Scream Queen Hot Tub Party

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Scream Queen Hot Tub Party
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1991
Durata50 min
Generecommedia, orrore
RegiaFred Olen Ray (accreditato come Bill Carson), Jim Wynorski (accreditato come Arch Stanton)
SceneggiaturaFred Olen Ray, Jim Wynorski
ProduttoreFred Olen Ray, Jim Wynorski
FotografiaMurphey Scott
MontaggioJessup 'Roddy' Johnson
MusichePasqueal Galapagos
Interpreti e personaggi

Scream Queen Hot Tub Party è un film statunitense del 1991 diretto da Jim Wynorski e Fred Olen Ray. È una sorta di collage di clip di film del genere slasher introdotti tramite dei flashback dalle cinque protagoniste regine dell'urlo.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Cinque attrici si riuniscono in un inquietante palazzo dal Conte Orlock, che però non si trova. Nell'attesa entrano nella vasca idromassaggio e discutono del loro status di regine dell'urlo.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è un mediometraggio prodotto e diretto da Jim Wynorski (accreditato come Arch Stanton) e Fred Olen Ray (accreditato come Bill Carson) e girato in un solo giorno[1] a Hollywood, in California. I due hanno scritto anche la sceneggiatura. Un titolo alternativo è Hollywood Scream Queen Hot Tub Party. Le cinque attrici, che interpretano se stesse, sono: Brinke Stevens, Monique Gabrielle, Kelli Maroney, Michelle Bauer, e Roxanne Kernohan.

Fred Olen Ray ha spiegato in un'intervista che lui e Wynorski hanno deciso di realizzare il film rendendosi conto che le classiche videointerviste alle regine dell'urlo non erano abbastanza interessanti per il pubblico, mentre avrebbero venduto molte copie se fossero state in topless.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu distribuito nel 1991 solo nel circuito direct-to-video dalla WynRay Video e dalla Retromedia Entertainment (in DVD nel 2004).

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Joe Bob Briggs ha scritto che è il suo genere di film e gli ha assegnato due stelle e mezzo, consigliando di dargli un'occhiata.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) David Boyer, Cinemassacres: A Tribute to Forrest J Ackerman, BearManor Media, 2010.
  2. ^ (EN) John McCarty (a cura di), The Sleaze Merchants: Adventures in Exploitation Filmmaking from the ’50s to the ’90s, Crossroad Press, 2016.
  3. ^ (EN) Joe Bob Briggs, Joe Bob Goes to the Drive-In, su joebobbriggs.com, 18 settembre 1992 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2002).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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