Sante da Cori

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Beato Sante da Cori

Presbitero

 
NascitaCori, 1339
MorteCori, 1392
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione1888 da papa Leone XIII

Sante da Cori (Cori, 1339Cori, 1392) è stato un presbitero italiano. Sacerdote professo agostiniano, il suo culto come beato fu confermato da papa Leone XIII nel 1888.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le notizie su questo frate eremitano di Sant'Agostino sono scarse e poco sicure: nacque a Cori e pare appartenesse alla famiglia Laurienti; ebbe fama di predicatore eloquente e i suoi sermoni venivano pronunciati in un clima di grande partecipazione popolare.[2]

Le principali informazioni sulla sua vita sono ricavabili dalla Chronica sacratissimi Ordinis Fratrum heremitarum Sancti Augustini, compilata da Ambrogio Massari, confratello e concittadino di Sante, nel 1481.[2]

Il culto[modifica | modifica wikitesto]

Papa Leone XIII, con decreto del 1º febbraio 1888, confermò il culto di Sante da Cori con il titolo di beato.[1]

Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 5 ottobre.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Index ac status causarum (1999), p. 461.
  2. ^ a b Balbino Rano, BSS, prima appendice (1987), col. 1228.
  3. ^ Martirologio romano (2004), p. 782.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
  • Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.