Sindaci di Formigine

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Voce principale: Formigine#Amministrazione.
Stemma del Comune di Formigine

Elenco dei Sindaci di Formigine in ordine cronologico.

I dati precedenti il 1859 sono frammentari. Dal 1859 sono completi.[1].

Ducato di Modena e Reggio (Este)[modifica | modifica wikitesto]

Repubblica Cispadana (Bonaparte)[modifica | modifica wikitesto]

  • 16 dicembre 1796: il comitato di governo viene a Formigine ad organizzare la Municipalità (come d'ora in poi si chiama); il 20 dicembre si pone il tricolore sulla cima del torrione[30]
  • 1797: Antonio Vittoni, dalla Garfagnana, podestà della Municipalità[30]

Repubblica Cisalpina (Bonaparte)[modifica | modifica wikitesto]

Repubblica Italiana (1802-1805) (Bonaparte)

Regno d'Italia (1805-1814) (Bonaparte)

Ducato di Modena e Reggio (Asburgo-Lorena-Este)[modifica | modifica wikitesto]

Regio Commissariato di Modena[44][modifica | modifica wikitesto]

Regno di Sardegna[modifica | modifica wikitesto]

Regno d'Italia[modifica | modifica wikitesto]

Repubblica Italiana[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tranne che dove indicato diversamente, i dati dal 1859 al 2002 sono presi da Malagoli, 2003, pp. 22-26 e 111-253. I dati dal 2002 al 2010 provengono da Appendice, 2010
  2. ^ Valdrighi, 1988, p. 53.
  3. ^ a b c Valdrighi, 1988, p. 60.
  4. ^ Valdrighi, 1988, p. 60 e 61.
  5. ^ Valdrighi, 1988, p. 61.
  6. ^ Valdrighi, 1988, p. 66.
  7. ^ Valdrighi, 1988, pp. 66 e 71: «I podestà erano salariati con lire 50 il semestre: ciò faceva parte delle tasse comunali»
  8. ^ Valdrighi, 1988, p. 72.
  9. ^ Valdrighi, 1988, p. 72. G.B. Bonvicini «fu da C.te Brusantini, con ordine ducale, messo prigione in Sassolo» il 18 novembre e il 12 dicembre posto agli arresti domiciliari. Ivi, p. 75.
  10. ^ Valdrighi, 1988, p. 76.
  11. ^ Valdrighi, 1988, p. 81.
  12. ^ Valdrighi, 1988, p. 84.
  13. ^ Valdrighi, 1988, p. 90.
  14. ^ Valdrighi, 1988, p. 103.
  15. ^ Il titolo di governatore viene dato al già podestà (coincide dunque con il precedente?). Il cambio di denominazione avviene in concomitanza con l'immissione del nuovo feudatario marchese Mario Calcagnini d'Este. Valdrighi, 1988, p. 104
  16. ^ Valdrighi, 1988, p. 104.
  17. ^ a b Valdrighi, 1988, p. 107.
  18. ^ a b c Valdrighi, 1988, p. 108.
  19. ^ Valdrighi, 1988, pp. 109-110.
  20. ^ a b c d e Valdrighi, 1988, p. 111.
  21. ^ a b c d e f g Valdrighi, 1988, p. 112.
  22. ^ a b c d e f g h i j Valdrighi, 1988, p. 113.
  23. ^ a b c Valdrighi, 1988, p. 116.
  24. ^ Valdrighi, 1988, p. 117.
  25. ^ Valdrighi, 1988, p. 118.
  26. ^ Valdrighi, 1988, p. 119.
  27. ^ a b Valdrighi, 1988, p. 120.
  28. ^ Valdrighi, 1988, p. 121.
  29. ^ Valdrighi, 1988, p. 122.
  30. ^ a b Valdrighi, 1988, p. 124.
  31. ^ Valdrighi, 1988, p. 126.
  32. ^ Valdrighi, 1988, p. 127.
  33. ^ Valdrighi, 1988, p. 130.
  34. ^ Valdrighi, 1988, p. 132.
  35. ^ Malagoli, 2003, p. 22.
  36. ^ Valdrighi, 1988, p. 136.
  37. ^ Nobil uomo e capitano. È confermato sindaco provvisorio anche durante i moti del 1848, ai quali partecipa, e cessa solo il 14 agosto, all'annuncio del ritorno del Duca. Valdrighi, 1988, pp. 136-138
  38. ^ Valdrighi, 1988, p. 138.
  39. ^ Il 29 luglio vengono ripristinati i Consigli Comunali, ma senza compenso e sotto il controllo di un ispettore ducale residente. Valdrighi, 1988, p. 138
  40. ^ I sindaci o podestà del Ducato sono di nomina ministeriale. Valdrighi, 1988, p. 140; Malagoli, 2003, p. 26
  41. ^ Valdrighi, 1988, p. 141.
  42. ^ Il 15 giugno 1859, dopo che il Duca esce dai confini del Ducato, si dimette. Valdrighi, 1988, p. 143
  43. ^ Nominato dal Comune. Valdrighi, 1988, p. 143
  44. ^ Poi Dittatura delle Province Modenesi, poi Governatorato delle Regie Province dell'Emilia, sempre retti da Luigi Carlo Farini su incarico del Re di Sardegna
  45. ^ Nominato da Luigi Carlo Farini. Valdrighi, 1988, p. 143; Malagoli, 2003, p. 29
  46. ^ Nominato da Farini tra i consiglieri liberamente eletti. Cfr. Malagoli, 2003, p. 30
  47. ^ Si dimette nel 1957 ma è subito rieletto dal Consiglio
  48. ^ Dopo gli studi di licenza presso la Pontificia Università Gregoriana, lavora vari anni come operaio, iniziando l'impegno sindacale. Sindacalista a tempo pieno nella CISL dal 1974, prima per Formigine e poi per la zona di Sassuolo, dal 1985 al 1998 ne è segretario provinciale per Modena e dal 1998 al 2004 segretario regionale per l'Emilia-Romagna. Cfr. Curriculum vitae. Richeldi Franco, su Comune di Formigine. URL consultato il 3 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016). Nel 2004 si candida alle elezioni comunali di Formigine per il Centro-sinistra, indicato dalla Margherita e sostenuto da Ulivo (La Margherita, Democratici di Sinistra, SDI, Comunisti Italiani, Verdi), Rifondazione Comunista e Italia dei Valori (Lista Di Pietro-Occhetto). È eletto sindaco con il 60,5 per cento dei voti (11.585 su 20.081). Cfr. «InForm - Periodico di Informazione del Comune di Formigine», 16 (2004), n. 3, p. 4. È confermato al mandato nelle elezioni del 2009 con il 52,16 per cento dei voti (9979 su 20.476) per la coalizione formata da Italia dei Valori, Verdi, Comunisti Italiani, Partito Democratico, Formigine Viva. Cfr. «InForm - Periodico di Informazione del Comune di Formigine», 21 (2009), n. [3-4], p. 4, anche online I risultati delle elezioni comunali (PDF) [collegamento interrotto], su Comune di Formigine. URL consultato il 3 febbraio 2012. Ha avviato il Patto civico per la legalità contro usura e racket. Cfr. Felicia Buonomo, Patto civico per la legalità contro usura e racket, in il Fatto Quotidiano, 26 luglio 2011. URL consultato il 3 febbraio 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Francesco Valdrighi, Cronacografia del Castello e Comune di Formigine nella Provincia di Modena dalle origini ai tempi presenti, a cura di Pierpaolo Bonacini e Silvia Pincella, Modena, Aedes Muratoriana, 1998.
  • Cesare Malagoli, Il Consiglio comunale dall'unificazione ad oggi. Riflessioni per una storia dell'identità amministrativa di Formigine e delle sue frazioni, Formigine, Comune di Formigine, 2003.
  • Il Consiglio comunale dall'unificazione ad oggi. Appendice. Celebrazione del 150º anniversario del Consiglio comunale. 26 giugno 2010, Formigine, Comune di Formigine, 2010.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]