Sargocentron rubrum

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Sargocentron rubrum

Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Beryciformes
Famiglia Holocentridae
Genere Sargocentron
Specie S. rubrum
Nomenclatura binomiale
Sargocentron rubrum
Forsskål, 1775
Sinonimi

Adioryx ruber (Forsskål, 1775)
Holocenthrus aureoruber (Fowler, 1904) Holocentrum dimidicauda (Marshall, 1953)
Holocentrum orientale (Cuvier, 1829)
Holocentrum rubrum (Forsskål, 1775)
Holocentrus alboruber (Lacepède, 1802)
Holocentrus ruber (Forsskål, 1775)
Holocentrus rubrum (Forsskål, 1775)
Perca rubra (Forsskål, 1775)
Sargocentoron rubrum (Forsskål, 1775)
(errore ortografico)

Sargocentron ruber (Forsskål, 1775)
(errore ortografico)

Sargocentrum rubrum (Forsskål, 1775)
(errore ortografico)

Sciaena rubra (Forsskål, 1775)
(Fonti: FishBase e WoRMS)

Sargocentron rubrum è un pesce osseo marino della famiglia Holocentridae[1][2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Popola le regioni tropicali degli oceani Indiano e Pacifico[3]. In seguito alla migrazione lessepsiana ha stabilito popolazioni nel mar Mediterraneo sud orientale tra la Libia orientale e la Turchia meridionale. Non è presente nelle acque italiane[4].

Vive in una varietà di ambienti a bassa profondità tra cui barriere coralline, fondali scogliosi e anche relitti e porti. Durante la notte si sposta a qualche decina di metri di profondità[3][4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto è quello tipico della famiglia con corpo ovale allungato, occhi grandi, una lunga e vistosa spina sull'opercolo branchiale e muso appuntito[3].

La colorazione è molto vivace, rosso vivo con macchie bianche sulle punte dei raggi spinosi e sulle membrane tra i raggi della pinna dorsale e sui primi raggi delle pinne ventrali e anale. I fianchi sono rossi con alcune strisce bianche longitudinali della stessa altezza delle parti rosse. La pinna caudale è incolore tranne i raggi più esterni che sono rossi[3][4].

Misura fino a 37 cm ma normalmente non supera i 30[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È notturno e passa le ore del giorno nascosto in grotte o crepacci, spesso in zone a forte corrente[4].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si ciba soprattutto di invertebrati bentonici, soprattutto crostacei, ma cattura anche piccoli pesci[3][3].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Le uova e le larve sono pelagiche, i giovanili hanno lunghe spine sul capo[3].

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

Viene allevato solo negli acquari pubblici.

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Occasionale e di scarsissimo interesse[3].

Pericoli per l'uomo[modifica | modifica wikitesto]

Le spine opercolari sono debolmente velenose[3].

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bailly, N. (2015), Sargocentron rubrum, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  2. ^ appartiene all'ordine Holocentriformes per FishBase, WoRMS (World Register of Marine Species) e NCBI (National Center for Biotechnology Information), appartiene all'ordine Beryciformes per ITIS (Integrated Taxonomic Information System)
  3. ^ a b c d e f g h i j (EN) Sargocentron rubrum, su FishBase. URL consultato il 14/05/2024.
  4. ^ a b c d (EN) Scheda dal sito CIESM.org, su ciesm.org.

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