Sindrome di Shprintzen-Goldberg

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Sindrome di Shprintzen-Goldberg
Malattia rara
Specialitàgenetica medica, ortopedia
Classificazione e risorse esterne (EN)
OMIM182212
MeSHC537328
Sinonimi
Sindrome craniosinostosica marfanoide[1]
...
Eponimi
R. J. Shprintzen
R. Goldberg

...

La sindrome di Shprintzen-Goldberg (detta anche sindrome craniosinostosica marfanoide) è una patologia congenita a trasmissione autosomica dominante.

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una malattia rarissima: in letteratura medica ne sono stati finora descritti meno di 50 casi.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni studi avevano attribuito la sindrome ad una mutazione a carico del gene FBN1 che codifica per la fibrillina, tuttavia i casi riportati in letteratura da Shprintzen e Goldberg nel 1982 non sono ascrivibili ad una mutazione genetica di questo tipo;[2] nel 1998 Greally et al. non riuscirono a trovare un nesso causale tra il gene FBN1 e l'eventuale insorgenza della sindrome, che resta così a eziologia sconosciuta.[3]

Clinica[modifica | modifica wikitesto]

Segni e sintomi[modifica | modifica wikitesto]

I suoi segni più comuni sono craniosinostosi, ernie addominali multiple, ritardo mentale (non sempre presente) e malformazioni scheletriche come la scoliosi; inoltre si osservano dolicostenomelia (arti affusolati e lunghi rispetto al tronco), ipertelorismo oculare, esoftalmo, prolasso della valvola mitrale, telecanto, ipoplasia di mascella e mandibola, micrognazia e strabismo.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Orphanet: Shprintzen Goldberg syndrome, su orpha.net. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  2. ^ R. J. Shprintzen e R. Goldberg, A recurrent pattern syndrome of craniosynostosis associated with arachnodactyly and abdominal hernias, in Journal of Craniofacial Genetics and Developmental Biology, vol. 2, n. 1, 1982, pp. 65–74, PMID 6182156.
  3. ^ M. T. Greally, J. C. Carey, D. M. Milewicz, L. Hudgins, R. B. Goldberg, R. J. Shprintzen, A. J. Cousineau, W. L. Smith Jr, G. F. Judisch, J. W. Hanson, <202::AID-AJMG2>3.0.CO;2-S Shprintzen-Goldberg syndrome: a clinical analysis, in American Journal of Medical Genetics, vol. 76, n. 3, 1998, pp. 202–212, DOI:10.1002/(SICI)1096-8628(19980319)76:3<202::AID-AJMG2>3.0.CO;2-S, PMID 9508238.
  4. ^ Principali caratteristiche della sindrome di Shprintzen-Goldberg (in lingua finlandese)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina