Émile Boulanger

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Émile Boulanger (Parigi, 1867Étampes, 1939) è stato un biologo e farmacista francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in scienze naturali presso l'università di Parigi e appassionato di botanica, Boulanger pubblicò nel 1903 uno studio sulla cultura artificiale del tartufo a seguito di vari esperimenti che portarono alla germinazione nell'annata 1902-1903.[1] Boulanger continuò per alcuni anni i suoi esperimenti di cui scrisse relazioni in pubblicazioni scientifiche dell'epoca[2][3][4] ma contestati da Louis Matruchot che sosteneva si trattasse di semplici funghi champignon e non di tartufi[5],

Nel 1895, assieme al fratello Édouard, aveva ereditato dal padre Alexandre il laboratorio farmaceutico Dausse che era stato fondato a Parigi da Amans Dausse[6], redattore di un memoriale per la preparazione degli estratti aromatici e un manuale per gli amanti del caffè[7]. Trasmesso ai generi Ambroise Duboé e Alexandre Boulanger, padre di Émile, quello che era divenuto ormai una vera officina farmaceutica aveva sede ad Ivry, si estendeva su una superficie di 8 000 metri quadri ed era conosciuto per i suoi preparati a base di erbe.

Boulanger aveva continuato, in parallelo ai suoi esperimenti botanici, a seguire e amministrare la Dausse[8] insieme al fratello e l'aveva trasformata in una fabbrica che trattava non solo distillati di erbe ma anche prodotti di sintesi (comew ad esempio la folcodina)[9] intessendo commerci con l'estero, e componendo un catalogo di prodotti che vantava circa 2 500 elementi[6] tra cui gli estratti delle piante che venivano coltivate in una tenuta di proprietà della Dausse, luogo privilegiato degli esperimenti di Boulanger, a Étampes[10], dove il biologo morì nel 1939.

Con alterne vicende e dopo varie scoperte nell'ambito della farmaceutica di sintesi, la fabbrica Dausse fu venduta dagli ultimi discendenti negli anni settanta del Novecento. Insieme ad altre case farmaceutiche il marchio è confluito nella multinazionale Sanofi.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'Union pharmaceutique, Pharmacie centrale de France, 15 gennaio 1903. URL consultato il 13 settembre 2017.
  2. ^ Journal d'agriculture pratique, de jardinage et d'économie domestique, Librairie de la Maison rustique du XIXe siècle, 1903-01. URL consultato il 13 settembre 2017.
  3. ^ Académie de Nîmes Auteur du texte, Mémoires de l'Académie de Nîmes, Académie de Nîmes, 1903. URL consultato il 13 settembre 2017.
  4. ^ Société mycologique de France Auteur du texte, Bulletin trimestriel de la Société mycologique de France, Société mycologique de France, 1904. URL consultato il 13 settembre 2017.
  5. ^ Bulletin trimestriel de la Société mycologique de France, Société mycologique de France, 1903. URL consultato il 13 settembre 2017.
  6. ^ a b Laurent Ricordel, Société d'Histoire de la Pharmacie, su www.shp-asso.org. URL consultato il 13 settembre 2017.
  7. ^ (FR) Risultato della ricerca di Amans Dausse su Gallica, su gallica.bnf.fr. URL consultato il 22 settembre 2017.
  8. ^ a b Giuliano Zirulia, L'industria delle Medicine, Edra Masson, 1º ottobre 2015, ISBN 978-88-214-3904-9. URL consultato il 22 settembre 2017.
  9. ^ M. poser Charles., International Dictionary Of Drugsused In Neurology And Psychiatry, 1962. URL consultato il 22 settembre 2017.
  10. ^ Emile Boulanger, Les mycelium truffiers blanc, Parigi, Imprimerie Oberthur, 1903. URL consultato il 22 settembre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bulletin trimestriel de la Société mycologique de France, Volume 30, 1914.
  • Bulletin des sciences pharmacologiques, Volume 46, 1939.
  • Emile Boulanger, Les mycelium truffiers blanc, Parigi, Imprimérie Oberthur, 1903
  • Giuliano Zirulia, L'industria delle Medicine, Edra Masson, 2015, ISBN 9788821439049.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Boulanger è l'abbreviazione standard utilizzata per le piante descritte da Émile Boulanger.
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