbitro |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 9 febbraio 1908 | Biella Coppa Eugenio Bona |
Juventus – Torino 4-0 | |||
2 | 12 aprile 1908 | Velodromo Umberto I Torneo internazionale stampa sportiva |
Torino – Juventus 2-1 | Donna | Pozzi Debernardi I |
Degerine - Svizzera |
3 | 13 settembre 1908 | Saluzzo Campo di piazza d'armi Trofeo città di Saluzzo |
Juventus – Torino 2-2 | |||
4 | 20 settembre 1908 | Luserna San Giovanni Trofeo città di Luserna |
Torino – Juventus 0-3 | Moschino Donna (2) |
Goodley di Torino | |
5 | 21 marzo 1909 | Velodromo Umberto I Palla Henri Dapples |
Torino – Juventus 2-1 | 72' Frey | 30' Capra II
42' Reichas |
Meazza |
6 | 17 ottobre 1909 | Stadio di Corso Sebastopoli
Medaglia d'Oro Città di Torino |
Juventus – Torino 1-4 | 73' Balbiani | 8' Morelli di Popolo
35', 61' Zuffi I 54' Lang |
O. Mazzie |
7 | 24 ottobre 1909 | Velodromo Umberto I Amichevole |
Torino – Juventus 3-2 | 20' Hubble
70' Borel E. |
35' Lang
78' Bollinger 86' Morelli di Popolo |
Fuller - Svizzera |
8 | 22 maggio 1910 | Stadio di Corso Sebastopoli
Coppa Città di Poirino |
Juventus – Torino 0-2 | Fresia A. (2) | ||
9 | 23 ottobre 1910 | Stadio di Corso Sebastopoli
Amichevole Poirino |
Juventus – Torino 1-3 | 59' Ferraris A. | 20' Capello
71', 86' Margaritora
|
Varetto |
10 | 13 novembre 1910 | Biella
Trofeo Città di Biella |
Juventus – Torino 0-1 | Goodley di Torino | ||
11 | 25 dicembre 1910 | Stadio di Corso Sebastopoli
Palla d'Oro Moet et Chandon |
Juventus – Torino 1-0 | Tobias - Belgio | ||
12 | 25 maggio 1911 | Stadio di Corso Sebastopoli
Palla d'Oro Moet et Chandon |
Juventus – Torino 2-2 | Gama Malcher Achille senior - Brasile | ||
13 | 3 settembre 1911 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta
Amichevole |
Torino – Juventus 4-1 | |||
14 | 21 novembre 1911 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta
Amichevole |
Torino – Juventus 0-3 | |||
15 | 10 marzo 1912 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta
Amichevole |
Torino – Juventus 0-0 | |||
16 | 12 dicembre 2000 | Stadio delle Alpi
Amichevole di beneficenza pro alluvionati |
Juventus – Torino 2-2 | 28' Fonseca
93' Zanchi |
15' Colombo
85' Schwoch |
Trentalange e Rosetti di Torino |
Statistiche
Dati aggiornati al 5 dicembre 2020.
Partite ufficiali
Totale gare disputate |
Vittorie Juventus |
Pareggi | Vittorie Torino |
Reti Juventus |
Reti Torino | |
---|---|---|---|---|---|---|
Prima Categoria | 18 | 2 | 5 | 11 | 26 | 49 |
Divisione Nazionale | 8 | 4 | 0 | 4 | 8 | 10 |
Serie A | 151 | 73 | 43 | 35 | 234 | 153 |
Spareggi | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 |
Totale campionato | 179 | 79 | 49 | 51 | 268 | 213 |
Campionato Alta Italia | 4 | 1 | 2 | 1 | 6 | 9 |
Coppa Italia | 18 | 9 | 5 | 4 | 26 | 17 |
Totale gare ufficiali | 201 | 89 | 56 | 56 | 300 | 239 |
- Legenda
- Per Prima Categoria s'intendono le partite di campionato italiano di calcio a gironi plurimi dal 1906 al 1921
- Per Divisione Nazionale s'intendono le partite di campionato italiano di calcio a gironi plurimi dal 1926 al 1929 e nel 1945-46
- Per Serie A s'intendono le partite di campionato italiano di calcio a girone unico dal 1929 al 1943, e dal 1946 a oggi.
- Per Spareggi s'intendono lo spareggio eliminatorio del 1909 e lo spareggio per l'ammissione alla Coppa UEFA del 1988.
- Per Totale campionato s'intendono tutte le gare nel campionato italiano di calcio, ovvero la sommatoria dei dati precedenti.
- Per Campionato Alta Italia si intende la manifestazione sostitutiva del campionato per cause belliche nel 1943-44. Tale manifestazione è stata riconosciuta ufficialmente dalla FIGC nel 2002 con assegnazione del titolo onorifico (non equiparato al titolo di Campione d'Italia) allo Spezia che vinse il torneo.
- Per Coppa Italia s'intendono le partite della seconda manifestazione ufficiale della FIGC. Il derby di Torino ha caratterizzato 12 edizioni della coppa nazionale italiana. Nel 1938 ne ha costituito la finale, vinta dalla Juventus. In 7 occasioni ha passato il turno la Juve, in 4 il Torino e una volta sono state entrambe eliminate da squadre terze in un girone.
- Per Totale gare ufficiali: aggregazione dei dati precedenti.
Partite complessive
Totale gare disputate |
Vittorie Juventus |
Pareggi | Vittorie Torino |
Reti Juventus |
Reti Torino | |
---|---|---|---|---|---|---|
Totale gare ufficiali | 201 | 89 | 56 | 56 | 300 | 239 |
Incontri amichevoli | 41 | 16 | 8 | 17 | 75 | 77 |
Totale generale | 242 | 105 | 64 | 73 | 375 | 316 |
Cannonieri
Di seguito è riportato l'elenco dei principali cannonieri in tutte le gare ufficiali della stracittadina torinese.
Posizione | Nome | Squadra | Reti |
---|---|---|---|
1 | Giampiero Boniperti | Juventus | 14 |
2 | Guglielmo Gabetto | Juventus (7) Torino (5) |
12 |
3 | Paolino Pulici | Torino | 9 |
4 | Felice Borel | Juventus | 8 |
5 | Francesco Graziani | Torino | 7 |
Eugenio Mosso | Torino | ||
Michel Platini | Juventus | ||
Gianluca Vialli | Juventus | ||
9 | Pietro Anastasi | Juventus | 6 |
Julio Libonatti | Torino | ||
Omar Sívori | Juventus | ||
12 | Carlo Capra | Torino | 5 |
John Charles | Juventus | ||
Hans Kämpfer | Torino | ||
Valentino Mazzola | Torino | ||
Silvio Piola | Juventus (2) Torino (3) | ||
Ruggiero Rizzitelli | Torino |
Presenze
Di seguito è riportato l'elenco dei giocatori che sono scesi in campo almeno ventiquattro volte nella stracittadina torinese. Il recordman assoluto con un'unica maglia è Giorgio Ferrini, con 30 presenze tutte con il Torino; stesso numero di partite ha messo assieme Teobaldo Depetrini, tuttavia ripartite tra bianconeri (27) e granata (3). I pluripresenti per la Juventus sono invece Gaetano Scirea e Giovanni Varglien con 28 stracittadine disputate.
Posizione | Nome | Squadra | Presenze |
---|---|---|---|
1 | Teobaldo Depetrini | Juventus (27) Torino (3) |
30 |
Giorgio Ferrini | Torino | ||
3 | Gaetano Scirea | Juventus | 28 |
Giovanni Varglien | Juventus | ||
5 | Guglielmo Gabetto | Juventus (11) Torino (15) |
26 |
6 | Antonio Cabrini | Juventus | 25 |
Giuseppe Furino | Juventus | ||
Claudio Gentile | Juventus | ||
Paolino Pulici | Torino | ||
Sandro Salvadore | Juventus | ||
Dino Zoff | Juventus | ||
12 | Antonello Cuccureddu | Juventus | 24 |
Claudio Sala | Torino | ||
Renato Zaccarelli | Torino |
Allenatori
Di seguito sono riportate le statistiche di tutti gli allenatori che hanno disputato il derby di Torino. Il recordman sia come partite giocate (31) che come vittorie (13) e pareggi (10) è Giovanni Trapattoni, il quale condivide anche il record di sconfitte (8) insieme a Radice e Ventura. Numerosi gli allenatori stranieri, tra cui spiccano gli otto di origine ungherese. Sono solo due gli allenatori ad aver disputato il derby sulle due panchine: Carver e Rabitti. Quest'ultimo è l'unico allenatore ad aver vinto almeno un derby di Torino sia con i bianconeri che con i granata. Nove i mister che hanno vinto tutte le stracittadine, tra questi spiccano le quattro vittorie su quattro di Broćić e le tre su tre di Conte e Sarosi, tutti juventini. Il torinista Ellena ne ha vinti due su due. Gli unici allenatori con più di cinque derby disputati che risultano imbattuti sono il bianconero Carcano e il granata Pozzo.
Allenatore | Squadra | Giocate | Vinte | Pareggiate | Perse | Media punti |
---|---|---|---|---|---|---|
Trapattoni Giovanni | Juventus | 31 | 13 | 10 | 8 | 1,58 |
Radice Luigi | Torino | 20 | 5 | 7 | 8 | 1,10 |
Ventura Giampiero | Torino | 9 | 1 | 0 | 8 | 0,33 |
Rosetta Virginio | Juventus | 12 | 4 | 3 | 5 | 1,25 |
Cargnelli Tony | Torino | 10 | 3 | 2 | 5 | 1,10 |
Mondonico Emiliano | Torino | 13 | 2 | 5 | 6 | 0,92 |
Parola Carlo | Juventus | 9 | 3 | 2 | 4 | 1,22 |
Vycpálek Čestmír | Juventus | 9 | 3 | 2 | 4 | 1,22 |
Rocco Nereo | Torino | 10 | 1 | 5 | 4 | 0,80 |
Santos Benjamin | Torino | 6 | 1 | 1 | 4 | 0,67 |
Bigogno Giuseppe | Torino | 4 | 0 | 0 | 4 | 0,00 |
Giagnoni Gustavo | Torino | 7 | 4 | 0 | 3 | 1,71 |
Borel II Felice | Juventus | 8 | 3 | 2 | 3 | 1,38 |
Sperone Mario | Torino | 7 | 1 | 3 | 3 | 0,86 |
Ussello Oberdan | Torino | 3 | 0 | 0 | 3 | 0,00 |
Lippi Marcello | Juventus | 8 | 4 | 2 | 2 | 1,75 |
Herrera Heriberto | Juventus | 11 | 4 | 5 | 2 | 1,55 |
Ferrero Luigi | Torino | 6 | 3 | 1 | 2 | 1,67 |
Violak Jòzsef | Juventus | 4 | 2 | 0 | 2 | 1,50 |
Bersellini Eugenio | Torino | 4 | 2 | 0 | 2 | 1,50 |
Marianovic Blagoje | Torino | 3 | 1 | 0 | 2 | 1,00 |
Giacomini Massimo | Torino | 3 | 1 | 0 | 2 | 1,00 |
Puppo Sandro | Juventus | 4 | 0 | 2 | 2 | 0,50 |
Baldi Fioravante | Torino | 3 | 0 | 1 | 2 | 0,33 |
Novellino Walter | Torino | 3 | 0 | 1 | 2 | 0,33 |
Hansel Franz | Torino | 2 | 0 | 0 | 2 | 0,00 |
Chalmers William | Juventus | 2 | 0 | 0 | 2 | 0,00 |
Allegri Massimiliano | Juventus | 12 | 9 | 2 | 1 | 2,41 |
Marchesi Rino | Juventus | 7 | 4 | 2 | 1 | 2,00 |
Fabbri Edmondo | Torino | 7 | 3 | 3 | 1 | 1,71 |
Sonetti Nedo | Torino | 3 | 2 | 0 | 1 | 2,00 |
Cadè Giancarlo | Torino | 4 | 2 | 1 | 1 | 1,75 |
Janni Antonio | Torino | 5 | 2 | 2 | 1 | 1,60 |
Schoffer Imre | Torino | 2 | 1 | 0 | 1 | 1,50 |
Munerati Federico | Juventus | 2 | 1 | 0 | 1 | 1,50 |
Depetrini Teobaldo | Juventus | 2 | 1 | 0 | 1 | 1,50 |
Amaral Lima Paulo | Juventus | 2 | 1 | 0 | 1 | 1,50 |
Monzeglio Eraldo | Juventus | 3 | 1 | 1 | 1 | 1,33 |
Frossi Annibale | Torino | 5 | 1 | 3 | 1 | 1,20 |
Cesarini Renato | Juventus | 4 | 0 | 3 | 1 | 0,75 |
Aitken George | Juventus | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Morelli Vittorio | Torino | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Aliberti Giuseppe | Torino | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Sala Claudio | Torino | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Maifredi Luigi | Juventus | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Rangone Augusto | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Payer Eugen | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Mattea Angelo | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Monti Luis | Juventus | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Carver Jesse | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Allasio Federico | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Carniglia Luis | Juventus | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Picchi Armando | Juventus | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Cazzaniga Romano | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Vieri Lido | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Ulivieri Renzo | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Zaccarelli Renato | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
De Biasi Gianni | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Carcano Carlo | Juventus | 9 | 6 | 3 | 0 | 2,33 |
Carver Jesse | Juventus | 4 | 4 | 0 | 0 | 3,00 |
Broćić Ljubiša | Juventus | 4 | 4 | 0 | 0 | 3,00 |
Sárosi György | Juventus | 3 | 3 | 0 | 0 | 3,00 |
Sarri Maurizio | Juventus | 2 | 2 | 0 | 0 | 3,00 |
Conte Antonio | Juventus | 3 | 3 | 0 | 0 | 3,00 |
Ranieri Claudio | Juventus | 4 | 3 | 1 | 0 | 2,50 |
Ellena Giacinto | Torino | 2 | 2 | 0 | 0 | 3,00 |
Feldmann Gyula | Torino | 3 | 2 | 1 | 0 | 2,33 |
Olivieri Aldo | Juventus | 4 | 2 | 2 | 0 | 2,00 |
Rabitti Ercole | Torino | 4 | 2 | 2 | 0 | 2,00 |
Bigatto I Carlo | Juventus | 1 | 1 | 0 | 0 | 3,00 |
Ferrari Giovanni | Juventus | 1 | 1 | 0 | 0 | 3,00 |
Lievesley Leslie | Torino | 1 | 1 | 0 | 0 | 3,00 |
Erbstein Erno | Torino | 1 | 1 | 0 | 0 | 3,00 |
Rabitti Ercole | Juventus | 1 | 1 | 0 | 0 | 3,00 |
Alessio Angelo | Juventus | 1 | 1 | 0 | 0 | 3,00 |
Sturmer Karl | Torino | 2 | 1 | 1 | 0 | 2,00 |
Caligaris Umberto | Juventus | 2 | 1 | 1 | 0 | 2,00 |
Kuttik Andras | Torino | 2 | 1 | 1 | 0 | 2,00 |
Zoff Dino | Juventus | 2 | 1 | 1 | 0 | 2,00 |
Ancelotti Carlo | Juventus | 2 | 1 | 1 | 0 | 2,00 |
Camolese Giancarlo | Torino | 2 | 0 | 2 | 0 | 1,00 |
Molnar Ignac | Torino | 1 | 0 | 1 | 0 | 1,00 |
Bertolini Luigi | Juventus | 1 | 0 | 1 | 0 | 1,00 |
Pozzo Vittorio | Torino | 8 | 4 | 4 | 0 | 2,00 |
Mihajlović Siniša | Torino | 4 | 0 | 1 | 3 | 0,25 |
Mazzarri Walter | Torino | 4 | 0 | 1 | 3 | 0,25 |
Longo Moreno | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Pirlo Andrea | Juventus | 1 | 1 | 0 | 0 | 3,00 |
Giampaolo Marco | Torino | 1 | 0 | 0 | 1 | 0,00 |
Presidenti
In oltre un secolo di derby sotto la Mole Antonelliana si sono susseguiti, da una parte e dall'altra della Torino calcistica, molti presidenti. Alcuni hanno vissuto una o poche stracittadine. Altri hanno vissuto vere e proprie epopee. Tra questi ultimi i decani sono stati Orfeo Pianelli con 45 presenze in tribuna e Giampiero Boniperti con 43. Ma il primato di vittorie nella partita più sentita dell'anno spetta sorprendentemente ad Andrea Agnelli, che in sole 19 partite ha raccolto 16 vittorie, una più di Boniperti e di Pianelli, con una sola sconfitta e due pareggi, con una media punti stratosferica di 2,63. Di seguito sono riportate le statistiche di tutti i presidenti che dal gennaio 1907 ad oggi hanno assistito alla più antica stracittadina d'Italia che si giochi ancora.
Presidente | Squadra | Giocate | Vinte | Pareggiate | Perse | Media punti |
---|---|---|---|---|---|---|
Pianelli Orfeo | Torino | 45 | 15 | 16 | 14 | 1,36 |
Boniperti Giampiero | Juventus | 43 | 15 | 14 | 14 | 1,37 |
Agnelli Andrea | Juventus | 19 | 16 | 2 | 1 | 2,63 |
Novo Ferruccio | Torino | 30 | 10 | 7 | 13 | 1,23 |
Agnelli Edoardo | Juventus | 16 | 10 | 4 | 2 | 2,13 |
Caissotti di Chiusano Vittorio | Juventus | 20 | 9 | 7 | 4 | 1,70 |
Agnelli Giovanni | Juventus | 14 | 8 | 4 | 2 | 2,00 |
Catella Vittore | Juventus | 20 | 7 | 7 | 6 | 1,40 |
Agnelli Umberto | Juventus | 15 | 7 | 4 | 4 | 1,67 |
De la Forest de Divonne Emilio | Juventus | 13 | 6 | 3 | 4 | 1,62 |
Castoldi Guido | Torino | 7 | 5 | 2 | 0 | 2,43 |
Dusio Piero | Juventus | 14 | 4 | 3 | 7 | 1,07 |
Secondi Giovanni | Torino | 8 | 4 | 2 | 2 | 1,75 |
Cuniberti Giovan Battista | Torino | 10 | 3 | 3 | 4 | 1,20 |
Rossi Sergio | Torino | 10 | 3 | 2 | 5 | 1,10 |
Cobolli Gigli Giovanni | Juventus | 4 | 3 | 1 | 0 | 2,50 |
Borsano Gian Mauro | Torino | 8 | 2 | 3 | 3 | 1,13 |
Schönbrod
Franz Josef |
Torino | 2 | 2 | 0 | 0 | 3,00 |
Calleri Gianmarco | Torino | 4 | 2 | 0 | 2 | 1,50 |
Marone Cinzano Enrico | Torino | 4 | 2 | 0 | 2 | 1,50 |
Filippone Angelo | Torino | 4 | 2 | 0 | 2 | 1,50 |
Gerbi Mario | Torino | 7 | 1 | 3 | 3 | 0,86 |
Varetti Carlo Vittorio | Juventus | 7 | 2 | 0 | 5 | 0,86 |
Cairo Urbano | Torino | 23 | 1 | 3 | 19 | 0,26 |
Colonna, Gay e Liberti | Torino | 3 | 0 | 1 | 2 | 2,00 |
Craveri e Mazzonis | Juventus | 2 | 1 | 1 | 0 | 2,00 |
Craveri, Cravetto, Giustiniani | Juventus | 2 | 1 | 1 | 0 | 2,00 |
Guglielmone Teresio | Torino | 2 | 1 | 1 | 0 | 2,00 |
Paissa Luigi | Torino | 2 | 1 | 1 | 0 | 2,00 |
Rubatto Mario | Torino | 6 | 1 | 0 | 5 | 0,50 |
Corradino Corrado | Juventus | 2 | 0 | 2 | 0 | 1,00 |
Morando Luigi | Torino | 3 | 0 | 2 | 1 | 0,67 |
Colombo, Colonna, Gay, Lora Totino | Torino | 4 | 0 | 2 | 2 | 0,50 |
Romero Attilio | Torino | 4 | 0 | 2 | 2 | 0,50 |
Ferrari Giacomo | Torino | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Gervasio Vittorio | Torino | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Goveani Roberto | Torino | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Olivetti Gino | Juventus | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Silvestri Euclide | Torino | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Vastapane Giuseppe | Torino | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Vidulich Massimo | Torino | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,50 |
Hess Giuseppe | Juventus | 4 | 1 | 0 | 3 | 0,25 |
Ubertalli Attilio | Torino | 4 | 1 | 0 | 3 | 0,25 |
Mossetto Giovanni Battista | Torino | 4 | 0 | 0 | 4 | 0,00 |
Stadi
Nel corso della sua storia, il derby della Mole si è disputato in 10 campi da gioco diversi; va però evidenziato come alcuni di questi siano il risultato di modifiche a stadi preesistenti (è il caso dell'Olimpico Grande Torino ex Olimpico, già Comunale e a sua volta ex Mussolini). Il campo in cui si sono svolte più stracittadine, 91, è proprio il Comunale, sede (con tale denominazione) delle gare interne della Juventus dalla stagione 1945-1946 e poi successivamente del Torino a partire dall'annata 1958-1959. Va rilevato come l'Allianz Stadium (già Juventus Stadium) sia rimasto finora inviolato nei primi nove derbies disputativi, come imbattuto è stato per quattro gare il campo di Piazza d'Armi. Nel computo delle stracittadine giocatesi allo stadio Filadelfia, il bilancio è di assoluta parità fra le due squadre.
Di seguito viene riportato un prospetto con i parziali di ogni campo da gioco.
Stadio | Partite giocate | Vittorie Juventus | Pareggi | Vittorie Torino |
---|---|---|---|---|
Stadio Mussolini / Comunale / Olimpico | 116 | 55 | 32 | 29 |
Stadio Filadelfia | 27 | 9 | 9 | 9 |
Stadio delle Alpi | 20 | 9 | 7 | 4 |
Juventus / Allianz Stadium | 11 | 9 | 2 | 0 |
Stadio di Corso Sebastopoli | 8 | 1 | 2 | 5 |
Campo Juventus | 6 | 5 | 0 | 1 |
Campo di Piazza d'Armi | 4 | 0 | 0 | 4 |
Velodromo Umberto I | 4 | 1 | 0 | 3 |
Campo Stradale Stupinigi | 3 | 0 | 3 | 0 |
Motovelodromo di Corso Casale | 2 | 0 | 1 | 1 |
Totale | 201 | 89 | 56 | 56 |
Record
Record di squadra
- Partita con più gol: 14, Torino-Juventus 8-6 del 9 febbraio 1913.
- Vittoria con il maggior scarto a favore del Torino: 0-8 del 17 novembre 1912.
- Vittoria con il maggior scarto a favore della Juventus: 6-0 del 20 aprile 1952.
- Maggior numero di vittorie consecutive: Juventus, 7, dal 25 ottobre 2008 al 30 novembre 2014.
- Pareggi consecutivi: 4, dal 3 aprile 1977 al 19 novembre 1978.
- Maggior numero di partite senza vittorie: Torino, 17, dal 3 dicembre 1995 al 30 novembre 2014.
- Maggior numero di minuti senza subire reti: Juventus, 931 minuti, dal 24 febbraio 2002 al 30 novembre 2014.[37]
- Gol più veloce: Valentino Mazzola, Torino, dopo 1' il 18 giugno 1944.
- Miglior rimonta vincente a favore della Juventus: da 0-2 a 4-2 il 7 marzo 1982.
- Miglior rimonta vincente a favore del Torino: da 0-2 a 3-2 il 27 marzo 1983.
- Miglior rimonta assoluta: Torino, da 0-3 a 3-3 il 14 ottobre 2001.
- Miglior marcatore della Juventus in un singolo derby: Poggi, 3 gol il 9 febbraio 1913, e Gianluca Vialli, 3 gol il 3 dicembre 1995.
- Miglior marcatore del Torino in un singolo derby: Hans Kämpfer, 4 gol il 3 febbraio 1907.
- Marcatore in più derby consecutivamente: Felice Borel, Juventus, 6 gol dal 4 dicembre 1932 al 10 marzo 1935.
- Maggior numero di partite consecutive in gol: Juventus, 21, serie aperta dal 25 ottobre 2008.
- Imbattibilità del portiere: Gianluigi Buffon, Juventus, 864 minuti.
- Più derby disputatisi in un anno solare: 6, di cui 3 di campionato, 2 di Coppa Italia e 1 di spareggio per l'ammissione alla Coppa UEFA, nel 1988.
- Record di presenze: 70 200, Torino-Juventus 0-1 del 28 ottobre 1962.[38]
- La Juventus ha vinto almeno una volta in ognuno dei dodici decenni in cui si è giocato il derby, mentre il Torino ha mancato l'affermazione nel decennio 2000-2009.
Finali ufficiali
Nelle finali di trofei ufficiali (compresi i tornei da un solo incontro), le due squadre hanno finora fatto registrare i seguenti risultati:
- La Juventus ha prevalso 1 volta:
- in Coppa Italia 1937-1938 (gara d'andata: Torino-Juventus 1-3; gara di ritorno: Juventus-Torino 2-1);
- Il Torino, invece, non ha ancora prevalso sulla Juventus in una finale di una competizione ufficiale.
Partite a ranghi unificati
Nella lunga storia delle due maggiori società torinesi, nonostante l'accesa rivalità tra le opposte fazioni, ci furono alcune occasioni in cui giocatori di Juventus e Torino giocarono uniti sotto un'unica divisa per rappresentare la città. Bianconeri e granata hanno infatti dato vita a 18 partite amichevoli a ranghi misti, ossia con una selezione di elementi dei due club, opposta a una diversa formazione rivale.
La maggior parte di questi match si svolsero tra gli anni 1910 e 1930: il primo avvenne il 19 aprile 1911 nella piazza d'armi di Torino, dove a conclusione dell'ultima edizione del Sir Thomas Lipton Trophy i calciatori italiani di Juventus e Torino sfidarono gli inglesi del West Auckland Town, questi ultimi vincitori per 4-3;[39] l'ultimo fu invece giocato il 31 maggio 1990, quando in occasione dell'inaugurazione dello stadio delle Alpi in vista del campionato del mondo 1990, la mista bianconerogranata superò 4-3 i lusitani del Porto.[40] Quasi tutti questi incontri ebbero luogo a Torino, eccezion fatta per quello del 14 febbraio 1932 contro una selezione del sudest francese, che si giocò ad Antibes per l'inaugurazione dello stade du Fort Carré.
Data | Città e stadio | Evento | Risultato | Colore divisa | Marcatori mista JU-TO | Marcatori avversari | Arbitro |
---|---|---|---|---|---|---|---|
19 aprile 1911 | Torino | Mista JU-TO - West Auckland 3-4 | 10' Berardo
32' Ghiglione 89' Corbelli |
18' 30' 58' 68' ???? | Mario Durante della Juventus | ||
24 dicembre 1911 | Torino | Pro caduti campagna d'Africa | Mista JU-TO - Stranieri di Torino 1-1 | 42' Debernardi I | 38' Rubli | Harry Goodley | |
5 gennaio 1913 | Torino | Mista JU-TO - Nazionale Italiana 4-4 | Mosso III (3)
Ayers |
Morelli di Popolo (AG)
Rizzi Trerè (2) |
|||
4 aprile 1915 | Torino | Mista JU-TO - F.C. Berna 1-0 | 65' Mosso III | Federico Bollinger del Torino | |||
14 maggio 1916 | Torino | Pro famiglia del soldato | Mista JU-TO - Rappresentativa Lombardia 4-3 | Mattea
Berardo Boglietti II Mattea |
Cevenini 3 (1R) | Antonio Scamoni | |
2 dicembre 1917 | Torino | Pro profughi | Mista JU-TO - FIAT 2-2 | Maglia, calzoncini e calzettoni bianchi | 30' Marchi
65' Sardi |
35' Gaviglio
80' Mattea |
Enrico Debernardi del F.C. Torino |
24 dicembre 1920 | Torino | Mista JU-TO - Royal A.C. Madrid 4-1 | Celeste | 5' Giriodi
23' 43' Backmann 80' Ferraris |
73' Unanue | Antonio Scamoni | |
28 marzo 1921 | Torino Stadio di Corso Sebastopoli |
Mista JU-TO - Royal Atletic La Gantoise 1-2 | 78' (R) Calvi | 35' L. Vanderstraeten
80' J. Vanderstraeten |
Domenico Enrietti | ||
20 settembre 1921 | Torino | Mista JU-TO - U.S. Torinese 0-3 | 37' 58' Motta
59' Berardo |
Nino Sganzetta dell'U.S. Torinese | |||
26 dicembre 1923 | Torino | Mista JU-TO - Torenkves 1-1 | 19' Rosetta | 17' Urik | Rosetta | ||
11 maggio 1924 | Torino Campo Juventus |
Torneo di preparazione olimpionica | Mista JU-TO - Nazionale olimpica 2-1 | 30' Pastore
65' Levratto |
86' Conti | Antonio Scamoni di Torino | |
8 novembre 1925 | Torino | Raccolta fondi per l'ossario del Pasubio | Mista JU-TO - Squadra divisione militare 5-6 | 25' 40' Pennati
47' 56' 63' Pastore |
33' 50' Derchi
67' 89' Sticco 72' (R) Speroni 77' Chiaberti |
Giuseppe Milano I | |
10 settembre 1926 | Torino | Pro Famiglia Karoly | Mista JU-TO - Rappresentativa Ungheria 5-1 | 22' 25' Libonatti
53' Janni 78' 83' Munerati |
40' Chapkay | Agostino Montessoro | |
30 gennaio 1927 | Torino | Coppa Torino | Mista JU-TO - Mista Genoa-Doria 4-3 | Maglia verde | 6' Meneghetti 16' 65' (R) Pastore
37' Martin III |
40' Martin III (aut.) 75' (R) Catto
80' Narizzano |
Monterosso |
1º gennaio 1930 | Torino | Mista JU-TO - Hungaria Budapest 2-1 | 22' Libonatti
70' Baloncieri |
37' Baratki | Domenico Enrietti di Torino | ||
14 febbraio 1932 | Antibes | Inaugurazione dello Stadio Olympique Antibes | Mista JU-TO - Francia sudest 2-0 | Maglia, calzoncini e calzettoni blu | Silano (2) | Routi (Francia) | |
29 giugno 1955 | Torino Stadio Filadelfia |
Mista JU-TO - Botafogo 0-4 | Maglia bianca con striscia orizzontale gialla e blu, calzoncini bianchi, calzettoni blu con bordo giallo | 6' Vinicius
52' DIno 56' 79' Garrincha |
|||
31 maggio 1990 | Torino Stadio delle Alpi |
Inaugurazione dello Stadio delle Alpi | Mista JU-TO - Porto 4-3 | Maglia e calzettoni gialli, calzoncini blu | 9' 16' 41' Haris Skoro
77' Angelo Alessio |
45' (R) 55' Geraldo
84' Rui Aguas |
Trentalange di Torino |
Note
- ^ Ferruccio Cavallero, Una stagione da non dimenticare, in Stampa Sera, 23 maggio 1977, p. 11. URL consultato il 23 giugno 2019 (archiviato il 23 giugno 2019).
- ^ a b Bruno Perucca, Il duello del '77 forse irripetibile, in TorinoSette, La Stampa, 27 giugno 1997, p. II. URL consultato il 23 giugno 2019 (archiviato il 23 giugno 2019).
- ^ Soldati, p. 76.
- ^ Alberto Zanello, È uscito "La grande storia dei derby", il racconto di Torino-Juventus, su tuttojuve.com, 14 dicembre 2012. URL consultato il 1º dicembre 2014 (archiviato il 19 dicembre 2014).
- ^ a b Vito Maggio, Nicolò Carosio. Una storica "voce" per due città (PDF), in La Casana, n. 1, Banca Carige S.p.A., 2001, p. 61. URL consultato il 12 dicembre 2016 (archiviato il 6 agosto 2016).
- ^ Pratiche sportive (PDF), su atlas.alicubi.it, Atlas Alicubi, p. 18. URL consultato il 10 novembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2017).
- ^ «La Juventus è da sempre una delle formazioni sportive più seguite in Italia e nel mondo», cfr. Centini, pp. 350-354.
- ^ Mancini, De Luna, «Film», 20 min 42 s e ssq.
- ^ Osella, 1 min 08 s e sqq.
- ^ Welter, 2011, p. 104.
- ^ Welter, 2013, p. 84.
- ^ 3 dicembre 1906: la Fondazione, su torinofc.it. URL consultato il 7 novembre 2016 (archiviato il 7 novembre 2016).
- ^ Welter, 2011, p. 190.
- ^ Welter, 2013, p. 188.
- ^ Darwin Pastorin, Juve-Toro, il derby smarrito, in l'Unità, 25 ottobre 2008, p. 54 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2015).
- ^ Bruno Perucca, Tempi difficili e poi la guerra, in TorinoSette, La Stampa, 22 novembre 1996, p. II. URL consultato il 7 luglio 2015 (archiviato l'8 luglio 2015).
- ^ a b c d Giuseppe Bagnati, Da Pastore a Maspero, la storia di Juve-Toro, su gazzetta.it, 23 ottobre 2008. URL consultato il 16 agosto 2014 (archiviato il 19 agosto 2014).
- ^ a b Torino-Juventus, un derby lungo 102 anni, su tuttosport.com, 5 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2014).
- ^ a b c d Quando #JuveTorino è Derby di Coppa, su juventus.com, 15 dicembre 2015. URL consultato il 15 dicembre 2015 (archiviato il 22 dicembre 2015).
- ^ (EN) Injuries clouding Turin derby, su fifa.com, 2008 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2013).
- ^ Dario Marchetti (a cura di), Guglielmo Gabetto, su enciclopediadelcalcio.it. URL consultato il 1º dicembre 2017 (archiviato il 16 marzo 2016).
- ^ Francesca Fanelli, 1952, il derby della Mole finisce 6-0 per la Juventus, su corrieredellosport.it, 20 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2014).
- ^ Fabrizio Bocca, Gigi Meroni, quel tragico incidente alla Farfalla Granata, 46 anni fa, su bocca.blogautore.repubblica.it, 15 ottobre 2013. URL consultato il 1º dicembre 2017 (archiviato il 14 ottobre 2017).
- ^ Piero Vietti, Gigi Meroni non è morto, su ilfoglio.it, 15 ottobre 2013.«Quando nell'estate del 1967 [Meroni] stava per passare alla Juventus i tifosi del Torino scesero in piazza a protestare, e gli operai della Fiat con il cuore granata cominciarono a boicottare la catena di montaggio: erano i giorni in cui veniva lanciata la nuova 128, e tutte uscivano dalla fabbrica senza dei pezzi, oppure rigate, e con un volantino sul cruscotto: "Agnelli, giù le mani dal Torino". Si dice che fu lo stesso presidente del Toro, Orfeo Pianelli, a organizzare segretamente la protesta: le sue aziende lavoravano per l'indotto Fiat, e lui non avrebbe potuto rifiutare un'offerta di Agnelli per un suo giocatore»
- ^ Giacone, Magnusson asso di coppa, p. 81.
- ^ Giorgio De Rienzo, Scioglilingua, su corriere.it. URL consultato il 1º dicembre 2014 (archiviato il 29 dicembre 2014).
- ^ Bruno Perucca, Il derby alla Juventus dopo cinque anni, in Stampa Sera, 26 marzo 1979, p. 11. URL consultato il 21 febbraio 2016 (archiviato il 2 marzo 2016).
- ^ Bruno Perucca, Il derby più pazzo va alla Juventus, in Stampa Sera, 8 marzo 1982, p. 15. URL consultato il 23 giugno 2019 (archiviato il 23 giugno 2019).
- ^ Gian Paolo Ormezzano, Tanti pittoreschi tifosi ma il derby n. 5 dov'era?, in La Stampa, 24 maggio 1988, p. 23. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato il 1º dicembre 2017).
- ^ a b Accadde oggi: 25 anni fa l'ultimo derby in trasferta vinto dal Torino, su sportmediaset.mediaset.it, 9 aprile 2020.
- ^ Enrico Turcato, Sfida più sbilanciata d'Italia tra due cugini alla lontana, su ilgiornale.it, 30 novembre 2014.
- ^ Andrea Scappazzoni, Torino, l'ex Maspero a CM: 'La buca sul rigore di Salas e quel derby incredibile, da 0-3 a 3-3', su calciomercato.com, 26 aprile 2013. URL consultato il 16 agosto 2014 (archiviato il 19 agosto 2014).
- ^ Il derby non finisce mai, Trezeguet bacchetta Maresca, su repubblica.it, 25 febbraio 2002. URL consultato il 16 agosto 2014 (archiviato il 24 settembre 2015).
- ^ Guido Vaciago, Dopo 20 anni il derby è granata. Toro-Juve 2-1: Darmian e Quaglia, su tuttosport.com, 26 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2015).
- ^ Stefano Cantalupi, Juventus-Torino 2-1: Vidal su rigore e il capolavoro di Peres. Poi decide Pirlo, su gazzetta.it, 30 novembre 2014. URL consultato il 1º dicembre 2014 (archiviato il 3 dicembre 2014).
- ^ Quando il Derby della Mole è... Fino alla fine!, su juventus.com, 21 settembre 2017. URL consultato il 21 settembre 2017 (archiviato il 22 settembre 2017).
- ^ Non considerando i minuti di recupero.
- ^ Tutte le sfide tra Torino e Juventus, su archiviotoro.it (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2014).
- ^ L'ultimo match itali-inglese a Torino, in La Stampa, 20 aprile 1911, p. 4. URL consultato il 9 novembre 2016 (archiviato il 10 novembre 2016).
- ^ Bruno Bernardi, ToroJuve, festival di gol per Skoro, in La Stampa, 1º giugno 1990, p. 21. URL consultato il 9 novembre 2016 (archiviato il 20 maggio 2016).
Bibliografia
Libri
- Massimo Centini, La grande enciclopedia di Torino: personaggi, monumenti, eventi storici, lingua, arte, curiosità e folklore di una antica capitale rimasta intatta nello spirito fino ai giorni nostri, Roma, Newton & Compton, 2003, ISBN 88-8289-906-3, LO10800123 (BID).
- Mario Soldati, Le due città, Milano, Mondadori, 2006 [1964], ISBN 88-04-56137-8.
- Giorgio Welter, Le maglie dei campioni, Milano, Codice Atlantico, 2011, ISBN 978-88-905512-2-2.
- Giorgio Welter, Le maglie della Serie A, Milano, Codice Atlantico, 2013, ISBN 978-88-905512-9-1.
Pubblicazioni varie
- Gianni Giacone, Il mondo è bianconero, in Hurrà Juventus, 2ª puntata, nº 7 (198), luglio 2005, ISSN 1594-5189 .
Videografia
- Giancarlo Mancini, Il tempo e la storia: episodio 4x53, La famiglia Agnelli e la Juve, con Giovanni De Luna, Rai Cultura, RAI 3, 24 novembre 2016, a 24 min 04 s. URL consultato il 28 novembre 2016.
- Alberto Osella, Le città del calcio: episodio 5, Torino, ESPN Classic, 26 aprile 2013, a 29 min 02 s. URL consultato il 1º novembre 2013.
Voci correlate
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