Siniscalco di Barcellona

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Il Siniscalco di Barcellona fu la massima dignità conferita dalla Casa di Barcellona, assegnata ad un nobile per l'esercizio delle sue funzioni governative e militari. Il termine siniscalco deriva dal protogermanico sini-, radice che significa "anziano", e skalk, "servitore", ed originariamente, nell'Europa occidentale, era colui che sovrintendeva alla mensa o, più in generale, alla casa della famiglia reale o di una grande famiglia aristocratica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La carica fu creata da Ermesinda di Carcassonne, vedova conte Raimondo Borrell di Barcellona, con l'obiettivo di delegare a qualcuno funzioni di governo e militari delle contee di Barcellona, Gerona e Osona, al termine delle reggenza al nipote Raimondo Berengario.[1]

Primo ad esser nominato della carica di Siniscalco di Barcellona fu il nobile Amato Ulderico d'Orís nel 1051.[2] Morto nel 1058, poiché il figlio Pietro era ancora minorenne, gli succedette per breve tempo il cognato Raimondo Miró d'Aguda che fu suo reggente.[2] Dal 1130, la carica fu degli esponenti della famiglia Moncada.

Elenco dei siniscalchi di Barcellona[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Ermessenda de Carcassona, su sapiens.cat. URL consultato il 20-08-2018.
  2. ^ a b (CA) Orís (XML), su enciclopedia.cat. URL consultato il 20-08-2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]